Lug 04
L’Aereo della Malaysian Airlines (volo MH-370) apparso su Google Earth
Il famoso aereo della Malaysian Airlanes, scomparso lo scorso 8 marzo con a bordo 239 passeggeri e membri dell’equipaggio, si troverebbe nelle acque della Birmania. Lo sostiene Ridus Valentin Degtiarov, un cittadino russo, che avrebbe scovato l’aereo direttamente su Google Earth.
Il volo Malaysian Airlanes 370 era un volo della Malaysian Airlanes operato da un boeing 777 in servizio fra l’aereoporto di Kuala Lumpur, Malesia, e l’aereoporto internazionale di Pechino in Cina; destinazione purtroppo che non è stata raggiunta.
Il volo, effettuato l’8 marzo, è stato dato per disperso con un comunicato ufficiale da parte della compagnia aerea.
Da quel giorno si sono susseguite le ipotesi sul volo maledetto. Dalle ipotesi di dirottamento verso luoghi sconosciuti a quelle di inabissamento in Vietnam.
Dopo 16 giorni di ricerche il 24 marzo in un comunicato congiunto, tra la Malaysian Airlanes ed il Primo Ministro malese, è arrivata la notizia che il volo sarebbe precipitato nell’Oceano Indiano.
Il relitto non è stato ancora ritrovato almeno fino ad oggi 3 luglio 2014. Il Malaysian Airlanes sarebbe apparso su Google Earth.
La scoperta del possibile relitto arriva da un cittadino russo. Ridus Valentin Degtiarov ha trovato le foto satellitari nelle acque della Birmania.
Degtiarov ha dichiarato che dopo il decollo e l’ultima comunicazione radio il volo cambiò rotta verso il territorio birmano e la Thailandia registrò questa operazione.
Ritrovarono il volo scomparso e si speculò sul fatto che si era schiantato nelle acque delle Andamane. Questo mare fa parte dell’Oceano Indiano situato tra la Thailandia e la Birmania. Il velivolo non è stato ancora ritrovato in quella zona.
Degtiarov ha scritto alle varie autorità (Birmania, Thailandia e Malesia) per verificare i suoi dati.
Degtiarov osservando le mappe Google avrebbe trovato le prove che il velivolo si possa trovare nelle acque della Birmania a circa 800 km dalla Thailandia.
Il cittadino russo ha fornito anche le coordinate per trovare le prove da lui fornite.
Le coordinate del piano, secondo Valentin Degtiariov:
ala e la fusoliera: 13°31’48.23“N – 99°10’58.99″E – 13.540141,99.177560
un dettaglio fusoliera: 13°31’44.47“N – 99°10’59.47″E
resti di aereo: 13°31’46.91“N – 99°10’58.38″E
Degtiarov ha dichiarato che le autorità tailandesi, birmane e malesi non volevano avviare le ricerche e che solamente le autorità australiane hanno risposto alla sua lettera. Il mistero rimane su questo fatto che sta catalizzando l’attenzione mondiale.
Lug 03
Le Ande si stanno sollevando ad una velocità considerevole
Le Ande si stanno sollevando ad una velocità considerevole. Questo porterebbe alla formazione di super-vulcani con conseguenze disastrose.
La cordigliera delle Ande è un’importante catena montuosa dell’America meridionale e la più lunga del mondo (7200 km di lunghezza).
Le Ande attraversano 7 stati dell’America del sud: Argentina, Cile, Bolivia, Perù, Colombia, Ecuador e Venezuela.
Un team composto da alcuni scienziati ha rilevato un’anomalia che riguarda quest’importante catena montuosa.
Un corpo di magma attivo della crosta terrestre si sarebbe formato sotto l’altopiano della Puna (al confine tra Argentina, Cile e Bolivia).
Gli scienziati hanno paragonato l’avvenimento ad un grosso “sombrero di magma” che starebbe sollevando la crosta continentale nei pressi della regione andina.
Per il momento non ci dovrebbero essere rischi imminenti, nonostante la zona sia soggetta ad eruzioni e terremoti con una certa regolarità.
La famosa rivista “Science” si è occupata dell’argomento e racconta di incombenti formazioni di super vulcani in grado di provocare grossi danni.
Chiaramente il termine imminente rapportato ai tempi geologici significa milioni di anni.
Il team di scienziati osserverà accuratamente la situazione ed ha già tranquillizzato la popolazione garantendo che il fenomeno non sarà fulmineo.
A cura di Santiago Sanchez
Lug 03
Scoperta una piramide aliena su un Asteroide
Una scoperta fantastica, il 29 giugno 2014 nel nostro sistema solare, ha catalizzato l’attenzione del mondo.
Direttamente sull’asteroide RQ36 è stata avvistata una piramide aliena di colore nero.
A primo impatto sembrerebbe una normale roccia situata nello spazio, ma guardando più accuratamente si può verificare la presenza di questa strana formazione.
L’asteroide Rq36 sembrerebbe essere abitato.
Le strutture aliene generalmente sono di 3 tipi: grigie metallizzatoe nere e di ceramica bianca. La piramide su questo asteroide è stata scoperta da un team di scienziati indiani.
I dettagli di questa piramide sono fantastici e si possono vedere altre due strutture rettangolari su di essa. Certamente non si tratta di una struttura mineraria per via delle dimensioni dell’asteroide.
Questa stupenda struttura è venuta alla luce grazie al lavoro del team di scienziati indiani. Chissà quante altre costruzioni aliene sono presenti sul nostro pianeta in attesa di essere scoperte.
Tra l’altro sarebbe trapelata la notizia che la NASA starebbe cercando di far atterrare un veicolo spaziale su questo asteroide nel prossimo futuro.
Tutto questo finalizzato per prelevare campioni e studiare. Che ci sia veramente qualcosa di grosso e magari alieno?
Il Video
cura di Erik Von Markovik
Lug 03
Mc Donald’s: l’emblema dell’imperialismo culturale statunitense e dell’attuale globalizzazione
C’è un noto graffito di Banksy in cui sono raffigurati insieme Ronald Mc Donald, Topolino e un bambino vietnamita vittima dei bombardamenti a napalm.
Forse non c’è nulla di meglio di questo graffito per simboleggiare l’imperialismo culturale statunitense e la globalizzazione attuale, fenomeni che nei mass media ci vengono venduti come gli unici modelli auspicabili e possibili oltre che garanti di progresso e libertà, mentre la realtà è un pò diversa.
Siamo stati abituati a credere che il modello americano sia il migliore, che gli USA siano i paladini della giustizia internazionale e di ogni libertà.
Ma nella realtà la “libertà” tanto propagandata consiste nell’adozione mondiale del sistema consumista, e nel conseguente totalizzante feticismo della merce, considerata come l’unico valore che deve essere posto a fondamento della società.
Ma sono sopratutto la diffusione del cibo e della televisione cosiddetta spazzatura, i maggiori contributi dati dall’imperialismo “culturale” a stelle e strisce all’Europa e al resto del mondo.
Mc Donald’s rappresenta l’emblema di tutto questo.
Società nata nel 1937 da un’idea dei fratelli Richard e Maurice Mc Donald, divenne un’influente corporation dopo l’acquisto da parte di Ray Kroc nel 1955, e da lì a poco divenne quel che conosciamo.
Da molti Mc Donald’s è definito come l’emblema dell’attuale globalizzazione, tanto che per indicare quest’ultima a volte si parla di “Mc Donaldizzazione” della società.
Effettivamente la multinazionale è riuscita ad imporre un’alimentazione e uno stile di vita globale, riuscendo a cancellare tradizioni e specificità locali e garantendo in questo modo un’omologazione alimentare pressoché totale.
Ma al di là di tutta la martellante pubblicità e propaganda con cui, sopratutto da bambini, ci hanno “lavato il cervello”, Mc Donald’s non è altro che una gigantesca corporation dedita solamente al profitto e alla logica di potere e dominio derivato da esso.
Specializzata nello sfruttamento coatto della manodopera (compresa quella minorile), è anche una delle maggiori corporations responsabili dello sfruttamento dell’ambiente.
Come denunciato da Greenpeace, Mc Donald’s sta avendo un ruolo importantissimo nella distruzione della foresta amazzonica, con tutte le conseguenze che si possono avere da ciò.
Inoltre il trattamento riservato agli animali negli allevamenti intensivi risulta del tutto brutale e cinico.
Questi animali vengono trattati come macchine e passano la loro intera esistenza internati in posti angusti e bui.
Qua sotto un video molto interessante a riguardo. (Video 1)
Per quanto riguarda l’alimentazione consiglio la visione del documentario “Super Size Me”, diretto ed interpretato da Morgan Spurlock. (Video 2)
Mc Donald’s è specializzato nello sfruttamento coatto della manodopera del Terzo Mondo e nell’avvenelamento costante dell’Occidente, contribuendo alla diffusione di malattie come l’obesità e il cancro con la diffusione del suo “cibo”, e nell’autoconservazione e perpetuazione del sistema consumista fondato sull’estrema alienazione sociale e sul predominio di quella che viene chiamata “società dell’immagine“.
Mc Donald’s è l’emblema perfetto dell’ americanizzazione che è stata imposta a suon di bombe in Europa e che viene propagandata sempre di più nel mondo intero.
Mc Donald’s è il simbolo perfetto di questa globalizzazione, fondata sulla subordinazione di ogni aspetto della vita alla dittatura del denaro e sulla distruzione di ogni cultura,identità e radice in quanto ostacolo al progetto totalitario e mondialista del Nuovo Ordine Mondiale.
Mc Donald’s è la rappresentazione perfetta di un mondo non più formato da persone, ma da semplici consumatori globali sottoposti alle leggi del mercato e uniti dalla fede nel Dio denaro.
Mc Donald’s, come tutti gli altri prodotti dell’imperialismo culturale statunitense, ci è stato venduto come uno strumento di “libertà”, e sino a poco tempo fa i critici venivano etichettati solamente come “salutisti” o “retrogradi” .
Ma essere contro le scellerate politiche di Mc Donald’s in fin dei conti è solo buon senso.
Video 1
Video 2
Lug 02
Lo shopping e l’estinzione dei saldi. Cosa c’è di vero?
Oggi voglio aprire la mattinata con un un post-riflessione sullo shopping e sui saldi. Non potevo certo esimermi dal dire la mia.
Siamo a ridosso dell’avvio dei saldi e già si sente in lontananza il roboante suono di sacchi e sacchettini ricolmi di affari, perché si sa: “prima si arriva, meglio si piglia”.
Si aprono quindi le scommesse, le sfide all’ultimo pezzo/prezzo. Quando si tratta di saldi, non si guarda in faccia nessuno, non ci sono amici, ma solo vincitori e sconfitti. E’ la dura ed inevitabile legge del più forte, conosciuta anche come SELEZIONE NATURALE.
Sì, va bene, tutto quello che volete. Questo è il luogo comune, ma siamo proprio sicure, che sia così per davvero?
Io, mi allineo sulla scia delle profezie apocalittiche, di chi già mesi fa preannunciava (non ricordo dove) che i saldi, come li intendiamo noi (vedi sopra), si sarebbero estinti.
E qui cala il silenzio.
Ho scritto estinti… Già, e ora vi spiego perchè. La teoria in questione, infatti, non è una provocazione, ma una possibilità reale, derivante da recenti analisi di mercato. E il mercato non mente mai, anzi, evidenzia che lo shopping online (soprattutto da mobile), sia in spropositata espansione, anche in Italia. E noi affezionate Fashionistas, sappiamo bene, che nel mondo virtuale tutto è concesso. I vari e-commerce si sfidano ogni giorno a suon di promozioni, svendite, pacchetti di sconti, fin dalla notte dei tempi.
Senza corse, senza spintoni, senza stress, possiamo sorvolare gli store più cool di interi continenti in un click ed accaparrarci il fatidico “pezzo al prezzo pazzo”!
Ma non è finita qui, perché per facilitare le nostre “mirabolanti imprese fashion“, ci vengono in soccorso anche gli aggregatori di e-commerce, come il divertente Shopalike. Quando, pertanto, si dice che i saldi cadranno nel limbo, ci si riferisce proprio anche al fatto che perderanno di appeal. Provengono da un’era passata, mentre nell’euforia del mercato online, le “vendite straordinarie” fioriscono quasi 365 giorni all’anno.
Shopalike, per esempio, assume a tutti gli effetti le sembianze di un centro commerciale virtuale, dove poter cercare, trovare e confrontare prezzi e articoli provenienti da centinaia di negozi diversi. Non solo di abbigliamento e calzature, ma anche di articoli per l’infanzia, per gli animali, per l’ arredamento… E, per non farci mancare niente, sull’apple store è disponibile anche l’applicazione gratuita shopalike comoda ed intuitiva, da usare quando vogliamo.
Allora, Voi cosa farete Fashionistas?
Vi gettarete nel marasma dei saldi in città o vi diletterete a curiosare sul web, magari a bordo piscina?
Lug 02
La Russian Navy ha avvistato gli USO. La notizia proviene direttamente da alcuni militari
Emergono delle notizie molto interessanti per quanto riguarda gli avvistamenti USO (Unidentified Submerged Objects). Alcuni militari della Russian Navy, rilasciando delle interviste con il canale Russian Today, hanno affermato di aver avvistato un oggetto sconosciuto, vicino alle Bahamas, il 6 agosto del 2009. Yury Beketov, l’Ammiraglio Comandante di un sottomarino russo, ed il suo equipaggio sono stati protagonisti dell’avvistamento Uso. L’Ammiraglio Beketov ha affermato che sin dall’era sovietica ci sarebbero alcuni luoghi molto importanti dal punto di vista ufologico; il Triangolo delle Bermuda, le isole Bahamas ed infine il Baikal, il famoso lago russo. Vladimir Azhazha, responsabile per la ricerca Ufo della marina russa per l’Unione Sovietica, e Nikolay Smirnov, il capo della sezione Ufo ricerche sempre per la Russia, hanno avvalorato la tesi dell’Ammiraglio Beketov. I due ricercatori Ufo hanno affermato che in quei luoghi sono avvenuti molti avvistamenti inspiegabili di Ufo-Uso. Circa 15 di questi avvistamenti sono ufficiali, diversi oggetti usologici sono stati avvistati mentre viaggiavano sott’acqua a velocità incredibili; si parla addirittura di 426 km orari. La Russia sarebbe in possesso di una quantità incredibile di prove di traccia aliena nei fondali marini. Un’altra dichiarazione eccezionale arriva direttamente da Igor Barklay, ex funzionario dei servizi segreti sovietici. Il diretto interessato ha dichiarato che il lago Baikal nel 1982 è stato protagonista di una missione, da parte della Russian Navy, mirata alla cattura di due esseri alieni. La missione fallì ma Barklay ha tranquillamente svelato la presenza certa di questi due alieni, che indossavano strane tute grigio argentate.
Il Video
Lug 02
Bimbo fantasma ripreso in un centro commerciale in Cile
Un bimbo fantasma è stato ripreso dalle telecamere di un centro commerciale. Il video risale al 2009 ma solamente da pochi giorni ha cominciato a circolare sul Web.
L’apparizione è avvenuta in Cile in un centro commerciale.
Nel video si vede comparire un presunto bimbo fantasma che passeggia nel centro commerciale.
Il fantasma appare sulla destra dello schermo e si dirige verso una porta dell’edificio davanti.
Il bimbo attraversa la scena e sembra dirigersi verso la porta che pochi secondi prima era stata aperta da un uomo. Il video sembrerebbe essere reale ed è sorprendente. Le persone presenti durante l’apparizione sembrano completamente ignare della presenza spettrale.
Il Video
A
cura di Jonathan Grey
Fonte
Lug 02
Il vero significato del simbolo della pace
Come è noto il simbolo della pace fu ideato nel 1958 dal disegnatore e attivista politico Gerald Holtom, in occasione della marcia Aldermaston per il disarmo nucleare.
Come riportato da Wikipedia,in una lettera indirizzata al redattore di Peace News Hugh Brock, lo stesso Holtom spiegò di aver realizzato il simbolo quando si trovava in uno stato di estrema disperazione.
Disse: “Ero in uno stato di disperazione. Profonda disperazione. Ho disegnato me stesso:la rappresentazione di un individuo disperato, con le palme delle mani allargate all’infuori e verso il basso, alla maniera del contadino di Goya davanti al plotone d’esecuzione. Ho dato al disegno la forma di una linea e ci ho fatto un cerchio intorno“.
Erroneamente la paternità del disegno è stata attribuita a Bertland Russell, errore probabilmente derivato dal fatto che lo stesso Russell era presidente della campagna per il disarmo nucleare, per cui il simbolo fu disegnato.
Su Russell e sulle sue assai discutibili posizioni ne discuterò in un prossimo articolo.
Tornando al simbolo, come scritto dal blogger Carlo Brevi e riportato su Visione Alchemica, sostanzialmente il simbolo ideato da Holtom risulta praticamente identico alla runa Yr, che non è altro che la runa simbolo della vita Algiz rovesciata.
Questa è Algiz, simbolo della positivà, del benessere e del risveglio (Foto sotto a destra).
Bisogna tenere presente che, come scritto su Wikipedia,Yr fa parte dell’alfabeto runico moderno, in uso a partire dal IX secolo, e si può considerare anche come un mero rovesciamento di Algiz.
Secondo molte tradizioni spirituali e esoteriche l’utilizzo al contrario di simboli spirituali, presenta caratteristiche negative e simboleggia la vittoria dello squilibrio e della rottura dell’equilibrio spirito/materia, mente/corpo e così via, e la conseguente subordinazione totale alle forze telluriche interiori, o per dirla con Jung a ciò che costituisce l’archetipo dell’ombra.
Da notare inoltre che anche il simbolo dell’arcobaleno nella bandiera della pace, è rovesciato.
Questa è la tabella di Wikipedia a riguardo (Rosso, arancione, giallo, verde, blu, indaco e violetto).
Mentre nel simbolo della pace la classificazione è invertita.
Il vero simbolo della pace dovrebbe essere così (Foto in alto a sinistra)
Inoltre, a questo punto si potrebbe avanzare un’ipotesi “complottista”.
Ovvero, non sarà che tutte queste cose abbiano a vedere con certi progetti di controllo mondiale? e che c’entri una certa organizzazione nota come “Lucis Trust” o affini?
Per chiarire, la Lucis Trust (nata come “Lucifer Trust” nel 1921) come riporta Wikipedia, è un’associazione membro del Consiglio Economico e Sociale dell’ONU e affiliata alla Windsor International Bank and Trust Company, fondata dall’occultista Alice Bailey, che a proposito della bomba atomica disse cose molto interessanti.
Bailey considerava la bomba atomica come “precursore della liberazione d’energia che cambierà il modo di vivere umano e inaugurerà la nuova era in cui non avremo le civiltà e le loro culture emergenti, ma una cultura mondiale e una civiltà emergente, ciò che dimostrerà la vera sintesi esistente alla base dell’umanità. La bomba atomica emerse da un Ashram di primo raggio operante congiuntamente a un gruppo di quinto raggio; da un punto di vista a lunga portata il suo intento fu ed è puramente benefico“.
Essa inoltre giustificò il bombardamento di Hiroshima e Nagasaki: “Essi saranno, e stanno per essere sconfitti da mezzi bellici fisici e dalla distruzione fisica del loro potenziale bellico e dalla morte dell’aspetto forma. Questa distruzione… e la conseguente liberazione delle loro anime imprigionate è un evento necessario; ciò giustifica l’uso della bomba atomica sulla popolazione giapponese“.
La Bailey e la Lucis Trust si sono da sempre adoperati per la campagna di disarmo nucleare, cosa pregevole indubbiamente ma solo allo scopo di fornire il monopolio atomico all’ONU, organismo che gli stessi membri della Lucis si vantano di aver contribuito a fondare.
Praticamente per dirla in parole povere, la “liberazione” che propongono consiste in un genocidio di massa.
Bailey inoltre afferma che la bomba atomica è la “forza salvatrice” messa a disposizione dalla scienza, e il cui uso distruttivo porterà alla costruzione di ciò che è “buono” e “desiderabile”, ovvero un governo mondiale basato sulla minaccia costante dell’uso della bomba atomica.
Ora si capisce il perché la costante strumentalizzazione dell’utilizzo della parola “pace” per giustificare la guerra.
Effettivamente, secondo quest’ottica, le “missioni di pace” e/o “guerre umanitarie” sono effettivamente per la pace, e si capisce anche perché il premio Nobel per la Pace nel 2009, è stato consegnato ad Obama, che in questo senso risulta essere un “pacifista” integrale senza dubbio.
Chiaramente per “pace” si intende quella definitiva ed eterna.
Gandhi diceva che “non c’è strada che porti alla pace che non sia la pace, l’intelligenza e la verità”, ma forse questo, come direbbe la Bailey, è un concetto “vecchio” che ostacola il “grande piano”, no?
Lug 01
Kodomoroid, il primo robot programmato per condurre in TV
Kodomoroid è il primo robot programmato per essere un presentatore televisivo. In pratica gli scienziati hanno spiegato che l’androide sarà programmato per avere senso dell’umorismo e delle abilità linguistiche che gli permetteranno di condurre un programma televisivo senza troppe difficoltà.
L’androide è stato presentato ai giornalisti di Tokyo e ha le sembianze di una giovane ragazza con i lineamenti orientali.
La “conduttrice” ha preso in giro anche il suo creatore Hiroshi Ishiguro dicendo: “Stai cominciando a sembrare un robot!”.
Durante la presentazione, l’androide conduttrice è stata affiancata da un altro automa di nome Otonaroid, sempre donna, che invece si è imbarazzata quando avrebbe dovuto presentarsi e si è scusata rivelando di sentirsi un po’ nervosa.
In effetti Otonaroid è stata programmata per fare la guida nel museo per dare informazioni sul materiale esposto.
Il Video
Lug 01
Spagna: avvistati due dischi volanti nella città di Jerez de la Frontera
Avvistamento dischi volanti – La segnalazione ci giunge attraverso il nostro amico e collaboratore Emanuel Huza e riguarda lo spettacolare avvistamento di due oggetti volanti non identificati di forma discoidale, che attraversano il cielo della cittadina Jerez de la Frontera (Spagna).
Tutto è accaduto il 27 Giugno 2014, quando una famiglia che abita a Jerez de la Frontera, meglio conosciuta, semplicemente, come Jerez, (comunità autonoma dell’Andalusia, nella provincia di Cadice), si sono accorti del passaggio in cielo di due strani velivoli che non somigliavano affatto a nessun aereo conosciuto.
Uno dei membri della famiglia è riuscito a catturare un breve video dei due misteriosi oggetti che in effetti sembrano somigliare a due dischi volanti che volano lentamente sopra la cittadina.
Il Video
Lug 01
I tubi finiti di carta igienica prendono vita!
I tubi di carta igienica – Mai vita una forma di riciclo così artistica!
Il creatore di questi fantastici lavori si chiama Junior Fritz Jacquet ed è di origine Francese.
Quest’artista è stato affascinato dalla carta sin dalla giovane età. Egli esplora e sperimenta nuove tecniche per piegare e accartocciare la carta, creando con le dita metodi ancora da scoprire per plasmare forme e oggetti artigianali poetici.
Quest’artista presenta la sua variegata collezione di maschere con il nome “Bonhomme Canelle”, questa consiste in 40 pezzi unici raffiguranti volti di personaggi immaginari molto particolari.
Il processo di creazione e lo sviluppo dell’artista è tanto unico quanto sorprendente. Le maschere sono scolpite a mano a partire da tubi di carta igienica finita.
I pezzi vengono poi rivestiti con gomma lacca e diversi pigmenti; infine, ogni maschera può essere fissata su un gambo in metallo flessibile. Che dire… Espressive e impressionanti, queste “anime di carta” ci trasportano via in un nuovo mondo con le loro storie, sfidando la nostra immaginazione.
Il tutto, utilizzando un materiale di scarto: secondo Wikipedia in Europa si consumano circa 22 miliardi di rotoli di carta igienica. Junior Fritz Jacquet ha saputo intravedere un futuro più interessante e sicuramente più originale per quei pezzi di carta di cui la società occidentale è praticamente sommersa… Mai vista una forma di riciclo così artistica!!! Foto scattate da Matthieu Gauchet.
Lug 01
La Grecia sempre più sull’orlo del baratro per volere della troika: ora tutto è in vendita
La Grecia, culla della civiltà mediterranea e europea, si trova sempre di più vicina al baratro.
Come riportato da un articolo dell’Unità, tutto è in vendita: isole (compresa quella di Elafonisos, nella foto), porti, aeroporti, strade e anche acquedotti.
Come scritto nel sito Tribuno del Popolo, con queste privatizzazioni a buon mercato si dovrebbero recuperare non meno di 22,3 milioni di euro e il tutto entro il 2020.
La disoccupazione e la povertà sono alle stelle, e secondo l’Unicef oltre 600mila bambini sono a rischio povertà ed esclusione sociale.
Questa situazione è stata causata dalle politiche di lacrime e sangue imposte dal governo per volere della troika, ovvero l’organismo che governa l’Unione Europea e che risponde ai dettami dell’alta finanza internazionale.
Tutto questo dimostra come non mai il fallimento delle politiche adottate dall’Unione Europea, eppure secondo i suoi più accaniti sostenitori ne è la prova del successo.
Su ciò basta ricordare cosa disse l’ex presidente del Consiglio italiano Mario Monti, a proposito della situazione greca che precipitava sempre di più: “la Grecia è la dimostrazione del successo dell’euro”.
Il pensiero di Monti si può capire alla luce del fatto della sua appartenenza nei circoli che contano, dalla Commissione Europea al Bilderberg, gruppo che nelle questioni europee ha avuto sempre una grande importanza, e infine alla Goldman Sachs, una delle più potenti banche d’affari internazionali.
Bisogna precisare che sostanzialmente Monti è sempre stato un’esecutore delle politiche di questi poteri forti, e quindi relativamente un’esponente di basso livello, sempre prone a seguire i diktat di essi.
Essenzialmente la stessa Unione Europea è basata sul potere di grandi organismi sovranazionali come il Fondo Monetario Internazionale, che sostanzialmente fa gli interessi dell’oligarchia finanziaria mondiale.
Non è un caso che alcuni dei maggiori esponenti dell’UE siano stati collegati al mondo dell’alta finanza, si pensi all’attuale presidente della BCE Mario Draghi o agli stessi Monti e Papademos, accomunati dall’essere stati appartenenti alla Goldman Sachs.
Si potrebbe dire che in fin dei conti l’UE sarebbe meglio chiamarla come “Unione antieuropea”, visto che le sue politiche sono orientate perlopiù sul fare gli interessi dei grandi gruppi di potere finanziario e industriale, a scapito dei popoli europei che in teoria dovrebbe rappresentare.
Tornando alla Grecia, per capire meglio la situazione consiglio la visione di “Debtocracy“, un documentario dei giornalisti Katerina Kitidi e Aris Hatzistefanouuscito, uscito nel 2011 e che si concentra principalmente sulle cause della crisi greca e su alcune possibili soluzioni future per superarla.
Di solito gli opinionisti europeisti considerano la crisi greca come mero risultato della politica “spendacciona” e corrotta dei governi che si sono succeduti negli anni novanta.
Bisogna riconoscere che effettivamente c’è stata una situazione del genere, ma anche che questi governi erano sostanzialmente alla mercè dell’UE e della finanza internazionale, e quindi la strategia dell’alta finanza e della troika di far pagare il popolo per politiche volute da suoi “burattini” è indubbiamente cinica.
Tra l’altro, ciò che di solito non viene detto è che la Grecia fu costretta ad entrare nell’UE contro la volontà popolare (come l’Italia) e per far ciò il ministro delle finanze dell’epoca, Nikos Christodoulakis, fu costretto a truccare i conti, come fecero, stando alle sue parole, un pò tutti i paesi (Italia compresa).
Difatti è a partire dalle sue basi che l’UE è fondata sull’errore e il suo progetto ora come ora dovrebbe essere fermato, e magari porre le basi per una diversa Europa, che rifiuti il modello tecnocratico su cui è basata l’attuale unione.
Ora la Grecia e l’Europa passo dopo passo devono risalire dagli inferi in cui gli oligarchi finanziari e i loro emissari e servitori l’hanno portate, rifiutare gli obsoleti modelli causa del loro male e allo stesso tempo porre le basi per una Grecia e un’Europa veramente libere e indipendenti.
Lug 01
Bocconi di Erasmus
Sembra un tunnel veramente senza alcuna uscita, pieno di luci psichedeliche, tipiche “visioni” di chi usa sostanze stupefacenti di pessima fattura, estratto di quella confusione mentale padrona ormai di grossa parte dello stivale.
Dai bocconiani, capaci di distruggere, in meno di un anno, pensioni e lavoro, agli “eletti” degli Erasmus, che in pochi mesi hanno battuto, da protagonisti al governo, tutti i record di debito pubblico, disoccupazione, povertà, fallimenti, tassazione. Semplici ed inutili etichette di quella parte della classe dirigente, coinvolta in tutti gli scandali ed in tutti i fallimenti della politica italica, che si è appropriata, senza alcun reale mandato popolare, delle istituzioni, remando, sistematicamente, contro il popolo, rendendo la vita di ognuno di noi una rincorsa al pagamento di gabelle utili a coprire i loro fantasmagorici stipendi, gli sprechi e le tangenti dei lavori pubblici, i carrozzoni delle partecipate (26 miliardi di euro l’anno), le spese del loro intimo, delle loro cene, dei loro divertimenti, dei loro vitalizi.
Ora è il momento delle riforme…almeno 1000 giorni, ci dice Renzi, necessari a svoltare, a cominciare, guarda caso, da un vero e proprio stravolgimento del significato di democrazia, con un vero e proprio colpo di mano (colpo di stato) sull’esito elettorale che permetterebbe ad un partito, con neanche il 20% dei voti degli aventi diritto, di impossessarsi di Senato, Camera dei deputati e Presidenza della Repubblica.
Nessun accenno all’allontanamento degli indagati, dei condannati…nessun provvedimento per abbassare i loro emolumenti e i loro scandalosi privilegi, nessuna vera iniziativa contro la corruzione…del resto all’Europa non interessa se l’Italia sia governata da malviventi o meno…interessa, alle banche europee, che sia in grado di rimanere nei paletti previsti, flessibili solo per Renzi, di bilancio e di solvibilità per i debiti accumulati.
La “serietà” degli “Erasmus” si misura sui provvedimenti da circo clownesco previsti per la lotta all’evasione: tanti bancomat per tutti obbligatori, ma senza alcuna sanzione per chi non si adegua; per la “crescita” del paese: 80 euro in busta paga a fronte di un aumento delle tasse sulla casa ed ora sui risparmi; per la lotta all’inquinamento dei territori, a cominciare dalla terra dei fuochi: tante parole nella totale assenza di qualsiasi iniziativa; per la salvaguardia del patrimonio artistico e culturale del paese: Pompei ne è l’esempio!
Ora c’è il semestre europeo, il rottamatore fiorentino prepara il suo discorso sul fumo della crescita e dell’occupazione in un paese che vede occupati solo i loro figli ed in crescita solo i risparmi di chi continua a rubare liberamente.
Un paese serio, un paese che desideri sul serio cambiare, non darebbe mai le redini del proprio governo in mano a chi proviene dalle fila di un partito con le mani in pasta in tutti gli scandali ed in tutte le corruzioni che hanno attraversato, ed affossato, ogni speranza di rinascita e di crescita.
La verità, ormai palese, è che la parte marcia, quella che mangia a sbafo su quella onesta, non ha alcuna intenzione di cambiare nulla, vuole solo rafforzare il proprio potere fin quando è possibile, costi quel che costi…ai privilegi non rinunciano neanche davanti ai suicidi, alle disperazioni, alle lacrime.
Non c’è riassetto, non c’è riforma, non c’è crescita sin quando non ci sarà quella svolta morale, quel sussulto di orgoglio popolare a difesa non delle proprie frontiere, ma del proprio futuro e della nostra, e solo nostra, democrazia.
Giu 30
Il Generale Fabio Mini: “la guerra climatica è già cominciata”
Il Generale Fabio Mini in un’intervista ha dichiarato che sarebbe già in atto una guerra climatica. Niente clima impazzito dunque, la colpa dei tornado, tsunami, uragani e terremoti ricadrebbe proprio sull’uomo. Dichiarazioni molto forti quelle del Generale che accusa i militari di negare l’informazione reale alla popolazione. Fabio Mini, il noto Generale che tra le altre operazioni militari ha guidato le forze Nato in Kosovo, ha rilasciato un’intervista per alcuni versi sconvolgente. Il Generale Mini ha lanciato la “bomba” dichiarando che sarebbe in atto una guerra ambientale, con il clima che sarebbe alterato con gli agenti chimici.
Il Generale ha ammesso chiaramente che divulgare una notizia del genere sarebbe praticamente impossibile, ed il fatto che sia stata negata l’informazione rappresenta già di per se un atto di guerra. Una pratica militare chiamata “ Denial of Service” stabilisce l’esigenza di negare le informazioni, la realtà e l’evidenza anche di fronte al fatto compiuto. Le persone e le varie nazioni non possono venire a conoscenza di alcune notizie e questo potrebbe causare disastri fuori dal comune, come ad esempio gli tsunami. Il Generale Mini ha affermato che era stato previsto lo tsunami in Indonesia ma è stato fatto di tutto per non far trapelare la notizia in anticipo.
Mini ha svelato che la bomba climatica è la nuova arma di distruzione di massa e verrebbe poi sfruttata per acquisire dei vantaggi a livello mondiale. Alluvioni, terremoti, tsunami, siccità e cataclismi, uno scenario che purtroppo è all’ordine del giorno. Le tecnologie militari sarebbero in grado di permettere questi avvenimenti climatici.
Nella sua lunga ed interessante intervista il Generale Mini ha svelato anche un piccolo retroscena. Nel 1946 uno scienziato della Nuova Zelanda, Thomas Leech, si era messo al lavoro per provocare piccoli tsunami. Il suo progetto chiamato “Seal” ebbe successo, Leech spaventato decise di interrompere l’esperimento. Le probabilità che questo progetto sia stato portato avanti da altri scienziati sono molto alte.
Il Generale Mini, portando l’esempio delle bombe nucleari, ha confermato che nell’ambito militare non esiste nessun tipo di moralità. Motivo per il quale il Generale ha affermato che i militari hanno già la capacità di condizionare l’ambiente. La voglia dei militari di conseguire dei vantaggi inimmaginabili li porterebbe, anche tramite test svolti magari con sufficienza, a superare la soglia della moralità.
La “lotta” del Generale Mini nei confronti dell’argomento parte da molto lontano. Nel 1995, sempre in un’intervista, svelò un progetto dell’Aeronautica Militare degli Stati Uniti. Questo progetto aveva lo scopo di controllare il meteo, lo spazio atmosferico e quindi di svolgere operazioni di guerra in tutta tranquillità entro il 2025. Dunque, purtroppo, secondo sempre le dichiarazioni dell’attendibile Generale Mini i tempi sembrerebbero essere stati anticipati.
A cura di Stefan S.
Giu 30
Secondo Dick Cheney ci sarà un attentato di gran lunga peggiore del 9/11 entro la fine del decennio
Come riportato in un articolo del Daily Mail del 25 giugno, l’ex vicepresidente statunitense Dick Cheney ha affermato che molto probabilmente ci sarà un’attacco terroristico di gran lunga peggiore rispetto a quello dell’11 settembre 2001.
Precisamente le parole di Cheney sono state: “Penso che ci sarà un altro attacco. E la prossima volta credo che sarà ben più letale dell’ultima. Immaginate cosa sarebbe se qualcuno riuscisse a portare nel paese una testata atomica, la mettesse dentro un container e la portasse sin alle porte di Washington” (Video 1).
Queste parole pronunciate da Cheney risultano assai inquietanti, visto anche il personaggio da cui derivano.
Personaggio che anche Richard Clarke, principale consigliere anti-terrorismo sotto l’amministrazione Bush, ha definito come “criminale di guerra” (Video 2).
Inoltre bisogna ricordare che Cheney, vicepresidente durante gli attacchi dell’11 settembre, è anche un membro di spicco del PNAC, il famigerato gruppo di potere base del movimento neocons.
Questo gruppo è noto per aver redatto nel 2000 il documento Rebuilding America’s Defenses, in cui si auspicava una “nuova Pearl Harbor” da usare come casus belli per giustificare la politica imperialista statunitense nel Medio Oriente.
Nel 2007 in un’intervista per l’emittente televisiva “Democracy Now” l’ex generale Wesley Clark citando questo documento, rivelò che la guerra in Iraq era stata pianificata, così come altri conflitti, dall’Afghanistan sino alla Libia e all’Iran (Video 3).
Per chi vuole saperne di più sul ruolo del PNAC e i collegamenti con i tragici fatti del 9/11, rimando a un mio articolo del 7 giugno, intitolato “Il PNAC, l’11 settembre 2001 e il Nuovo Ordine Mondiale“.
Tenendo presente che gli attacchi dell’11 settembre secondo molti ricercatori non furono altro che delle operazioni false flag, forse si dovrebbero prendere in seria considerazione le parole di Cheney, e intenderle anche come una seria minaccia per il popolo statunitense, sperando che questa volta i progetti sinistri di certi personaggi e gruppi di potere non raggiungano il proprio obiettivo, come è stato per il 9/11, e si riesca a fermarli il prima possibile.
Video 1
Video 2
Video 3
Giu 30
Il mito della “guerra umanitaria”
Mahatma Gandhi diceva che “non c’è strada che porti alla pace che non sia la pace, l’intelligenza e la verità“.
Difatti il concetto della “guerra umanitaria” tanto di moda negli ultimi anni, non rappresenta altro che un controsenso.
Tramite la martellante propaganda mediatica, ci è stato fatto credere che bombardare interi paesi e commettere crimini contro l’umanità a scopo “umanitario”, sarebbe un mezzo giustificabile e necessario per un presunto “radioso avvenire”.
Questo concetto è il mantra continuamente usato dai propagandisti dell’imperialismo statunitense e della NATO con il beneplacito dell’ONU, per giustificare e mascherare la loro sete di potere e controllo globale.
Interi paesi vengono distrutti dalle bombe (ovviamente “intelligenti”), migliaia di individui uccisi sono considerati come meri “effetti collaterali”, con la scusa della “liberazione” si colonizza un paese imponendogli il proprio modello, creduto “universale”.
Inoltre la presunta “liberazione” spesso in realtà non porta nemmeno a veri e propri miglioramenti, ma anzi a nuove situazioni di caos, e i recenti episodi dell’Iraq,della Libia e di tanti altri paesi lo dimostrano.
Alla fine l’obiettivo è quello di imporre per tutto il mondo il sistema consumista, in modo che ogni paese possa avere i propri McDonalds e ogni persona nel mondo possa venire bombardata quotidianamente dalla pubblicità e dalle illusioni garantite dai mass media.
Intanto grazie al massiccio utilizzo degli stessi media, si propaganda la visione del mondo basata sull’ideologia globale dominante, e che viene considerata come l’unica possibile.
Ogni guerra e intervento armato viene abilmente mascherato da “missione di pace”, o “intervento umanitario”, visto che parlare apertamente di guerra imperialista e neocolonialismo fà poca tendenza.
Ogni scusa è buona per scatenare una nuova guerra, vuoi per la “democrazia”, per i “diritti umani”, per la “libertà” e così via, anche se poi si sa che di tutte queste cose ai guerrafondai “umanitari” non gliene può fregare di meno, difatti paesi che su questi temi hanno un’enorme deficit (tipo Arabia Saudita,Bahrein ecc) stranamente risultano alleati dei presunti paladini della “giustizia internazionale”.
Gandhi diceva: “Che differenza fa per i morti, gli orfani e i senzatetto, se la folle distruzione è perpetrata sotto il nome del totalitarismo o sotto il santo nome della libertà e della democrazia?”.
I morti sempre morti sono, o forse se sono vittime della distruzione “democratica” e/o “progressista”, sono di serie B?
Bisogna smascherare le pretese guerrafondaie e imperialiste mascherate da “umanitarismo” e pretesa di “liberazione”.
Sostanzialmente l’imperialismo USA non ha fatto altro che portare morte e distruzione,neocolonialismo e imposizione di un modello fondato su illusioni e totalmente squilibrato, nonché basato sulla distruzione sistematica dell’ambiente e sulla totale mercificazione di ogni aspetto della vita e degli stessi individui.
L’Iraq,la Libia, l’America Latina o la stessa Europa nella seconda guerra mondiale sono state colonizzate a furia di bombe e distruzione e di certo non “liberate”.
Spesso si è passati da un regime a un’altro: si pensi all’Iraq, che dalla dittatura di Saddam Hussein ora si trova nel caos, o la stessa Libia e tanti altri paesi nel presente e nel passato.
Sarebbe ora di chiamare le cose con il loro nome e considerare i bombardamenti al napalm sui vietnamiti, quelle al fosforo bianco in Iraq, o i bombardamenti a tappeto su Dresda o sulle stesse Hiroshima e Nagasaki come veri e propri crimini contro l’umanità, senza la solita giustificazione guerrafondaia.
Sarebbe ora che gli USA la smettessero di credersi superiori al resto del mondo e di aggredire su ogni paese che non segua i loro diktat.
Per la costruzione di un mondo migliore sarebbe auspicabile che venga rispettato il principio di autodeterminazione degli individui e dei popoli, e gli gli strateghi dell’imperialismo USA,la NATO e l’ONU dovrebbero imparare a smetterla di voler controllare ogni aspetto del mondo, e quindi farsi un pò di più gli affari loro, che nessuno aspetta una loro presunta “liberazione”, che nei fatti equivale sempre e comunque a una colonizzazione.
Ogni popolo dovrebbe essere lasciato libero di potersi autodeterminare e liberarsi veramente, e possibili situazioni di disagio internazionale (eventuali dittature o cose del genere) potranno essere risolte molto meglio con l’uso della diplomazia piuttosto che con il solito ricorso all’intervento militare, che nei fatti peggiora quasi sempre la situazione.
Giu 29
Canada: enorme Ufo avvistato il 25 giugno 2014 nel Quebec
Il 25 giugno 2014 a Saint Polycarpe in Quebec è stato avvistato un Ufo dalle dimensioni impressionanti. La forma dell’immenso oggetto volante ha ricordato la classica “nave madre aliena” che si vede spesso nei film. Niente montatura cinematografica però in questo caso, l’Ufo sembra essere reale e soprende per la sua grandezza.
Il Quebec è la provincia più estesa per superficie del Canada e per la sua grandezza possiamo tranquillamente parlare di una “nazione” all’interno di un’altra. Parlando sempre di dimensioni non era da meno l’Ufo avvistato pochi giorni fa in quella zona.
Il 25 giugno durante la mattinata una Nave Madre Ufo è stata ripresa mentre fluttuava nel cielo dietro una collina. Nel video si vede questo oggetto volante stazionare nell’aria. Guardando con attenzione le riprese si intravede in seguito un secondo oggetto volante, di dimensioni minori, provenire dalla sinistra dello schermo.
La notizia è stata riportata dal sito Ufo Casebook, che in attesa di maggiori informazioni ed ulteriori testimoni, il video rimane attendibile ed impressionante. Tra l’altro il Quebec è una zona con un numero molto alto di avvistamenti UFO ed è quindi soggetta ad eventi del genere.
Il Video
Giu 29