Allarme Coldiretti: ancora frutta tossica, questa volta dalla Spagna
La Coldiretti ha lanciato l’ennesimo allarme sui cibi tossici da altri paesi, in questo caso dalla Spagna: ecco quali sono i frutti da evitare per proteggere la nostra salute.
La molecola finita nel mirino della Coldiretti si chiama “etossichina”, un prodotto usato per la “frigoconservazione delle pomacee”.
Si tratta, in sostanza, di un pericoloso conservante della frutta che in Italia è considerato tossico ed il cui utilizzo è stato proibito solo pochi giorni fa dai ministeri per la Salute e l’Ambiente (l’UE lo proibisce dal 2011) perché “sono state sollevate rilevanti criticità relative al valore degli attuali residui rispetto al rischio per la salute degli utilizzatori e dei consumatori”.
Ergo: l’etossichina è pericolosa per la nostra salute. Il problema sorge nel momento in cui dalla Spagna, dove l’utilizzo di questo conservante non è proibito, vengono importate tonnellate di pere – ecco qual è la frutta da evitare con estrema cura – trattate con l’etossichina.
La Spagna è il principale fornitore di frutta in italia con un valore delle importazioni che è aumentato del 5 per cento nel 2013 per un totale di 478 milioni di chili dei quali ben 22 milioni di chili sono rappresentati da pere sulle quali nel Paese iberico è consentito l’utilizzo della molecola tossica.
“L’uso di questo formulato per il trattamento della frutta” – continua la Coldiretti – “è infatti ancora ammesso in Spagna sulle pere destinate ad essere vendute anche in Italia nonostante siano state sollevate rilevanti criticità relative al valore degli attuali residui rispetto al rischio per la salute degli utilizzatori e dei consumatori, da parte delle autorità scientifiche.
Il consiglio della Coldiretti per acquisti sicuri è quello di verificare nell’etichetta la provenienza della frutta che deve essere indicata obbligatoriamente e scegliere prodotto italiano.”
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