Ucraina, dietro la guerra, c’è il business degli organi umani
Riportiamo oggi una notizia dell’anno passato finita come tante in un dimenticatoio infinito ma di cui si attendono però ancora risposte mentre riprendono gli scontri.
Il 20 maggio nei pressi di Karachun in Sud-Est Ucraina che è sotto il controllo dei terroristi di Praviy Sektor, durante una pattuglia notturna dei filorussi hanno scoperto circa 180 cadaveri con le pance sventrate.
Un po’ più avanti nella stessa strada sono stati trovati altri 300 corpi non sepolti sempre con le pance sventrate e senza gli organi interni. La sera prima, nella zona, le persone locali avevano avvistato l’auto, “la Croce Rossa.”
Vogliamo ricordare che ancora all’inizio di Maggio girava la voce che in Donbass, oltre i mercenari locali e stranieri delle società private militari, c’erano anche diversi medici stranieri con attrezzature speciali.
Secondo la gente locale, con l’aiuto dei medici, venivano rimossi dai corpi dei soldati morti o ancora vivi ma feriti gravemente gli organi interni e portati via.
Le notizie interessanti, quanto orribili, arrivano dagli ospedali dove si trovano i soldati ucraini feriti dall’armata nazionale di Praviy Sektor.
Negli ospedali sono stati avvistati nuovi specialisti chirurghi stranieri. In particolare loro si occupano dei feriti gravi, nominando tra loro i nomi degli organi disponibili e subito dopo i feriti venivano trasferiti negli ospedali più attrezzati di Kiev e Dnepropetrovsk.
Considerando tutto quanto sopra descritto, non possiamo stupirci ma capiamo, che tutta l’oligarchia locale con l’aiuto degli USA e UE stanno portando avanti un business assai redditizio, quello degli organi umani.
Congratulazioni signori della guerra ucraina! Nel momento che si lotta tra fratelli per “salvare la terra ucraina” e la “purezza della vostra grande nazione”, il genocidio degli slavi e soprattutto degli ucraini, è in corso.
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