Il generale Wesley Clark: le guerre degli USA sono state pianificate da anni

Guerreusapianificatedaanni1.1Wesley Clark è un’ex generale statunitense, già comandante dell’operazione “Allied Force” della NATO nella guerra del Kosovo.
Nel 2007 intervistato da Amy Goodman per l’emittente televisiva Democracy Now, affermò che le guerre in cui erano impegnati gli Stati Uniti e la NATO erano state già pianificate da tempo.
L’ex generale cita il famigerato documento “Rebuilding America’s Defenses” (qua disponibile in pdf), prodotto dall’influente think tank PNAC nel 2000.
In questo corposo documento di ben novanta pagine viene descritto un piano volto a consolidare l’egemonia statunitense attraverso degli interventi militari verso quei paesi considerati una minaccia per questa egemonia.
Guerreusapianificatedaanni1.3Come ricordato anche da Clark nell’intervista,nel documento si cita l’Iraq,l’Afghanistan,il Libano,la Somalia, la Libia ed infine la Siria e l’Iran.
Per arrivare a tutto questo nello stesso documento inoltre si parla di una “nuova Pearl Harbor“, ovvero di un’evento catastrofico che serva come giustificazione per la politica imperialista da attuare.
Molti ricercatori hanno visto nell’11 settembre 2001 questo casus belli, ed infatti quel tragico evento venne utilizzato come giustificazione per le guerre in Iraq e Afghanistan .
Non bisogna dimenticare che tra i membri fondatori del PNAC ci sono personaggi come Dick Cheney e Donald Rumsfeld, rispettivamente vicepresidente e segretario della difesa sotto la presidenza Bush nel 2001.
Del PNAC parlerò più largamente in un prossimo articolo.
Per ora il piano è ormai quasi terminato, mancano solo la Siria e l’Iran.

Video 1

Video 2

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La Stonhenge calabra

Stonhengecalabra1.1Stonhenge calabra – Fame di Sud ha ricevuto l’autorizzazione a pubblicare le sensazionali immagini del sopralluogo avvenuto poco più di un anno fa, presso i boschi di Stilo (Reggio Calabria) degli imponenti resti di un complesso megalitico che potrebbe forse risalire al IV-III millennio avanti Cristo ed essere probabilmente riconducibile alla mitica popolazione dei Pelasgi di cui parla Omero. Alcune di queste immagini sono comparse sui media nelle ultime quarantott’ore, ma noi grazie alla disponibilità del Diving Center Punta Stilo di Alfina e Mario Tassone, possiamo pubblicarne un numero maggiore mostrandovi i molteplici aspetti del sito scoperto.

L’inizio
Era l’ 11 Aprile 2003 quando Alfina e Mario Tassone del Diving Center Punta Stilo, rispettivamente Direttrice e Presidente, segnalano la loro scoperta alla Soprintendente, all’Ispettrice di Zona della Soprintendenza Archeologica della Calabria, al Direttore Editoriale di ‘Era’ rivista dedicata ai misteri che pubblicò un servizio dal titolo “Siti Megalitici, Ley, Simboli Cuneiformi, una Piramide, nel Bosco di Stilo”. Eppure nulla di eclatante accadde. Almeno fino a quando, come è accaduto nel 2012, non è stato fatto un nuovo sopralluogo i cui esiti sono stati ripresi dalla stampa. A distanza di anni un gruppo di ricercatori appassionati di misteri archeologici guidati dal Dott. Giuseppe Oliva e composto anche da altre persone fra cui i signori Tassone, ha effettuato una nuova visita sul posto e realizzato un ampio servizio fotografico oltre a un’intervista video con i segnalatori che vi mostreremo in calce a questo post, nei commenti. Adesso i materiali d’osservazione raccolti dovrebbero – si spera – giungere all’Università di Cosenza per essere eventualmente sottoposti al vaglio di studiosi ed esperti del settore archeologico e antropologico.

Racconto di una scoperta sensazionale
Ci troviamo nel cuore di quella che un tempo si chiamava Calabria Ultra, verso l’estrema punta dello Stivale, in luoghi legati a personaggi storici come il re di Napoli Ferdinando II di Borbone che da queste parti aveva la fabbrica di armi del Regno, il garibaldino Achille Fazzari che qui si ritirò ad occuparsi delle sue proprietà o la celebre giornalista e scrittrice Matilde Serao che raccontò questo territorio nei suoi scritti.
Inghiottita da una fitta vegetazione dalle parti di Ferdinandea, una sommità del gran bosco di Stilo che fa da confine fra le tre province di Reggio Calabria, Catanzaro e Vibo Valentia, dorme di un sonno millenario un leggendario e dimenticato “villaggio megalitico”. Un susseguirsi di blocchi dalle svariate forme con simboli particolari, alcuni dei quali, forse, cuneiformi. Protetto dal suo sottobosco impenetrabile, è di fatto isolato. In pochissimi possono affermare di averlo visto. Arrivarci è un’impresa ardua. Nella stagione fredda diventa impossibile. Gli unici momenti favorevoli sono l’inizio della primavera, quando la flora non è ancora esuberante e la fine dell’estate, quando il percorso è più facilmente leggibile. Non esiste una mulattiera percorribile: rovi e alberi intrecciati a mò di labirinto sbarrano più volte l’ascesa sul ripido versante e non è raro sentire sibilare le vipere. È un posto fuori dal tempo e non alla portata della semplice curiosità dei camminatori feriali. Ma è questo l’aspetto più affascinante, che attira l’attenzione e la curiosità.
Un mondo nel mondo. E ancor più sorprendente è il fatto che queste difficoltà non hanno fermato due giovani ricercatori stilesi, Mario e Alfina Tassone. Il luogo impervio non ha impedito la scoperta a questi due esperti subacquei di fama internazionale, appassionati di storia locale e responsabili del Diving Center “Punta Stilo” (www.divingcenterpuntastilo.it), istituito circa vent’anni fa nella “Città del Sole” dell’illustre frate domenicano Tommaso Campanella. Qualche voce era giunta alle loro orecchie, ma ad incuriosirli sono state proprio le misteriose geometrie visibili tramite mappe, ricerche documentali e numeriche, programmi di immagini satellitari come Google Earth. E proprio tramite questi strumenti alla mano, Mario e Alfina hanno deciso di sfidare il bosco di Stilo con il dottor Giuseppe Oliva e con alcuni membri dell’associazione ‘Misteryhunters’ tra cui i dott. Gioia Aurelio, Gerardo Coppola e Roberto Iera, avventurandosi tra boschi di castagno, lecci e faggi e rovi spinosi per poter mirare questo tesoro nascosto, al segreto dell’incontaminato bosco a cavallo tra le Serre e l’Aspromonte.
Là, in cima, c’è la testimonianza probabilmente di un’antica presenza umana: un grande villaggio di pietre granitiche con evidenti tracce di quarzo, perfettamente evidenti. Esattamente sono tre le località tutte consecutive che devono essere oggetto di subitanei studi approfonditi. Lì vicino poi c’è anche una piattaforma di pietra semisepolta con impressa una figura parallelepipeda, intensamente scolpita nella roccia. Una serie di simboli, incisi nelle pietra, potrebbe avvalorare la tesi di unità e continuità in merito all’appartenenza a popolazioni simili o a una origine comune di coloro che ne hanno lasciato traccia in diversi luoghi d’Europa. I simboli sono: la spirale, il rombo o losanga, i segni a coppella, il labirinto. In tutta le aree dove si conservano i resti dei complessi in pietra in genere, secondo alcuni studiosi, il terreno possiede degli “strani poteri”, in grado di influenzare il corso della vita delle piante, degli animali e degli uomini. Come, ad esempio, la crescita rapida e abbondante dei vegetali, la fecondità accertata di uomini e animali, una sorta di benessere psico-fisico delle persone a contatto con la pietra. Di sicuro, oltre ai primi uomini del neolitico ed ai tagliatori di pietra (come si nota da tracce visibili) questo luogo potrebbe essere stato (o lo è ancora) punto di incontro di misteriosi raggruppamenti spirituali.
Non mi sento di dare una datazione o un’attribuzione a tutto ciò – spiega Mario Tassone – ritengo piuttosto che sia necessaria un’attenzione particolare al sito da parte delle Università e della Soprintendenza. Ma l’idea che nel cuore del bosco si celi da decine di secoli un villaggio megalitico mi emoziona”.
Nel contesto di quella che potrebbe rivelarsi una grande scoperta, Mario e Alfina Tassone con gli altrri ricercatori hanno trovato, nel sito, una struttura simile a una piramide, di notevole dimensioni e di epoca sconosciuta. La costruzione presenta una fabbricazione uniforme in pietra e malta e nel centro della medesima, quasi collocata con un preciso significato, spicca una grande pietra forse granitica di forma più o meno ellissoidale. Certamente i primi elementi raccolti circa la costruzione della piramide, portano a ritenere che essa sia opera dell’uomo. Tale figura geometrica oltre a essere tradizionalmente simbolo della carboneria e della massoneria, simboleggiava anche una scala, un mezzo di tramite per la salita verso il cielo. La base della Piramide è un quadrato e la simbologia del quadrato è ricca: nella tradizione corrisponde alla terra, alla stabilità, alla sostanza, all’immutabilità. I quattro triangoli che partono dal quadrato di base della Piramide terminano con Uno, il piramidion (la sommità), ovvero il divino. Inoltre esprimono le radiazioni solari raffigurate da un fascio triangolare di raggi provenienti dal sole. La Piramide concentra quindi il calore e la luce divina, canalizzandoli verso i corpi posti in essa (l’iniziato).
Chiedendo informazioni sul luogo ci venne indicato – affermano i due scopritori – che vi è una strada che si chiama “U Triangulu” al limite delle tre province. Non solo. Nell’area vi sono tre grandi massi di pietre che lo perimetrano: Pietra Spada; Pietra del Caricatore; Pietra del Boario […] A questo punto ci siamo resi conto che questi siti potevano avere a che fare con il sito megalitico di Nardodipace, da lì poco distante. L’allineamento di vari siti storici e preistorici, in linee dritte attraverso la campagna fu notato per la prima volta nel XIX secolo” continuano Mario e AlfinaTassone. “Ma fu il libro di Alfred Watkins ‘The Old Straight Track’, pubblicato nel 1925 che fece conoscere questo fenomeno a un pubblico più vasto. Watkins – affermano – aveva scoperto una vasta rete di allineamenti che includeva terrapieni, menhir, monumenti circolari, circoli di pietre preistorici, chiese medioevali e simili. Egli chiamò questi allineamenti, che di solito corrono per parecchie miglia, “ley”. Da qui «Watkins presenta le prove dell’esistenza di ley in molte parti dell’Inghilterra e Galles. Da allora, altri ricercatori hanno di mostrato che gli allineamenti sono identificabili in tutta la Gran Bretagna e l’Irlanda. In verità, esistono indicazioni di fenomeni analoghi in altre parti del mondo, come per esempio le famose linee di Nazca in Perù e gli allineamenti in direzione di Pueblo Alto nel Chaco Canyon in New Mexico».
Dalle prime osservazioni sul sito di Stilo parrebbe evincersi che i luoghi in cui le pietre sono state collocate vada a ricollegarsi alla struttura fisica del paesaggio e probabilmente ai fenomeni astronomici più importanti all’orizzonte relativi al sole e alla luna. Si sospetta inoltre che così come è rilevabile in altre aree europee con presenze megalitiche, anche in questa zona della Calabria potrebbe esistere un elevato numero di presunti menhir isolati. Si ritiene che molti di questi siti sparsi per il pianeta siano posizionati in luoghi con anomalie geofisiche calcolabili: energie terrestri che sembrano fluttuare in potenza radiante a seconda delle influenze cicliche dei diversi corpi celesti (principalmente il sole e la luna ma anche i pianeti e le stelle); l’architettura di queste pietre potrebbe essere stata ideata per indicare in modo visibile quelle particolari fasi di accresciuta ”potenza energetica” dei siti, fasi utilizzate dal popolo per vari scopi, da quelli terapeutici a quelli divinatori.
Nel corso della perlustrazione del sito – come emerge da alcune delle foto – sono stati trovati alcuni alberi letteralmente carbonizzati da un fuoco che sembrerebbe appiccato abbastanza di recente. La cosa inquietante è che sul tronco di uno di essi sono chiaramente visibili tre croci lignee appese: la scena farebbe pensare allo svolgimento di qualche strano rito, quanto collegato alla natura del luogo non si sa. Insomma un mistero nel mistero.
La scoperta di Stilo adesso solleverà una serie di domande, come ad esempio quelle riguardanti il modo in cui queste enormi pietre siano state portate fino in quel luogo sperduto, chi le abbia portate e lo scopo della costruzione di queste strutture che certamente poco sanno di fenomeno naturale. Inoltre, se la datazione fosse corretta, allora esse sarebbero antiche quanto la civiltà neolitica? Mario e Alfina Tassone – che nelle ultime ore hanno ricevuto i complimenti dell’Assessore alla Cultura della Regione Calabria on. Mario Caligiuri – chiedono ora che gli esperti trovino risposte a queste domande.

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Jaden Smith intervistato dal magazine Wonderland: “Gli alieni esistono”

Jadensmithobamaufo1.1Il figlio del famoso attore Will Smith, Jaden Smith, si racconta in una lunga intervista: dalla sua passione per gli alieni, alla fortuna di avere un padre famoso, dalla sua amicizia con Justin Bieber, a quella con Kylie Jenner, sorellastra di Kim Kardashian.
Il magazine Wonderland dedica una lunga intervista a Jaden Smith, figlio del più famoso Will, fornendo diversi spunti per il gossip, che vanno dalle sue idee sugli alieni (che a suo dire esistono), al suo incontro con il presidente Obama e alla sua amicizia con Justin Bieber e con Kylie Jenner, sorellastra di Kim Kardashian. Ma andiamo con ordine.
Il quindicenne, attore e rapper, esordisce proprio con la sua passione per gli alieni, e la certezza della loro esistenza gli arriva da un suo recente incontro, insieme ai genitori e alla sorella, con Barack Obama alla Casa Bianca:
Mi piacciono gli alieni! Penso che gli alieni sono davvero cool, perché esistono. Ho parlato con il presidente Obama sugli extraterrestri. Ha detto che non poteva né confermare né negare l’esistenza di alieni, e questo significa che sono reali. Se le persone pensano che siamo le uniche persone che vivono in questo universo, allora c’è qualcosa di sbagliato in loro”.
Del suo famoso padre e della sua famiglia racconta:
Ho visto il suo primo film quando avevo un anno. Voglio dire, sono andato alle sue premieres prima che potessi parlare. Sono davvero felice e fortunato, e anche grato di essere cresciuto in una famiglia fortunata come la mia”.
Racconta anche il suo viaggio a Londra per il concerto del suo amico Justin Bieber, quando si sono anche festeggiati i 19 anni della star, ma evita di dar conto dei pettegolezzi di quella serata, che è stata definita piena di eccessi, limitandosi a dire:
Sono andato al suo albergo. Gli ho dato il suo Cartier. E poi sono andato a vedere il concerto di Kanye West. Gli ho regalato il Love Bangle, non l’orologio”.
Durante lo stesso viaggio a Londra il giovane Smith è stato fotografato con Kylie Jenner, sorellastra di Kim Kardashian. Lui si è giustificato dicendo che la ragazza è una delle sue migliori amiche e gli ha fatto una bella sorpresa seguendolo in quel viaggio. Vedremo se prossimamente ci saranno degli sviluppi.

Jaden Smith parla con Obama di extraterrestri
Ma come si sono svolti i fatti alla Casa Bianca? Molti di voi avendo di fronte il presidente degli Stati Uniti d’America, sarebbero tentati di chiedere se “gli extraterrestri esistono”, ed è proprio quello che ha fatto Jaden Smit, mentre era in visita con i suoi genitori alla Casa Bianca.
La cosa bella come leggerete tra poco, da quello che Will ha raccontato alla BBC radio 1, su Jaden che voleva solo sapere se gli Alieni, o meglio gli Extraterrestri, esistono, mentre il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, ha tirato fuori quelli che sono “incontri” in cui si parla appunto degli Alieni.
Ero alla Casa Bianca con la mia famiglia – racconta Will Smith alla BBC RAdio1 – e stavamo facendo un tour. Barack, Michelle, Sasha , Malia, io ,Jada e i bambini, che stavamo camminando attraverso la Casa Bianca. La sera prima, Jaden mi aveva detto, ‘Papà, devo chiedere al presidente sugli alieni.’ E io dissi: ‘Caro, no. No, non è una cosa bella. Non è bello, è imbarazzante, Jaden, NON chiederlo al presidente. Così entrati nella Situatio Room, Jaden mi guarda negli occhi e mi dice: ‘papà quale sarà la mia punizione?’, e io ‘Jaden non farlo’. Così mentre Barack parlava nella Situation Room, Jaden disse:’Mi scusi signor presidente..” E io cercai di distrarre Barack dicendo ‘Ehi Barack’…’ e Barack disse ‘ non dirmelo’. Si voltò, guardo Jaden e disse : ‘gli alieni giusto?’. E [il presidente] disse: ‘Okay, non posso né confermare né negare l’esistenza degli extraterrestri. Ma posso dirvi se ci fosse stato un incontro top secret, e se ci fosse stata una discussione a riguardo, avrebbe avuto luogo in questa stanza”.

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Roma: ondata di avvistamenti UFO sul litorale laziale

Romaondataavvistamentiufo1.1UFO Roma – Dopo lo spettacolare avvistamento di una flottillas di sfere di luce, che ha sorvolato la zona della Garbatella il 1° Giugno 2014, durante un convegno sugli UFO, ci sono stati altri avvistamenti di oggetti volanti non identificati che hanno rivolato la zona, non solo della Garbatella ma anche del litorale romano.
Interessanti i documenti presentati dagli Skywacthers Pietro Ponzo e Iwona Szymanska che hanno potuto documentare con la propria videocamera, avvistamenti di oggetti misteriosi che sorvolano i cieli tra Ostia, Torvaianica e Dragona.
Nel video pubblicato da Iwona si puà osservare una sfera di luce che sorvola la verticale di Dragona la sera del 3 Giugno 2014.
Ecco la sua breve testimonianza: “la sera del 3 Giugno 2014 sono uscita nel giardino come sempre con la mia videocamera in mano per effettuare il solito Skywacth. Dopo 10 minuti di attesa si è manifestata questa sfera di luce molto luminosa. Volava lentamente a bassa quota.”

Il Video

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Una sfera di luce fotografata da Pietro Ponzo il 5 Giugno 2014 a Torvaianica (Roma).

Un fermo immagine tratto dal video di Iwona S. in cui si può osservare una sfera di luce sorvolare la zona di Dragona.

Un fermo immagine tratto dal video di Iwona S. in cui si può osservare una sfera di luce sorvolare la zona di Dragona.

 

 

 

 

 

 

 

 

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Un secondo fermo immagine tratto dal video di Iwona S. in cui si può osservare una sfera di luce sorvolare la zona di Dragona.

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Caos e terrore in Brasile: 170mila sfollati causa Mondiale

Caosinbrasile1.1Brasile – Forse il motto “One Universe, One People” (Un Universo, un Popolo) non sarebbe proprio adatto, rispetto a ciò che di vergognoso sta succedendo in Brasile.
170 mila persone, intere famiglie, sono state sfollate dal perimetro in cui ci sono i cantieri della Coppa del Mondo, che invece di portare equilibri, pace e fratellanza tra i popoli, (si perché lo sport dovrebbe essere l’esempio di UNIONE) ecco invece che lo Sport, soprattutto in questa circostanza il Calcio, sia diventato un deterrente mafioso degli Illuminati, una macchina da soldi e di violenza, dove trovano posto solo i politici corrotti e mafiosi, dove trovano posto solo quei personaggi dell’Elite della CABAL che terrorizzano per poi controllare.
Questa gentaglia rappresenta lo Stato Nazi-Fascista degli Illuminati, del Potere dei pochi. Sono solo loro a voler tutto questo. Vediamo scene non da film dell’orrore, forse anche peggio… Mamme con bambini sfrattati dalle proprie case, malmenati e violentati… La maggior parte nelle loro baracche, si perché sono solo povera gente che ha bisogno di tutto, di supporto, di amore, di comprensione.
Queste sono le conseguenze più drammatiche che accompagnano i preparativi per i Mondiali di calcio di Brasile 2014, una vergogna per il sistema di potere nei vertici brasialiani, dove vi è solo la rimozione forzata di migliaia di residenti in comunità povere situate in prossimità dei cantieri della Coppa.
Una rete di attivisti impegnata nelle 12 città sede di partite, dove alla fine, si è calcolato che 170mila persone saranno sfollate dalle loro case per consentire l’accelerazione dei lavori per il Mondiale 2014 oramai alle porte, ma anche per le Olimpiadi di Rio 2016.

Nel Video la protesta.

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Attacco al welfare e ai servizi pubblici

pubblicoWelfare – Una strategia ben studiata, alimentata da quella disinformazione capillare di cui i giornalai italici sono ormai maestri, con una costante gogna mediatica utilizzata per mettere in risalto quella parte di lavoratori del pubblico, sicuramente la netta minoranza, che viola le regole, che froda i cittadini sfruttando la mancanza di controlli e, più spesso, coperture sindacali, per fare il proprio comodo.
Gli sprechi che gravano sul bilancio pubblico non sono certo gli stipendi di una categoria in prima linea nei rapporti con i cittadini, né fare di tutta l’erba un fascio è la soluzione adeguata ad eliminare quelle storture che si sono moltiplicate negli anni grazie anche, se non soprattutto, a quei metodi di assunzione che, a fronte di concorsi farsa, prevedeva corsie preferenziali per i raccomandati, per i bacini di voti di questo o quel politico, mai per i più capaci.
Ma la campagna di stampa serviva ad aprire le porte ad un ridimensionamento degli stipendi dei lavoratori, non certo dei dirigenti incapaci, in un periodo in cui l’opinione pubblica, massacrata da una disoccupazione record e da tasse indecorose per un paese civile, vuole il mostro da additare come colpevole dei suoi mali, meglio se alla sua portata…e non potente come la casta ruba tutto.
Bisogna raccattare quei miliardi che servono a tenere in piedi un paese alla bancarotta, attraversato da una corruzione divenuta talmente diffusa, da risultare ormai consuetudine. E così dopo aver mostrato ciechi che leggevano e paralitici che correvano, per dare la stura a quei soprusi ormai abituali sulla pelle dei veri disabili, lasciati da soli a lottare contro una serie di muri insormontabili approntati dalle istituzioni, oggi tocca ai lavoratori pubblici, indicati come “privilegiati” e “nullafacenti”…e quindi da punire.
A Napoli Luigi De Magistris, sindaco nei fatti sfiduciato dalla città che lo aveva eletto contro ogni previsione e, soprattutto, contro il malgoverno del PD, tuona contro gli autisti dell’ANM, rei di aver denunciato con uno sciopero, unica arma, a quanto mi risulta, in mano ai lavoratori per rivendicare i loro diritti, la carenza e l’inadeguatezza delle vetture, molte delle quali senza gli adeguati standard di sicurezza previsti dalla legge, la cattiva gestione del personale da parte di una dirigenza super pagata, gli accordi firmati dalle organizzazioni sindacali in netto contrasto con quanto richiesto dalle maestranze.
A Roma, capitale degli sprechi (locali dati in affitto gratuito, avvocati che costano 6,3 milioni di euro l’anno, dirigenti e consulenti che gravano per 4 milioni di euro, milioni di debiti per municipalizzate completamente fuori controllo), il neo sindaco Marino se la prende con i dipendenti pubblici e taglia loro il salario accessorio (200/300 euro mensili) in stipendi che si aggirano sui 1200 euro mensili.
In un paese in cui i dirigenti pubblici, longa manus della casta, guadagnano 12,6 volte di più il reddito medio del paese, dove la corruzione moltiplica per enne volte i costi delle opere pubbliche, dove gli stipendi da nababbi dei politici e gli ignobili, ed ancora intonsi, rimborsi spesa e rimborsi elettorali continuano a rimpinguare tasche e borse dei partiti, la stampa asservita fornisce su di un piatto avvelenato, all’opinione pubblica, il nemico da combattere…ieri i disabili, oggi i dipendenti pubblici…domani i residui di quei diritti e di quello stato sociale da distruggere per far spazio al privato corrotto e colluso.

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L’11 settembre 2001 e il Nuovo Ordine Mondiale

11settembrenom1.1L’11 settembre 2001 è considerato come un vero e proprio spartiacque storico,difatti da quel giorno niente nel mondo fu come prima.
Molti opinionisti e ricercatori hanno visto in quel tragico evento l’inizio del Nuovo Ordine Mondiale.
Tralasciando i tanti dubbi sulla versione ufficiale, in questo articolo vorrei far notare tre curiose “coincidenze” legate a questo tragico evento che ha cambiato fortemente la storia, e ha inciso profondamente anche su tutti noi:

  1. Il 12 settembre 2001 Gary Hart, politico democratico e membro del Council of Foreign Relations, affermò che l’11 settembre 2001 poteva essere una possibilità per realizzare il Nuovo Ordine Mondiale. Il Video.
    11settembrenom1.2Le sue testuali parole furono: “c’è la possibilità, per il Presidente degli Stati Uniti, di usare questo disastro per realizzare ciò che il padre ha chiamato, con una frase usata penso solo una volta e mai più da allora, un Nuovo Ordine Mondiale, pensateci“.
    Il riferimento è naturalmente al famoso discorso fatto l’11 settembre del 1991 da George H.W. Bush, il padre del presidente allora in carica negli States, in cui parla della necessità di instaurare un nuovo ordine mondiale.

  2. Subito dopo l’11 settembre 2001 fu istituito l’Information Awareness Office, per accorpare diversi progetti del DARPA, l’agenzia per la ricerca e lo sviluppo del Dipartimento della Difesa degli Stati UnitiCurioso il simbolo utilizzato, praticamente è uguale al famoso simbolo che fu usato dagli Illuminati di Baviera ed considerato l’emblema del Nuovo Ordine Mondiale.
    Tra l’altro lo stesso simbolo è usato anche nella banconota da un dollaro.

  3. 11settembrenom1.3Tra le tante carte interessanti del famoso gioco da tavola “Illuminati Card“, una in particolare, merita particolare attenzione: Praticamente raffigura il crollo delle Twin Towers, con il piccolo dettaglio che il gioco “Illuminati Card” fu prodotto nel 1982, ovvero 19 anni prima.

Una celebre frase del diplomatico e politico nonché membro del Council of Foreign Relations, Nicholas Murray Buttler, fu: “Il mondo si divide in tre categorie di persone: un piccolissimo numero che fanno produrre gli avvenimenti; un gruppo un po’ più importante che veglia alla loro esecuzione e assiste al loro compimento, e infine una vasta maggioranza che giammai saprà ciò che in realtà è accaduto“.
Saranno solo tutte “coincidenze?

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Misteri d’Italia: ciò che lega gli omicidi Mattei e Pasolini

Omicidimatteiepasolini1.1Gli omicidi dell’imprenditore Enrico Mattei e dello scrittore Pier Paolo Pasolini, secondo molti studiosi e storici, sono strettamente legati.
Il filo conduttore, come ricorda Gabriele Cruciata in un’articolo sul quotidiano online “l’Intelettuale Dissidente“, è il petrolio e le vicende legate alla principale azienda petrolifera italiana, l’ENI.
L’ENI fu fondata nel 1953 e Mattei, che ne era presidente, attuò una politica che mirava all’indipendenza energetica dello Stivale e che sfidava in questo modo il potere delle cosiddette “Sette Sorelle“, ovvero le più potenti compagnie petrolifere angloamericane che dominavano il mercato globale.
Come riporta le Wikipedia queste “Sette Sorelle ” erano:

  1. Standard Oil of New Jersey, successivamente trasformatasi in Esso e poi in Exxon (che comunque conserva il marchio internazionale Esso), in seguito fusa con la Mobil per diventare ExxonMobil
  2. Royal Dutch Shell
  3. Anglo-Persian Oil Company, successivamente trasformatasi in British Petroleum e ora nota come BP
  4. Standard Oil of New York, successivamente trasformatasi in Mobil e in seguito fusa con la Exxon per diventare ExxonMobil
  5. Texaco, successivamente fusa con la Chevron per diventare ChevronTexaco
  6. Standard Oil of California (Socal), successivamente trasformatasi in Chevron, ora ChevronTexaco
  7. Gulf Oil, in buona parte confluita nella Chevron.

Omicidimatteiepasolini1.2Queste compagnie avevano monopolizzato dagli anni venti l’intero ciclo del petrolio, godendo di una forte egemonia politica nei paesi del Terzo Mondo e del sostegno del governo statunitense.
La Standard Oil faceva parte dell’impero economico dei Rockefeller, la Shell di proprietà della Corona inglese così come lo era l’Anglo-Persian Oil Company, in seguito passata ai Rothschild, la Texaco e la Gulf Oil invece erano di proprietà dei Mellon.
Mattei tentò di sfidare il loro monopolio avviando una politica energetica tesa all’indipendenza dell’Italia, facendo accordi anche con paesi come l’Iran e la Libia.
La notte del 27 ottobre del 1962 l’aereo su cui Mattei stava viaggiando insieme al giornalista statunitense William Mc Hale, esplose in volo senza lasciare scampo ai passeggeri.
Solo nel 2005 la giustizia italiana ha affermato che si è trattato di un’attentato, mentre sino a quel momento si era parlato di un semplice “incidente”.
Dopo la morte di Mattei, la dirigenza dell’ENI passò nelle mani del presidente della Montedison, Eugenio Cefis, e virò verso una politica filo-atlantista e l’indipendenza energetica quasi realizzata con Mattei, fu solo un ricordo.
Cefis, già cacciato dall’ENI al tempo per via di suoi presunti rapporti con la CIA, come rivelato da un’appunto del Sismi rintracciato dal pm Vincenzo Calia fu anche il fondatore della loggia P2, in seguito passata a Licio Gelli.
La P2, com’è noto, portava avanti una politica di stampo filo-atlantista e fu usata dalla CIA per consolidare l’influenza statunitense in Italia.
Forti sospetti sul suo coinvolgimento nell’omicidio di Mattei furono avanzati da Pasolini e dal giornalista Mauro De Mauro, quest’ultimo rapito dalla mafia e mai più ritrovato.
Omicidimatteiepasolini1.3Nel 1974 Pasolini scrisse un celebre articolo sul Corriere della Sera, in cui affermava di essere certo d’aver colto un nesso tra i molti eventi che avevano scosso l’Italia in quel periodo, come la strage di Piazza Fontana,la bomba sull’Italicus e l’attentato di Piazza Della Loggia.
Come ricorda ancora Cruciata, i due protagonisti di “Petrolio“, l’ultimo romanzo dell’intellettuale rimasto incompiuto a causa della sua morte, non sarebbero altro che Mattei e Cefis, seppur “nascosti” dietro falsi nomi.
Secondo Pasolini, Cefis sarebbe stato il principale ideatore italiano della “strategia della tensione“, e con l’aiuto della CIA, dei colonnelli greci, della mafia e di alti rappresentanti della politica, avrebbe messo in atto una sorta di “golpe” silenzioso, il cui primo passo sarebbe stato costituito dalla pianificazione dell’omicidio dello stesso Mattei.
Una fonte molto importante per il lavoro di Pasolini fu il libro-inchiesta “Questo è Cefis” di Giorgio Steimetz, un’opera pubblicata nel 1972 e incredibilmente sparita dopo pochi mesi dal commercio, al tempo.
Inoltre, nel 1974 si scoprì che l’allora direttore del SID, il membro della P2 Vito Miceli, inviava quotidianamente un rapporto sull’operato dei servizi allo stesso Cefis.
Ciò che emerge è indubbiamente un quadro complicato e intricato, che per essere meglio compreso, è necessario integrare anche con altre vicende che hanno segnato quegli anni, come l’omicidio Moro, di cui ho parlato nell’articolo “l’omicidio Moro e quegli oscuri intrecci tra CIA, P2 e KGB”, e a cui rimando, e più in generale a tutti quei tristi eventi legati al periodo noto come “strategia della tensione”.

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Catherine Austin Fitts: La breakaway civilization ci porta dolcemente al fascismo

Catherineaustinfitts1.1Catherine Austin Fitts è l’unica analista politica che parla apertamente del controllo che la breakaway civilization ha sulla società globale. Il suo interesse scaturito dalla sua esperienza con i conti del governo USA.
Una parte gigantesca del bilancio sparisce in progetti oscuri che ufficialmente non esistono, che studiano tecnologie aliene, controllati da gruppi privati.
Mentre lavorava nel governo gli sarebbe stata offerta la possibilità di incontrare un alieno con il quale gli USA collaboravano. In questa intervista con Greg Hunter fa alcune previsioni piuttosto originali.
Ecco alcune delle cose che dice durante l’intervista:
La crescita americana è sostenuta solo dallo stampare dollari della Federal Reserve.
Il governo sta rubando soldi ai cittadini da anni, ma lentamente, senza scosse.
Una nuova economia 3.0 è stata creata con i quaranta trilioni di dollari che sono stati sottratti dalla break-away civilization all’economia ufficiale. Nei posti come Denver, Salt Like City o Dallas questi soldi sono stati reinvestiti e li l’economia sembra rifiorire. ma senza creare posti di lavoro.
Una parte dell’economia e della popolazione sta collassando da anni, l’aspettativa di vita di un americano senza educazione universitaria è bassissima.
La digitalizzazione farà perdere ancora più posti di lavoro in tutti i campi (per esempio in quello della salute) la gente in tutto il mondo sta perdendo il lavoro, coloro che lo hanno perdono reddito
Il nuovo modello è diverso da quello dei nazisti, che agivano apertamente con la forza delle armi, mettevano la gente nei campi di concentramento e li facevano lavorare gratis. Negli USA si dichiara la “guerra alla droga”, si arresta un ragazzo perché fuma uno spinello e lo si mette in prigione a lavorare gratis. La differenza è nel marketing che viene usato per raggiungere lo stesso risultato.
Si tratta di un fascismo amichevole.
Il gruppo di controllo è pronto a reagire se la gente si dovesse ribellare alla politica del fuoco lento, anche con la forza. Il cibo è dove la gente si difenderà. Dove le mamme reagiranno.
Oppositori stanno venendo assassinati OGGI, non è una cosa del futuro, sta avvenendo da anni la breakaway civilizaton vuole ricreare il governo, ma prima di farlo vuole estrarre ogni centesimo dalla vecchia struttura. Hanno abbastanza soldi e infrastruttura e tecnologia da governare il mondo su una base privata.
Questo gruppo è potente come mai prima.
Il collasso finanziario non è il problema maggiore, non vi sarà un collasso finanziario improvviso, semmai un lento cadere nella povertà di alcune classi sociali. Lo “Slow Burn”, il bruciare a fuoco lento della classe media.
Se vogliono mantenere il dollaro possono farlo molto più a lungo di quanto alcuni pensano.
Il vero rischio economico mondiale è la Cina. Se la Cina collassa si tirerà giù tutto il mondo.
Ma se si dovesse arrivare a un collasso coloro che controllano l’economia 3.0 hanno i mezzi militari per proteggersi.
Queste politiche americane stanno portando Sempre più nazioni a creare loro sistemi di comunicazione, pagamento. Ciò che tiene il dollaro in piedi è l’infrastruttura che gli americani controllano: satelliti, cavi, marina, aviazione. Fino a quando avremo questa infrastruttura il dollaro continuerà ad essere dominante.
la Guerra è un rischio serio, viene condotta attualmente con armi asimmetriche come conflitto di proxy (Ucraina), guerra digitale e uso di droni. la guerra segreta è preferita a quella aperta in quanto è meno costosa economicamente e politicamente.
La guerra è un mezzo per assicurarsi risorse naturali a basso prezzo.

Il Video

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Stati Uniti: oggetto di forma discoidale avvistato su New York – il video

Statiunitiufo1.1UFO New York – ll filmato che vi mostriamo oggi, riguarda l’avvistamento di un oggetto discoidale avvistato su New York dallo Skywatcher Melvin Harris il 27 Aprile 2014.
Nel video presentato dal giornalista e investigatore UFO Jaime Maussan – TV Tercer Milenio – viene analizzato il video dell’avvistamento UFO di New York registrato da Melvin, dove appunto vengono effettuate delle analisi sul video originale e confronti con altri casi di avvistamenti UFO, in cui si possono osservare UFO molto simili documentati in Messico, Italia e in altre parti del mondo.
Il ricercatore messicano Carlos Clemente che presenta il documento, espone una analisi ben chiara riguardo l’UFO avvistato, la sua forma, la dinamica di volo e l’emissione di un campo di energia che si può osservare intorno all’oggetto volante non identificato. Guardate il filmato!

Il Video

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I MASBEDO con “LOOK BEYOND”

masbedoQualche settimana fa mi sono occupata di raccontarvi un’importante iniziativa benefica: “DO UT DO. DESIGN per HOSPICE”. Oggi ho deciso di dedicare un piccolo spazio ai MASBEDO, padrini di eccezione di questa edizione 2014. I MASBEDO sono due artisti pluripremiati che proprio in occasione di questa importante iniziativa hanno creato il video “Look Beyond”.
L’acronimo MASBEDO nasce dall’unione dei cognomi di Nicolò Masazza e Jacopo Bedogni, due artisti che nell’ultimo decennio si sono fatti spazio nel mondo dell’arte diventando due tra i più interessanti protagonisti della video arte nel panorama internazionale.
La parola che meglio può definire la loro arte è “Contaminazione” in quanto è caratterizzata da un costante dialogo e rapporto con altre discipline: musica, letteratura, cinema, teatro e non solo si fondono in modo perfetto in un’unica immagine esteticamente perfetta e in grado di provocare una profonda suggestione emotiva.
Lo scopo primario dei MASBEDO è quello di riflettere sulla condizione umana attraverso un linguaggio sofisticato e tecnologico.
Molto profondi e particolari sono i titoli che vengono solitamente attribuiti alle loro opere, spesso affascinanti e misteriosi: “Una costante perdita di magia”, “I have not a dream”…
“Look Beyond” vuole indicare e consigliare al pubblico di andare oltre, di riporre il proprio sguardo al di là di qualcosa. Il flusso di immagini complesse presentate al pubblico crea con lo spettatore un legame profondo, ricco di stimoli visivi e intellettuali.
Caratteristica principale del video è l’alternanza tra immagini differenti che spaziano dal tema scientifico a quello poetico. Le immagini si susseguono: sguardi in primo piano si alternano a sguardi infantili e femminili; l’ occhio viene riproposto attraverso immagini che mettono in evidenza sia il suo essere organo sia il suo essere mezzo per vivere emozioni e ricordi; infine immagini di mani che si sfiorano dolcemente come il fruscio dell’acqua.
Il progetto dei MASBEDO consiste nel meditare riguardo vari temi come quello della memoria, del ricordo e sull’analisi scientifica della percezione delle immagini.
Il lavoro dei due artisti ha sottointeso una attenta ricerca nei territori della scienza medica. Di grande ispirazione è stato infatti l’interesse riposto verso un esame oculistico attraverso il quale i due artisti hanno potuto percepire la costante ricettività dell’occhio stimolato dalle immagini. L’occhio risulta infatti un organo vivo e perennemente consapevole e attento anche se magari in quel preciso istante il soggetto è mentalmente assente.
L’idea dei MASBEDO è stata quella di proporre un dialogo tra emozione e sofferenza, tra speranza e i ricordi e allo stesso tempo di restituire immagini intese come stimoli visivi e impulsi vitali al di là del pensiero.

Elisa Giulia Chiesa

Una IT Bag per Celine

celine_bag-luggageNon so voi, ma io da un pò di tempo non vedo autfit a cui  manca questa meraviglia…. Sto parlando di un brand, che negli ultimi tempi, si è particolarmente differenziato dagli altri per la qualità e la ricercatezza delle sue borse: stiamo parlando di Celine e più nel dettaglio della it bag del momento la Phantom.
E’ una delle borse più richieste degli ultimi tempi… Fashioniste, blogger, celeb… Insomma tutti la vogliono, anche se non è proprio accessibilissima da tutti, il prezzo parte da €. 1.400,00.
Proposta in tre misure : small, medium e large (per essere adattata ad ogni look e stile di vita).
Ma una cosa mi sembra chiara, lo stilista Phoebe Philo ha colto nel segno, con il suo design semplice ma originale sta bene sia con look casual che minimal-chic.
E’ protagonista di ogni look che attiri l’attenzione e le celeb la sanno lunga….
Naturalmente le fashion blogger hanno fatto la loro parte: vi sfido a citarmene una che non possegga con la Classic Box o una Phantom.
E’ disponibile in diversi pellami e colori… Per le più originali con più colori.
Insomma un’altra borsa che come già fu per la famosissima 2.55 di Chanel sarà destinata a diventare un’icona evergreen per tutte le fashionvictim.
C’è da scommettere che rimarrà nei nostri cuori per molto… moltissimo tempo??

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Napoli: non autosufficienti senza assistenza

OSSEnnesimo schiaffo ai diritti dei più deboli, conferma ulteriore di una politica nazionale e locale completamente assente, addirittura nemica prima di quei diritti inalienabili, intoccabili, diritti per i quali tutti noi paghiamo il nostro contributo in tasse, ma che vengono o mal utilizzati, o sprecati o spostati su altre questioni.
Accade a Napoli, capitale di quel Sud dimenticato, e menzionato solo per i suoi record di disoccupazione o per gli sversamenti omicidi delle aziende del Nord. Quelle figure professionali, formate a costo della collettività, e spesso costrette, ognuna di loro, a versare il proprio “contributo” alla formazione (una media di 3000 euro ciascuno) da un tempo, senza tempo, non vedono i loro sforzi, economici e professionali, inquadrati in quei disegni legge più volte emanati, sia a livello nazionale, che a livello regionale e comunale, in quelle mansioni proprie della loro formazione…mansioni che prevedono il loro impegno quotidiano o in strutture ospedaliere o presso quelle famiglie nelle quali la presenza di una disabilità o di una malattia invalidante, necessita di assistenza ed aiuto.
Si tratta degli OSA (operatori socio assistenziali) e degli OSS (operatori socio sanitari), figure da impegnare, come previsto da vari decreti legge, vari accordi, vari capitoli di spesa, per assistere, presso le strutture ospedaliere o a domicilio, le persone non autosufficienti, i malati gravi, per coprire quelle mansioni che non spettano agli infermieri, in altro impegnati, e per garantire una maggiore efficienza della sanità pubblica e la dovuta assistenza sanitaria alle persone, alle famiglie, in difficoltà.
Come sempre accade, in un paese che fa degli annunci il suo modus vivendi, ciò che viene stabilito per legge e finanziato con i soldi pubblici, spesso si perde in una miriade di ostacoli e di balzelli, di bilanci in perdita e di scuse campate in aria, per giustificare quanto non è giustificabile, per favorire clientele ed enti privati, manomettere graduatorie e permettere raccomandazioni, per avvallare furti di diritti e l’abbandono di quel dovere primo dello Stato, sancito dalla Costituzione, di : “tutelare la salute come fondamentale diritto dell’individuo ed interesse della collettività, garantendo cure gratuite agli indigenti.”
E così accade che nella regione Campania, retta dal presidente Caldoro (FI), e nel Comune di Napoli, sindaco Luigi De Magistris (ex-partito arancione…oggi forse PD…o sinistra Tsipras…o poltrona chiunque venga), gli infermi, i disabili, i non autosufficienti debbano aspettare che le istituzioni coprano i debiti verso le cooperative impegnate nei vari progetti per vedere il loro diritto all’assistenza assolto, che gli operatori, ieri sui tetti, domani forse manifestando sotto il Comune e sotto la Regione, vengano finalmente pagati dei loro stipendi arretrati (dai 4 ai 6 mesi).
Imprenditori ed Istituzioni che si rimpallano la responsabilità dei mancati interventi assistenziali, lavoratori e malati tra i due fuochi, ad attendere che il vergognoso balletto sulle responsabilità arrivi a trovare una soluzione negli interessi non solo dei diretti interessati, ma del significato stesso delle parole salute e democrazia.
Questa è l’Italia!

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Puerto Rico: elicottero della Polizia registra due UFO sulla città di Aguadilla

Puertoricoelicotteroeufo1.1Il video che vi presentiamo oggi è un documento spettacolare.
Il filmato è stato caricato su Youtube e mostra apparentemente due UFO registrati da una telecamera ad infrarossi posizionata su un elicottero della Homeland Security.
Il filmato è straordinario e proviene da fonti interne dell’Agenzia Federale Portoricana, in cui viene mostrato chiaramente la presenza di due oggetti volanti non identificati che volano sopra la città portoricana di Aguadilla.
Nel filmato, della durata di 4 minuti e 17 secondi, si può osservare l’UFO apparentemente di forma ovoidale che ruota su se stesso, ma a volte sembra cambiare forma.
Ad un certo punto, l’operatore attraverso la telecamera IR vede scoparire l’UFO nel mare a velocità estrema, ma quando fuoriesce, ci sono due oggetti visibili sullo schermo. Guardate il filmato!

Il Video (alzare molto il volume per sentire l’audio).

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New Mexico: sciame di insetti crea una nube misteriosa sul radar meteorologico

Newmessicosciameinsettiradar1.1New Mexico – Le immagini che vi mostriamo non riguardano una Invasione Aliena ma un enorme sciame di insetti che invadono lo stato del New Mexico.
Piove insetti ad Albuquerque! I funzionari del servizio meteorologico erano sconcertati dalla comparsa di una nuvola verde che era presente sul radar ad Albuquerque.
Questa misteriosa nube non era pioggia, ma una vera e propria nuvola di cavallette. Lo sciame era davvero così denso che ha creato una forma strana sul radar meteorologico!
Nel video che vi presentiamo sono visibili strane nuvole che sembravano essere quella di temporale in arrivo. Nuvole che sono apparse sul radar del National Weather Service durante le ultime due notti.
Questa misteriosa formazione verde in realtà illustra la peggiore infestazione da cavalletta del New Mexico negli ultimi venti anni. Sconcerto tra gli scienziati dove non avevano mai visto una invasione di cavallette cosi imponente da comparire sul Radar!

Il Video

Riferimenti: Link

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Stile Mille Lire 2.0: l’evoluzione PoP

Millelire1.1Vi abbiamo già parlato tempo fa qui dei bracciali Stile Mille Lire nella loro prima grande uscita e sono felice di parlarvene ancora.
Infatti il brand attento alle tendenze, ai dettagli e alle stagioni, per questa Primavera/Estate ha sfornato una nuova versione più estiva, fashion, piena di colore ed allegria.
La Pop Art sapete ormai tutti cos’è, ricca di colore ed accostamenti forti, vivaci e contrastanti, è perfetta per un clima pienamente estivo.
Un’evoluzione sorprendente, troviamo una Maria Montessori che sembra uscita da un fumetto Marvel, un Giuseppe Verdi che pare dipinto da Andy Warhol e le scritte sgargianti in caratteri nuovi.
Insomma se stessimo parlando di musica, direi che la Lira ha subito un bel Remix By Stile MIllelire feat Pop Art 😀
Si tratta quindi di un bracciale che mette allegria a chi lo indossa e permette ai troppo giovani di venire a stretto contatto con un cultura artistica ahimè appartenente al passato nonostante artisti come Andy Warhol l’hanno resa immortale.
Vorrei però fare un passo indietro e tornare al post che scrissi in precedenza dove puntualizzavo che lo scopo di Stile MIllelire è quello di farci rivivere ricordi ed emozioni appartenenti al passato…
Beh possiamo dire senza alcun dubbio che hanno centrato in pieno l’obiettivo, senza però distogliere l’attenzione dalla protagonista principale del brand: La Lira.
Un’altra novità di questa edizione non riguarda solamente la stampa, ma anche l’aggancio a calamita, il quale non è più placcato in ottone o oro spazzolato, ma è laccato opaco nei tre colori della bandiera d’Italia.
Altro vantaggio per noi in vista dei mondiali di calcio 2014.
Il cinturino, in tutto rispetto dell’ambiente, è sempre in cuoio conciato al vegetale con logo interno personalizzato.
Anche in questa versione, sempre attenti ai dettagli,
Stile MilleLire non ci fa mancare la scatola rivisitata in chiave POP.
Insomma si tratta di un vero e proprio must, sulla pagina Facebook StileMillelire che vanta oltre i 20k fans si può assistere alla vera e propria MilleLire PoP MANIA!
Ma la domanda ora sorge spontanea: visto il grandioso successo di questo restyling, che cosa ci dobbiamo aspettare per la prossima stagione? Se seguono la linea di ora, sicuramente non rimarremo delusi 🙂
Per non perdervi nessuna novità seguite Stile Millelire.

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Surrogati

renzi_bongiornoLo afferma, senza mezzi termini, la Corte dei Conti, gli 80 euro in busta paga sono un surrogato, un espediente, che non affronta il problema alla base e resta le diseguaglianze al punto di origine, con una pressione fiscale, pari al 43,8%, che non ha pari in Europa, ed una evasione fiscale che tocca i 50 miliardi di euro.
Ma la lista dei surrogati italici non ha fine, e non si ferma alle bugie, già svelate, dell’uomo venuto dalla “Ruota della fortuna”, quando una democrazia viene umiliata e derisa da partiti e classe dirigente dediti solo a rubare su ogni cosa, quando un Presidente della Repubblica viola, apertamente, i limiti del suo mandato, quando un premier, non eletto da nessuno, si incaponisce in una riforma istituzionale concordata con un delinquente condannato, quando il 40% dei votanti di un’elezione europea premia, con il proprio voto, gli inquisiti, i corrotti, i partiti implicati in ogni scandalo ed in ogni nefandezza del Bel paese si può apertamente affermare che l’Italia sia un surrogato a tutto tondo, di democrazia, di onestà, di serietà, di capacità, di verità di informazione, di popolo.
Il ministro degli interni, Angelino Alfano, dichiara oggi, dopo le rivelazioni sull’ennesimo furto dei partiti nell’inchiesta sul Mose di Venezia, con 35 arresti ed almeno 100 inquisiti, il suo compiacimento nei confronti dei magistrati che si occupano della vicenda, di aver operato le misure restrittive e gli arresti dopo le elezioni europee…cioè meglio che il popolo non sapesse chi stava votando?
Non si preoccupi il ministro del Ncd, se mai si fosse venuti a conoscenza, prima della contesa elettorale, dell’ennesimo scandalo italico, gli italioti avrebbero dato al PD il 60% !
Nei fatti sarebbe bastato l’Expo ed i mille scandali di quasi tutti i consigli regionali italici, che vedono coinvolti tutti i partiti, tranne il M5S (bene ricordarlo a chi fa finta di non saperlo), per dare le motivazioni necessarie ad un paese in ginocchio (oltre 120mila aziende chiuse e oltre 1milione di posti di lavoro persi in appena 11 anni, 8 dei quali visti, vissuti e condizionati da Napolitano come Presidente della Repubblica), tradito costantemente dalla sua classe politica e dirigente per dare un calcio ben assestato ad una vera e propria cupola di malfattori.
Invece non è bastato, come non basteranno gli attuali e prossimi scandali, a ridare quella dignità persa, sconfitta, dai milioni di collusi e corrotti che corrono festanti alle urne per veder confermati i loro appalti, le loro consulenze, le loro raccomandazioni avute o promesse.
Questo surrogato di paese, vicino al botto definitivo, in mano ad incompetenti perennemente sorridenti, bocciati da chiunque abbia un minimo di cervello e di comprensione di ciò che sta accadendo, neanche ad una qualsiasi, e poco credibile, “ruota della fortuna” può affidare la sua rinascita.
Nota a margine: erano una balla anche gli 80 euro alle famiglie monoreddito in difficoltà.

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Roma: spettacolare avvistamento UFO

ufosuroma1.1Ufo Roma – E’ stata davvero una bella esperienza quella vissuta domenica 1 giugno da centinaia di persone presenti al convegno sugli UFO che si è svolto a Roma. Era per la verità il 1° Convegno Ufologico organizzato dai ricercatori Danilo Iosz e Massimiliano Buttarelli del Gruppo Skywatcher Romano.
Come dichiara uno degli organizzatori, Danilo Iosz – “inutile sottolineare quanto interesse abbiano suscitato le relazioni proposte dai due ospiti presenti alla conferenza, Ivan Ceci e Maurizio Baiata, come sempre garanzia di serietà e preparazione professionale. I loro Ufosuroma1.2resoconti, dedicati alla storiografia ufologica (nel primo caso) e al cover up della moderna ufologia (nel secondo) hanno sicuramente catturato l’attenzione di un pubblico sempre attento, venuto ad assistere ad un evento forse mai organizzato prima nel caratteristico quartiere romano della Garbatella. Una menzione speciale devo sicuramente dedicarla a Fabrizio Molly ed Iwona Szymanska, due componenti del Gruppo Skywatcher di Roma, che con grande sicurezza ed amore per la divulgazione hanno presentato interessantissime sequenze filmate su avvistamenti di oggetti volanti non identificati, avvenuti recentemente sul litorale romano.
Ufosuroma1.3Un’esperienza unica, resa ancor più esaltante da un inaspettato avvistamento UFO, verificatosi proprio durante lo svolgimento del convegno: sulla verticale della Sala Mille Piani ove eravamo riuniti, una flottiglia di sfere luminose, ben visibili, è apparsa per almeno dieci minuti creando stupore e meraviglia nelle persone presenti che sono uscite in strada a filmare e fotografare l’evento, coinvolgendo (non è una bugia dirlo), anche alcuni passanti incuriositi.
“Un vero e proprio avvistamento di massa – prosegue Danilo – un “segno” indelebile che ha avuto, per noi del Gruppo Skywatcher Romano, un significato che va oltre qualsiasi linea di confine posta dalla più ferrea razionalità e ci ha lasciato con un solo meraviglioso messaggio: “esistiamo e siamo qui per voi!!”

Il Video

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Oggetto triangolare sull’altra faccia della Luna

Oggettotriangolareluna1.1Recentemente le agenzie di informazione del mondo hanno pubblicato una notizia sensazionale: sulla Luna con l’aiuto della mappa di Google Moon è stato scoperto uno strano oggetto di forma triangolare con punti luminosi ai lati. Cos’è: un inganno della vista o un oggetto alieno?
Inoltre, già da alcuni giorni gli appassionati dello sconosciuto di tutto il mondo discutono cosa abbia trovato l’utente del canale YouTube con il nickname Wowforreeel esaminando la superficie lunare.
In uno dei crateri sulla faccia opposta della Luna questo utente ha notato un oggetto misterioso di perfetta forma triangolare con 7 punti luminosi che formano un angolo di 90 gradi. Il diametro approssimativo di questo “triangolo” è di 180-200 metri.
L’autore della scoperta dice di non poter nemmeno immaginare cosa potrebbe essere:
Non ho nessuna idea di che cosa sia… Ho esaminato per parecchio tempo questo oggetto sulla mappa di Google Moon e posso quindi dire che lo stesso vi esiste veramente e che non è un falso. Hon ho trovato niente di simile negli altri crateri lunari. Guardate voi stessi e poi dite cosa pensate in merito. Si tratta indubbiamente di una delle più strane scoperte sulla mappa di Google Moon.
Per gli scettici l’utente Wowforreeel riporta le coordinate dell’oggetto scoperto sulla mappa della Luna (22°42’38.46″N e 142°34’44.52″E) ed avvia quindi una larga discussione sul fatto se può essere o meno una nave proveniente da un altro pianeta o persino una base spaziale.
Non solo, ma Wowforreeel racconta anche di aver trovato in precedenza un oggetto molto simile su mappe interattive e nell’Antartide. L’oggetto era pure di forma triangolare ed uno dei suoi angoli era di 90 gradi. Anche le sue dimensioni erano impressionanti: 125 x 90 metri.
Utenti da tutte le parti del mondo si sono messi a discutere sulla possibilità di esistenza di una base spaziale segreta. Qualcuno sosteneva che la base appartenesse agli USA, altri erano convinti che fosse russa, ma secondo la maggioranza delle opinioni è un oggetto alieno.
Ci sono però anche coloro che hanno deciso di dimostrare che non esista nessun oggetto misterioso sull’altra faccia della Luna e che si tratti soltanto di effetti dell’illuminazione e di un inganno della vista. Così l’utente di YouTube con il nickname Astronomy Live ha cercato di confutare la scoperta sensazionale ed ha spiegato dettagliatamente nel suo video come con l’aiuto di varie maschere grafiche sia possibile ottenere un effetto simile, cioè l’immagine di un “oggetto sconosciuto”.
Il punto è che durante la compilazione delle sue mappe lunari Google ha usato foto non di propria produzione, ma quelle scattate dal satellite giapponese Kaguya, noto anche come SELENE, lanciato per esplorare la Luna. Queste foto sono disponibili anche in una qualità migliore sul sito dove viene pubblicato l’archivio del satellite Kaguya.
Su questo sito ogni persona desiderosa può esaminare lo “strano oggetto lunare”.
Ma la questione rimane lo stesso aperta, in quanto non è chiaro come – persino nel caso di impiego dei redattori delle foto e delle maschere fotografiche di cui ha raccontato Astronomy Live – gli oggetti possano avere proporzioni geometriche tanto perfette. E perché l’“oggetto” si trova appunto sulla faccia opposta della Luna invisibile dalla Terra?
Ci sono moltissime domande relative alla Luna e non è tutto così semplice come qualcuno lo vorrebbe presentare… Se si tratta di un montaggio fotografico, perché allora dopo la missione dell’Apollo 17 sono stati sospesi tutti i programmi lunari? Quali cose viste sulla Luna hanno costretto gli astronauti a rinunciare ai voli lunari? Perché siamo pronti ad esplorare Marte che è più lontano da noi sostenendo costi molto maggiori, anziché continuare l’esplorazione della Luna? Ciò induce veramente a riflessioni.

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Raccontacene un’altra Renzi, dai..

Matteo-RenziNon c’è niente da dire, gli italiani, tra i due comici in lizza per le elezioni europee, hanno scelto quello che fa ridere di più, il Renzi rottamatore del nulla.
La sua compagnia comica nostrana, appoggiata dai guitti europei, prima delle elezioni vedeva luci in ogni tunnel, ottimismo e fiducia…finalmente, grazie all’avvento del Renzi, l’Italia poteva credere nella “volta buona”.
Le elezioni hanno premiato alla grande chi la raccontava più grossa, chi prometteva 80 euro e migliaia, che dico milioni di posti di lavoro con una legge che ripeteva, pari pari, peggiorandole, tutte quelle che la avevano preceduta sulla riforma del lavoro, a partire da quella di Treu e che nel tempo avevano dimostrato la loro totale inefficienza, se non mortalità.
“Più precariato equivarrà a più posti di lavoro…ora tocca alle aziende”, era il mantra che da Poletti, alle Madia e alle perennemente sorridenti Boschi (ma che avrà da ridere così tanto?), la squadra del toscano ripeteva ad ogni telecamera e microfono acceso, e giornalista perennemente spento.
L’Istat, che è costretta a riportare i dati reali tutti negativi, a partire dal PIL, si inventava quello sulla “fiducia degli italiani”, non si sa con quali parametri rilevato, e, nel clima di euforia generale per le battute strappalacrime del comico fiorentino, lo vedeva in netto rialzo!
Ma anche il comico più dotato, e di questo si deve dare atto a Renzi, rischia di cadere nel tranello di credere a quello che dice, di pensare che la comicità possa cancellare la realtà, o almeno renderla più accettabile.
I dati sulla disoccupazione, salita dello 0,8% nei soli primi tre mesi dell’anno, l’inflazione al palo, con una ormai certa entrata nella totale stagnazione, l’aumento esponenziale dei senza lavoro al Sud, quasi il 61% dei giovani e un quasi 22% totale, sono il quadro di un fallimento a 360 gradi, guidato dal partito uscito trionfante dalle elezioni, e questo dimostra come il popolo italiano sia un popolo di simpatici burloni.
Tra poco ai disoccupati odierni si aggiungeranno quelle altre 2400 – 2500 unità che il ministro Poletti ha già annunciato per quell’altra formidabile operazione italiana che si chiama Alitalia, fatta spolpare per bene dagli amici di Berlusconi e poi venduta ad Etihad, facendo pagare il costo ai lavoratori e alla collettività.
Per fortuna Renzi ha già pronto il prossimo spettacolo da mettere in scena…dopo la svolta buona…finita in svolta tragica, presenterà sui nostri schermi sblocca Italia, facile immaginare, a questo punto, quale sarà la conclusione.
Buon divertimento a tutti!

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