Il nuovo governo Renzi è il sessantatreesimo governo della Repubblica Italiana e il secondo della XVII legislatura. E’ in carica dal 22 febbraio 2014 dopo aver prestato il giuramento di rito dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che lo ha incaricato di formare questo Governo dopo le dimissioni di Enrico Letta.
Vediamo chi sono, uno ad uno, i nostri nuovi Ministri del Governo Renzi:
Maria Elena Boschi (Riforme e Rapporti con il Parlamento):
33 anni, Laureata in Giurisprudenza, alle ultime elezioni è stata eletta nella XII circoscrizione (Toscana) nelle file del Pd. Con Renzi Segretario del partito, diventa responsabile per le riforme del Pd. Alla camera dei deputati è segretario della Commissione Affari Costituzionali ed è anche una componente della presidenza del Consiglio e interni.
Marianna Madia (Semplificazione e Pubblica Amministrazione):
33 anni si laurea in Economia con Lode all’Università la Sapienza di Roma nel 2004, continua gli studi e nel 2008 diventa dottore di ricerca.
Nel 2006 ha fatto parte della Segreteria tecnica del Sottosegretario alla presidenza del Consiglio durante il Governo Prodi. Eletta per la prima volta alla Camera nel 2008.
Federica Mogherini (Esteri – pd):
41 anni, ha sostituito la longeva Emma Bonino. La Mogherini era già responsabile esteri per l’Europa della segreteria del pd.
Roberta Pinotti (Difesa – pd):
53 anni, nel 2006 era Presidente della Commissione Difesa della Camera, nel Governo Letta ricopriva la carica di sottosegretaria al Ministero della difesa, oggi Primo Ministro donna del Ministero della Difesa.
Giuliano Poletti (Lavoro e politiche sociali – pd):
63 anni, diplomato perito agrario, da giovane svolgeva l’attività di tecnico agricolo e nel 1975 viene eletto consigliere comunale a Imola. Presidente di Legacoop di Imola dal 1989, nel 2000 lascia l’incarico perché eletto Presidente Regionale di Legacoop e, successivamente dal 2002 ne diventa Presidente Nazionale. Nel Governo Letta, si occuperà del Ministero di lavoro e Welfare.
Stefania Giannini (Istruzione – scelta civica):
53 anni, ha lavorato per 20 anni nelle Università. Professoressa di glottologia e linguistica dal 1999, la Giannini fu Rettrice dell’Università Italiana per gli Stranieri di Perugia dal 2004 al 2013 quando fu eletta Senatrice. Nel 2011 riceve dal Presidente Napolitano il titolo di Grande Ufficiale dell’ordine dal merito della Repubblica Italiana.
Angelino Alfano (Interno – Ncd):
44 anni, Laureato in Giurisprudenza all’Università Cattolica di Milano entra in parlamento per la prima volta nel 2001. Alfano a 26 anni esordisce in politica e viene eletto deputato dell’Assemblea regionale siciliana.
Dopo 3 governi Berlusconi, nel quarto viene nominato Ministro della Giustizia nel (2005). Fondatore del nuovo centrodestra, Ministro dell’Interno e Vicepresidente del Consiglio dei Ministri nel Governo Letta, è riconfermato Ministro degli interni anche nel Governo Renzi.
Andrea Orlando (Giustizia – pd):
45 anni passa da Ministro dell’Ambiente a Ministro della Giustizia. Due Ministeri decisamente molto diverse tra loro. Andrea Orlando, è parlamentare del Partito Democratico dal 2006, ha fatto parte della Commissione Bilancio, Politiche dell’Unione Europea, Giustizia e della Commissione parlamentare Antimafia.
Federica Guidi (Sviluppo economico – tecnica):
45 anni, laureata in Giurisprudenza. Dal 2002 al 2005 è stata Presidente regionale dei Giovani Imprenditori dell’Emilia Romagna e Vicepresidente degli imprenditori della regione, dal 2008 Presidente Nazionale dei Giovani di Confindustria. Non appena saputo della sua nuova carica di governo, si è subito dimessa dalle cariche ricoperte ai vertici dell’azienda di famiglia Ducati Energia SPA.
La Guidi, ora dovrà vedersela, nel ricoprire il suo ruolo di ministro con i conflitti di interesse con la sua famiglia.
Infatti, per il rilancio sul mercato internazionale delle imprese italiane, la Guidi dovrà interessarsi di Simest (società strategica a controllo pubblico) che fornisce assistenza alle imprese italiane nel processo di globalizzazione; La Simest, dal dicembre 2012, detiene il 15,04% della Ducati Energia SPA.
Infine la Guidi, dovrà imbattersi in Finmeccanica, (controllata dallo stato per il 30%) che da mesi è impegnata in trattative per la cessione di Bredamenarinubus la più rilevante azienda italiana produttrice di autobus e di cui la Ducati Energia SPA è in corsa con altre aziende per il suo acquisto.
Maurizio Martina (Politiche Agricole – pd):
36 anni, inizia la sua carriera politica militando nella Sinistra giovanile. Nel 2004 diventa Segretario dei Ds bergamaschi, nel 2007 viene eletto segretario del Pd Lombardo, riconfermato poi nel 2009 e nel 2010 viene eletto Consigliere regionale, carica riconfermata nel 2013. Si è poi dimesso a maggio dello stesso anno per ricoprire la carica di Sottosegretario di Stato presso il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
Gian Luca Galletti (Ambiente – Udc):
53 anni, laureato in Scienze Economiche e Commerciali presso l’Università degli studi di Bologna prende il posto di Andrea Orlando che passa al Ministero della Giustizia. Galletti è stato Consigliere Comunale al Comune di Bologna dal 1990 al 2000. Deputato alla Camera dal 2006 al 20028, riconfermato dal 2008 al 2013 ricoprendo gli incarichi di Vice Presidente della V Commissione (Bilancio, tesoro e Programmazione) dal 2009 al 2010. Nel maggio del 2013 viene nominato Sottosegretario di Stato al Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca).
Maurizio Lupi (Infrastrutture – Ncd):
55 anni, Laureato in Scienze Politiche all’Università Cattolica di Milano, dal 1984 è iscritto all’ordine dei Giornalisti della Lombardia e, dallo stesso anno al 1993 è stato assunto al settimanale cattolico “Il sabato” fino alla chiusura del giornale. Dal 1989 è membro del consiglio di Amministrazione della Smau e dal settembre 1994 è Amministratore Delegato della Fiera Congressi di Milano da cui nel 2013 si autosospende. Inizia la sua carriera politica a Milano nel 1993 come Consigliere Comunale della Dc. Nel 2001 passa a Forza Italia e poi arriva in Parlamento dove a novembre passa nelle con in Nuovo Centrodestra di Alfano. Già Ministro delle Infrastrutture nel Governo Letta, è ora riconfermato allo stesso ministero anche da Renzi.
Dario Franceschini (Cultura – pd):
55 anni, dal 1985 laureato, inizia ad esercitare la professione di avvocato Civilista.
Si iscrive alla Dc, poi passa nel Ppi fino ad arrivare ai vertici del partito.
Con il Governo Dalema, Franceschini diventa sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alle riforme istituzionali. Il ruolo gli fu poi riconfermato anche nel successivo governo Amato.
Contribuisce a fondare la Margherita, e con l’Ulivo diventa Capogruppo alla camera. Con la nascita del Pd diventa prima Sottosegretario del partito, poi, quando Walter Veltroni si dimette ne diventa Segretario.
Nel governo Letta diventa Ministro per i Rapporti con il Parlamento e appoggia Renzi nella corsa alla Segreteria del Partito.
Beatrice Lorenzin (Salute – Ncd):
43 anni riconfermata allo stesso ministero che ricopriva anche nel precedente governo. E’ diplomata al Liceo Classico e prima di entrare in politica, la Lorenzin era libera professionista.
Anche nel precedente governo Letta era deputata. La sua carriera politica è iniziata nel 1996 quando è entrata nel movimento giovanile di Forza Italia.
Maria Carmela Lanzetta (Affari Regionali):
58 anni, è sindaco simbolo della lotta alla ‘ndrangheta nel paesino di Monasterace in Calabria distinguendosi per la sua lotta in difesa della legalità. Ora chiamata a ricoprire la carica di Ministero degli Affari Regionali.
Pier Carlo Padoan (Economia – tecnico):
64 anni assente al giuramento dal Presidente Napolitano perché si trovava a Sidney e non ha fatto in tempo a rientrare. Laureato in Economia è stato professore presso l’Università la Sapienza di Roma.
Padoan, ha anche insegnato in molte università sia Italiane che straniere tra cui Bruxelles,Urbino, Tokio.
E’ stato anche dal 1998 al 2001 consulente economico dei primi ministri italiani Massimo d’Alema e Giuliano Amato.
Dal 2001 al 2005 è stato direttore esecutivo per l’Italia presso il FMI (Fondo Monetaria Internazionale).
E’ stato nominato nel 2007 vicesegretario generale e capo economista dell’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico).
Padoan è anche stato consulente presso la Banca Mondiale, la Bce e la Commissione Europea e Presidente dell’Istat.
Sabrina Stoppa