Anomalie sulla Terra: la scomparsa di alcuni aerei civili e militari correlata con i portali magnetici?
Comunicazioni radar terra – Come pubblicato dal quotidiano RT.com, dopo che un caccia F/A-18 Hornet dell’US Navy è precipitato su una città negli Stati Uniti, un aereo militare cinese da addestramento è precipitato su un villaggio della Cina ed un caccia spagnolo Eurofighter si è schiantato in Spagna, adesso, giunge notizia che ben 13 voli civili, sarebbero spariti dai radar Austriaci per circa 25 minuti. Il fatto sarebbe avvenuto ben due volte, rispettivamente il 5 giugno ed il 10 giugno di questo stesso anno; gli stessi giorni in cui sono precipitati i tre velivoli militari.
Cosa sta succedendo?
Ci ritorna in mente il volo della Malaysia Airlines 370, (con 227 passeggeri a bordo) operato da un Boeing 777-200ER in servizio fra l’Aeroporto Internazionale di Kuala Lumpur, in Malesia, e l’Aeroporto Internazionale di Pechino-Capital, in Cina. Era stato dato per disperso il giorno 8 marzo 2014 dalla Malaysia Airlines, con un comunicato ufficiale sul suo sito e di questo aereo non se ne è trovata più traccia. La cosa strana che su 227 passeggeri, nessuno di questi ha provato a telefonare per dare l’allarme su cosa stesse accadendo all’interno del velivolo.
Anomalie nei transponder
Come accaduto appunto al volo della Malaysia Airlines, riguardo l’interruzione dei dati di comunicazione con il transponder e la conseguente sparizione del Boeing 777-2000 ER, ora, dai dati emersi dalle torri di controllo austriache e le dichiarazioni di Marcus Pohanka di Austro Control, il fenomeno non è nuovo e negli ultimi mesi si era già verificato in Germania e Repubblica ceca. Anche Eurocontrol e la European Aviation Safety Agency dell’UE indagheranno a tal riguardo, oltre Vienna, gli aeroporti precedentemente colpiti sono stati Praga, Monaco di Baviera e Karlsruhe; secondo Pohanka l’anomalia è riconducibile al funzionamento del transponder degli aerei e la causa è da ricercare a Terra (o meglio nella Terra).
La NASA, ente spaziale americano, ha dato mandato all’Università dello Iowa per ultimare i lavori di un progetto per la costruzione di un veicolo spaziale, per dare la caccia ai portali magnetici nascosti, portali che si troverebbero nelle vicinanze della Terra e sulla Terra e che potrebbero portare alle anomalie riscontrate nei transponder di molti aerei civili e militari. Questi portali collegano il campo magnetico del nostro pianeta a quello del Sole, quindi sembrerebbe vivo l’interesse della NASA a comprendere se ci siano collegamenti tra i Flare solari, le anomalie magnetiche create dai Flare e la scomparsa degli aerei dal sistema di controllo Radar.
Anche il NORAD cerca di comprendere queste anomalie, andando a cercare il tutto nell’FTE – Evento trasferimento di flusso, che si verifica quando un portale magnetico si apre nella magnetosfera della Terra attraverso i quali, scorrono flussi di particelle cariche di energia provenienti dal Sole. Questo collegamento, mentre in precedenza si pensava essere permanente, è stato trovato ed è molto dinamico e forse è proprio in questa direzione che si sta cercando di comprendere tali anomalie. Risultato? Sembra che ci siano forticorrelazioni tra flussi di campo magnetico, apertura dei portali nello spazio e interferenze sui transponder degli aerei civili e militari.
La Magnetosfera terrestre e il campo magnetico del Sole sono costantemente premuti uno contro l’altro sul lato diurno della Terra. Approssimativamente ogni otto minuti, questi campi si fondono brevemente, formano una temporanea apertura di un “portale” tra la Terra e il Sole, dove fluiscono particelle ad alta energia, come il vento solare. Il portale sembrerebbe proprio un cilindro magnetico, grande quanto la larghezza della Terra. Osservazioni attuali hanno visto la creazione di un portale grande circa 4 volte la dimensione della Terra.
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