Il presidente Obama ha dispiegato truppe aggiuntive e nuovi aerei militari in Uganda nel tentativo di intensificare gli sforzi per dare la caccia a Joseph Kony, leader indiscusso del Movimento di Resistenza del Signore (LRA), recente e atipico movimento religioso che opera dal 2005 nei territori dell‘Uganda e del Sud Sudan, macchiato di numerose colpe tra cui il rapimento e l’arruolamento di bambini nella lotta di resistenza.
Gli Stati Uniti hanno schierato un numero limitato di CV- 22 Osprey, così come un rifornimento di aeromobili e personale di supporto alle truppe americane già presenti nel Paese per assistere il governo ugandese nella caccia a Kony.
“Gli aerei saranno di base in Uganda,ma verranno utilizzati in una vasta fascia dell’Africa centrale, comprese le aree della Repubblica Centrafricana, Congo e Sud Sudan.
I nostri partner africani hanno sempre identificato il trasporto aereo come uno dei loro più grandi fattori limitanti per poter ricercare e perseguire i restanti capi dell’LRA: la ricerca infatti dovrà necessariamente estendersi su una vastissima parte di uno fra i più poveri, remoti e meno disciplinati paesi del mondo.” Queste le parole di Caitlin Hayden, portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale della Casa Bianca.
Hayden ha inoltre affermato che le attività aggiuntive avrebbero aiutato la Task Force, dedicata alla caccia a Kony, a condurre operazioni mirate ad arrestare i membri del gruppo ribelle.
“L’LRA è uno fra i colpevoli di atrocità più famosi del mondo. Per quasi tre decenni, l’LRA ha cacciato dalle proprie case, mutilato e terrorizzato persone innocenti in quattro Paesi. Crimini atroci, tra cui il rapimento di decine di migliaia di bambini, costringendoli a diventare schiavi sessuali o bambini soldato o obbligati a commettere atti indicibili. Sebbene l’LRA sia stata notevolmente indebolita, continua a rapire, depredare e attaccare uomini donne e bambini innocenti.”
Secondo il Washington Post, che per primo ha riportato la notizia, 150 membri dei servizi americani saranno impiegati nella caccia al capo del Movimento della Resistenza del Signore. La missione conta più di 100 soldati “attivi” inviati da Obama, già dal 2011, nella caccia a Kony: questo evento ha ispirato oltretutto un video virale su YouTube, denominato “Kony 2012”, che descrive in dettaglio le atrocità. Kony è stato accusato di crimini di guerra dal Tribunale Penale Internazionale, oltre all’accusa di omicidio, riduzione in schiavitù sessuale, trattamento crudele dei civili e l’arruolamento forzato dei bambini nei ranghi dei ribelli.
La Casa Bianca ha sottolineato che il nuovo movimento non ha segnalato un cambiamento nella natura del ruolo degli Stati Uniti nel tentativo di dare la caccia a Kony. “Le forze regionali dall’Unione Africana restano in testa, sostenute dalle forze americane.” ha detto Hayden. La Casa Bianca ha inoltre affermato che l’assistenza promessa è stata possibile benché ci sia stata recentemente nel Paese la promulgazione della recente legislazione contro l’omosessualità del presidente ugandese Yoweri Museveni che ha reso “difficili” i rapporti tra i due Paesi.
Anthea Favoriti