Dandora: la discarica più inquinata al mondo
È Dandora, nome che suona non troppo diversamente dal mitologico scrigno contenitore dei mali del mondo.
Dandora, a pochi chilometri dal centro di Nairobi, in Kenya, è il punto di raccolta dei rifiuti della metropoli. Ogni giorno centinaia di camion riversano tonnellate di materiali indifferenziati che si accumulano, formando montagne di immondizia. Accanto alla discarica sono nate numerose baraccopoli (slum) in cui circa 500 mila persone vivono in condizioni drammatiche a causa della malnutrizione, dell’acqua inquinata e della mancanza di servizi igienico-sanitari, mentre nel sangue di adulti e bambini si accumulano piombo e altri metalli pesanti.
Tutti fattori che producono centinaia di morti e contribuiscono al diffondersi di gravi malattie, come l’Aids. L’emergenza viene segnalata da anni dalle Ong e dai missionari comboniani che operano nel Paese africano, ma con scarsi risultati. Il governo keniota non ha ancora intrapreso la bonifica di Dandora e i progetti attuati a livello mondiale non hanno cambiamenti significativi, nonostante numerosi reportage abbiano documentato la gravità della situazione.
Tra le Ong presenti nelle baraccopoli di Nairobi, World Friends è una delle più importanti. È un’associazione che realizza progetti nell’ambito della sanità e della formazione: uno dei suoi ultimi interventi è stato allestire un campo medico a Korogocho, slum a est della discarica.
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