Il 10 aprile 2014 è stata inaugurata a Palazzo Reale la mostra “Bernardino Luini e i suoi figli”. Tra le molteplici opere esposte nelle sale di Palazzo Reale se ne poteva ammirare una intitolata “Sacra Famiglia con Sant’Anna e San Giovannino”; purtroppo quest’opera non farà più parte dell’esposizione. L’Ambrosiana ha infatti deciso di ritirare l’opera “Sacra Famiglia con Sant’Anna e San Giovannino” prestata a Palazzo Reale per la mostra dedicata a Bernardino Luini e i suoi figli.
Ecco come sono andati i fatti: la tela, acquistata dal cardinale Federico Borromeo a una cifra importante e già esposta al Louvre, è stata chiesta in prestito all’Ambrosiana da Jacopo Stoppa e Giovanni Agosti, curatori della mostra “Bernardino Luini e i suoi figli”. Il direttore della Biblioteca acconsente e affida l’opera attribuita a Bernardino Luini ai due curatori. In seguito all’avvenuta consegna i curatori studiano l’opera, la schedano e la attribuiscono non direttamente al Luini ma ai suoi eredi. Senza avvertire l’Ambrosiana cambiano l’attribuzione dell’opera esponendola infatti come opera degli eredi di Luini.
Lo scandalo non avviene però subito: è di solo poco più di una settimana fa la lettera in cui l’Ambrosiana chiede a Palazzo Reale di modificare la targhetta che non segnava come autore direttamente Luini. In seguito al silenzio da parte di Palazzo Reale, gli esperti dell’Ambrosiana accompagnati dalla curatrice onoraria Maria Teresa Fiorio si sono recati a Palazzo Reale, hanno ripreso l’opera staccandola dalla parete e lasciando così vuota una delle sale della mostra.
Molto forti le reazioni da entrambe le parti: l’Ambrosiana afferma che l’opera non era mai stata messa in discussione in tutti questi anni e accusa quindi i due curatori. Agosti e Stoppa, in risposta, affermano che il loro progetto scientifico data il quadro dopo il 1532 e che il tono usato nei loro confronti è offensivo.
Storia di un’opera e della sua attribuzione che divide a metà gli appassionati d’arte. La domanda sorge però spontanea: Come mai i due curatori non si sono preoccupati di parlare dell’attribuzione con l’Ambrosiana prima dell’inizio della mostra? I visitatori sentiranno sicuramente la mancanza di un’opera tanto interessante.
Elisa Giulia Chiesa