Due oggetti a forma di sigaro appaiono vicino alla Stazione Spaziale Internazionale

Ufo stazione internazionale Il video appena rilasciato dalla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) mostra in diretta quello che sembrano essere due Ufo a forma di sigaro vicino alla ISS. Prima dell’interruzione del segnale gli UFO appaiono per pochi istanti nel flusso video . Quando riprende diretta streaminggli UFO sono scomparsi.
L’avvistamento è stato caricato su YouTube il 21 ottobre 2014 e ha già iniziato a generare molte discussioni. E ‘difficile stimare la dimensione degli UFO, ma precedenti avvistamenti di simili oggetti a forma di sigaro sono stati stimati avere le dimensioni di una portaerei , grande abbastanza per ospitare piccole imbarcazioni UFO.
Solo ora gli astronomi e astrobiologi dicono che il cosmo è brulicante di esopianeti in grado di ospitare vita intelligente, e che ci dobbiamo preparare su una eventuale scoperta di queste forme di vita. Questo ci porta a chiederci, se gli oggetti sigariforme sono delle navi extraterrestri intente a monitorare la ISS?L’ultimo video che riprende una serie di UFO e’ stato acquisito dalla ISS attraverso la diretta streaming .
Il 7 ottobre, un UFO è apparso nelle vicinanze di due astronauti durante una passeggiata spaziale. L’oggetto di forma ellittica sembrava monitorare la ISS.Il 29 gennaio 2014 la diretta streaming mostrava un UFO giallo che sembrava davvero aver attraccato alla ISS.
Questo ha sollevato un notevole dibattito sulla possibilità che la ISS avrebbe potuto ricevere la visita da parte di astronauti sconosciuti appartenenti a un programma militare classificato, o extraterrestri.L’obiezione principale contro gli avvistamenti UFO ripresi sulla ISS dalla telecamera in diretta è che questi sono lensflares provocati dal sole o da una forte fonte di luce nelle vicinanze che colpisce l’obiettivo della fotocamera. Nel video dei due UFO a forma di sigaro, non vi è alcun cambiamento significativo nella luce circostante nel momento in cui gli UFO appaiono nel video molto lentamente .
Se gli UFO sono stati provocati da un lensflare, allora il loro aspetto sarebbe stato caratterizzato da un netto cambiamento della luce ambientale. Secondo alcune teorie,gli UFO potrebbero essere dei fenomeni naturali che si verificano nell’atmosfera della Terra o sulla superficie.Se i due UFO non sono stati provocati da un lensflare, da un malfunzionamento della fotocamera o altri fenomeni naturali, che cosa sono? Gli UFO a forma di sigaro possono essere guidati in modo intelligente come i veicoli spaziali che sono stati segnalati dai militari e da alcuni informatori governativi che riferiscono essere degli oggetti di dimensioni molto grandi.
Una possibile spiegazione è che essi appartengono a una flotta spaziale segreta. Un’altra spiegazione è che gli UFO siano di origine extraterrestre. Già nel primi anni 50, degli oggetti a forma di sigaro sono stati regolarmente avvistati e fotografati.Le più famose fotografie sono state scattate da George Adamski che ha filmato delle piccole navicelle da ricognizione che emergono da un enorme oggetto a forma di sigaro posizionato vicino alla Luna.
In un correlato incidente del 1952, Adamski e sei testimoni hanno dichiarato di aver avvistato un grosso velivolo a forma di sigaro volare sopra la loro testa seguito da un più piccolo “scoutcraft” che era atterrato nei pressi di Adamski, il quale ebbe modo di incontrare il pilota extraterrestre.La telecamera in diretta della Stazione Spaziale Internazionale continua a filmare strani oggetti nelle sue vicinanze attraverso i suoi vari sistemi di telecamere esterne. Alcuni di questi oggetti potrebbero essere spiegati come razzi,riflessi o fenomeni naturali. Non così invece per tutti gli altri avvistamenti che probabilmente includono i due UFO a forma di sigaro ripresi in diretta il ​​21 ottobre 2014.Se questi due UFO sono controllati in modo intelligente, potrebbero essere delle navicelle appartenenti a un programma spaziale segreto o a una intelligenza extraterrestre.

Guarda il Video

Fonte

Il brano piu rilassante secondo la scienza

Brano rilassanteQuesto brano di otto minuti è una bella combinazione di armonie, ritmi e toni di basso che aiutano a rallentare la frequenza cardiaca, ridurre la pressione sanguigna ed abbassare i livelli di stress.
Lo studio è stato condotto su 40 donne, che sono state collegate a dei sensori ed alle quali erano stati dati puzzle da completare entro un certo tempo al fine di indurre un livello di stress.
Diversi brani sono stati poi riprodotti, per testare l’attività della loro frequenza cardiaca, la pressione sanguigna, la respirazione ed il cervello.
I risultati hanno mostrato che la canzone Weightless era 11 per cento più rilassante di qualsiasi altra canzone e aveva causato sonnolenza tra le donne in laboratorio.
Questo brano ha provocato il 65 per cento di riduzione dell’ansia generale e ad un livello del 35 per cento inferiore per quanto riguarda i tassi di riposo abituali.
La canzone è composta da un ritmo sostenuto che inizia a 60 battiti al minuto e rallenta gradualmente a circa 50, così, mentre si ascolta la canzone, il battito cardiaco automaticamente viene a corrispondere a quello del ritmo.
E mo ce lo ascoltiamo.

Ecco la classifica secondo questo studio Union Marconi – Weightless:

  1. Airstream – Electra

  2. DJ Shah – Mellomaniac (Chill Out Mix)

  3. Enya – Watermark

  4. Coldplay – Strawberry Swing

  5. Barcellona – Please Do not Go

  6. All Saints – Pure Shores

  7. Adelev Someone Like You

  8. Mozart – Canzonetta Sull’aria

  9. Cafe Del Mar – We Can Fly

Fonte

Dandora: la discarica più inquinata al mondo

Dandora discaricaÈ Dandora, nome che suona non troppo diversamente dal mitologico scrigno contenitore dei mali del mondo.
Dandora, a pochi chilometri dal centro di Nairobi, in Kenya, è il punto di raccolta dei rifiuti della metropoli. Ogni giorno centinaia di camion riversano tonnellate di materiali indifferenziati che si accumulano, formando montagne di immondizia. Accanto alla discarica sono nate numerose baraccopoli (slum) in cui circa 500 mila persone vivono in condizioni drammatiche a causa della malnutrizione, dell’acqua inquinata e della mancanza di servizi igienico-sanitari, mentre nel sangue di adulti e bambini si accumulano piombo e altri metalli pesanti.
Dandora discarica Tutti fattori che producono centinaia di morti e contribuiscono al diffondersi di gravi malattie, come l’Aids. L’emergenza viene segnalata da anni dalle Ong e dai missionari comboniani che operano nel Paese africano, ma con scarsi risultati. Il governo keniota non ha ancora intrapreso la bonifica di Dandora e i progetti attuati a livello mondiale non hanno cambiamenti significativi, nonostante numerosi reportage abbiano documentato la gravità della situazione.
Tra le Ong presenti nelle baraccopoli di Nairobi, World Friends è una delle più importanti. È un’associazione che realizza progetti nell’ambito della sanità e della formazione: uno dei suoi ultimi interventi è stato allestire un campo medico a Korogocho, slum a est della discarica.

Fonte

WOW: come rendere potabile l’acqua radioattiva. L’invenzione tutta italiana

Wow acqua radioattiva in potabileWoW, Wonderful Water: come decontaminare l’acqua radioattiva.
Qui, sul sito nucleare Avogadro di Saluggia, in provincia di Vercelli, sta giungendo al termine la prima fase di sperimentazione dell’unica macchina al mondo capace di trasformare i liquami radioattivi e rifiuti di ogni tipo in acqua purissima (e potabile), senza l’uso di filtri e producendo pochissime scorie. Wow, appunto.
Wow, che tecnicamente è un separatore di molecole, è stato inventato dall’ingegnere padovano Adriano Marin che, con il professor Massimo Oddone, chimico dell’Università di Pavia, si è fatto aiutare da un’équipe di dieci ingegneri per mettere a punto questa straordinaria macchina – oggi brevetto mondiale – in grado di ridurre fino a 7.500 volte la concentrazione di cesio radioattivo nell’acqua, tramite un “processo termo-dinamico di evaporazione” per separare il solvente dal soluto con un importante fattore di abbattimento o di decontaminazione.
Wow acqua radioattiva in potabileOra il sistema è stato costruito in una versione più grande e dal 23 settembre scorso sta già trasformando in acqua purissima ben 45 mila litri di liquidi radioattivi conservati in due cisterne.
Secondo i programmi, il 5 dicembre avrà completato il suo lavoro e allora saranno rimasti solo 10 litri di concentrato insoluto di tutto quel liquido contaminato.
E se usassimo WoW a Fukushima, dove il trattamento delle acque radioattive ogni mese genera una quantità di fanghi che occupa l’area di un campo di calcio? Non è un caso che l’ingegnere veneto Marin abbia illustrato a Tokyo il funzionamento della sua macchina. “Con Wowspiega Adriano Marin – tale volume potrebbe essere ridotto a quello di una lavatrice“.
WoW fa comunque pensare a una miriade di applicazioni possibili: oltre a una centrale nucleare che potrebbe essere interamente smantellata con stoccaggi e costi ridotti, anche le acque delle fogne così come i siti inquinati potrebbero essere bonificati, per non parlare degli scarichi industriali e agricoli.
Ma siamo sicuri che le lobbies che “regnano” sullo smaltimento dei rifiuti tossici e nocivi consentiranno tutto ciò?
Insomma, il super-separatore di molecole potrebbe essere loro davvero scomodo, non illudiamoci che ci sarà un loro rassegnato consenso a una simile opportunità di “spalare” il Pianeta così facilmente. In ogni caso, ora Wow cerca vari partner, possibilmente italiani, per ognuna delle applicazioni e per mettere il prodotto sul mercato. Avanti tutti!

Fonte

Depressione… Il rantolo dell’uomo moderno

DepressioneL’altro elemento caratterizzante l’uomo moderno, oggigiorno, è la facilità alla depressione. Tutti, tranne eccezioni vere e proprie, hanno accusato sintomatologie che potrebbero essere diagnosticate come eventi depressivi.
Sarebbe però utile diagnosticare l’etimologia del termine “essere privo di pressione = depressione”. Qual è la vera causa che produce questa pressione, la cui assenza è alla base di questa alienazione collettiva?
l’essenza medesima della società in cui viviamo, cioè la sua natura mercificatoria, delle dimensioni sociali, affettive ed individuali, necessita di una energia collettiva che possa garantire i livelli termodinamici, se mi si vuol passare questo paragone, che consentano alla nuova frontiera di ominidi di mantenersi su determinati stati.
Se avete presente l’esempio di un masso che necessariamente ricerca il punto di minima energia, e, quindi, rotolerà sempre, da un’altezza ad una profondità, avrete chiaro, per induzione, la tensione di tutti i sistemi, tra cui gli ambienti sociali, che è rivolta verso un minimo di energia. Ogni sistema, e quindi anche l’uomo, l’individuo, vuole posizionarsi a quel livello minimo di energia che gli permetta di vivere nelle medesime condizioni materiali!
DepressioneMinimo di energia, in concreto, significa godere del tempo. Fruirne come fatto individuale e collettivo, assaporare il riposo, gioire della grandezza degli eventi naturali, della lentezza, della capacità di respirare profondamente e a volontà.
In altri termini si potrebbe parafrasare questo discorso sostenendo che ci si avvicina ad una armonica posizione di equilibrio quando si rinunzia ad una eccedenza di elementi, costruiti artificiosamente per alzare quello stato energetico. Questa necessità indotta di beni, prebende, posizioni di privilegio e di dominio, sono l’evento che chiama “pressione” ovvero la necessità di avere incapsulata, in noi, la quantità di energia per superare i livelli di equilibri naturali e fornire il lavoro necessario per consumare e garantirsi, in altri termini, questi fatui elementi sociali.
Il capitalismo è sicuramente una delle leve fondamentali che sottendono a questa necessità di potenza perché costituisce una legge umana atta allo sbilanciamento di valore da molti a pochi.
Ne consegue che la depressione così come molti anni fa Carlo Marx definiva la religiosità è il moderno rantolo collettivo di impossibilità naturale a sostenere certe obiettivi imposti artificiosamente dalla società.
L’uomo che fino al secolo scorso guardava il cielo ed invocava Dio oggi consuma scatole di psicofarmaci e maledice la propria condizione sociale.

Luca Pastura

Il farmaco contro il diabete provoca il cancro: condannate aziende produttrici

Farmaco Actos 1.1Gli effetti cancerogeni del farmaco per diabetici Actos sono stati accertati con una sentenza del tribunale della Louisiana che ha imposto alle case farmaceutiche la multa di 9 miliardi di dollari.
Il farmaco contro il diabete che provoca il cancro.
Due case farmaceutiche, la Takeda Pharmaceutical Co. e la Eli Lilly & Co, dovranno pagare insieme una multa di nove miliardi di dollari per aver nascosto durante i test per l’approvazione negli Stati Uniti, gli effetti cancerogeni del farmaco per diabetici commercializzato con il nome di Actos (ACTOS ® – Pioglitazone), venduto anche in Italia: il farmaco, dunque, aumenterebbe il rischio di cancro nei pazienti che l’assumono.
Questa la decisione del tribunale della Louisiana e del giudice Rebecca Doherty, giunta a seguito del processo avviato in seguito alla denuncia di un paziente, Terrence Allen, che sosteneva di aver contratto il cancro per aver usato il farmaco, al quale le due ditte dovranno versare un milione e mezzo di dollari.
Non è la prima volta che la Takeda Pharmaceutical e la Lilly & Co vengono condannate per lo stesso motivo, dato che esistono già 10 sentenze in cui le due società sono state ritenute colpevoli di aver tenuto nascosti gli effetti cancerogeni del farmaco Actos, ma nonostante l’iter processuale pregresso, Takeda e Ely Lilly hanno ammesso solo dopo 7 anni la grave pericolosità di Actos.

Fonte

Nivea: ecco cosa contiene veramente + video

Crema NiveaNivea: ecco cosa contiene veramente  – Navigando in rete abbiamo scovato questo interessantissimo video. E’uno dei tanti esempi di come prodotti molto popolari abbiano caratteristiche chimiche contrarie ai benefici pubblicizzati.
Tutto verte sulla presenza di paraffina: l’autrice del video, nelle note, spiega cosa sia ed a cosa serva. “La paraffina è un idrocarburo, derivata dal petrolio e nella nomenclatura INCI è indicata come: petrolatum, paraffinum liquidum, paraffinum.
Perchè non va bene? Forma un film protettivo impedendo la traspirazione cutanea dando un illusione di idratazione, trattiene il sudore e quindi non fa uscire le tossine che escono con il sudore, provoca “acantosi” ovvero inspessimento della cute a lungo andare, è untuosa, costa poco quindi le case cosmetiche la usano a raffica per risparmiare, siccome poi deriva dal petrolio si possono trascinare sostanze cancerogene quindi non sarà mai PURA!”

Fonte

Abusi contro il popolo tribale dei Baka in Camerun: Survival accusa il WWF

BakaGravi abusi nei confronti dei “Pigmei” Baka nel Camerun sudorientale. Li denuncia Survival International, indicando come responsabili le squadre anti-bracconaggio sostenute e finanziate dal WWF.
Secondo l’inchiesta di Survival, i Baka vengono allontanati illegalmente dalle loro terre ancestrali che sono state trasformati in aree protette anche se includono anche alcune zone destinate ai safari di caccia.
E’ qui che guardaparco e soldati perseguitano i Baka, che praticano la caccia tradizionale di sussistenza, per sfamare le loro famiglie.
I Baka, accusati di bracconaggio, subiscono arresti, pestaggi e perfino torture. Molti Baka Bakaraccontano di amici e parenti morti a causa delle percosse.
Diversi Baka hanno raccontato a Survival gli interventi delle squadre anti-bracconaggio definendole con il termine di “doubi-doubi” (WWF), poiché non fanno distinzioni tra il WWF e il Ministero camerunese alle Foreste e della Fauna.
Il Ministro delle Foreste e della Fauna del Camerun, che recluta i funzionari forestali, è finanziato dal WWF, che fornisce alle guardie assistenza tecnica, logistica e materiale. Senza questo sostegno, le squadre anti-bracconaggio non potrebbero operare.
BakaIl WWF ha risposto alle accuse esprimendo “profonda indignazione” per quello che definisce un “attacco denigratorio da parte di Survival International”, anche se non esclude che abusi alla popolazione Baka in Camerun possano essere stati perpetrati da funzionari del parco.
L’associazione sostiene di aver accettato la creazione di una Commissione sui Diritti Umani, proposta da Survival, e si dichiara pienamente disponibile a fornire tutto il supporto possibile per fare luce sulla vicenda. “Purtroppodichiara il WWF  – il dito puntato strumentalmente da Survival contro il WWF e il conseguente polverone strumentale sollevato sui media non aiuterà certo a trovare il colpevole”.
BakaA causa della perdita della loro terra e delle sue risorse, molti Baka denunciano un grave peggioramento del loro stato di salute e un aumento di malattie come la malaria e l’HIV/AIDS. Inoltre, hanno paura ad andare nella foresta, che per innumerevoli generazioni ha fornito loro tutto ciò di cui avevano bisogno.
Un tempo, la foresta era per i Baka, ora non lo è più. Ci muovevamo nella foresta secondo i cicli stagionali, ma adesso abbiamo paura” ha spiegato a Survival un uomo Baka. “Come possono proibirci di andare nella foresta? Non sappiamo come vivere diversamente. Ci picchiano, ci uccidono e ci costringono a fuggire in Congo.”

Fonte

Testimone filma degli ufo sopra Colorado Springs

Ufo Colorado SpringUn testimone di Colorado Springs ha riferito di aver visto e registrato “due o più oggetti sconosciuti”, non identificati, secondo il testimone del caso 60599 del Mutual UFO Network (MUFON), testimonianza riportata nella banca dati.
Questi tre video sono stati girati dal mio portico,” ha dichiarato il testimone. “Il primo video inizia subito dopo l’ascesa del primo oggetto, che ha iniziato ad essere incandescente luminoso e poi ha iniziato a scendere. Tutti e tre i video sono stati girati entro 6 o 7 minuti circa.”
Il MUFON in Colorado sta indagando. Attualmente il Colorado ha una classificazione Ufo di allerta 3 con un elevato numero di rapporti recenti a livello nazionale.
Ha avuto 13 rapporti UFO che si sono verificati durante settembre 2014 – calcolati a 2,51 avvistamenti per milioni di abitanti. Le quote di cui sopra sono state scritte per chiarezza.
Si prega di segnalare attività UFO a Mufon.com.
Il sistema di allerta di valutazione Ufo si basa su cinque livelli – da 1 a 5 – dove gli stati con 4.01 (o superiore), segnalazioni per milione di abitanti sono valutati con Allerta 1; 3,01-4,0 segnalazioni sono un Allerta 2; 2,51-3,0 sono un Allerta 3; 2,01-2,5 sono un Allerta 4; e quegli stati di 2.0 o inferiore sono valutati con Allerta 5.
Il testimone ha caricato tre video con la relazione MUFON, che è stata depositata il 14 ottobre 2014:

Video 1

Video 2

Video 3

Fonte

Obama combatte l’ebola con un Zar e con i soldati. Paul Craig Roberts

Obama combatte ebola con Zar Sierra Leone e la Liberia, i paesi più colpiti, ospitano laboratori statunitensi per la guerra biologica. Un caso?

Un gruppo di 30 medici e scienziati, si legge sul sito di Paul Craig Roberts, ha pubblicato i risultati di uno studio sul sito del New England Journal of Medicine sostenendo che l’epidemia di ebola che sta falcidiando l’Africa occidentale è un nuovo ceppo della malattia e non è stato importato dall’Africa centrale.
La conclusione degli scienziati e dei medici è coerente con le conclusioni del dottor Cyril Broderick secondo il quale il ceppo avrebbe avuto origine nei laboratori destinati alla ricerca sulla guerra biologica degli Stati Uniti e sarebbe stato iniettato negli esseri umani nel corso di “prove sul campo” condotte dal Dipartimento della Difesa che avrebbero avuto luogo poche settimane prima dell’esplosione dell’epidemia di ebola.
Il governo degli Stati Uniti ha alle spalle una storia di utilizzo di esseri umani ignari come cavie. Cittadini neri in Alabama e soldati e prigionieri guatemaltechi sono stati infettati con la sifilide e la gonorrea, al fine di studiare gli effetti delle malattie e di sperimentare cure.
Un altro dato interessante è che a quanto pare qualcuno sarebbe stato avvisato che ci sarebbe stato un focolaio di Ebola. Il New York Daily News riporta che la Phoenix Air ha un jet appositamente attrezzato per il trasporto di pazienti affetti da ebola e che il vice presidente della società avrebbe impiegato 30 mesi per ottenere l’aereo attrezzato e pronto. L’epidemia di Ebola è iniziato sei o sette mesi fa. L’aereo è stato consegnato in due anni e mezzo.
Gli americani continuano ad essere rassicurati sul fatto che l’ebola non è un problema per gli Stati Uniti, ma la CNN riferisce che Obama ha nominato un super commissario per gestire l’emergenza ebola. Lo “Zar” non è un medico, ma un avvocato che ha servito come capo del personale del vicepresidente Biden. Piccoli teorie cospirative si stanno diffondendo più velocemente dell’ ebola. E queste teorie potrebbero anche essere vere.
Un professore di diritto dell’University of Illinois,Francis Boyle, un esperto delle perfidie del governo degli Stati Uniti, ci ricorda che la Sierra Leone e la Liberia, i paesi più colpiti dall’ epidemia di ebola, sono due paesi dell’Africa occidentale che ospitano laboratori statunitensi per la guerra biologica. Il professor Boyle si chiede come la malattia, che è stata associata principalmente al Congo equatoriale, abbia raggiunto l’Africa occidentale a migliaia di chilometri di distanza.
La risposta di Washington è stata di per sé peculiare. Il regime di Obama ha inviato 4.000 soldati statunitensi in Africa occidentale per combattere l’ebola. I soldati non hanno formazione o apparecchiature con cui combattere l’epidemia. Perché esporre 4.000 americani ad un’epidemia? Questa decisione apparentemente inutile ha sollevato sospetti che Washington stia esponendo le truppe al virus in modo che i vaccini o trattamenti possano essere testati sui soldati.
Altri commentatori hanno notato che l’Africa occidentale è una zona di investimenti cinesi. Si chiedono se Washington stia usando la copertura dell’ebola per occupare i paesi e cacciare i cinesi. Il nuovo Comando Africa degli Stati Uniti è stato costituito per contrastare la penetrazione economica cinese in Africa.
L’incompetenza delle autorità sanitarie statunitensi nel rispondere all’ebola dà fiato a queste teorie. Le cospirazioni abbondano. Come ha osservato un commentatore, la risposta del CDC all’ebola è stata stupida.
Il protocollo del CDC si basa su ipotesi sul virus che non sembrano essere veritiere per il ceppo attuale. Ad un infermiere, che ha curato il “paziente zero” di Dallas che è poi morto, è stato concesso di prendere un aereo anche se aveva riferito al CDC di avere i sintomi della malattia. L’infermiere ha esposto i 132 passeggeri del volo al contagio, e questi passeggeri da allora sono stati in contatto con migliaia di altre persone. Il Daily Mail ha pubblicato le fotografie di un americano all’imbarco del paziente infetto su un aereo privato che non indossava alcuna protezione.
Le autorità sanitarie degli Stati Uniti non hanno imposto alcuna quarantena sui viaggi verso gli Stati Uniti dai paesi infetti. Le compagnie aeree statunitensi continuano a volare avanti e indietro dai paesi colpiti, nonostante il rischio di introdurre nuovi casi negli Stati Uniti.
I paesi africani stanno facendo un lavoro migliore rispetto alla superpotenza egemonica: hanno chiuso le frontiere, hanno impedito il trasporto aereo, e rintracciato le persone infette e quelle esposte al contagio.
Invece di prendere le precauzioni ragionevoli, Obama ha nominato uno zar per l’ebola e ha inviato 4.000 americani nelle zone in cui infuria la malattia.
Non c’è da stupirsi se gli americani non hanno fiducia nel loro governo.

Fonte

Italia, ecco la riforma del Titolo V: come ci ruberanno acqua, luce e gas. Il Video

Riforma titolo VItalia, ecco la riforma del Titolo V: come ci ruberanno acqua, luce e gas-video-
Acqua, luce e gas: oggi la riscossione delle tariffe è italiana, domani potrebbe non esserlo più.
Proprio i servizi vitali, che valgono «moltissimi miliardi» secondo il Tesoro, sono il vero bottino della grande privatizzazione, spacciata per “riforma”.
Obiettivo per il quale sono stati all’opera, ininterrottamente, i tre governi messi in pista da Napolitano, senza elezioni: prima Monti, poi Letta, ora Renzi.
Missione comune: svendere il paese, usando l’emergenza-spread e l’alibi del debito. Facilissimo: il boom del debito pubblico è la diretta conseguenza dell’austerity.
Meno Pil, meno consumi, meno entrate fiscali.
L’Italia, costretta a elemosinare gli euro attraverso i titoli di Stato filtrati dal sistema bancario che ha accesso alla Bce, va rapidamente in rosso. Col diktat del rigore, il debito pubblico esplode.
Così il momento si fa propizio: il Giorno dello Sciacallo si avvicina.
All’asta Poste Italiane e Telecom, poi si parla di Eni, Enel, Finmeccanica. Ma il boccone grosso è un altro: rete elettrica, acquedotti, gas. Reti e servizi da svendere. Prima, però, bisogna scipparli ai legittimi proprietari: Comuni e Regioni. Ed ecco in arrivo la “riforma” del Titolo V della Costituzione, cavalcata da Renzi.
Tutto già denunciato, a suo tempo, dalla trasmissione “La Gabbia” condotta su “La7” da
Gianluigi Paragone, molto prima del “Patto del Nazareno” che ha reso evidente il piano oligarchico Renzi-Berlusconi per archiaviare il “rischio” della democrazia, amputando il Senato e soprattutto varando una legge elettorale “ad personam”.
Il blog “Senza Soste” segnala l’ottimo servizio realizzato a settembre 2013 da Filippo Barone: “Italia, un paese in svendita”.
In tre minuti, il trucco delle “riforme” è svelato: «Siccome la svendita delle quote statali di Eni, Enel e Finmeccanica farebbe racimolare solo 12 miliardi di euro, il governo e i tecnici dei ministeri hanno individuato nelle “utilities”, cioè le società di proprietà di Comuni e Regioni che gestiscono beni comuni e vitali – acqua, luce e gas – come la vera miniera d’oro da vendere ai privati per fare cassa».
Con la “riforma del Titolo V” della Costituzione, in poche parole, «lo Stato scipperebbe i territori della gestione di questi beni, da poter poi vendere: tutto questo sarà fatto da un governo illegittimo formato da persone non elette, grazie a Napolitano». Il video è fulminante.
Parla l’economista ed ex banchiere centrale Fabrizio Saccomanni, allora ministro dell’economia del governo Letta.
Saccomani, al G-20 del luglio 2013 a Mosca, è «impegnato a spiegare agli italiani che ci servono altri soldi, altri sacrifici, perché non sappiamo come reggere il debito».
Lo intervista un giornalista dell’emittente finanziaria americana “Bloomberg”.
Domanda al ministro: come pensate di ridurre il debito?
«Stiamo anche considerando la possibilità di vendere le nostre partecipazioni in aziende controllate dallo Stato». Dunque Eni, Enel, Finmeccanica? «Sì, stiamo considerando questo».
Quando, dopo alcuni minuti, la notizia arriva in Italia, il ministero si affretta a smentire. «Peccato che il video sia finito su Internet».
Un paese in vendita ha bisogno di una vetrina dove esporre la mercanzia, riassume il reporter de “La Gabbia”. E allora, quale migliore occasione di una fiera?
Bari, 14 settembre.
Ci sono «rappresentanti del ministero dell’economia, il capo della Cassa Depositi e Prestiti (cassaforte del patrimonio italiano), esperti di fondi sovrani e rappresentanti di governi stranieri». Tutti d’accordo: svendere l’Italia è essenziale, urgente.
«L’Italia è stata colpita dalla crisi più di altri paesi», dice Franco Bassanini, presidente della Cdp.
«Quindi, in Italia, oggi si possono fare investimenti e finanziamenti a condizioni molto favorevoli: ci sono ottime opportunità di investimento, in Italia».
Bassanini, un tempo esponente della sinistra “riformista” italiana, è oggi un super-tecnocrate passato armi e bagagli ai “signori del mercato”, ai quali propone «ottime opportunità di investimento».
Dall’ufficialità del forum di Bari, il servizio de “La Gabbia” si trasferisce nel party organizzato in un circolo privato, «al riparo da occhi e orecchie indiscrete».
Mentre l’Italia precipita, «si organizzano incontri con uomini d’affari e fondi sovrani per vendere il vendibile».
E dato che l’appetito vien mangiando, dice il reporter Filippo Barone, ecco il gran galà ben nascosto nel cuore del porto pugliese.
Ricompare Bassanini, impegnato a spolverare un piatto del buffet: «Io non mi appassiono alle privatizzazioni», confida il capo della Cassa Depositi e Prestiti.
E ammette: «Le privatizzazioni vanno fatte con molta cautela, perché il rischio della svendita è altissimo».
Domanda: la cessione di Finmeccanica, Eni ed Enel era solo una boutade di Saccomani oppure corrisponde ai piani del governo?
E qui arriva il colpo del ko: la svendita delle migliori aziende di Stato non basta, bisognerà strappare acqua, luce e gas alla gestione pubblica, regionale e comunale, e poter vendere i servizi vitali, la vera preda a cui ambiscono i “mercati”.
Nel chiaroscuro felpato del party, la risposta – chiarissima – arriva dal “numero uno” dei tecnici del ministero del Tesoro, Lorenzo Codogno.
Le cessioni di Eni, Enel e Finmeccanica «hanno un senso», certamente, «ma il problema è che non prendi tantissimo, perché – ho fatto un calcolo un pò di tempo fa – sono 12 miliardi, meno di 1 punto di Pil».
Parola del responsabile della direzione analisi economico-finanziaria del dipartimento, ieri retto da Saccomanni e oggi da Padoan.
Secondo Codogno, per abbattere il debito non bastano Finmeccanica, le altre maxi-imprese dello Stato, gli immobili pubblici. Serve, soprattutto, «il resto».
E cioè «acqua, luce e gas», o meglio, le “utilities” che ogni Comune gestisce per i propri cittadini.
«La vera risorsa – dice Codogno all’inviato de “La Gabbia” – sono le “utilities” a livello locale: lì sono veramente tanti, tanti miliardi».
Il problema – aggiunge il tecnocrate – è che quei servizi «non sono nostri, dello Stato: sono dei Comuni, delle Regioni. E quindi bisogna cambiare il Titolo V della Costituzione, ed espropriare i Comuni e le Regioni».
Letteralmente: “espropriare”. Conclude l’inviato di Paragone: «Sindaci, preparatevi. Le aziende di servizio devono finire in mano araba o cinese, poche storie».
Gli italiani?
Non protesteranno, non se ne accorgeranno nemmeno.
A loro provvederà l’ottimismo di Matteo Renzi: servirà a presentare come “vecchiume da rottamare” anche il Titolo V della Costituzione, cioè il dispositivo legale che assegna agli enti locali l’autonomia finanziaria per creare e gestire le reti di distribuzione dei servizi pubblici vitali.
Quelle che fanno così gola agli “investitori” esteri.
Perché, come dice il dottor Codogno, valgono «tanti, tanti miliardi». Basterà gonfiare le tariffe, per incamerare utili stratosferici.
E a quel punto, l’Italia – come Stato – sarà tecnicamente estinta.
E i cittadini, in balia degli “usurai” di mezzo mondo, futuri padroni del paese.

Fonte

Il cibo? E’ polistirolo ben truccato

Cibo polistiroloCome fai a dire che ha il sapore di pollo? Tu nemmeno lo hai mai mangiato il pollo (cit. Matrix I). Iniziamo gli scavi archeologici di un vecchio archivio di link. Eccovi il Primo. Tutto il cibo che mangiamo è contaminato dagli additivi (coloranti, conservanti, aromi, ect.).
I colori che vediamo, i sapori che gustiamo, non appartengono al cibo originale. Una vecchia puntata di Report si è meritata la precedente citazione dal film Matrix. Vediamo perché.
Quello che è importante capire, come sentirete nel video di Report, non è solo evitare di mangiare questi additivi ma di stare attenti alle combinazioni fra cibo e additivo e fra additivo e additivo.
A questo proposito Altro Consumo si è dato molto da fare per mappare gli additivi e rendere accessibile al pubblico la loro conoscenza (qui il link).

Fonte

Pioggia di meteoriti nei cieli del Brasile. Vengono da Orione

Pioggia di meteoriti nei cieli del Brasile. Vengono da OrioneUfologi scatenati sui social network e centralini della polizia intasati. Ma la Società astronomica di Recife smorza l’allarme: “Sono palle di fuoco ma non sono un pericolo per la popolazione
I centralini della polizia e dei vigili del fuoco sono stati intasati dalle chiamate di cittadini impauriti dallo strano fenomeno apparso nei cieli del nordest del Brasile: improvvisi bagliori hanno illuminato le ultime due notti facendo anche scatenare sui social network gli appassionati di Ufologia e fenomeni extraterrestri.
La Società astronomica di Recife (Sar) è dovuta intervenire con un comunicato ufficiale per tranquillizzare tutti e spiegare il singolare fenomeno osservato da migliaia di residenti degli Stati di Pernambuco, Paraiba, Sergipe e Rio Grande do Norte.
Secondo gli specialisti, le “palle di fuoco”, fotografate e postate sui social network da decine di utenti, non sono altro che la “pioggia di meteoriti Orionidi” cominciata martedì 14 ottobre e che si concluderà il prossimo 29 ottobre. “Si tratta di palle di fuoco chiamate bolidi o ‘fireball’. Non sono un fenomeno molto comune ma non costituiscono alcun pericolo per la popolazione“, ha assicurato il Presidente della Sar, Everaldo Faustino. “I meteoriti provengono dalla costellazione di Orione, dove è localizzato anche il gruppo di stelle conosciute in America latina con il nome di Tre Marie“.

Video 1

Video 2 

Fonte

La questione del microchip

MicrochipLa questione del microchip – Mondex  è la compagnia che fornisce un sistema di danaro elettronico ed ha già più di venti nazioni che aderiscono al loro progetto. Mondex è la forma abbreviata di Money Dexter, vale a dire: soldi nella mano destra.
Motorola, che produce i microchip per la Mondex Smart Card, ha sviluppato diversi biochips innestabili nel corpo umano. Il chip BT95-2000, progettato dal dottor Carl Sanders, grande circa quanto un granello di riso, contiene una batteria al litio ricaricabile. Questa batteria è ricaricata con un circuito termico che produce energia elettrica dalle fluttuazioni della temperatura corporea.
Si sono spesi più di 1,5 milioni di dollari per studiare dove piazzare il chip all’interno del corpo umano. Si sono trovati solo due posti adatti allo scopo: la fonte, giusto sotto l’attaccatura dei capelli, e il dorso della mano.
Mastercard ha comprato il 51% del pacchetto azionario della compagnia e con una copertura finanziaria come quella di Mastercard, adesso, per stessa ammissione dei suoi dirigenti, non c’è più niente che possa fermare Mondex dal diventare uno standard globale.
Nel marzo 1993, Norman Franz, economista Senior della FAMC, ha scritto un documento dal titolo “Un governo mondiale per assenso o asservimento”. In questo documento si legge: “le pressioni per un governo mondiale continuano da secoli, ma non abbiamo mai raggiunto prima il livello a cui siamo arrivati oggi. L’ingrediente chiave di questa formula è mandare in bancarotta finanziaria la macchina internazionale”.
MicrochipLeggendo le notizie internazionali si parla ovunque di stanziamenti ridotti a causa dei debiti interni del paese e dei debiti esterni, si parla di tagli ai programmi sociali, mai a quelli militari, si va a colpire direttamente la popolazione. Per uscire dai guai questo obbligherà gli stati nazionali a rivolgersi al fondo monetario internazionale dell’ONU e alla banca mondiale. Ma la condizione per i paesi debitori sarà elevatissima perché sarà di rinunciare alla propria sovranità nazionale.
Chiaramente questo passaggio non sarebbe indolore e molto probabilmente provocherà un vero e proprio caos generalizzato, generando una forte escalation di instabilità sociale con conseguente senso di insicurezza diffuso.
Dunque la questione “sicurezza” potrebbe essere di cruciale importanza nel processo di creazione di un governo sovranazionale mondiale. Quello che oggi appare inverosimile, se non impossibile, potrebbe apparire come l’alternativa più plausibile in un domani sconvolto da guerre su scala planetaria, disordini sociali insanabili, catastrofi naturali globali; tre elementi già presenti nelle cronache mondiali quotidiane.
In questo scenario apocalittico la popolazione potrebbe trovarsi pronta ad accettare di buon grado quello che oggi sembra solo fantascienza: un nuovo assetto planetario e l’attuazione di misure come l’innesto di massa di biochips all’interno del corpo umano.
È evidente, quindi, in linea con gli scenari tracciati e alla luce dei dati raccolti, che se tutti i motivi precedentemente elencati convergeranno in un’esigenza diffusa e generalizzata si potrà procedere ad un innesto di massa di questi nuovi biochips di identificazione internazionale.
MicrochipE allora sarà possibile imporre un nuovo ordine mondiale tale per cui tutti quelli che non avranno ricevuto o avranno rifiutato questo marchio d’identità saranno privati dei loro diritti, della possibilità di acquistare e di vendere, questo vuol dire non avere più la possibilità di lavorare, di ricevere un salario, di poter acquistare cibo, di affittare un appartamento. In due parole di essere completamente TAGLIATI FUORI
Quindi, riassumendo ulteriormente, scopriamo che la tecnologia per adempiere quest’asservimento globale già esiste, esisterebbe anche una precisa volontà politico-economica per attuarla. Al momento mancherebbero le condizioni esterne, oltre un’ampia base di consenso dal basso, ma a quanto pare c’è chi sta lavorando anche a questo e, ciliegina sulla torta, una profezia biblica sembra confermare il tutto.
(La bestia) fa sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, ricevano un marchio sulla mano destra o sulla fronte, e che nessuno possa comprare o vendere senza avere tale marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome. [Apocalisse 13,16-17].
Certo, ci sono cose che obbiettivamente si fa molta fatica a dar credito, collegamenti che paiono così arbitrari da aprire scenari fin troppo inquietanti. Ma la nostra domanda è questa: Se fosse veramente la direzione che stiamo prendendo, per cosa ci affanniamo ogni giorno? Forse per la nostra felicità? Per le persone a cui teniamo? Per l’approvazione di chi ci osserva? O ben altro…Per gli interessi di chi ci comanda?

Altri articoli sui microchip

Fonte

Spaventoso terremoto “fantasma” viene registrato dai simografi e poi scompare

Terremoto fantasma AfricaMistero su una scossa di terremoto di proporzioni gigantesche registrata dai sismografi e poi stranamente cancellata.
È un terremoto fantasma quello registrato venerdì 17 ottobre dai sismografi mondiali e poi misteriosamente scomparso. Un sisma di proporzioni gigantesche, con magnitudo 12, apparso sulla mappa sismica mondiale, ma poi immediatamente cancellato.
L’evento sismico sarebbe avvenuto nell’oceano Atlantico, al largo dell’Africa Occidentale, ma di questo non vi sarebbe alcuna traccia, oltre al fatto che magnitudo 12 non esiste, perché la scala Richter arriva fino a dieci.
Ci si chiede, perciò, se si sia trattato di un errore o di altro. Soprattutto, per il fatto che l’imput automatico segnalato dai rilevatori viene attivato in presenza di una scossa o comunque di un’onda sismica. Inoltre, un terremoto di simili proporzioni difficilmente sarebbe passato inosservato, perché, a causa della sua potenza impressionante, avrebbe avuto effetti devastanti e scatenato violenti tsunami verso le coste africane. Insomma, di certo una simile scossa avrebbe provocato distruzione e morte in un’ampia fascia di territorio. Altro fatto anomalo è che l’epicentro e l’ipocentro coinciderebbero: si tratterebbe, dunque, di una scossa in superficie.
Fra le ipotesi che si fanno strada in queste ore, c’è chi ha pensato che si sia trattato di un’esplosione dovuta ad un’esercitazione nucleare: in pratica, l’esplosione di un ordigno atomico in mare. In tal caso, potrebbe essere giustificata la segnalazione da parte dei sismografi, ma l’effetto maremoto si sarebbe potuto produrre comunque e questo non è avvenuto.
Resta, così, il mistero su cosa sia avvenuto nel pomeriggio del 17 ottobre al largo dell’Africa Occidentale. Qualsiasi cosa sia, dopo esser stata segnalata, è stata immediatamente tolta dai monitor.
A riferire la notizia, oltre a diversi siti internet internazionali, anche il Centro meteo italiano, che ha avvisato di questo terremoto fantasma, aggiungendo che indagherà su eventuali aggiornamenti o sviluppi della vicenda.

Il Video

Fonte

Leonardo3 – Il mondo di Leonardo

leonardoPer chi non avesse ancora avuto modo di visitarla oggi ho deciso di consigliarvi la mostra “Leonardo3 – Il mondo di Leonardo”. Inaugurata il 1 marzo 2013 la mostra avrebbe dovuto chiudersi il 31 luglio, ma gli enormi risultati ottenuti hanno imposto più di una proroga. Fino al 31 ottobre 2015 quindi, il pubblico avrà l’occasione di ammirare un Leonardo mai visto prima: presso Le Sale del Re di piazza della Scala (entrando dall’ingresso galleria Vittorio Emanuele II), il genio del Rinascimento è in grado di affascinare e incuriosire.
Frutto di un lungo lavoro di ricerche svolto dai curatori, Mario Taddei e Edoardo Zanon a cui si aggiunge Massimiliano Lisa, l’esposizione presenta oltre 200 macchine interattive in 3D, insieme a ricostruzioni fisiche dei modellini, accendendo i riflettori non tanto sul lavoro di Leonardo come artista, ma sul suo lavoro di ingegnere.
I prototipi presenti in mostra, alcuni dei quali mai costruiti prima come la Macchina Volante di Milano e la Libellula Magica, sono realizzati seguendo fedelmente i progetti originali contenuti nei testi vergati da Leonardo come nel Manoscritto B, Codice del volo e Codice Atlantico, esposto in edizione completa consultabile digitalmente.
Da queste pagine di appunti e disegni derivano i quattro generi di macchine esposte o riproposte in mostra: dalle macchine già esistenti che Leonardo si limita a descrivere nei suoi appunti, quelle per cui immagina un perfezionamento e le macchine inventate per i duchi di Firenze e di Milano. Da non dimenticare la sezione più creativa: quella relativa agli strumenti volanti progettati in gran segreto, come il Pipistrello meccanico.
La mostra non vuole però tralasciare anche il “Leonardo pittore”: un piccolo spazio viene infatti dedicato alla Monna Lisa. Al Monumento equestre a Francesco Sforza è riservata una stazione che svela come avrebbe potuto essere il monumento completo, mentre l’importante restauro digitale dell’Ultima Cena consente per la prima volta di scoprire i particolari e i colori perduti per sempre dal celebre dipinto murale realizzato nell’ex refettorio di Santa Maria delle Grazie.
La mostra è studiata non solo per impressionare gli adulti, ma anche per divertire i bambini. Molti sono infatti i lavoratori dedicati ai più piccoli dov’è possibile costruire macchine leonardiane e stampare il proprio certificato di inventore.

Elisa Giulia Chiesa

Daikon, per dimagrire alla radice

DaikonIl daikon è considerato un bruciagrassi naturale, in grado di agire su parti diverse del corpo a seconda che venga mangiato fresco o secco. Ecco come si usa.
Il daikon è un ortaggio di origine asiatica che da alcuni anni viene prodotto anche in Europa, Italia compresa. Il suo aspetto ricorda quello di una grossa carota bianca; in realtà si tratta di una radice appartenente alla stessa famiglia di verze e cavoli, le Brassicaceae, con le foglie simile a quelle delle rape.
Al daikon sono attribuite incredibili virtù terapeutiche oltre che un buon contenuto di nutrienti.
Oltre ad essere ricco di minerali come calcio, potassio, magnesio, ferro, fosforo, e di vitamina C, vitamine del gruppo B e fibre, ha la proprietà di bruciare i grassi grazie alla sua capacità di metabolizzarli.
DaikonNon a caso in Giappone viene servito in abbinamento alle tempure e ai fritti in genere. Ha virtù disintossicanti, antigonfiore, diuretiche e drenanti, per questo è consigliato a chi desidera combattere la ritenzione idrica e la cellulite. Agisce come mucolitico e quindi è utile in caso di tosse e raffreddore. Infine fornisce pochissime calorie: 15 ogni 100 grammi.
Daikon fresco: agisce sui grassi in superficie, quelli visibili. Si può comprare abbastanza facilmente nei negozi di alimenti naturali e nei supermercati più forniti. Il suo sapore ricorda molto quello del ravanello.
La sommità della radice è dolce e adatta ad essere mangiata cruda, grattugiata o a scaglie; la parte bassa ha un sapore più intenso e piccante il che rende preferibile cuocerla a vapore e poi farla saltare in padella.
DaikonLa radice è gustosa anche cotta al forno, da sola o con altre verdure, e condita con un buon olio extravergine d’oliva e con abbondanti erbe aromatiche. Può essere un ottimo contorno per i piatti di pesce e l’ingrediente sano e segreto di zuppe e minestre.
Una volta acquistata, va conservata in un posto asciutto e fresco per un paio di settimane.
Daikon secco: lavora sui grassi profondi, quelli che nel tempo si depositano negli organi riducendone la funzionalità. La radice essiccata va fatta rinvenire in acqua tiepida prima dell’uso; si acquista nelle erboristerie e nei negozi di alimenti naturali e macrobiotici. In Giappone si ritiene che il daikon secco bruci soprattutto i grassi intorno al cuore e al fegato. Secondo una ricerca presentata al Canadian Cardiovascular Congress 2011, per capire se siamo “grassi dentro” è sufficiente misurare il girovita.
In pratica gli studiosi hanno accertato che la circonferenza della vita, misurata con un semplice metro da sarto, dice molto di eventuali depositi di grasso viscerale e quindi di aterosclerosi. I valori-limite decretati dai ricercatori sono di 102 centimetri per gli uomini e 88 per le donne, anche se il consiglio è di restare al di sotto di tali soglie.
Il daikon può essere inserito nei piatti di cereali, con i legumi e le verdure. In commercio si trova anche sotto forma di “insalatina” quindi tagliato a julienne e poi fermentato con acidulato di umeboshi (condimento giapponese a base di prugne salate).
La leggera fermentazione lattica riduce il sapore piccante e dona preziosi enzimi che favoriscono la digestione.

Fonte

Così la Germania voleva fare fallire Cipro

Germaia e CiproSvelati al New York Times i verbali delle riunioni del board della Bce sul salvataggio di Cipro. E non solo.
I documenti avrebbero dovuto restare segreti per 30 anni. Ma una fuga di notizie ha permesso al New York Times di pubblicarli.
Di che parliamo? Dei verbali delle riunioni del board della Bce. Secondo il materiale pubblicato dal New York Times, nei consulti tra il 2012 e il 2013 è esploso uno scontro sul salvataggio di Cipro con Germania, Francia e Olanda contrarie all’ipotesi di soccorrere la Laika, la banca popolare dell’isola in crisi.
L’ira di Francoforte in merito alla fuga di notizie è elevata. E l’istituto ha comunque tenuto a precisare che “in quel caso specifico ci fu pieno consenso in consilgio sulla necessità di chiedere alla Central Banck of Cyprus (CbC), assicurazioni che la banca era solvente, ciò che ci fu esplicitamente confermato dopo un intenso dialogo. La Bce non fu supervisore e si fidò del giudizio della Cbc; è dunque tendnezioso deduarre dalla vicenda conclusioni sulla futura supervisione bancaria da parte dellas Bce stessa”.
Nel materiale del Nyt emerge comunque uno scontro pesante tra il governatore della Bundesbank, Jens Weidmann, i suoi omologhi francesi e olandesi e gli altri componenti del board.
Ma non è tutto. Perché l’ostracismo della Germania non era rivolto solo a Cipro. Infatti, come si legge sul Nyt, “le minute vedono Weidmann opporsi duramente ai salvataggi della Bce della franco-belga Dexia e di banche irlandesi, greche e spagnole”.

Fonte

Georgia Guidestones: Decodificato Cubo 2014 – EBOLA

Georgia GuidestonesPochi giorni fa, in questo blog, è stato pubblicato un articolo rivelatore del significato dei numeri e delle lettere scolpite sul cubo di pietra che è stato recentemente rimosso dalle Georgia Guidestones, in particolare dalla lastra con il testo in inglese.
Il risultato della codifica ha portato alla luce una data, il 3 Ottobre 2014.
Non ho intenzione di speculare su quello che potrebbe accadere in questa data ormai Georgia Guidestonesprossima, ma è probabile che abbia a che fare con l’inizio del Nuovo Ordine Mondiale, come disposto dalle linee guida scolpite sulle Stones.
Questo Nuovo Ordine è guidato da forze oscure e una delle cose che devono fare per far si che i loro eventi diventino rituali, è svelarli in anticipo (magia minore)”.
E sembra che proprio questo sia il caso. Sulle lastre del monumento troviamo i cosiddetti dieci comandamenti per l’Età della Ragione. Il primo di questi comandamenti ha a che fare con la dimensione della popolazione mondiale.
Georgia GuidestonesPortare l’umanità a 500 milioni d’individui, come scritto sulla lastra monolitica delle GGStones, significa una riduzione di circa il 93%, e credo che il mezzo per ridurre così drasticamente la popolazione, in un tempo relativamente breve, sia una pandemia, ossia la produzione di una o più letali malattie infettive tipo: l’Ebola.
Quindi, cosa è successo il 3 Ottobre ’14? Nessun grande attacco terroristico stile 9/11; nessun disastro naturale globale; nessun crollo finanziario, ma SOLO, il primo caso di Ebola su suolo americano.
L’uomo che presumibilmente ha portato l’Ebola negli Stati Uniti, Thomas Duncan, è ormai morto e ogni giorno che passa vengono segnalate sempre più persone infette.
Questo scenario potrebbe infatti essere l’inizio non solo della riduzione di una buona parte della popolazione mondiale, ma di una cascata di eventi: crollo economico, legge marziale, ecc.

Video sul Georgia Guidestones

Tratto da fonte

Elisir di lunga vita: cani e gatti ci fanno vivere più a lungo

Cani e Gatti La scienza conferma quello che già sapevamo dalla sapienza popolare: gli animali domestici sono un vero toccasana per gli anziani.
Grazie a cani e gatti, gli anziani sono più in forma, hanno una migliore pressione, non soffrono né l’ansia né la solitudine.
Cani e gatti allungano la vita e migliorano la qualità della vecchiaia.
Questa volta è la scienza, e non soltanto l’antica sapienza popolare, a insegnarci quanto sia importante la compagnia degli animali domestici, specie per le persone anziane.
La rivista scientifica Preventive Medicine ha infatti pubblicato i risultati di una ricerca compiuta su un gruppo di persone di età superiore ai 79 anni, tutti proprietari di cani e gatti.
Bene queste persone sono più toniche del 12 per cento dei loro coetanei, hanno una forma fisica pari a uomini e donne di almeno 10 anni in meno.
Cani e gatti allungano la vitaE si presentano con dati migliori sulla pressione e sulla frequenza di episodi di ansia, mentre sentono meno, molto meno, la sindrome della solitudine.
I ricercatori dell’università scozzese Saint Andrews confermano così quanto già immaginavamo: gli animali domestici non producono benefici solo ai bambini (che imparano ad accudire ed a riconoscere i bisogni degli altri) ma anche agli anziani, regalandogli energia e vitalità.
Dunque, non sprechiamo una compagnia così preziosa e innanzitutto quando li abbiamo i casa, i cani e i gatti come qualsiasi animale domestico, curiamoli come se fossero delle persone. In fondo, fanno parte della nostra famiglia e ci aiutano a vivere meglio.

Fonte