Recensione Assassin’s Creed II

assassin screed IINel secondo capitolo di Assassin’s Creed impersoneremo Ezio Auditore, un nobile fiorentino nonché antenato di Desmond Miles.
Ci ritroveremo nell’epoca del Rinascimento Italiano (1400) e la storia si svolgerà lungo 23 anni, in cui vedremo crescere Ezio.
In Assassin’s Creed 2 vedremo che Ezio sarà a stretto contatto con personaggi storici, quali Macchiavelli, Caterina Sforza e Lorenzo de Medici.
Durante questo lasso di tempo il protagonista avrà una crescita sia fisica che intellettiva, questa crescita influenzerà anche e soprattutto sulle tecniche di assassinio, che diventeranno meno appariscenti e più silenziose.

Il gioco:

assassin screed IIIn questo nuovo capitolo saremo in grado di vedere ed esplorare a fondo Firenze, San Gimignano, Forlì e Venezia e in più potremo esplorare, anche se poco, zone della Romagna, degli Appennini e di Roma.
Una delle cose che differenzia il secondo capitolo dal primo è che qui saremo in grado di poter “tutelare” Monteriggioni, luogo in cui è sede la villa di famiglia, dove spendendo i propri soldi, Ezio potrà restaurare vari servizi e varie strutture all’interno del paese.
Il sistema di combattimento è stato rivisto e migliorato, infatti l’A è migliorata e attualmente possiamo accedere ad un vasto inventario che comprende armi ad una e due mani, ferri corti, da lancio e, cosa più fondamentale e caratteristica, la lama celata che, avanzando nel gioco, apporterà degli “upgrade” che permetterà di inserire del veleno all’interno di una scanalatura e aggiungere una pistola e, proseguendo con la storia di Ezio, entreremo in possesso di una seconda lama celata grazie a Leonardo da Vinci.

In conclusione:

Prima cosa da dire e da mettere in rilievo è che in Assassin’s Creed 2, a differenza del primo, c’è il vero Assassin’s Creed.
Il secondo capitolo non è lineare e statico come il primo, ma lascia molta più libertà e molta più strategia al giocatore.
Inutile parlare del gameplay, dal momento che è simile al precedente, quindi, anche in questo, il suo punto forte è la trama, ma ad essa si aggiunge la personalità di Ezio e vederlo crescere rende tutto più interessante.

Il Trailer

Mattia Puglielli

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