La Lucis Trust, l’ONU e il Nuovo Ordine Mondiale (1 parte)

Lucistrust1.1La Lucis Trust è un’associazione no-profit fondata dagli occultisti Alice e Foster Bailey nel 1921, da molto tempo facente parte del Consiglio Economico e Sociale dell’ONU e regolarmente rappresentata alle riunioni informative della direzione generale della stessa Organizzazione delle Nazioni Unite.
Nata inizialmente come casa editrice con il nome di “Lucifer Publishing Company” (il libro “La Coscienza dell’Atomo” pubblicato dalla Bailey con la stessa), come affermato nello stesso sito ufficiale di essa, la Lucis ha avuto una grande influenza sull’ONU, e un personaggio indubbiamente associato ad essa è il politico e filosofo belga Robert Muller, ex-Assistente del Segretario Generale delle Nazioni Unite e conosciuto per le sue idee riguardo alla necessità di instaurare un’unica religione e un unico governo mondiale.
Collegata alla Lucis è l’associazione “Tempio della Comprensione” (The Temple of Understanding), che gestisce la famosa “Sala della Meditazione“, all’interno del palazzo di vetro dell’ONU.
Legata alla Lucis è anche la Scuola Arcana, il Great Bear Astrological Center, il Seven Ray Institute, l’associazione dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, che dal 2002 è associata al Dipartimento per l’Informazione Pubblica delle Nazioni Unite, e nel 2000 ha fondato l’agenzia “Good News Agency“.
Essenzialmente le idee propagandate dalla Lucis si fondano su un forte sincretismo spirituale e religioso, con venature massoniche (lo stesso Foster Bailey, a quanto pare, era massone di 32° grado) e che risente di forti influenze dell’occultismo novecentesco.
Di per sè, le idee della Bailey non sono da demonizzare.
Esse si fondano, teoricamente, sulla necessità di rigenerare l’umanità e aiutarla ad evolvere.
I suoi scritti sono pieni di belle parole e propositi costruttivi, ma sembra che non è tutto oro quello che luccica, e che in apparenza emana “luce”.
Ad esempio, in uno dei suoi libri più noti, “L’educazione nella Nuova Era” (che è possibile scaricare qua), pubblicato postumo nel 1954, la Bailey, a pagina 58 afferma, riferendosi alla situazione politica del suo periodo e alle ideologie dominanti :”che si tratti dell’ideale democratico, della visione dello stato totalitario o sia il sogno del comunista devoto, l’effetto sul complesso della coscienza umana è definitivamente buono.Il suo senso di consapevolezza mondiale si acuisce nettamente, la facoltà di considerarsi parte di un tutto cresce con rapidità e tutto ciò è desiderabile, giusto e previsto nel piano divino”.
Questa considerazione rimanda alla famosa concezione massonica (diffusa sopratutto nelle logge basate sul Rito Scozzese Antico e Accettato, in cui Foster Bailey era iniziato) dell’ “Ordo ab Chao” (ordine dal caos), secondo cui il fine giustifica sempre i mezzi, qualunque essi siano.
In questo caso, anche le peggiori dittature o certe politiche estreme, risultano non solo auspicabili ma sopratutto necessarie per il compimento del “grande piano”, sulla cui positività tanto proclamata, ci sarebbe un pò da dubitare.
Interessante è ciò che la Bailey considera positivo per combattere l’educazione eccessivamente individualista. Essa afferma che ai fanciulli: “Gli s’insegna che deve servire lo Stato, l’Impero, la Nazione con il meglio di sè;s’inculca fortemente nella sua coscienza che la vita individuale deve essere subordinata a quella maggiore dello stato o della nazione e che ha il dovere di servirla, anche a prezzo della vita. Gli si insegna che in tempi di grave pericolo egli, come individuo, non ha alcun valore, ma che l’unica cosa che conti è quel maggiore complesso sociale, di cui egli è parte infinitesima. Questo è certamente un progresso verso quell’espansione di coscienza che l’umanità deve raggiungere“.
Quindi, per combattere l’individualismo, viene esaltata quell’educazione, tipica dei regimi totalitari, che annulla totalmente l’individuo nel nome dello stato, del partito e dell’ideologia, che deve essere da base per la futura “coscienza globale” dove ogni individuo non sarà più tale, ma dovrà essere considerato semplicemente come un semplice ingranaggio a servizio dello stato mondiale, presumibilmente di stampo totalitario.
Per giustificare ciò, viene strumentalizzato e stravolto, un concetto fondamentale dell’esoterismo classico (e di buona parte della filosofia) occidentale e delle tradizioni spirituali sopratutto orientali,base di quella che viene chiamata la Tradizione: il tutt’uno.

Continua…

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