Allarme dei NAS per il cibo in Italia

Allarmeciboitalia1.1Cibo – Bistecche colorate e pesce con l’additivo, allarme per il cibo in Italia.
L’ultimo dossier dei carabinieri dei Nas segnala sempre più casi di contraffazione alimentare su cui si estende la mano della criminalità organizzata.
Sequestri per oltre un miliardo di euro e scoperte incredibili: dalle bistecche colorate, al pesce con l’additivo invisibile alle analisi passando per lo champagne di marca sostituito con vino scadente. È quanto emerge da
un rapporto sul cibo venduto in Italia stilato dai carabinieri dei Nuclei Antisofisticazioni e Sanità in base alle operazioni effettuate negli ultimi anni nel contrasto ai cibi adulterati. Come racconta Fiorenza Sarzanini sul Corriere della Sera, il dossier dei carabinieri dei Nas indica un quadro molto allarmante per il cibo che tutti i giorni finisce sulla nostra tavola, visto che tra i prodotti controllati almeno uno su tre inserito nella catena di distribuzione non è conforme alla legge e quindi potenzialmente pericoloso per la salute dei consumatori. Si scopre così ad esempio che su oltre 90mila controlli effettuati nei negozi alimentari tra il 2012 e il 2014, 31mila esercenti non hanno superato il test, mentre su circa 12mila allevamenti di bovini e ovini sono stati quasi 4mila quelli risultati fuorilegge. Non va meglio nel settore della panificazione e dei pastifici con 6mila e 500 locali non in regola a fronte di 17mila e 500 verifiche effettuate dai Nas.

Truffa alimentare anche su olio e vino
Le truffe sugli alimenti ormai sono sempre più numerose, si va dai trucchi sull’alimentazione degli animali da macellare, all’uso di veri e propri additivi per trarre in inganno il consumatore. In questi anni si è scoperto ad esempio carne trattata con Ione solfito che la faceva diventare rossa e sanguinolenta, o pesci con Cafodos un additivo che diventa invisibile alle analisi di laboratorio e che consente di dare freschezza apparente al prodotto che all’interno è già marcio. In Italia truffe diffuse sono state scoperte per l’olio extravergine, che in moltissimi casi viene sostituito con olio di soia e adulterato, e per i vini di marca sostituiti con vini scadenti ma con le stesse bottiglie ed etichette.

Cibo contraffatto ma anche farmaci
Il dossier dei carabinieri mette in guardia anche dalla criminalità organizzata che ormai sempre più si interessa dell’agroalimentare con truffe su larga scala. A Napoli ad esempio i Nas hanno scoperto migliaia di bottiglie di Champagne contraffatte già sugli scaffali di numerose enoteche e supermercati in un traffico internazionale gestito dalla criminalità organizzata. I prodotti erano identici agli originali nell’aspetto esteriore compresi marchi e timbri e venivano venduti anche all’estero. Le mafie stanno mettendo le mani anche sul commercio illegale di farmaci offrendo oltre ai prodotti comuni anche prodotti specifici come farmaci contro il cancro e addirittura ricette mediche per ottenere il rimborso dal servizio sanitario nazionale.

Francesco Giannetti

1 commento

    • loris il 15 Giugno 2014 alle 12:07
    • Rispondi

    PENE MOLTO MA MOLTO PIU’ SEVERE , se si può processi per direttissima , la salute prima di tutto…

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