Spagna: alla ricerca della zeppa perfetta
Fatte con un unico filo di rafia o in paglia: sono l’orgoglio di Paloma Barceló, maison spagnola specializzata in scarpe artigianali. Ecco il viaggio alla scoperta dell’eccellenza Made in Spain.
Per trovare la perfezione manifatturiera in fatto di espadrillas e zeppe in corda siamo volati a Elche, piccolo centro del sud della Spagna vicino ad Alicante. Qui, circondati dalle palme che sono l’orgoglio della regione, sorgono le uniche sei aziende al mondo che producono artigianalmente scarpe di questo genere cucendole a mano e realizzando il tacco con un unico filo di rafia.
Una di queste è la Cosi Cosi Footwear, che dal 1960, anno in cui è stata fondata da Manolo Barceló, ogni anno sforna milioni di zeppe per una quantità impressionante di marchi – l’azienda è licenziataria per nomi blasonatissimi come Jimmy Choo, Stella McCartney, Mulberry e molti altri – e che da due ha lanciato sul mercato le proprie linee: Paloma Barceló e Palomitas by Paloma Barceló.
ManuelBarceló, figlio di Manolo, è l’anima creativa di questa azienda familiare che ha fatto dell’abilità manifatturiera e della ricerca maniacale della perfezione i suoi punti di forza. Creativo, lavoratore, ama l’azienda alla follia e crea i suoi modelli partendo dalla profonda conoscenza dei processi produttivi, cosa che permette la realizzazione di scarpe tanto visionarie quanto perfette nella fattura.
«Voglio fare l’espadrilla più bella del mondo, voglio eguagliare la décollétée di Ferragamo. L’espadrilla più lussuosa sarà la mia» Manuel è un uomo sui quarantacinque che vive e lavora secondo ritmi antichi, guidato da ambizione e principi solidi. Non c’è un computer nel suo ufficio, ma tantissimi disegni appuntati alle pareti, scritti e sottolineati.
«In definitiva lavoro tutti i giorni, non posso sapere quando mi verrà l’ispirazione, potrei essere a cena con mia moglie o in viaggio, so solo che quando succede io mi devo mettere lì e disegnare. So di avere avuto successo se la mia idea arriva al cuore del consumatore. Io creo per le donne, che pesano sul mercato con il 40% dei consumi, e creo in particolar modo per i mercati centro europei, che stanno tornando a volere abiti e accessori prodotti in Europa».
Il know how prettamente spagnolo della Cosi Cosi Footwear è un incredibile mix di tecnica e manualità: tutte le espadrillas sono cucite a mano da donne e ragazze che riescono a produrre fino a una ventina di paia al giorno mentre le zeppe sono realizzate a partire da un unico filo di rafia naturale, incollato a mano sul tacco di sughero.
«L’esclusività del prodotto sta proprio nel processo manifatturiero, che per ovvie ragioni ha i suoi tempi e una produttività limitata. Tutto il mondo fa zeppe e espadrillas, ma le nostre sono speciali. E poi sono originali, io non guardo mai il lavoro degli altri per ispirarmi, o meglio, lo guardo per sapere cosa non devo fare: se una certa scarpa c’è già non c’è bisogno di una simile».
Fonte