La moda estiva richiama l’etnico…TAKAO JEWELS la impreziosisce

Modatakaojewels1.3Takao – Siamo praticamente in estate…o almeno già con la testa!
Insomma le vetrine colorate dei negozi e le belle giornate richiamano quel pensiero, si ha la voglia di vestirsi di colori abbinando accessori allegri e magari originali… Accessori per affrontare l’estate in modo simpatico ce li propone takao jewels.
Allegro e giocoso talismano, nato da un sogno,che racchiude archetipi di varie culture, porta benessere e fortuna a coloro che lo indossano.
Il progetto del brand nato da qualche anno con la vocazione italiana per la qualità, lo stile e il design.
Brand italiano al 100%, ha l’obiettivo di crescere senza mai perdere di vista la necessità di evolversi continuamente sotto la guida di nuove idee.
I pendenti si presentano con un cordoncino in cotone cerato (100% italiano), proposto in molteplici tonalità e combinazioni di diamanti bianchi e neri, smeraldi, rubini incastonati in argento anallergico.
Il gioiello può essere indossato come bracciale, girocollo pendente o cavigliera.
Ma nella linea del simpatico talismano possiamo trovare anche orecchini in argento e oro 9kt e bracciali composti da charms.
Visto che anche quest’anno è stata riconfermata da vari stilisti la tendenza Grafica tribale nei i nostri outfit estivi…certamente questi gioielli impreziosiranno in modo originale il nostro stile!!!

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Texas: un UFO passa vicino al razzo F9R SpaceX durante un test di prova

Texasufovicinorazzo1.1Ufo Texas – Lo SpaceX F9R è un prototipo di razzo riutilizzabile della SpaceX. Il suo primo volo di prova, un decollo e atterraggio di prova verticale, portò il razzo a 250 metri sopra il pad di prova a McGregor, in Texas, test eseguito il 23 aprile 2014.
Un secondo test di prova che ha portato il razzo F9R SpaceX ad una altezza di circa 1000 metri, è stato effettuato il 19 Giugno 2014.
Questi test sono un banco di prova per razzi futuri riutilizzabili. Si tratta di una prima fase dopo il tramonto del Falcon 9 v1.1 – razzo dotato di nove motori a razzo e quattro gambe d’atterraggio ribaltabili.
Durante quest’ultimo test del 19 Giugno 2014, si può osservare il razzo della Space X partire verso il cielo fino ad una altezza di circa 1000 metri e poi riscendere pian piano fino alla base di appoggio. Durante questo percorso verso l’alto, si può osservare un piccolo oggetto discoidale passare molto vicino al missile.
Nel video si può notare benissimo il misterioso velivolo, che proveniente da destra verso sinistra, sfiora la parte alta del vettore, prima che questo iniziasse la fase di discesa.
Abbiamo escluso la possibilità che si trattasse di un “drone” con telecamera, adibito all’osservazione del test di lancio del razzo, visto che nei precedenti video, si può osservare benissimo come il “drone” della SpaceX, staziona a decine di metri dal pad di prova McGregor, seguendo solo il test, senza mai avvicinarsi al razzo per poi sfiorarlo. Allora di cosa si tratta? Di un UFO? Guardate il filmato!

Il Video

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Global Peace Index 2014: l’Islanda è il paese più pacifico al mondo, la Siria il più caotico

Globalpeaceindex20141.1Il “Global Peace Index” è un metodo per misurare la pace in 162 paesi elaborato dall’Institute for Economics and Peace. Secondo la classifica del 2014, l’Islanda risulta il paese più tranquillo e pacifico al mondo, mentre ultimi sono rispettivamente il Sud Sudan, l’Afghanistan e la Siria.
L’Italia si posiziona al 34esimo posto, mentre gli Stati Uniti al 101°.
Facendo una piccola riflessione, si possono trarre alcune considerazioni su ciò.
Innanzitutto, dal punto di vista economico e culturale non si può non rilevare che le nazioni situate ai primi posti della classifica abbiano dei tratti in comune, come l’accentuata impronta neutrale e l’utilizzo di un’economia e finanza veramente altra e basata su una decisa etica, al contrario di quella dominante.
L’Islanda, la stessa nazione che decise di ribellarsi alle pressioni dell’alta finanza internazionale, è fortemente concentrata su una politica di stampo localista e pacifica, dove al dogma della globalizzazione e della “crescita economica infinita”, si contrappone un’economia etica e fondata sul rispetto degli equilibri naturali, culturali e locali.
Discorso simile per la Danimarca, l’Austria e la Svizzera, paesi caratterizzati perlopiù da una politica di stampo neutrale negli affari internazionali.
Non sorprende nemmeno l’alto posizionamento del Bhutan, la piccola nazione asiatica che al posto del PIL ha il FIL, per calcolare il reale benessere della popolazione residente.
Per quanto a qualcuno magari possa sembrare strano, gli USA si confermano un paese fortemente violento anche interiormente.
Globalpeaceindex20141.2Difatti, nonostante la continua retorica mediatica che dipinge gli States come una “terra promessa”, nella realtà si tratta di un paese sempre di più dominato da una “cultura” di stampo distruttivo basata sull’esaltazione dello spreco, del materialismo e del nichilismo più estremo, della spavalderia,nel disprezzo verso ogni radice (culturale e naturale), della violenza e dell’ignoranza e che si ripercuote nel trattamento arrogante e aggressivo riservato all’esterno verso tutti gli altri paesi che rifiutano il modello globalista di cui gli USA sono i massimi interpreti.
Tra gli ultimi paesi abbiamo il Sud Sudan, paese dilaniato da continue guerre civili locali e la cui situazione viene sfruttata dalle multinazionali perlopiù petrolifere angloamericane, l’Afghanistan che dalla guerra scatenata dagli USA è passato dal regime talebano al caos odierno.
Il paese più violento per ora risulta la Siria, vista la tremenda guerra civile che da tre anni dilania il paese e che è stata fomentata dalle grandi potenze mondiali (USA in primis) per scopi di controllo geopolitico e per continuare il progetto imperialista e/o mondialista della costruzione di un unico governo mondiale fondato sul potere dei grossi gruppi finanziari e industriali (e di cui l’imperialismo USA è uno dei più forti strumenti).
Questa classifica ci ricorda tra l’altro che per realizzare una politica di pace mondiale, si deve pian piano abbandonare il dominio di certi sistemi tossici e disfunzionali dominanti come il consumismo e l’economia fondata sul predominio della finanza internazionale, così come l’obsoleto modello di globalizzazione fondato sulla distruzione di ogni diversità e identità, idem per il modello della “crescita infinita” fondato sulla distruzione di ogni equilibrio naturale e biodiversità.
Globalpeaceindex20141.3La pace non si può imporre militarmente, né esportare retoricamente.
Bisogna avviarci verso una politica di equilibrio e rispetto, che faccia in modo che ogni individuo,ogni comunità e popolo possano sviluppare la propria autonomia e libertà nel rispetto della diversità altrui, e non con l’imposizione di un “modello totalizzante” che crea solo squilibri,guerre e caos da sempre e che si basa sull’ingerenza e l’omologazione verso un’unico preciso modello.
Gli esempi di paesi come l’Islanda o il Bhutan, con la loro politica dedita alla non ingerenza verso l’esterno (localismo e non interventismo) e interiormente dedicati alla promozione di una cultura di pace,benessere e non violenza, possono essere illuminanti a tal proposito.
Se forse tanti paesi iniziassero a prendere nota di ciò saremmo veramente in un mondo migliore, visto il radicale cambio di paradigma che verrebbe a crearsi, non più basato sul mito della globalizzazione e della diffusione di un presunto “modello universale superiore” da imporre a tutti volenti o nolenti, ma sul rispetto e la valorizzazione della diversità e dei diversi modi di arrivare a un obiettivo comune, come la pace nel mondo, oggi quasi impensabile visto il predominio della logica autoritaria e omologante imperialista e/o globalista e dei tanti gruppi di potere che la promuovono (dalla NATO alla Banca Mondiale passando per la stessa ONU, che al di là della martellante propaganda, promuove un’ideologia basata sulla distruzione di ogni diversità da sostituire con l’omologazione globale).
Gandhi diceva che: “non c’è strada che porti alla pace che non sia la pace, l’intelligenza e la verità”.
Così d’altro canto non c’è strada che porti al riconoscimento della diversità se non la valorizzazione di essa e non la distruzione, come d’altronde non c’è altra strada che porti alla non violenza che la non violenza, ma purtroppo viviamo in un mondo “al contrario” dove chi dice di voler portare la pace dichiara guerre, e chi dice di voler valorizzare e difendere le diversità spesso le vuole distruggere tutte.

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Rubare è bello

stato-Ladro-N01Rubare è bello – La Costarica sarà anche il paese più allegro del mondo, ma, scusatemi, come si ruba allegramente da noi non ha paragone nell’intero universo conosciuto!
Sottrarre ai fessi, che qualcuno ancora si ostina a chiamare onesti, è quell’arte sublime che fa della penisola italica l’unica in grado di annoverare tra i ladri non solo quelli che, tristemente, lo fanno solo per mestiere, ma anche quelli che dovrebbero arrestarli: carabinieri, guardie della finanza, poliziotti, magistrati, giudici…tutti assieme appassionatamente…allegramente, a concorrere con le organizzazioni malavitose ben inserite nel nostro “sistema”, a papparsi fette enormi di spesa pubblica, assieme alla “creme” dell’imprenditoria nostrana, per appalti i cui costi lievitano come i loro conti in banca, rigidamente svizzera o dei vari paradisi fiscali, ad “aggiustare” processi o dichiarazioni dei redditi troppo “onerose”, in quel gioco delle parti che fa della guardia un estroso e fantasioso Arsenio Lupin e del ladro un semplice e grigio travet della malavita.
Rubare è talmente bello che ai nostri politici non par vero poter venire in televisione, con variegati mandati di cattura e/o avvisi di garanzia a seguito, a rappresentare la commedia della necessità di una stretta contro la corruzione, ne parlano da millenni, di una efficace lotta all’evasione, che gli stessi millenni si sono stancati di ascoltare, per una società più giusta, più equa…e mentre lo affermano, con malcelata ironia, prevedono un senato composto da quei presidenti di regione e sindaci, che hanno dato prova di disonestà in tutto il paese, coperto da immunità, scevro da ogni intercettazione, liberi di continuare a rubare…ce lo chiede l’Europa…anzi no… I nostri figli!
Non si lascia scappare l’occasione di dire la sua il responsabile primo dei governi che hanno finito di affossare il paese, di governi non eletti da nessuno, ma che piacciono tanto ai ladruncoli che li applaudono in massa. “La corruzione e la frode fiscale attentano allo sviluppo”, tuona il colle, senza dire una parola sulla prossima forma di Senato, sulla dichiarata incostituzionalità della nuova legge elettorale, sul pericolo, più che certo, di una dittatura di una maggioranza votata da una minoranza del paese (visto il livello di astensione raggiunto), su quell’immunità pensata da un’altra “grande figura” della democrazia italiana, tal Finocchiaro, che ha il marito accusato di abuso d’ufficio e truffa aggravata, su quelle leggi, ad rottamatorem, che il Renzi cerca di far passare in Parlamento per salvarsi dalle indagini della Corte dei Conti sulle sue allegre spese quando era presidente di Provincia.
Intento tra una “svolta giusta” ed uno “sblocca Italia” le tasse, per gli insopportabili onesti, aumentano a cadenza settimanale, coperte da quegli annunci di equità fiscale e di diminuzione della pressione impositiva che appaiono una vera e propria presa per i fondelli di machiavelliana memoria, nel solco coerente  di quell’Italia, sempre uguale, che faceva dire, appunto, al Machiavelli: “Sono tanto semplici gli uomini e tanto obbediscono alle necessità presenti, che colui che inganna troverà sempre chi si lascerà ingannare”.

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Kazakistan: spettacolare video di una Flotta di UFO che sorvola la città di Astana

Kazakistanufo1.1UFO – Una vera e propria Flottillas di sfere di luce ha sorvolato la città di Astana, capitale del Kazakistan la sera del 20 Giugno 2014. I testimoni, dopo aver avvistato le misteriose luci, sono riusciti a documentare l’evento.
Nel filmato si possono osservare centinaia di sfere id luce disposte a grappolo che volano verso il cielo come se fossero un unico corpo. Infatti le sfere si inseguono le une con le altre, a volte emettendo dei piccoli bagliori luminosi.
Sicuro non si tratta di lanterne cinesi o palloncini, vista la dinamica di volo assolutamente anomala. Guardate le spettacolari immagini!!

Il Video

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Wikileaks svela TISA, l’accordo segreto che mira a creare una dittatura finanziaria internazionale

Wikileakssvelatisa1.1Recentemente Wikileaks ha pubblicato una bozza del trattato TISA (Trade in Services Agreement), un’accordo riservato tra 50 paesi, il cui scopo sarebbe quello di cancellare il potere d’intervento dei governi e lasciare mano libera alle banche e alle multinazionali.
Come scritto da Marco Schiaffino sul Fatto Quotidiano, l’obiettivo dell’accordo è quello di “eliminare tutte le leggi nazionali che sono considerate come “ostacoli” al commercio dei servizi in ambito finanziario”, ovvero “un copione che ricalca i trattati approvati nel 2000 e che, secondo molti economisti e governi, hanno rappresentato la causa principale della recente crisi finanziaria globale”.
Tra le norme da eliminare, spiccano quelle relative ai limiti alle dimensioni degli istituti finanziari, imposti in alcuni paesi per evitare quelle operazioni di salvataggio obbligate nei confronti di quegli istituti (principalmente banche) considerati “troppo grandi per fallire“.
Nelle proposte del trattato inoltre si sollecita la privatizzazione della previdenza e delle assicurazioni e l’eliminazione degli obblighi di divulgazione di operazioni offshore nei paradisi fiscali.
Il trattato rappresenta una vera e propria proposta di deregulation totale per le banche e i grandi istituti finanziari, una sorta di manifesto per una prossima “dittatura finanziaria” di cui a beneficiarne saranno i pochi “signori del denaro” a scapito dei cittadini sempre più schiacciati da tasse e i cui soldi spesso sono usati proprio per salvare quegli istituti finanziari (come nel caso delle vicende delle banche “too big too fail”) in gran parte responsabili della crisi attuale.
Come avevo scritto in un recente articolo, il sogno dei gruppi di potere finanziario è: “un mondo completamente schiavo del denaro (anche elettronico) e totalmente mercificato, dove ogni individuo terrestre sia essenzialmente dipendente del sistema finanziario e privato di ogni radice. Un mondo totalitario unito dalla fede nel Dio Denaro e nei suoi creatori”.
Insomma,il cosiddetto “Nuovo Ordine Mondiale“.

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Gli Stati Uniti censurano tutte le informazioni relative ai terremoti nel Parco Nazionale di Yellowstone

Statiuniticensuranoyellowstone1.1Yellowstone, il super-vulcano è in fase attiva e la temperatura dell’acqua sta aumentando rapidamente in tutto il parco nazionale.
Il Governo americano ha introdotto la censura delle informazioni sui terremoti nel Parco Nazionale di Yellowstone e lungo la linea di faglia New Madrid. Echi di terremoto sono stati registrati dai sismometri a Yellowstone e ancora oggi questi avvengono in tempo reale.
Ma la novità è che a partire dalle ore 11:03 del 30 Marzo 2014, non sono stati più registrati terremoti, eccetto sei scosse di lieve entità nella zona del parco di Yellowstone.
Tenete a mente che il Parco Nazionale di Yellowstone è di 53 miglia di lunghezza e 64 miglia di larghezza. I 2 minuti di video qui sotto farà comprendere al lettore, quali siano gli effetti di una eventuale eruzione del super-vulcano di Yellowston.
Statiuniticensuranoyellowstone1.2La temperatura dell’acqua in Yellowstone mostrano anche una crescita impressionante, che potrebbe indicare l’aumento di magma fuso verso la superficie.
Quindi tutti i Laghi del parco stanno subendo un forte aumento della temperatura dell’acqua, alta quasi venti gradi Fahrenheit, registrata la mattina del 30 Marzo 2014, come mostrato nel grafico seguente.

Video 1

Video 2

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Profezie: San Giovanni XXIII

profeziepapagiovanni1.1Profezie – Come abbiamo già mostrato nel nostro articolo di qualche settimana fa: “Tre Papi, due Santi e un mistero.” esistono dei documenti che riportano l’esistenza di una serie di profezie fatte da Angelo Roncalli, San Giovanni XXIII quando, nel 1935, si trovava presso la Nunziatura Apostolica di Instanbul.
Il testo di queste profezie, mai smentite ne confermate, è riportato in un vecchio libro del 1984 ormai quasi introvabile intitolato, appunto “Le Profezie di Papa Giovanni”, dello studioso esoterico italiano Pier Carpi.
Queste Profezie, scritte tutte lo ricordiamo nel 1935, riguardano il futuro ed il passato della Chiesa, della Cristianità e dell’Umanità.
Alcune sono facilmente interpretabili, soprattutto per i fatti passati, altre invece mantengono tuttora una notevole difficoltà interpretativa e di collocazione spazio-temporale.
Comincerò a pubblicarne alcune fornendo anche, in un secondo tempo, una possibile chiave di lettura alla luce della documentazione disponibile e della mia personale esperienza. Buona lettura a tutti !

Tra le nubi, le più tristi, si alzerà la colomba eletta,

il dodicesimo pio dal profilo di metallo.

Sola pace nella guerra, sola preghiera tra le grida.

Sette volte incontrerà il visitatore e ne vedrà il viso prima della morte.

E sette volte ne porterà la rosea corona.

Nel sangue anche i poveri saranno Cristo e le stimmate sanguineranno nel dolore,

sangue per il sangue. La Madre raccoglierà i greggi e non saprà difendere

gli altri ovili, chiusi nei recinti, divorati dai lupi della croce usurpata.

Diffidare e combattere sempre chi usa la croce e non è figlio

della Madre e del Padre.

Combattere e attendere, perchè sulla falsa croce l’usurpatore si crocifigerà da solo.

Solo allora sarà La Pace.

La Madre faticherà ad essere viva ma vincerà le tentazioni, l’orgoglio della terrena vittoria.

Combatterà il Padre e rossa sarà la sua veste bianca, fratello tra i fratelli.

Povera apparirà la Vergine Maria ai semplici e non le crederanno.

Al posto dei Templi allora saranno tombe.

Luce di Newa dall’Oriente ma la luce è sempre d’Occidente.

A metà la statua.

Continua…..

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Documento NSA: Top Secret il computer astronomico dei Maya

Computerastronomicomaya1.1Sacerdoti e astronomi Maya avevano un computer che permetteva loro in modo accurato, di eseguire complessi calcoli astronomici.
Le loro osservazioni sono state registrate nelle scritture geroglifiche, di cui poi hanno sviluppato le tabelle di prevedere determinati eventi. Tre libri, o Codici tra cui il Codice di Dresda, contengono tali tabelle.
Tra il 300 e 900 dc la civiltà Maya fiorì in Guatemala, El Salvador e la penisola messicana dello Yucatan. Nonostante i notevoli sforzi di ricercatori provenienti da diversi paesi, nessuno ha compreso ed è stato in grado di risolvere il mistero dei geroglifici Maya.
Gli analisti presso la US National Security Agency (NSA) ha concluso nel 1977 che la NSA Technical Journal definiva i geroglifici maya più difficili da decifrare rispetto a quelli Egiziani, Ittiti, Babilonesi e altre antiche forme di scrittura.
Il calendario solare dei Maya conta di 365.2420 giorni rispetto ad un anno del calendario gregoriano di 365.2425 giorni e l’anno tropicale medio dura circa 365.2422 giorni.
Per correggere questa deviazione, il sistema di anni bisestili viene regolata e può anche essere inserita nel computer astronomico dei Maya. Gli analisti della NSA fanno notare che il calendario solare del calendario Maya è più accurato di quello nostro. Il Computer astronomico dei Maya è stato classificato come ‘top secret‘, ma può essere letto da chiunque su questo link.

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Stati Uniti: invasione UFO nello stato del Kentucky

Statiunitiufokentucky1.1Ufo Kentucky – Dopo l’ondata di avvistamenti UFO registrati nei mesi di Gennaio e Febbraio 2014 nella cittadina di Paducah nello stato del Kentucky (USA), l’altro ieri 18 Giugno 2014, gli UFO hanno di nuovo fatto capolino nella regione, dove decine di testimoni hanno avvistato e filmato oggetti misteriosi nei cieli delle città di Louisville, Lexington e Dayton.
I due filmati che vi presentiamo sono stati registrati proprio il 18 Giugno 2014 alle ore 21.45 e mostrano un velivolo di forma discoidale che staziona in cielo ruotando su se stesso.
Guardate le immagni e a seguire i video!

 

Video 1

Video 2

Statiunitiufokentucky1.2Statiunitiufokentucky1.3Statiunitiufokentucky1.4Statiunitiufokentucky1.7Fonte

Recensione Watch Dogs

Watchdogs1.1Titolo: Wolfenstein: Watch Dogs
Data di uscita: 27 maggio 2014
Genere: Action
Piattaforma: PC (Windows), Xbox 360, Xbox One, PlayStation 3, PlayStation 4, WiiU
Team di sviluppo: Ubisoft Montreal, Ubisoft Reflections, Ubisoft Romania
Modalità di gioco: Singleplayer, Multiplayer
Distribuito: Ubisoft

Il Trailer

Al giorno d’oggi nessuno può fare a meno della tecnologia, tutti siamo completamente immersi in un sistema nel quale le informazioni viaggiano per il mondo a velocità inaudite, comunichiamo con i nostri cari anche se sono a distanze siderali e quasi tutto lo scibile umano è a portata di un clic. Ora immaginate che tutto questo sia monitorato, che tutti sappiano cosa mangiate, quante volte andate in bagno e qual’è il vostro conto bancario. Watch Dogs rappresenta questo, una Chicago “fantascientifica” dove tutti sono schedati e controllati grazie ad un sistema operativo: il ctOS. Ma come ben sapete nessuna rete è sicura, nemmeno quella del ctOS e dei malintenzionati con buone capacità possono entrare nella vostra vita e distruggervela. Probabilmente quando finirete di leggere questa recensione cancellerete tutti i vostri dati dai social network, ma siete sicuri che basterà?

E alla fine arriva Aiden

Watch Dogs era stato annunciato all’E3 di due anni fa, i pochi secondi di gioco mostrati avevano fatto salire la scimmia a tutti, tanto era innovativo e bello visivamente. Poi venne l’annuncio che il gioco sarebbe stato rimandato, susseguirono suicidi di massa e insurrezioni nei confronti di Ubisoft. Infine il 27 Maggio dell’anno del Signore 2014 il gioco uscì, pronto ad essere spolpato dalla masnada di appassionati gonfi di hype. Aiden Pearce era finalmente arrivato sui nostri monitor pronto ad hackerare tutto quello che gli veniva a tiro.

Watchdogs1.2Un hacker molto sentimentale

L’affare del Merlaut doveva essere semplice: il piano era perfetto e Damien era uno degli hacker migliori sulla piazza. E poi ci sono io, Aiden Pearce il jolly tuttofare di questa bella serata. Ma ecco che succede l’imprevedibile: c’è qualcun’altro, il piano è andato a puttane, meglio darsela a gambe. Ero uno stolto a pensare che fosse finita lì, un tizio ha sparato alla mia macchina e nell’incidente è morta mia nipote…la mia Lena! È morta per colpa mia, era innocente. Non posso rimediare, ma posso fare giustizia: da oggi Chicago mi conoscerà con un nuovo nome: il Giustiziere e sarò spietato verso tutti coloro che metteranno in pericolo la mia famiglia o qualsiasi altro innocente. E soprattutto scoprirò chi ha ucciso la mia piccola nipotina.
Incoerenza Artificiale
Il potentissimo smartphone di Aiden possiede un’indispensabile funzione in grado di “profilare” ogni passante e di poter quindi osservare tutte le informazioni riferite ad essi. Non di rado vi capiterà di trovare delle incoerenze veramente esilaranti. Veterani della milizia col morbo di parkinson, malati di HIV che donano sangue oppure attivisti per la pace che parlano di traffico d’armi. È proprio vero che questa società è marcia fino all’osso.
L’incipit di Watch Dogs è banale, troppo banale: un affare fallito e un innocente morto, in questo caso una bambina di appena 6 anni. Aiden, prima criminale senza tanti scrupoli, si mette tutto alle spalle diventando il Giustiziere, un punitore che segue solo la sua legge morale. Ma Aiden è un personaggio un po’ meno banale, un abile mercenario e un hacker capace con il suo smartphone di piegare la città al suo volere.
Il reale problema del background narrativo del gioco è la piattezza e la prevedibilità, oltre ad una banalità disarmante. Bisogna però fare un plauso ad Ubisoft per la regia, che alterna momenti drammatici ben riusciti ad altri più action che fanno salire il livello corporeo di adrenalina. I personaggi sono carismatici, ma soffrono inseriti in un contesto narrativo così povero. Abbiamo Jordi Chin, il classico mercenario che si vende al miglior offerente con una moralità che rasenta lo zero e con un’ironia irresistibile; poi abbiamo T-Bone un genialoide un po’ schizzato con grandissime abilità da hacker. Insomma le controparti che spalleggiano Aiden sono di qualità e forse anche una spanna sopra a Pearce stesso, che non brilla a livello di puro carisma.
Chicago è stata ricostruita da Ubisoft in maniera certosina con una patina anche di fascino cyberpunk. Ogni vicolo, ogni strada, ogni casa è controllata da telecamere, ci sono antenne e monitor dappertutto, un vero e proprio affresco distopico. Il tutto è sotto il controllo della Blume, l’agenzia che ha sviluppato il ctOS che asserve tutta Chicago. Per fortuna un drappello di hacker conosciuti come DedSec hanno preso le parti dei cittadini boicottando con ogni tecnica possibile gli affari della Blume. Proprio loro ci forniranno un aiuto fondamentale per aumentare il nostro controllo sul ctOS e diventare invincibili, o quasi.
La trama si dipana attraverso cinque capitoli in crescendo per una durata compresa tra le 15 e le 20 ore, tutto sommato un bel traguardo visto che le attività secondarie vi prenderanno almeno un’altra trentina di ore.

Watchdogs1.3Uno smartphone per domarli tutti

Se voi mi chiedeste chi è il reale protagonista di Watch Dogs io ovviamente non risponderei Aiden Pearce, bensì il suo smartphone. Da quest’ultimo, infatti, provengono tutti i “poteri” di Aiden, che è in grado di controllare praticamente tutto. Sia che ci troviamo a bordo di una fiammante sportiva, che dietro una copertura crivellata dai colpi nemici, saremo in grado di influire sugli accadimenti tramite la semplice pressione di un tasto, lo scenario che ci si prospetterà davanti ci ricorderà spesso “Una settimana da Dio”. Ma il gameplay non è solo questo.
Partiamo dalle fasi di shooting, decisamente ben realizzate e godibili. Aiden è un bravo tiratore, ma le sue doti da hacker trovano un posto in ogni situazione. Quando ci troviamo a sparare possiamo influire sia sull’ambientazione di gioco alzando coperture, provocando esplosioni e via di questo passo, sia sui nemici stessi, distraendoli oppure facendoli saltare in aria con le loro stesse granate. L’ampio armamentario disponibile ci aiuterà invece nel fare il lavoro sporco: uccidere “manualmente” i nemici è piuttosto semplice grazie all’abilità Concentrazione di Aiden, che ricorda molto il Bullet Time di Max Payne 3, e ad un sistema di coperture molto versatile che funziona abbastanza bene. Le fasi appiedate contro nemici molteplici possono essere affrontate anche in maniera stealth, usufruendo dell’atterramento a manganellate del buon Aiden oppure di armi con il silenziatore e, soprattutto per colpa di una intelligenza artificiale non molto reattiva e attenta e ad una cronica scarsità di tipologie di nemici, non risulteranno mai frustranti e anzi daranno parecchie soddisfazioni.
Le fasi in macchina, invece, funzionano un po’ meno a causa di un sistema di guida difficile da padroneggiare agli esordi e sempre un po’ ostico nel corso dell’avventura. Durante gli inseguimenti o le fughe Aiden Pearce non potrà sparare dal finestrino, disporrà comunque di un arma altrettanto letale, se non di più. Grazie all’onnipresente smartphone l’intera rete stradale di Chicago sarà ai nostri ordini: potremo alzare ponti, far esplodere tubature oppure modificare il colore dei semafori a nostro piacimento.
Tuttavia in Watch Dogs non ci sono solo inseguimenti e sparatorie, l’hacking infatti apre le porte a numerosi puzzle ambientali nei quali dovremo passare da telecamera a telecamera per riuscire ad aprire una porta o ad hackerare un computer.
Ehi tu, vuoi fare un bel viaggetto?
Mai provata una droga digitale? Be’ in Watch Dogs è possibile farlo semplicemente aprendo lo smartphone. I minigiochi sono 4. Abbiamo Madness, che ci vede a bordo di un’infernale automobile col compito di falciare orde di spiriti; Spider tank, a bordo di un temibile carro armato a forma di ragno dovremo creare più scompiglio possibile e cercare di sopravvivere alle forze di polizia sempre più numerose; Alone, che ci proietta in una versione di Chicago dominata da robot, avremo il compito di hackerare dei terminali, nel farlo però dobbiamo avere un approccio stealth per evitare di essere scoperti e uccisi e poi c’è Psychedelic, secondo me il digital trip meglio riuscito, bisognerà saltare su enormi fiori che spuntano dal terreno in una versione “psichedelica” di Chicago.
Inoltre in alcuni tipi di violazioni sarà necessario collegare un punto A ad un punto B grazie ad alcuni elementi di forme diverse da ruotare. La reiterazione troppo eccessiva (soprattutto nelle missioni secondarie) fa perdere l’appeal iniziale di questi puzzle, che verranno ben presto bollati dal giocatore medio come noiosi.
Tutto ciò che faremo, dalle missioni principali a quelle secondarie, verrà ricompensato con dei punti esperienza che ci garantiranno di acquistare abilità da un ampio skill tree, che dà uno stampo GDRistico ben integrato e che dona più varietà soprattutto negli hacking. Nonostante il titolo sia pieno zeppo di cose da fare, gli sviluppatori hanno avuto il merito di non far annoiare quasi mai durante le missioni principali, che quasi sempre offrono spunti di gameplay differenti. Le missioni secondarie invece soffrono un po’ sotto questo punto di vista, dato il loro numero considerevole, garantendo comunque divertimento per un buon numero di ore.
Watchdogs1.4Continuando a parlare di attività secondarie posso citare le attività “minori” come ad esempio QR code da inquadrare con la giusta telecamera oppure punti in cui è possibile spiare la gente entrando virtualmente dentro casa loro. Tutte queste attività saranno visibili sulla mappa sbloccando delle antenne del ctOS che riveleranno anche dei covi in cui è possibile spostarsi velocemente. La mappa di Chicago ha delle dimensioni non troppo estese per un free roaming e sarete in grado di girarla in poche decine di minuti, tuttavia sareste stupidi a non intrattenervi per almeno una volta in bar oppure sale da poker per provare i numerosi minigiochi sparsi sulla mappa. A questi minigiochi “reali” si aggiungono quelli virtuali attivabili dallo smartphone stesso: in uno si devono debellare degli alieni provenienti da alcuni portali, in un altro si devono raccogliere delle monete in una sorta di corsa free run a tempo (Aiden non ha l’agilità di un Assassino, ma riesce solo a scavalcare superfici alte poco più di lui). Oltre questi minigiochi ci sono i più carismatici trip digitali, di cui vi parlo in un box.
Per concludere questo paragrafo con un giudizio più organico posso dire che Watch Dogs è veramente divertente da giocare. Gli si può fare qualche appunto sull’estrema facilità e su una ripetitività che alla lunga esce fuori con forza, ma quando starete hackerando mezza Chicago passerà tutto in secondo piano.

Chicago è bella, ma non troppo

Prima dell’uscita del gioco molti utenti si erano lamentati perchè, vedendo gli ultimi trailer di Watch Dogs, si denotava un certo distacco rispetto alla versione mostrata all’E3 2012. Gli sviluppatori asserivano che questo downgrade non c’era stato, ma dopo aver giocato per una buona quantità di ore il titolo posso dirvi che hanno spudoratamente mentito. Chicago è molto bella da vedere, intendiamoci, il Disrupt Engine ha una gestione delle luci eccezionale, per non parlare dell’acqua e delle rifrazioni sul bagnato, tuttavia quello che abbiamo visto a Los Angeles due anni fa non è neanche
Io sono il Giustiziere!
Watch Dogs è sparatorie, inseguimenti, hacking e…reputazione. Ebbene sì, il nostro Aiden ha un nome da difendere e potrà guadagnare reputazione sventando crimini e salvando passanti. Sarà invece molto semplice perderla, basterà uccidere passanti o poliziotti, o entrambi. Cosa fa la reputazione? Permette di assoldare alleati? Ci garantisce più punti esperienza? Niente di tutto questo, semplicemente i passanti chiameranno meno spesso la polizia e appariremo più sporadicamente nei notiziari (?!). inutile e tediosa da mantenere, visto che i passanti di Chicago hanno tendenze suicide.
lontanamente paragonabile a quello che abbiamo tra le mani ora. Le texture, invece, non brillano per dettaglio e durante le ore diurne appaiono un po’ slavate e poco dettagliate. È durante la notte che Chicago dà il meglio di sé, apparendo un’altra città, molto più dettagliata e bella. Un plauso va fatto anche alle animazioni dei personaggi, soprattutto quelle di Aiden, molto fluide e realistiche, che soffrono, però, alcuni problemi nelle fasi di corsa più concitate. La fisica avrebbe necessitato di essere rivista un po’ a fondo, poichè pali, cabine telefoniche e così via, cedono al minimo contatto o ignari passanti volano letteralmente quando colpiti ad alta velocità. Le autovetture hanno differente peso e fisicità, dipendenti dalla stazza ovviamente: con un tir distruggerete tutto quello che si para davanti, mentre una moto si fermerà al minimo intoppo. Con qualsiasi veicolo andrete in giro, però, sembrerà sempre che le altre vetture siano fatte di cartapesta, anche se il modello è identico al vostro.
In Watch Dogs è quasi tutto molto bello da vedere, ma per essere goduto al meglio serve un PC bello potente, anche in virtù di un’ottimizzazione piuttosto lacunosa. Con un PC di fascia medio-alta sono riuscito a settarlo ad una qualità compresa tra Ultra e Alto, con un framerate piuttosto stabile intorno ai 30 frame per secondo. Impostando tutto al massimo, invece, si presentano molti problemi di stuttering, soprattutto durante le fasi di guida. Ubisoft ha promesso una patch per risolvere questi problemi, ma sinceramente ci siamo stancati di questa situazione, che continua a reiterarsi per ogni lancio di titolo tripla A della casa francese.

Chi non hacka in compagnia non è figlio di Maria…

In Watch Dogs abbiamo la possibilità di scorrazzare per Chicago anche in compagnia, spesso non piacevole. Il comparto multiplayer, pubblicizzato con veemenza da Ubisoft, è abbastanza innovativo ed interessante. Le modalità sono diverse, sicuramente la più interessante è Hacking Online, una sorta di nascondino dove l’attaccante deve riuscire a violare ed installare una backdoor nello smartphone del difensore, mentre quest’ultimo deve trovare l’hacker usufruendo di tutti i mezzi a disposizione e poi ucciderlo. La cosa “bella” è che un hacker potrà invaderci in qualsiasi momento di gioco
Radio ctOS
Watchdogs1.5In Watch Dogs è disponibile una media app con cui riprodurre canzoni, che allieteranno i nostri viaggi in automobile. Non ci saranno più radio (il ctOS ha il monopolio) e non aspettatevi la quantità pantagruelica di brani vista su GTA, ma la quantità e qualità sono più che buone. Sarà possibile rubare brani dai passanti grazie ad una applicazione specifica e poi sentirceli comodamente sulla nostra automobile.
Il doppiaggio italiano, invece, è buono con qualche problema nella gestione del volume. Alcune voci sono trite e ritrite, ma lo sappiamo che nel belpaese abbiamo una carenza cronica di doppiatori.
(tranne durante le missioni) e non ci sarà nessuno stacco tra multiplayer e singleplayer. Un’altra modalità selezionabile dal menù del nostro smartphone si chiama Pedinamento Online, è simile all’Hacking Online, ma in questo caso dovremo semplicemente osservare il bersaglio che tenterà di liberarsi di noi uccidendoci o fuggendo. Le modalità a più giocatori comprendono Corsa Online, dove diversi piloti si danno battaglia per le strade di Chicago attraverso dei Checkpoint per arrivare primi al traguardo, non sempre con lealtà e poi c’è Decodifica Online, nella quale un giocatore o una squadra devono impossessarsi di un file e decodificarlo mentre lo difendono. Un’altra modalità permette di esplorare liberamente Chicago insieme ad altri giocatori, ma è piuttosto inutile e noiosa. Per tutti i possessori di un tablet, invece, è presente un’app che permette di lanciare contro il giocatore schiere di poliziotti e di hackerare ogni cosa per impedire che arrivi al traguardo superando tutti i checkpoint. L’ho provata un paio di volte dalla parte del fuggitivo, ma ci sono evidentemente dei problemi poichè nessun giocatore da tablet mi lanciava contro nulla o tentava di fermarmi.
Il comparto multiplayer di Watch Dogs è divertente e innovativo, ma con evidenti problemi di matchmaking e di lag. Per entrare in una partita dovrete selezionare una modalità dal menù del vostro smartphone che inizierà a cercare una partita. Questa ricerca nella maggior parte dei casi va dai 2 ai 5 minuti per le modalità con più giocatori e solo dopo circa due giorni dopo il lancio sono riuscito a connettermi, causa problemi ai server Ubisoft. Certo è apprezzabile l’idea d’integrare così profondamente il multiplayer al singleplayer, tanto che non ci sarà uno “stacco” tra le due modalità, ma una volta che qualcuno vuole dedicarsi interamente alle scorribande in compagnia avrà qualche problema di troppo, intrinseco nel sistema di matchmaking.

Gaming & Oc

Il pianeta potrà ringraziare H&M

Hemlogo1.1Buone notizie per tutte le fashion addict che oltre alla moda hanno a cuore il benessere del pianeta…
Il colosso svedese H&M ha pensato anche a voi creando due collezioni Conscious e Conscious Exclusive, che include capi realizzati con tessuti riciclati e biologici.
Conscious e Conscious Exclusive sono entrambe espressione di moda sostenibile.
La pelle è quella della conceria svedese Tärnsjö mentre la seta deriva dalle coltivazioni biologiche di gelsi. Senza dimenticare il nuovo sistema di etichette che insegnano a prendersi cura dei capi in modo più sostenibile.
H&M da sempre si occupa di sostenibilità e le collezioni sono solo l’inizio di una loro collaborazione per migliorare il pianeta,spaziano da una gestione responsabile dell’ acqua durante la lavorazione dei vestiti,alla ricerca di materiali sostenibili,all’ impegno per ridurre i rifiuti raccogliendo e riciclando abiti usati (per ogni sacco di abiti usati consegnato presso un loro store si riceve un buono sconto di 5 euro).
Con questa trovata del brand da oggi saremo FASHION-SOSTENIBILI!

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Planet X: oltre l’orbita di Plutone si nasconde un corpo planetario massiccio

Pianetaxoltreplutone1.1Planet X – La recente scoperta di tre nuovi oggetti ai confini del Sistema Solare, il pianeta nano 2012 VP113 con il perielio maggiore ad oggi conosciuto, 2013 FY27 e 2013 FZ27 membri della fascia di Kuiper, ha portato gli astronomi a teorizzare ancora una volta la presenza di un corpo planetario massiccio agli angoli più remoti del nostro Sistema Solare. Nel report dedicato sul sito NASA del 26 marzo 2014, leggiamo: “le orbite di Sedna e 2012 VP113, che si allontanano dal Sole per centinaia di UA, suggeriscono che potrebbero essere influenzate dalla presenza di un pianeta ancora sconosciuto, forse grande fino a 10 volte le dimensioni della Terra”.
Non a caso il pianeta nano (2012 VP113) scoperto di recente sarebbe diventato come l’oggetto conosciuto più lontano del nostro sistema solare – e la sua orbita fa pensare alla presenza di un gigante gassoso, invisibile per ora ai telescopi ma grande quanto Saturno se non di più. Questo oggetto si troverebbe in una orbita al di là di Plutone. il nDr. Scott Sheppard della Carnegie Institution for Science di Washington DC e i suoi colleghi hanno scoperto 2012 VP113, che dovrebbe essere largo all’incirca 450 km e si trova a 80 unità astronomiche dal Sole al suo massimo avvicinamento (1 UA è la distanza della Terra dal Sole).
Oggetti orbitanti come questo, che si trovano lontano dal Sole, nella “nube di Oort interna”, sono utili per sondare il sistema solare. Questo perché essi si trovano troppo lontano per essere turbati dai pianeti gassosi, ma troppo vicino al Sole ad essere influenzati dalla gravità di altre stelle nella nostra galassia – così le loro orbite e comportamenti si pensa siano pressoché invariati dal loro primo periodo di formazione. Ma la recente scoperta di altri pianeti nella fascia di Kuiper che possiedono anche orbite molto strane, fa pensare che da quelle parti, oltre Plutone, si nasconda qualcosa di grosso.

Un misterioso corpo celeste si nasconde oltre plutone:
Ma la notizia più incredibile è quello che questo piccolo pianeta sembra indicare: la presenza di un nuovo enorme corpo con una massa fino a 10 volte la Terra. Questo ipotetico nuovo grande pianeta del Sistema Solare potrebbe spiegare anche disturbi visti in altri corpi oltre all’orbita di 2012 VP113.
Il Sistema Solare può essere diviso in tre parti: i pianeti rocciosi interni come la Terra o Marte; i giganti gassosi come Giove ma anche Nettuno, ed infine gli oggetti di ghiaccio e roccia della lontana Cintura di Kuiper, di cui fanno parte i pianeti nani come Plutone, Eris, Makemake, etc. Oltre questo confine conosciamo pochissimo del Sistema Solare. Abbiamo scoperto soltanto un’altro oggetto che arriva in regioni così lontane, ed è Sedna. Ma questo nuovo pianeta nano ha un’orbita ben più lontana di Sedna ed è ad oggi il corpo più esterno mai scoperto nel Sistema Solare.
“Questo è un risultato straordinario e ridefinisce la nostra comprensione del Sistema Solare” ha spiegato Linda Elkins-Tanton, direttore del Dipartimento per il Magnetismo Terrestre del Carnegie Institute.
Sedna fu scoperta nel lontano 2003 ma all’epoca nessuno sapeva se fosse un corpo più simile a Plutone oppure diverse e facente parte di una nuova classe di oggetti ancora da determinare. Con la scoperta nel 2012 di VP113, adesso è chiaro che Sedna è parte della Nube Interna di Oort, da dove hanno origine anche le comete.
2012 VP113, con un diametro che si aggira intorno ai 450 km (un po’ più piccolo di Vesta), arriva nel suo punto più vicino al Sole a circa 80 volte la distanza che separa noi dalla nostra stella (80 Unità Astronomiche). Per darvi un’idea di quanto significa, la regione interna del Sistema Solare, dei pianeti rocciosi, si trova da 0.39 a 4.2 Unità Astronomiche. I giganti gassosi si trovano da 5 a 30 Unità Astronomiche, mentre la Cintura di Kuiper, composta da migliaia di oggetti di ghiaccio, va da 30 a 50 Unità Astronomiche. Nel sistema solare interno c’è un confine distinto a circa 50 UA. Fino ad ora conoscevamo soltanto Sedna come oggetto che periodicamente esce da questo confine, arrivando a 76 UA.
“La ricerca di questi oggetti della Nube Interna di Oort, oltre Sedna e 2012 VP113, dovrebbe continuare dato che ci potrebbe insegnare molto del nostro Sistema Solare e di come si è formato ed evoluto.” ha spiegato Sheppard.
Sheppard e Trujillo hanno usato la nuova camera DECam (Dark Energy Camera) sul telescopio NOAO da 4 metri, in Cile, per fare la scoperta. La DECam ha il più grande campo di vista di qualsiasi telescopio di questa classe e questo la rende ottimale per questo tipo di indagini su grandi regioni del cieli per cercare oggetti molto piccoli. In seguito alla scoperta, il più grande Telescopio Magellan, da 6.5 metri, a Las Campanas Observatory, è stato usato per determinare l’orbita di 2012 VP113 ed ottenere informazioni dettagliate riguardo alle proprietà della sua superficie.
Data l’ampiezza della regione del cielo che è stata osservata, Sheppard e Trujillo hanno determinato che circa 900 oggetti con orbite simili a Sedna e 2012 VP113 e con grandezze sopra i 1.000 km, dovrebbero esistere in questa parte interna della Nube di Oort e dovrebbero rappresentare in totale una popolazione che potrebbe essere globalmente maggiore persino rispetto a quella della Cintura di Kuiper e la Fascia di Asteroidi.
“Alcuni di questi oggetti della Nube Interna di Oort potrebbero rivaleggiare in grandezza a pianeti come Marte e la Terra. Questo perché molti degli oggetti interni della Nube di Oort sono così distanti che anche quelli più grandi sarebbero troppo pallidi per essere scoperti con le attuali tecnologie” spiega Sheppard.
Sia Sedna che 2012 VP113 sono stati infatti scoperti durante il momento in cui si trovavano più vicini al Sole, ma hanno orbite che si estendono fino a centinaia di UA e diventerebbero troppo pallidi per essere scoperti. Infatti, la similitudine nelle orbite di Sedna, 2012 VP113 ed alcuni altri oggetti più esterni della Cintura di Kuiper, fanno intuire la presenza di un oggetto molto massiccio che porta gli oggetti in queste configurazioni orbitali. Sheppard e Trujillo suggeriscono che una Super-Terra (come ne abbiamo scoperte tante intorno ad altre stelle) o un oggetto ancor più grande ma distante centinaia di UA potrebbe creare questo effetto nelle orbite di questi oggetti.
Non sarà però facile conciliare tutte queste scoperte con le nostre attuali teorie sulla formazione planetaria. Prima di tutto, non abbiamo ancora un modello che spieghi l’origine di questa regione così interna, della Nube di Oort. Attualmente, le ipotesi principali sono tre:

 

  1. Un pianeta espulso dal Sistema Solare durante l’epoca primordiale della migrazione planetaria potrebbe aver perturbato la Cintura di Kuiper e la Nube di Oort, creando una fascia interna con oggetti in orbite molto ellittiche.
  2. Un incontro molto ravvicinato (in termini cosmici), con un’altra stella potrebbe spingere oggetti della regione esterna della Nube di Oort verso una regione più interna.
  3. Il Sole è nato in un piccolo ammasso con altre stelle, e magari durante la migrazione di queste stelle, la gravità del Sole ha catturato pianeti in formazione intorno ad altre stelle vicine.

In base a quanto sappiamo, la Nube di Oort è divisa in due regioni, e si pensa che il confine si trova intorno a 1.500 UA. Questo preciso confine è dato dal fatto che da questo punto in avanti, la gravità di stelle vicine potrebbero perturbare questi oggetti, rendendoli instabili. La scoperta di questa nube si deve appunto alla necessità di scoprire da dove arrivavano le comete e cosa disturbava la loro orbita spingendole verso l’interno. Ma la regione Interna dell Nube di Oort non sarebbe influenzabile facilmente da altre stelle e questo potrebbe contribuire a mantenere stabili orbite planetarie di oggetti più grandi.

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La cosmonauta Marina Popovich vuole rivelare al mondo la verità sugli UFO

Cosmonautamarinapopovich1.1Alfred Webre, uno dei ricercatori UFO e promotore del Disclosure Project sugli UFO, ha intervistato nel mese di Maggio 2014 la Cosmonauta Marina Popovich. Gli appassionati ed esperti UFO la ricorderanno per la sua battaglia del Disclosure UFO in Russia, relativa all’incidente delle sonde russe Phobos 1 e Phobos 2 dirette su Marte e abbattute da un UFO a forma di sigaro, prima di arrivare su una delle due lune marziane, appunto Phobos. Marina Popovich, soprannominata “Russian Chuck Yeager” , è famosa nel mondo dell’aviazione sovietica e possiede 17 documenti circa la missione segreta delle sonde Phobos 1 e 2 con altrettante fotografie delle astronavi aliene avvistate e fotografate dalle stesse sonde prima di essere abbattute.
La Popovich, (82 anni), che ho potuto conoscere telefonicamente nel 2004, grazie ad un’amica giornalista dell’ANSA a Mosca, era stata da me invitata per partecipare ad un convegno dedicato alla presenza UFO nello Spazio, ma purtroppo, per via di problemi legati al visto del passaporto, per raggiungere il nostro paese, non era potuta venire a raccontare la storia dell’ipotetico abbattimento delle sonde russe da parte di un UFO sulla luna di Phobos. Ricordo ai lettori che Marina Popovich è un ex colonnello sovietico dell’ Air Force e leggendario pilota collaudatore che detiene 107 record mondiali impostati su oltre 40 tipi di velivoli dell’aviazione. Lei è uno dei piloti più famosi della storia russa è uno dei piloti più importanti di tutti i tempi.
ll suo vero nome e Mari’na Lavre’ntievna Popo’vich, divenne un pilota dell’Air Force sovietico nel 1964, un pilota collaudatore militare. Ha scritto nove libri e due sceneggiature. Tra i molti altri premi, è stata premiata come Eroe del Lavoro Socialista, l’Ordine del Coraggio (presentata personalmente da Vladimir Putin nel giugno 2007) e una stella nella costellazione del Cancro porta il suo nome.
Recentemente Alfred Webre l’ha intervistata e ha promesso che tra Settembre e Ottobre 2014, si recherà negli Stati Uniti per partecipare ad una conferenza ufficiale nella quale annuncerà la personale decisione di schierarsi a favore del Disclosure Project sugli UFO e favorire il rilascio di tutte le informazioni riguardanti la presenza extraterrestre sul nostro pianeta, ma soprattutto parlare una volta per tutte dell’incidente su Phobos. In questa occasione, sarà accompagnata da due colleghi astronauti americani che la supporteranno in questo tentativo di approccio sia con il governo e con il Congresso americano, affinché decidano finalmente di rivelare pubblicamente la verità sugli UFO.

L’incidente delle sondo Phobos 1 e 2
Nel luglio del 1988, i russi lanciarono in direzione di Marte due sonde scientifiche senza uomini, la “Phobos 1″ e la “Phobos 2″, con l’obiettivo principale di studiare la misteriosa luna del Pianeta Rosso. Il contatto con “Phobos 1 ” sfortunatamente si perse dopo due mesi di viaggio, a causa (questa la spiegazione ufficiale) di “un comando radio sbagliato”.
Anche il contatto con “Phobos 2″ si interruppe in circostanze misteriose: ma non prima che la sonda inviasse alcune immagini e dati del pianeta Marte.
Cosmonautamarinapopovich1.2“Phobos 2″ era arrivata a destinazione nel gennaio del 1989, e si era collocata in orbita intorno a Marte, preparandosi alla sua missione primaria: trasferirsi in un’orbita “in tandem” con Phobos per esplorare la piccola luna con sofisticati equipaggiamenti, fra i quali due capsule strumentali, che dovevano essere piazzate sulla superficie della luna stessa.
Tutto andò bene fino al momento in cui “Phobos” (la sonda) non si allineò con Phobos (la luna). In quel momento, il 28 marzo, il centro di controllo della missione sovietica improvvisamente e senza preavviso cominciò ad avere “problemi di comunicazione” con la navicella. L’agenzia di stampa ufficiale sovietica (all’epoca esisteva ancora l’URSS), la TASS, riportò in un comunicato che la sonda “aveva perso il contatto con la Terra dopo aver completato una serie di manovre attorno alla luna di Marte, Phobos. Gli scienziati non sono stati in grado di ripristinare il collegamento radio”.
La prima foto è stata resa pubblica il 22 novembre 1991 alla trasmissione Larry King Live, quando il direttore del Centro Studi UFO Don Ecker, apparso in mostra con l’autore Keith Thompson, ha detto che l’UFO catturato dalla macchina fotografica di Phobos 2 aveva una lunghezza stimata in circa 15 miglia.
Molta polemica circonda l’ultima foto scattata da Phobos 2 – (vedi sotto) – la foto sembra mostrare un lungo oggetto sottile, appena sotto la luna Phobos. Le stime lo danno di dimensioni e lunghezza di parecchi chilometri. Tuttavia, i critici dicono che l’oggetto potrebbe essere altro, anche un artefatto della fotocamera, dal momento che molte immagini dalla fotocamera stessa hanno mostrato delle linee di artefatti che molto probabilmente sono dovute alla trasmissione. Queste striature bianche sono simili all’oggetto spaziale non identificato. Di seguito potete osservare la sequenza delle immagini scattate dalla sonda russa prima della sua scomparsa.
Eppure, molti sostengono che l’immagine mostra un UFO. Questa fotografia è stato rivelata a Dicembre 1991 da Marina Popovich (foto sopra), soprannominata “Russian Chuck Yeager” , come abbiamo già detto sopra, è famosa nel mondo dell’aviazione sovietica e possiede 17 documenti circa la missione segreta delle sonde Phobos 1 e 2 con altrettante fotografie delle astronavi avvistate e fotografate. Lei sostiene che la fotografia è stata data a lei dal cosmonauta Alexei Leonov, che fu il primo uomo a camminare nello spazio e anche un alto funzionario del programma spaziale sovietico e che lei aveva ceduto ad altri ricercatori “di contrabbando” fuori dell’ex Unione Sovietica.
Secondo Marina, le foto trasmesse dalle sonde, mostrano chiaramente un UFO (o Astronave Aliena) sospesa vicino alla luna Phobos, ed è “il primo documento fotografico mai trapelato di una Alien Mothership (nave madre aliena) nel sistema solare. Dice che questo è stato a quanto pare la causa della scomparsa della sonda Phobos 2, ovvero questo oggetto alieno avrebbe sparato un raggio contro la sonda Phobos distruggendola.

Video 1

Video 2

 

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Crop circle compare a Harewell Lane nel Worcestershire

Cropcircleharewelllane1.1Crop circle – Un bellissimo pittogramma ha fatto la sua comparsa nei campi di frumento a Harewell Lane, (Besford) nel Worcestershire.
Le immagini che sono state registrate il 14 Giugno 2014 e pubblicate su MrGyro.co.uk e Cropcircleconnector.com, mostrano un pittogramma formato da un cerchio con all’interno un pentagono, una stella a cinque punte e altri due cerchi concentrici.
La formazione ripresa dall’alto con un drone, sembra essere autentica, potrebbe avere un diametro di circa 40-50 metri e dalle immagini e analisi effettuate all’interno del pittogramma, non sembrano esserci segni che possano indicare che il crop sia stato creato da qualche buontempone.

Il Video

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Come cose

cose-oggetti-buttare1Come cose – Non credo ad un’Italia attonita né sconvolta dai fatti che stanno funestando il paese, incamminando famiglie e comunità in quel percorso di disperazione e di vergogna, di lacrime e di dolore, per parti dei loro cuori strappati da violenze senza spiegazioni.
E’ quel “senza” che ritengo sia il “tutto”, da semplice cittadino, da uomo qualunque, da chi guarda frantumarsi, ogni giorno, sotto ai propri occhi, quell’umanità, quella solidarietà, quel senso civile e di rispetto nel quale è nato e cresciuto…e che ora appare, sempre più, un fastidioso residuo del passato, da cancellare, anzi, a volte, da criminalizzare…perché è criminale aiutare chi fugge dalle guerre e dalla morte, è criminale concedere spazi a chi non ha casa, è criminale difendere il proprio spazio vitale, la propria terra, è criminale rivendicare i propri diritti di essere umano.
Non più esseri viventi, ma semplici cose da utilizzare per il proprio profitto, per il proprio tornaconto, per i propri “sfizi”, foto di “famiglia” create ad arte per una società bigotta ed ipocrita, in quel sapere amare ormai cancellato, sostituito da approdi più semplici, pieni di luci e di colori, per pochi…ma accessibili ai sogni di tutti, sogni senza coscienza e senza amore…sogni di potere e di denaro…che giustificano, nel nostro inconscio malato, quei lamenti, quei furti, quelle morti, nella negazione di ogni morale e di ogni legge.
Non una gabbia, bensì un carcere senza morale, senza cultura, senza pensiero, scomparsi dietro a quegli obiettivi  di successo, di appagamento, di benessere non più risultato delle tue qualità, della tua preparazione, della tua umanità, della tua capacità di amare ciò che ti circonda, quella terra che ti sfama, quella gente che ti sorride, quei bimbi che ti abbracciano, quella donna madre, moglie, compagna che ti completa.
Il “completamento” è altrove, è  in quello che voglio e subito, senza ostacoli, ostacoli da rimuovere ad ogni costo, come cose che intralciano il cammino, da cancellare, da uccidere, nel nostro presente, per il nostro falso futuro, senza senso.
In quella perdita di senso e di vita scompare il motivo, l’essenza, la necessità della nostra presenza… e come cose ormai inutili prima o poi tutti noi verremo spazzati via.

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Colombia: avvistamento UFO massivo nella città di Cali

Colombiaufocali1.1Avvistamento UFO – La città di Cali (Colombia) è capoluogo del dipartimento di Valle del Cauca ed è il principale centro economico, industriale e finanziario dello sud-ovest della Colombia. Il 10 Giugno 2014 alle ore 16.30, alcune sfere di luce hanno sorvolato Plaza de Caycedo, la piazza principale e storica della città di Cali e centinaia di persone, Polizia compresa, si sono fermate a guardare la manifestazione delle sfere di luce che volavano lentamente sopra la cittadina.
La notizia è stata diffusa da quotidiano locale El Pais che ha pubblicato un video registrato dal reporter Camillo Osorio, durante l’avvistamento UFO massivo.
Nel filmato registrato anche da diversi testimoni, si possono osservare, alcune sfere di luce stazionare su Plaza de Caycedo e anche la Polizia locale è stata testimone del fatto.
Si tratta comunque di un avvistamento importante, come spesso accade nelle città mesoamericane, dato che le misteriose sfere sono compare in un orario dove centinaia di persone affolavano la Plaza de Cayzedo e che si sono soffermati per alcuni minuti con il naso all’insù ad osservare il curioso fenomeno.

Guardate il Video!


Colombia: avvistamento UFO massivo nella città di CaliColombia: avvistamento UFO massivo nella città di Cali
Colombia: avvistamento UFO massivo nella città di CaliColombia: avvistamento UFO massivo nella città di CaliFonte

Missione Apollo 11 parla Neil Armstrong: “gli Alieni ci hanno intimato di allontanarci”

Apollo11Amstrongeufo1.1Apollo 11 – Un professore, che ha voluto rimanere anonimo, ha inviato alle organizzazioni ufologiche il seguente resoconto di un dialogo da lui avuto con Neil Armstrong (foto sotto) durante un simposio della NASA.
Ecco quanto dichiarato dall’ex astronauta:

Professore: Che cosa accadde veramente fuori dell’Apollo 11?
Armstrong: Una cosa incredibile, anche se noi abbiamo sempre saputo di questa possibilità. Il fatto è che loro (gli Alieni) ci hanno intimato di allontanarci! .

Professore: Che cosa vuole dire “intimato di allontanarci” ?
Armstrong: Non posso entrare nei dettagli,ci sono strutture sulla Luna, e non sono le nostre. posso solamente dire che le loro astronavi sono di gran lunga superiori alle nostre sia per dimensioni che per tecnologia. Accipicchia se erano grandi!… e minacciose!

Professore: Ma la NASA ha ugualmente inviato sulla Luna altre missioni dopo l’Apollo 11… .
Armstrong: Naturalmente, la NASA le aveva già annunciate a quel tempo, e non poteva rischiare il panico sulla Terra.

Apollo11Amstrongeufo1.2Secondo l’ufologo americano Vladimir Azhazha, “Neil Armstrong disse al Controllo Missione che due enormi oggetti sconosciuti stavano osservando lui ed Aldrin dopo l’atterraggio sulla Luna. Ma questo messaggio non è mai stato ascoltato dal pubblico, perché la NASA lo ha censurato.” Ma una video intervista del 2006 fatta all’astronauta Neil Armstrong, viene analizzato il filmato dell’incontro tra l’Apollo 11 e due UFO. Questo fu solo uno dei tanti “incontri” con esseri alieni, durante il viaggio di andata sulla Luna.
Aleksandr Kasantesev afferma che Buzz Aldrin fece un film a colori dell’UFO da dentro la navicella, e continuò a filmare loro,Armstrong e lui stesso anche quando furono fuori. Armstrong confermò che la storia era vera, ma rifiutò di dare ulteriori dettagli, poi ammise che la CIA voleva nascondere l’accaduto.
Occorre inoltre aggiungere che da tempo circola su internet un file audio che riporta la conversazione tra gli astronauti ed il centro di controllo di Houston, captata da diverse stazioni radio terrestri a frequenza ultrarapida, prima che la NASA la sopprimesse nella trasmissione televisiva che illustrò l’arrivo di Apollo XI sulla Luna (nonostante la NASA affermi il contrario, esisteva infatti una leggera differita tra le reali comunicazioni Nasa-Apollo e quelle ritrasmesse al mondo).
Apollo11Amstrongeufo1.3Ecco il testo integrale:

Astronauta 1: Ma cos’è quello?
Astronauta 2: Avete una spiegazione?
Houston: Non vi preoccupate, attenetevi al programma!
Astronauta 1: Mio Dio, ma è incredibile, questo è fantastico, non lo potreste mai immaginare!
Houston:Sappiamo di questo, andate dall’altra parte!
Astronauta 1: Ma che diavolo è quello? È incredibile …… Dio … ma cos’è? Allora, me lo dite?
Houston: Cambiate frequenza, usate Tango, Tango!
Astronauta 1: Allora è una forma di vita, quella!
Houston: Cambia frequenza.
Houston: Usa Bravo Tango, Bravo Tango, scegli Jezebel, Jezebel!
Astronauta: ……sì! ….. ma tutto questo è incredibile!
Houston: Passa su Bravo Tango, Bravo Tango!

A questo punto la comunicazione viene interrotta.

Video 1 

Video 2

Video 3

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I Padroni del mondo

Ipadronidelmondo1.1I padroni del mondo – Un paio di anni fa, nel 2012, qualcuno a Londra si è preso la briga di contare quante sono le Multinazionali o le Imprese Transnazionali sulla Terra: ebbene esse sono circa 37 milioni.
Tuttavia scavando meglio tra le sfere di influenza, le alleanze e gli interessi di queste aziende si scopre che esiste un nocciolo duro, una super-alleanza di 43.060 Corporations che sono le più ricche e potenti di tutte le altre.
Un gruppo di studiosi e di giornalisti americani appartenenti all’ambito della contro informazione ha successivamente incaricato tre Teorici dei Sistemi Complessi presso l’Istituto Federale Svizzero di Tecnologia a Zurigo di analizzare ancora più approfonditamente le relazioni dirette e indirette tra queste 43.060 Corporations.
Questa analisi ha permesso di individuare un piccolo gruppo di aziende, prevalentemente Banche, che hanno un potere spropositato sull’andamento globale dell’economia.
Gli scienziati svizzeri hanno usato un potente programma messo a punto, inizialmente, per la catalogazione stellare che, opportunamente modificato, ha permesso di evidenziare i link nascosti tra le 43.060 più grandi aziende mondiali fino a mettere in luce un “cuore“ di 1.318 aziende con proprietà interconnesse tra loro che gli permettono di possedere e governare di comune accordo tutte le altre 43.060 più ricche Corporations mondiali. Per rendersi bene conto dell’enormità della cosa è importante riflettere su alcuni dati:

  • Le 1.318 Aziende del “core” dell’economia mondiale da sole rappresentano il 20% del fatturato industriale mondiale. 
  • Grazie all’intreccio occulto di proprietà esse posseggono le 43.060 Top Corps che, a loro volta, rappresentano il 60% del fatturato industriale mondiale.
  • In questo modo i proprietari delle 1.318 aziende “core” posseggono, rappresentano e gestiscono l’80% e più del fatturato industriale mondiale e delle risorse mondiali alle quali il Sistema Industriale attinge per mantenersi in vita.

Come se questo già non fosse abbastanza, andando ad approfondire e ricercare in ambiti dove mai mente umana o computer era mai stato prima i ricercatori svizzeri hanno scoperto che all’interno delle 1.318 aziende core esiste un altro nocciolo di aziende che, di fatto, posseggono il mondo: questo ulteriore super nocciolo è formato da sole 147 aziende che spesso sono più ricche e potenti di interi Stati nazionali e che detengono la proprietà dell’iniziale, primo gruppo delle altre 43.060 Top Corps.
Queste 147 super Multinazionali hanno creato una super entità, compatta, di sproporzionata potenza dove le parole libera concorrenza e conflitto d’interessi sono prive di qualunque significato.
Esse tengono l’intero pianeta sotto il loro tacco e decidono le sorti di ciascuno di noi. Tra queste 147 elenco qui di seguito le prime e più potenti 49 che sono composte, guarda caso, prevalentemente da banche e istituti finanziari.

  1.  Barclays plc
  2. Capital Group Companies Inc
  3. FMR Corporation
  4. AXA
  5. State Street Corporation
  6. JP Morgan Chase & Co
  7. Legal & General Group plc
  8. Vanguard Group Inc
  9. UBS AG
  10. Merrill Lynch & Co Inc
  11. Wellington Management Co LLP
  12. Deutsche Bank AG
  13. Franklin Resources Inc
  14. Credit Suisse Group
  15. Walton Enterprises LLC
  16. Bank of New York Mellon Corp
  17. Natixis
  18. Goldman Sachs Group Inc
  19. T Rowe Price Group Inc
  20. Legg Mason Inc
  21. Morgan Stanley
  22. Mitsubishi UFJ Financial Group Inc
  23. Northern Trust Corporation
  24. Société Générale
  25. Bank of America Corporation
  26. Lloyds TSB Group plc
  27. Invesco plc
  28. Allianz SE 29. TIAA
  29. Old Mutual Public Limited Company
  30. Aviva plc
  31. Schroders plc
  32. Dodge & Cox
  33. Lehman Brothers Holdings Inc*
  34. Sun Life Financial Inc
  35. Standard Life plc
  36. CNCE
  37. Nomura Holdings Inc
  38. The Depository Trust Company
  39. Massachusetts Mutual Life Insurance
  40. ING Groep NV
  41. Brandes Investment Partners LP
  42. Unicredito Italiano SPA
  43. Deposit Insurance Corporation of Japan
  44. Vereniging Aegon
  45. BNP Paribas
  46. Affiliated Managers Group Inc
  47. Resona Holdings Inc
  48. Capital Group International Inc
  49. China Petrochemical Group Company

* Lehman still existed in the 2007 dataset used

E’ perfettamente ovvio e logico pensare che i Governi dei vari Stati Nazionali siano a conoscenza di questo stato di cose, anche perché viste le premesse risulterebbe assai difficile immaginare che Primi Ministri e Presidenti possano sedere nei loro rispettivi uffici senza che questi Signori, i veri padroni, gliene abbiano concesso l’opportunità.
Il fatto che costoro continuino a raccontarci la favola che viviamo in un mondo democratico e di libera concorrenza dovrebbe cominciare a farci riflettere seriamente su come ciascuno di noi possa venire considerato da chi ci governa sia palesemente che occultamente e risponde perfettamente alla solitaria e coraggiosa denuncia del Presidente della CEI Cardinale Angelo Bagnasco.
Quanto pensate di essere liberi nelle vostre scelte, nelle vostre vite dopo aver letto queste righe?

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