Guardando il calendario oggi mi son guardata attorno ed ho pensato a quale poteva essere la mia meta estiva. Le riviste, internet, i consulenti di viaggio online non fanno altro che promuovere viaggi su viaggi verso tutto il mondo alla ricerca di non si sa quali mete mai viste. Ma dico io un viaggio per ritrovare un po di fede (se si è persa) o semplicemente per ritrovare se stessi no!!!.
Mi riferisco ad esempio ad un fenomeno in costante aumento: il turismo religioso.
Negli ultimi anni il turismo religioso ha fatto registrare in Italia un vero e proprio record superando l’annata del Giubileo nel 2000 con più di 40 milioni di pellegrini in movimento per oltre venti milioni di pernottamenti e una crescita totale del 20%.
In Italia ci sono circa 100 mila chiese e oltre mille e settecento santuari che richiamano costantemente visitatori e pellegrini da tutto il mondo.
Il turismo religioso non riguarda soltanto mete di pellegrinaggio e percorsi di fede, ma richiama anche turisti che vogliono viaggiare per motivi culturali, i cosiddetti “turisti della fede”, che scelgono, per le loro vacanze, di soggiornare in monasteri, eremi, case d’ accoglienza, santuari, conventi.
Accanto alle mete devozionali come San Giovanni Rotondo con il santuario di Padre Pio di Pietrelcina, il santuario della Madonna di Loreto, i luoghi di San Francesco e Santa Chiara in Umbria, crescono di importanza i percorsi devozionali e di fede, sia quelli lunghi come ad esempio La Via Francigena sia quelli brevi come le Vie Crucis.
Le motivazioni per intraprendere un viaggio verso un luogo spirituale sono varie e strettamente collegate alle condizione soggettive del “turista” o del pellegrino: ricerca di emozioni forti, sensazione di appartenenza ideologica, desiderio di stare insieme, intenzione di incontrare un leader religioso carismatico, atto di fede o penitenza.
Accanto alle motivazioni spirituali i dati del turismo religioso in Italia testimoniano il potenziale del bene religioso come risorsa per lo sviluppo sostenibile del territorio. L’attenzione ai santuari e ai luoghi di culto costituisce una valida occasione di interesse per le opere d’arte in essi presenti e rappresenta anche la possibilità di conoscenza del territorio all’interno del quale essi insistono,in questo modo il turismo diventa veramente di qualità. Il periodo migliore per i pellegrinaggi è l’estate, ma il turismo religioso muove pellegrini e fedeli anche in primavera e in autunno a seconda dei vari itinerari proposti.
Anche la pubblicità sta aiutando in questo percorso anche se fa un certo effetto vedere il “pacchetto completo” per Medjugorje, sicuramente non è la Madonna a lasciare questo tipo di messaggi, il pellegrinaggio secondo me deve essere organizzato dai fedeli, sentito nel cuore e non organizzato “all inclusive”. Vi lascio con il messaggio della Madonna del 25 Aprile “Cari figli! Aprite i vostri cuori alla grazia che Dio vi dona attraverso di me come il fiore che si apre ai caldi raggi del sole. Siate preghiera ed amore per tutti coloro che sono lontani da Dio e dal Suo amore. Io sono con voi ed intercedo per tutti voi presso il mio Figlio Gesù e vi amo con amore immenso. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.
Nel 1992 c’era il Partito dell’amore che candidò Ilona Staller, in arte “Cicciolina”, e Moana Pozzi ottenendo scarsi risultati. Cicciolina prese appena 800 voti, Moana dodici mila.
Ecco invece cosa successe quando Sara Tommasi, Luigi Marra e Domenico Scilipoti promossero il “Partito d’Azione per lo sviluppo”: la show girl apparve nuda in strada e davanti ad un bancomat.
Sara inoltre dichiarò: “Appaio nuda perché attraverso la mia visibilità voglio dire che le banche non solo ci hanno lasciato in mutande, ma ce le hanno letteralmente sfilate…“. E ancora: “Poi non me ne frega niente di mostrarmi e mi diverto. Mi basta essere retribuita. Farei qualsiasi cosa per soldi. Lei sa quanto guadagna un consigliere comunale?”
Infine il caso odierno di Paola Bacchiddu apparsa in bikini per promuovere la Lista Tsipras: Ciao è iniziata la campagna elettorale e io uso qualunque mezzo.
Votate l’Altra Europa con Tsipras”.
Certamente i primi due casi e soprattutto il secondo male si accompagnano al caso di Bacchiddu che provocatoriamente ha lanciato il suo messaggio contro una società dell’immagine e dell’apparire e contro la politica e i media che oscurano i piccoli partiti.
Però i casi presi nel loro insieme dimostrano il degrado morale del nostro paese negli ultimi vent’anni con la suddetta società dell’immagine e dell’apparire e con un berlusconismo che ha plasmato il nostro paese, la nostra società, la nostra politica etc.
Immagine e nudità al servizio della politica, marketing dell’immagine, marketing della sconcezza, esaltazione dell’indecenza, festival dell’oscenità… Succede tutto questo da anni in Italia con forme e contenuti diversi.
Inoltre assistiamo al leaderismo nella politica e a un degrado dell’Italia in tutti i settori dovuto a mali ancestrali del nostro paese come nepotismo, clientelismo, familismo, raccomandazioni, favoritismi etc.
Nella società dell’immagine e dell’apparire tutto è mercificato, tutto è vendibile in una logica capitalista e neoliberista dello sfruttamento totale.
Allora anche il corpo e il sesso vengono svuotati come il messaggio e il discorso di ogni significato in un’apoteosi della vuotezza.
Ci giunge la segnalazione riguardante un avvistamento UFO avvenuto il 2 Maggio 2014 su un volo della Ryan Air tra Palermo e Treviso.
A denunciare questo episodio è il signor Amos Titone che ha inviato la sequenza di foto al quotidiano on-line “4minuti.it”, nelle quali, a lato dell’ala destra dell’aereo sul quale si trovava, compaiono a tratti tre bolle luminose.
(di seguito le fotografie scattate da Amos Titone “Era Venerdi 2 Maggio 2014, ore 13.30 circa, mi trovavo – spiega Amos Titone – su di un volo Ryanair decollato un quarto d’ora prima da Palermo, e diretto verso Treviso.
Superate le nubi, e quindi già a un’altezza di alcune migliaia di metri, eravamo sul Mar Tirreno quando l’aereo è incappato in una violenta turbolenza.” In quegli istanti Titone ha visto comparire a fianco dell’aereo tre luci sferiche, due piccole ed una grossa, dai contorni sfumati.
Ha cominciato a scattare fotografie, e nella sequenza in alcuni fotogrammi che ha inviato al quotidiano, le luci spariscono, per cui devono essersi manifestate ad intermittenza.
Il fenomeno è durato circa un minuto. “Mi è venuto il dubbio che forse gli Ufo esistono davvero” dichiara Titone. Non si sa se i piloti del velivolo, che oltre ad avere più esperienza e capacità di valutare le impressioni visive, abbiano visto anch’essi qualcosa di insolito e se lo abbiano segnalato ai controllori di volo.
Carogne plaudenti – Tutta l’attenzione dell’italica penisola si è incentrata su Genny la carogna, ora divenuto simbolo di una Napoli che non ha con lui nulla a che fare, ed anche simbolo di quelle incapacità dello Stato, dei suoi funzionari, dei suoi ministri e premier, che solo a danno fatto rispondono con “esternazioni” di routine e con “punizioni esemplari” che, invece di sanzionare i colpevoli, colpiscono una intera città, quella stessa città che lo Stato ha permesso di ingiuriare ed offendere in tutti gli stadi italiani, dalle stesse sedie parlamentari, mai condannando, mai sanzionando (Salvini e Lega Nord ne sono l’esempio).
Tralasciando le evidenti incapacità del prefetto romano e delle forze dell’ordine, che hanno individuato come area di raccolta, per i pullman provenienti da Napoli, un sito nei pressi di un circolo di tifosi romani, la colpa grave di Genny sarebbe quella di aver indossato una maglietta che chiede la liberazione di Speziale, ragazzo condannato in via definitiva per l’omicidio del poliziotto Raciti.
Il prefetto di Napoli minaccia la sospensione della partita e il daspo per tutti coloro che, sugli spalti partenopei, esporranno magliette o striscioni contenenti affermazioni simili.
Giusto il pugno di ferro dello Stato contro chi non rispetta le sentenze e, soprattutto, il dolore delle famiglie.
Pari se non maggiori, a questo punto, dovrebbero essere le sanzioni per quei poliziotti del Sap che hanno applaudito, per molti minuti, i responsabili dell’omicidio del giovane Aldrovandi.
Chi dovrebbe far rispettare la legge, chi scende in strada per mantenere l’ordine pubblico, chi è pagato dalla gente per difenderne i diritti, non può permettersi, mai, di mettere in dubbio sentenze, non può e non deve difendere chi è accusato di un omicidio, non può e non deve indossare quella divisa se ha questi sentimenti, questo modo di vedere le cose.
La legge, e lo Stato dovrebbe saperlo, è uguale per tutti… Sanzionare, colpire chi non rispetta le sentenze, chi inneggia a presunti assassini, è grave…qualsiasi maglietta si indossi, qualsiasi ruolo si svolga, da capo tifoso, a poliziotto.
Sembra invece che lo Stato, per zittire le polemiche sull’incapacità di tenere sotto controllo una situazione che si sapeva, sin dall’inizio, polveriera di scontri, e dopo aver, nei fatti, trattato con gli ultras l’inizio della partita, voglia nascondere i suoi errori sotto la maglietta di Genny la carogna.
Rimane invece senza alcuna conseguenza l’applauso carogna dei poliziotti del Sap…forse uccidere un giovane con la divisa addosso è meno grave che esporre una maglietta.
Il 2 maggio ad Odessa, nell’Ucraina dell’est, 38 persone sono morte a causa di un’incendio applicato nella “Casa dei sindacati” da parte dei miliziani di Pravy Sector, un’organizzazione armata di stampo neonazista protagonista delle rivolte di piazza Maiden.
Come riporta un’articolo apparso su Panorama, stando ai testimoni oculari della vicenda i miliziani dopo aver lanciato delle molotov hanno sbarrato le porte della “casa dei sindacati” dove si erano rifugiati dei manifestanti filorussi, ridendosela mentre all’esterno si sentono le urla dei disperati che cercano una via d’uscita.
Altre immagini più crude sono state riprese dallo scrittore di origine moldava Nicolai Lilin nella sua pagina Facebook che ha anche scrittouna riflessione a tal proposito.
Ne riporto un’estratto:
“L’orrore va mostrato, condiviso e sofferto, almeno in una millesima parte. L’orrore esiste. Lo stesso orrore che vivono in questi giorni i civili in Ucraina, catapultata in una serie di violenze inaudite che prendono sempre più piede e rischiano di diventare la ripetizione dello scenario balcanico. Stamattina non ho visto nessun giornale pubblicare in prima pagina questa foto e mi sono arrabbiato. Perché tutti noi dovremmo avere davanti agli occhi le conseguenze di una politica corrotta, il modo in cui si sta concretizzando il piano di conquista economico-politico dei territori post-sovietici. Le persone arse vive nella città di Odessa erano dei civili, non erano spie, militari o rappresentanti del governo russo. Erano persone impaurite nascoste all’interno dell’edificio, nel tentativo di sfuggire alla furia omicida dei provocatori squadristi. Sono stati bruciati vivi e nessun giornalista occidentale ha avuto coraggio di raccontare – o nessun giornale si è preso la responsabilità di pubblicare – la loro storia in modo coerente, perché ufficialmente siamo dalla parte degli insorti. Perché in fondo non abbiamo ancora capito se ci serve il gas russo o se accetteremo la proposta delle compagnie americane. Perché l’ennesimo bamboccio politico italiano ha fatto carino con il Cesare americano qualche settimana fa“
La situazione ucraina è veramente tesa e complicata.
Il nuovo governo che si è insediato per volere della NATO, degli USA e dell’Unione Europea inoltre è fortemente avverso ai diritti civili e umani.
Risultati di ricerca tanto per citarne uno, Oleh Tyahnybok, uno dei principali leader della rivolta e tra i membri più influenti del nuovo governo, a proposito di un pestaggio di un’omosessuale avvenuto nel 2011 ha detto che “picchiare i gay è libertà d’espressione“.
Il nuovo governo promuove esplicitamente l’odio e istiga alla violenza verso la minoranza russa, se non proprio alla pulizia etnica.
Anche per la minoranza ebraica la situazione non è buona: recentemente il rabbino Moshe Reuven Azman,ha invitato la sua comunità a lasciare l’Ucraina.
Intanto pochi giorni fa il Fondo Monetario Internazionale ha varato un piano di aiuti all’Ucraina di ben 17 miliardi di dollari e Obama e la Merkel hanno dichiarato di essere del tutto solidali con il governo ucraino e pronti a sanzioni contro la Russia.
Lo stesso presidente ucraino, Arsenij Jacenjuk, è stato ricevuto dal presidente del consiglio italiano Matteo Renzi il 26 aprile e nessuno ha fatto notare che c’è ben poco oro che luccica nel nuovo corso ucraino, al contrario di ciò che dicono i mass media occidentali.
La stessa sinistra italiana (compresa molta di quella cosiddetta “radicale”) che a parole si considera rappresentante dei più deboli e sostenitrice dei diritti civili, non dice niente di critico sulla situazione, anzi.
Visto che di mezzo c’è la caduta di Putin, ogni mezzo va bene per arrivare al fine a quanto pare.
Putin è sicuramente corrotto e la sua politica semiautoritaria e capitalcomunista farà schifo, ma arrivare a sostenere un governo formato da gente che incita alla pulizia etnica verso le minoranze locali e i gay mi sembra che sia troppo.
Interessante è anche che i cosiddetti rappresentanti dell’ antifascismo non hanno nulla da ridire sul fatto che la “nuova Ucraina” sia piena di neonazisti.
Nella rivista “Patria Indipendente” dell’ANPI c’è addirittura una dedica agli “eroi” ucraini della rivoluzione, con l’immagine di alcuni rivoltosi (molto probabilmente di Svodoba, il partito di estrema destra che ha guidato la rivolta di Piazza Maiden) e la scritta: “qui sono morti anche per l’Europa” .
I cosiddetti rappresentanti dell’antifascismo italiano (sopratutto “militante“) di solito in casa sono impegnati in caccia alle streghe e nel vedere fascisti da tutte le parti, sopratutto dove non ci sono o nel darsi “fascista” a vicenda (basti pensare al PD che etichetta “fascisti” i No Tav, gli autonomi che danno dei fascisti a PD e SEL ecc ecc)… ma per certi neonazisti all’estero si fa un trattamento diverso?
Vabbé che gli opposti si attraggono ma questa volta mi sa che si è un pò andato oltre.
Il mainstream mediatico degli ultimi giorni è dominato da diverse notizie. Cominciamo dall’ultras Genny “a’ carogna” che troneggia su tutti i quotidiani riguardo al caso della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina sospesa per oltre un’ora per gli scontri avvenuti prima della partita non molto lontano dallo stadio Olimpico di Roma.
Altra notizia saltata agli onori della cronaca è la dichiarazione di Pina Picierno, candidata alle europee del PD, la quale ha affermato di fare la spesa per due settimane con gli 80 euro che saranno dati a 10 milioni di italiani, i “famosi 80 euro della discordia” che hanno provocato tante polemiche.
Picierno si è anche presentata a “Ballarò” della settimana scorsa con lo scontrino per avvalorare la sua dichiarazione.
Un altro evento che sta suscitando non poche polemiche è il caso Paola Bacchiddu.
Qualche giorno fa Paola Bacchiddu, responsabile per la comunicazione della lista L’altra Europa con Tsipras ha postato una propria foto in bikini, con il culo seminudo ben in evidenza in primo piano, accompagnata dal seguente commento: “Ciao è iniziata la campagna elettorale e io uso qualunque mezzo. Votate l’Altra Europa con Tsipras”.(http://systemfailureb.altervista.org/paola-bacchiddu-culi-e-la-sinistra/).
Insomma l’informazione italiana sembra diventata da tempo gossip, scandalo, clamore etc., un’informazione che mira al sensazionalismo, alla spettacolarizzazione, al visibilio…
L’interiorità, la riflessione, la coscienza critica, tutto è sacrificato in nome dello scoop, del marketing della notizia, dell’emozione che la notizia può provocare in linea con le più moderne tecniche e strategie di comunicazione.
Una società in cui l’essere conta meno dell’apparire, una società dell’immagine che propone icone pop, divi da adorare, immagini da santificare, sottoculture da seguire etc., una società dell’appiattimento sociale, della massificazione, della desertificazione culturale.
E non dimentichiamo le bufale che girano in rete che si mischiano alla surrealtà delle notizie da gossip, da rotocalco scandalistico, da giornale di qualità scadente, bufale che ci trasportano in una realtà parallela in cui vivere, la realtà del cyberspazio, la realtà dell’estasi della comunicazione, una realtà in cui c’è una sola dimensione, quella del consumatore e riguardo al nostro discorso, quella del “consumatore di notizie”.
In questo straordinario e commovente video, realizzato da una fotocamera montata su un quadricottero (drone), si nota la migrazione dei delfini nei pressi di Dana Point nella California del sud. Dal modo in cui si muovono in gruppo, si capisce che sono in procinto di migrare e seguono lo schema del Fiore della Vita.
C’è un motivo se questo video ha ricevuto 2 milioni di visualizzazioni in solo una settimana, e non è solo perché si tratta di uno spettacolo meraviglioso. Esiste un significato e un messaggio molto più profondo dietro questo video, ed è incredibile che, al giorno d’oggi, abbiamo potuto assistere ad un evento simile.
Com’è noto, il Fiore della Vita è il disegno della Creazione, e non solo. Il Fiore della Vita è la rappresentazione geometrica della connessione che esiste fra tutti noi.
Mostra che possiamo agire all’unisono, quando capiamo di essere tutti unici, possiamo unirci in azioni che abbiano un profondo impatto sul mondo intorno a noi, e possiamo realmente divenire dei creatori. A prescindere che i delfini ne siano o meno a conoscenza, compiendo quest’azione hanno su di noi, lo stesso impatto.
Si muovono come uno stormo di uccelli, i loro salti nell’acqua sono tutti allineati, soprattutto nel primo.
Nuotano insieme come fossero una famiglia. Ed è proprio a questo concetto e messaggio a cui vogliamo arrivare tramite la Scienza dello Spirito.
Noi tutti siamo unici e se impariamo a comportarci come loro, inizieremo a creare grandi trasformazioni nel globo, che unite l’une alle altre possono diventare tutti uniche.
Si, siamo come una unica “famiglia”. Siamo UNO.
In aggiunta, il video mostra inoltre una breve storia di una balena e del suo neonato, che giocano, ridono e condividono uno spazio di connessione e amore l’uno con l’altro.
Questa è l’ennesima dimostrazione del Fiore della Vita, più precisamente, del Vesica Piscis.
Solitamente, si utilizzano i “Droni” in campo militare e per altri scopi, mentre in questo caso il Drone diventa parte dell’amore per la natura e la testimonianza di qualcosa che la maggior parte di noi non ha mai visto prima nella sua vita… Credo che sia davvero incredibile.
Alla fine di Aprile le agenzie di stampa internazionali avevano dato risalto alle immagini provenienti del robot-laboratorio Curiosity, che sta esplorando il suolo marziano. A catturare le immagini del rover era stata la sonda della Nasa MRO (Mars Reconaissance Orbiter), in orbita intorno al pianeta rosso. La MRO è una sonda di perlustrazione del suolo marziano e sorveglia anche i vari Rover che sono operativi sul suolo del pianeta rosso.
Il 28 Aprile 2014 durante una delle molteplici escursioni, il rover Curiosity attraverso la sua telecamera NAVCAM riuscito a documentare un misterioso oggetto a forma di sigaro che si dirigeva verso la superficie marziana. (foto sopra).
Il 4 maggio 2014, lo stesso Rover riesce a documentare altro misterioso oggetto a forma di sigaro di colore bianco, identico a quello documentato il 28 Aprile 2014. L’UFO sigariforme questa volta si dirige verso lo spazio profondo diventando pian piano un piccolo puntino bianco.
Le fotografie sono state pubblicate dalla NASA e sono visibili a questo indirizzo: foto Raw
Bisogna dare a Cesare quello che è di Cesare ed ammettere che Renzi, oggi, ha detto una cosa giusta, finalmente…la lotta è contro gli sciacalli, già quegli sciacalli che dopo aver ucciso l’Italia ora ne spolpano il restante, fieri anche della loro “storia”, dei loro compromessi…e forse anche dei loro corrotti e dei loro inquisiti.
L’Italia, signori miei, ed anche su questo bisogna dar ragione al Renzi, non è morta il 3 maggio del 2014 allo stadio olimpico di Roma, è defunta decenni fa, negli omicidi di Falcone e Borsellino, sintesi di quegli accordi tra Stato e mafia che ancora oggi vengono nascosti da quei pezzi di istituzioni, che potrebbero dare il loro contributo a svelarne l’ignominia; nella secretazione delle rivelazioni di Schiavone sull’avvelenamento di interi pezzi della Regione Campania, della cosiddetta Terra dei Fuochi, dove lo Stato, si proprio lo Stato, ha permesso di costruire, di coltivare, guardando, solo guardando, i bambini, le donne, i padri morire di cancro.
Questo Stato, mai risorto, è morto ancora all’Aquila, quando imprenditori collusi con pezzi dello Stato ridevano sulle macerie e sui morti, quando, dopo 5 anni, il paese è rimasto abbandonato, la gente dispersa, la sua storia sotterrata da macerie di corruzione e di insensibilità; ed è deceduto in Sardegna, nelle Marche, in tutti quei territori dove la speculazione edilizia, lo sfruttamento ignorante e becero del territorio, ancora la corruzione e l’incapacità di una attenta salvaguardia dell’ambiente, ha prevalso sugli interessi comuni, sulla vita di chi ci abitava e ci abita.
Che questo Stato è morto, signor Renzi, lo sanno anche i malati di Sla, da mesi sotto le sue finestre e sotto quelle di chi l’ha preceduto, per rivendicare quei diritti che questi governi, di uno Stato sepolto sotto le sue corruzioni e le sue bugie, gli nega continuamente, promettendo soluzioni che mai arrivano, rimandando sine die quelle promesse mai mantenute per chi ha i giorni contati da una malattia che non da scampo.
E’ vero, signor Renzi, non possiamo lasciare gli stadi in mano a Genny la carogna, come è vero che non dovremmo lasciare, in mano ad evasori fiscali e ad inquisiti vari, le riforme istituzionali, come non dovremmo lasciare, la poltrona di Presidente della Repubblica, a chi ha messo il segreto di Stato sull’avvelenamento della Campania e osteggia la ricerca della verità sugli accordi Stato mafia, come sarebbe altrettanto inderogabile togliere la poltrona di premier a chi non è passato per le elezioni, ma ne ha scippato senso e volere.
Ma siamo in Italia, lo show, come la partita, deve continuare, a qualsiasi costo, lo Stato, quello dei rottamatori dell’ultima ora, è lì, nelle poltrone d’onore, a godersi lo spettacolo, a dividersi quel che rimane del nostro paese…è proprio vero, la lotta è contro gli sciacalli.
L’alimentazione è un valido supporto per il nostro benessere sia esteriore che interiore, infatti svolge un ruolo fondamentale anche nella protezione e attivazione del nostro cervello.
Un’adeguata alimentazione non solo ci aiuta ad ottenere un migliore rendimento lavorativo ed intellettuale, ma rappresenta un importante contributo nella prevenzione delle malattie che colpiscono questo organo vitale.
È davvero semplice, basta scegliere cibi che aiutano a migliorare i segnali tra le cellule neuronali e ricchi di sostanze neuro-protettrici.
Eccone 10 tra i più importanti:
Olio extra vergine d’oliva: alimento cardine della dieta mediterranea, è una ricca fonte di grassi monoinsaturi in grado di contrastare l’invecchiamento cerebrale.
Pesci grassi: in particolar modo Salmone e Sardine, contengono acidi grassi, omega 3, Epa e Dha, i quali oltre a ridurre il rischio di demenza migliorano le capacità di concentrazione e memoria.
Verdure a foglia verde: buona fonte di antiossidanti, vitamina C, acido folico, carotene, colina, acidi grassi e omega 3; in particolare gli spinaci sono ricchi di luteina, un antiossidante che protegge dal declino cognitivo.
Cereali integrali: ricchi di vitamina B6, una vitamina importante per il cervello; il germe di grano è ricco di colina, utilizzata dal cervello per produrre un neurotrasmettitore, l’acetilcolina, che migliora la memoria.
Uova: come il germe di grano, anche le uova sono una buona fonte di colina preziosa per la memoria; inoltre contengono due antiossidanti, la luteina e la zeassantina, che prevengono le degenerazioni dovute all’età e riducono il rischio di cataratta.
Aglio: l’aglio può aiutare a contrastare alcune forme di tumore al cervello, recenti studi hanno dimostrato che i suoi organosolfati uccidono le cellule di glioblastoma.
Cioccolato fondente: è ricco di antiossidanti, in particolare di flavonoidi, che aiutano a migliorare il flusso del sangue anche nel cervello, quindi, il rifornimento di ossigeno e nutrienti; non solo, al suo interno è nascosta anche la caffeina, che protegge l’acutezza mentale.
Barbabietole: sono una fonte naturale di nitrati che aiutano a migliorare il flusso di sangue nel cervello.
Frutti di bosco: in particolare fragole e mirtilli, proteggono dal declino cognitivo, i loro potenti antiossidanti sono in grado di migliorare la capacità di comunicare anche tra cellule cerebrali già danneggiate dai segni del tempo.
Noci: sono soprannominate “il cibo del cervello”, ricche di molecole antinfiammatorie e di acido alfa linolenico, precursore degli acidi grassi omega 3; favoriscono la circolazione del sangue, migliorano memoria e capacità di apprendimento e di coordinazione, inoltre possono aiutare a correggere i livelli di serotonina del cervello umano.
E’ indispensabile prendersi cura del proprio cervello inserendo nella propria dieta questi cibi che attivano e proteggono i neuroni, ma non dimentichiamo di eliminare alcol, zuccheri e farine raffinate che, al contrario, danneggiano questo importante organo.
Con questi piccolo segreti avremo un cervello più attivo e sano… e credetemi, servirebbe proprio a tutti!
“Quando un uomo o una donna qualsiasi, decidono di camminare, invariabilmente, presto o tardi, si trovano a dover scegliere tra due strade. Da una parte la via dove si zoppica in cambio delle comodità, dei privilegi in cambio di tradimenti, dove si va in alto a costo di far cadere gli altri. Dall’altra parte la via delle convinzioni ferme a costo di sacrifici, del disprezzo per la nostra fermezza, dell’oblio perché non si mente. Questa è la strada del dovere. E costretti a scegliere, gli uomini e le donne veri, sempre scelgono il dovere.”
Hassan al AssadLa citazione, scritta dal Subcomandante Insurgente Marcos, rispecchia perfettamente la vita di Hassan al Assad, giovane eroe della Resistenza siriana. Pur cosciente che la strada Giusta fosse impervia, faticosa e soprattutto rischiosa, ha deciso senza esitazione di tenere fede ai suoi Princìpi, ai suoi Valori, e con fierezza è andato incontro a morte certa pur potendo evitare di combattere grazie ad una licenza premio che gli aveva permesso di tornare a casa per alcuni giorni. Ma non poteva mancare nella battaglia di al Zaara. Non poteva lasciare i suoi compagni soli.
“Non possiamo lasciare la Siria in mano agli immondi” ripeteva e sentiva suo Dovere andare, combattere i terroristi che sgozzano le teste degli Sciiti, degli Alawiti, dei Cristiani e dei sunniti moderati e di tante altre etnie/religioni che hanno sempre coesistito pacificamente. Il mattino in cui ha deciso di salutare la famiglia orgogliosamente ha riferito di aver sognato il nonno (della famiglia Ramadan, capo spirituale alawita morto pochi mesi prima) che lo attendeva a braccia aperte, segno che non avrebbe fatto più ritorno a casa. L’ultimo saluto alla famiglia prima di tornare tra le braccia del nonno facendo il proprio Dovere, dopo una giovinezza vissuta da Leone, senza paura di morire o di finire sgozzato come tanti suoi amici perché, diceva, “Questa testa me l’ha data Dio e solo lui deciderà quando togliermela”, e l’ultimo desiderio espresso: essere seppellito a fianco al nonno nel giardino della moschea di famiglia.
Hassanal Assad prega Hassan al Assad aveva 20 anni, libanese, ed aveva completato le scuole superiori, nel distretto di Tartus (Siria), ottenendo il voto massimo. Nonostante le indubbie qualità scolastiche non aveva potuto continuare gli studi perché l’università è sita in una zona a maggioranza sunnita molto pericolosa a causa della presenza degli estremisti.
Quando ha visto la Siria invasa dai terroristi finanziati dall’Occidente ha deciso di lasciare il Libano ed arruolarsi nei Comitati Popolari di Resistenza e Difesa siriani. Il padre, libanese, si è visto costretto a lasciare il lavoro di bancario a Tripoli, troppo rischioso perché la banca è in un quartiere sunnita e gli scontri armati tra sunniti contro alawiti e cristiani sono all’ordine del giorno. Quindi, il padre, ha deciso di lasciare Tripoli ed un lavoro che gli consentiva di vivere agiatamente per trasferirsi in Siria, dai parenti della madre, seppur in stato di povertà per carenza di lavoro, cercando di tirare a campare come elettricista.
Hassan al Assad ha fatto conoscere il suo coraggio nella Valle della Beqaa, negli scontri a Lattakia, nelle battaglie di Aleppo ma soprattutto è stato riconosciuto come un’eroe quando 9 mesi fa come “testa di ponte” riusciva a derattizzare la strada principale Khanasser per Aleppo in mano ai terroristi prendendone il controllo e consentendo all’Esercito di completare la manovra a tenaglia intorno ad Aleppo.Nei Comitati Popolari di Resistenza e Difesa si è distinto più volte nei combattimenti al fianco dell’Esercito Arabo Siriano e di Hezbollah tanto da essere scelto per corsi di perfezionamento che ha frequentato in altri Paesi limitrofi. Nella sua ultima azione, durante la battaglia di al Zaara, la sua squadra era stata prescelta per bonificare un edificio. Erano 5 giovani ragazzi con coraggio da vendere. L’esplosione ne uccideva 4 sul colpo mentre, sfortunatamente, 1 di essi veniva catturato vivo. La sera i genitori del ragazzo catturato vivo potevano già vedere su internet il video in cui il figlio veniva sgozzato. Per recuperare i loro corpi c’è voluta qualche settimana, visto che i terroristi non volevano consegnare i corpi se non dietro riscatto.
Tutti i suoi assassini, finanziati dai governi occidentali è sempre bene ricordarlo, sono stati uccisi qualche settimana dopo. Il corpo di Hassan, sepolto accanto al nonno come desiderava, giace senza testa. Ma questo alla mamma nessuno glielo ha detto, sarebbe troppo straziante.
Hassan al Assad Promosso Tenente d’Onore sul campo, Hassan al Assad, ha sempre sostenuto “Vorrei udire quanto prima l’ultimo sparo di fucile in Siria, anche a costo che quel proiettile colpisse la mia testa”.
Ha speso la sua giovane vita nel più nobile dei modi: il martirio. Una vita da esempio. Una vita da Leone.
Durante la mia visita in Inghilterra avvenuta nell’estate del 2011, dopo svariate visite nei luoghi misteriosi e affascinanti, come ad esempio Avebury Stone Circle, Stonehenge etc.. ho fatto anche visita (come era accaduto anche nel 2010) nei campi del Wiltshire, a caccia dei crop circle. Purtroppo non ho fatto in tempo ad andare a vedere il pittogramma del “Grigio con la “Pipa“, comparso nei campi di frumento a Cherhill White Horse, Wiltshire il 27 luglio 2011, sicuramente interessante da vedere, ma le problematiche logistiche, legate al tour, mi avevano portato a far visita ad un altro pittogramma, come quello di Windmill Hill, poco distante da quello dell’alieno grigio che fuma la pipa. Sicuramente il pittogramma enorme di Windmill Hill (foto sotto) non aveva deluso le aspettative.
Al contrario, il crop circle comparso nei campi di frumento a Cherhill White Horse, come si evince nelle fotografie scattate dall’alto, (foto sotto) mostra un essere alieno (Grigio) che fuma una pipa. Come ha fatto la sua comparsa il pittogramma, mi è venuto in mente la Sacra Pipa (o Chanunpa), un oggetto religioso straordinario pieno di significati simbolici che riassume in sè tutta la religiosità dei Lakota Sioux. Essa rappresenta l’unione tra molti “opposti” come il mondo materiale e il mondo spirituale, il maschile e il femminile, il cielo e la terra. Questa è la leggenda Sioux che ne racconta l’origine.
Tanto tempo fa, due bei giovani Lakota erano stati scelti dalla loro tribù per scoprire dove erano i bisonti. Mentre gli uomini stavano attraversando il territorio dei bisonti, hanno visto qualcuno in lontananza che camminava verso di loro.
Poiché erano sempre cauti per paura dei nemici, si nascosero dietro alcuni cespugli ed attesero. Ormai la figura era giunta sul pendio. Con loro sorpresa, la figura che camminava verso loro era una donna. Infatti il Grande Spirito Wakan Tanka (Wakan Tanka era la forza, il mistero, il grande spirito che stava dietro ogni cosa, ci saranno dei post dove aproffondirò la sua importantissima figura) aveva mandato sulla Terra la dea Whope a donare agli uomini la pipa sacra.
Dopo essersi avvicinata, si fermò e li guardò. Avevano capito che poteva vederli, anche dove erano nascosti. Il suo braccio destro portava qualcosa che assomigliava ad un bastone in un mazzetto di erbe. Il suo viso era bello.
Uno degli uomini disse, «È la più bella che io abbia visto mai. Desidero che sia mia moglie.»
Ma l’altro uomo ha risposto: «Come puoi avere un tal pensiero? È straordinariamente bella e santa, molto più di una persona comune.»
Anche se lontana, la donna li sentì parlare. Così disse: «Venite. Che cosa desiderate?»
L’uomo che aveva parlato per primo andò fino a lei e pose le sue mani su di lei. Immediatamente, da qualche luogo lì sopra, venne una tromba d’aria. Allora si alzò una foschia, che coprì per un attimo l’ uomo e la donna. Quando la foschia svanì, l’altro uomo vide ancora la donna con il fascio sul suo braccio. Ma il suo amico era un mucchio di ossa ai suoi piedi. L’uomo si levò in piedi silenzioso per la paura di quel prodigio. Allora la bella donna disse a lui: «Io appartengo al popolo del bisonte. Sono stata mandata su questa Terra per parlare con il tuo popolo. Tu adesso dovrai compiere una missione molto importante. Devi andare dal tuo capo e dirgli di costruire una tenda la cui porta deve guardare a est. Sul posto d’onore dovrà cospargere della salvia e dietro la buca per il fuoco dovrà sistemare un teschio di bisonte. All’alba arriverò al villaggio.»
Tutto fu predisposto secondo quanto era stato richiesto dalla dea Whope che puntuale all’alba fece la sua apparizione al villaggio accolta da una grande folla. Portava un cannello nella mano destra ed un fornello rosso da pipa nella sinistra, i doni erano avvolti in fasci di salvia. Tolse il fascio di piante dal regalo che stava trasportando. Il regalo era una pipa fatta di pietra rossa. Su essa era intagliato il profilo molto piccolo di un vitello di Bisonte. Entrò nel tipì e sedutasi al posto d’onore disse che il Grande Spirito era molto contento dei Lakota, che li considerava fedeli e riverenti e che, pertanto, erano stati prescelti per ricevere la pipa che lei aveva portato per il bene di tutta l’umanità. (La divinità sa essere buona e sa donare felicità a chi la merita, da questo punto di vista ricorda il Dio “occidentale”, anche se il tipo di religiosità è differente).
Dette la pipa a Toro Che Cammina In Piedi e gli insegnò le preghiere che doveva recitare. «Quando pregate il Grande Spirito, dovete utilizzare questa pipa durante la cerimonia. Quando siete affamati, togliete la pipa dal suo imballaggio e ponetela così all’aria. Allora i bisonti verranno dove gli uomini potranno cacciarli ed uccidere facilmente. Così i bambini, gli uomini e le donne mangeranno e saranno felici.»
La donna bella gli disse anche come la gente dovrebbe comportarsi per vivere pacificamente insieme. Gli insegnò le preghiere che dovevano dire quando si rivolgevano alla loro madre Terra. Gli spiegò inoltre come dovevano decorarsi per le cerimonie.
La terra è vostra madre:
« La Terra,» aveva detto, « è vostra madre. Così, per le cerimonie speciali, vi decorerete come la vostra Terra: di nero e di rosso, di marrone e di bianco. Questi sono anche i colori del Bisonte. Soprattutto ricordatevi che questa è una pipa della pace. La fumerete prima di tutte le cerimonie. La fumerete prima di fare i trattati. Introdurrà pensieri pacifici nelle vostre menti. Se la userete per pregare il Grande Spirito e la madre Terra sarete sicuri di ricevere i doni che chiederete.»
Rimase al villaggio quattro giorni e prima di partire accese la pipa, la offrì al cielo, alla Terra, ai quattro venti, ne fumò una boccata e poi la passò al capo. Infine, uscì dalla tenda mentre tutto il villaggio era lì a guardarla; fuori dell’ apertura del cerchio si fermò per un istante e toccò la Terra. In un istante si trasformò in un vitello di Bisonte nero. Toccò ancora la Terra ed allora prese la forma di un vitello di Bisonte rosso. Una terza volta toccò la Terra e diventò un vitello marrone. La quarta ed ultima volta si trasformò in un candido vitello di Bisonte, bianco, senza una macchia. Allora camminò verso il nord e sparì lontano, sopra una collina.
Toro Che Cammina In Piedi conservò la pipa della pace con attenzione. Chiamava a raccolta tutti i bambini del villaggio e sciolto il fascio che avvolgeva la pipa ripeteva le lezioni che a lui erano state insegnate dalla donna. E la usò nelle preghiere ed in altre cerimonie fino a che non ebbe più di cento anni.
Quando diventò debole, fece una grande festa. Durante questa festa dette la pipa e gli insegnamenti ad un uomo degno. Allo stesso modo la pipa è stata passata di generazione in generazione. «Finché la pipa sarà utilizzata,» la donna bella aveva detto, «la vostra gente vivrà e sarà felice. Non appena sarà dimenticata, la gente perirà.»
La dualità della sacra pipa:
La Sacra Pipa si divide in due parti, il cannello, realizzato con il legno d’acero che simboleggia l’albero della vita e il fornello, fatto di una pietra particolare di colore rossiccio che si trova solo nell’attuale Minnesota chiamata Inian Sha, essa simboleggia ciò che è il mondo.
La “dualità” della Chanunpa è altrettanto sacra, essa rappresenta infatti l’unione tra molti “opposti” come il mondo materiale e il mondo spirituale, il maschile e il femminile, il cielo e la terra. Quando la Sacra Pipa non viene usata, le due parti devono stare rigorosamente separate e conservate per bene nella pelle di daino (o cervo) decorata.
Le penne usate per unire le due parti rappresentato i volatili, cosicchè anche loro possano portare le loro preghiere a Wakan Tanka. Il bisonte inciso nella pietra del fornello simboleggia tutti i quadrupedi e la selvaggina indispensabile per la vita dei nativi.
Un messaggio di pace di un unione con Madre Terra e il Mondo Spirituale:
Ecco che i creatori dei Crop Circle, ci stanno trasmettendo un messaggio che parla chiaro: dobbiamo rispettare Madre terra e unirci con il mondo spirituale. Molti conoscono quest’ oggetto sacro come “Pipa della Pace”, è vero, può servire anche per questo ma non solo, come avete notato è una firma indelebile, un oggetto di preghiera ma anche una disegno che trasmette “sacralizzazione” e che permetteva ad alcuni popoli nativi, di vivere in completa armonia con la “dea” natura che in cambio donava loro tutto ciò che era necessario per vivere.
Il PD fa passare una riforma del lavoro che neanche Ichino ha mai immaginato, una riforma del lavoro che cancella, di fatto, il lavoro, i diritti e la pensione. Le lacrime della Fornero saranno ricordate, dopo questo ennesimo insulto alla Costituzione, come un momento addirittura felice, in confronto al job act di Renzi. Precariato a vita, nessuna sanzione per chi non assume, se non multe che non prevedono alcuna assunzione…impossibilità, nei fatti, sia di rivendicare i propri diritti che sognare di arrivare ad ottenere, per la vecchiaia, una giusta pensione… Un furto studiato e voluto da un partito ormai di destra e da un Presidente della Repubblica che appena pochi giorni fa lanciava il suo falso ed ipocrita grido contro la disoccupazione, aprendo la strada all’ennesima offesa.
Dulcis in fundo, giusto per sottolineare non solo le incapacità, ma soprattutto le bugie e la vera e propria presa in giro di un intero paese, giungono gli appunti, dei tecnici del bilancio del Senato, sui famosi 80 euro promessi dal rottamatore toscano, il rottamatore dei diritti e della Costituzione. Non ci sono le coperture…in poche parole un vero e proprio cadeau misurato, a tempo e modo, per le prossime elezioni europee.
Questo è diventato il PD, questa è la vera emergenza democratica, il vero pericolo fascista, un fascismo diverso, in giacca e cravatta, amico delle banche e protettore dei disinformatori di professione e di quei guitti televisivi che da anni mangiano alla loro corte.
Il filmato che vi presentiamo riguarda l’avvistamento di una sfera di luce documentata la sera del 16 Aprile 2014 nella periferia di Las Vegas. Il testimone racconta cosi le fasi salienti dell’avvistamento UFO:
“Salve, il mio nome è Steven Barone e io sono la persona che ha avuto la fortuna di girare questo video. Questo è stato solo il 2 ° o 3 ° video che ho mai registrato sul mio Galaxy S4, ma rammento che non sono un esperto di UFO. Ero seduto sul mio patio posteriore ed erano circa le 20:20 del 16 Aprile scorso. La mia casa si affaccia sul Las Vegas Strip e Downtown Las Vegas, stavo fumando una sigaretta quando è accaduto l’incredibile. Ho iniziato ad osservare una strana luce che voluiva a poche centinaia di metri dalla mia abitazione che si trova alla base delle Red Rock Canyon, a circa 12 miglia da Las Vegas. La mia zona è una delle più alte della periferia di Las Vegas, così abbiamo una splendida vista sulla città e l’intera valle. La misteriosa luce che evoluiva in modo strano a circa 200-300 metri dalla mia abitazione, era qualcosa che inizialmente ho pensato che fosse un aereo che volava a nord, passando proprio davanti a casa mia, ma la cosa strana è che non faceva rumore ed emetteva luci rosse, ma che erano di un rosso brillante e sembravano essere molto più grande del normale. A volte cambiava colore, si alzava vertiginosamente verso il cielo per poi riscendere. Nel giro di un paio di secondi l’oggetto ha invertito direzione, zig zagava a destra e sinistra, poi proseguiva verso una direzione e invertita nuovamente il suo percorso proseguendo in direzione a Nord di Las Vegas e forse anche verso la Nellis Air Force Base che dista circa 100 miglia dalla base di Grom Lake – Area 51. La mia adrenalina si è alzata e sono cosi zompato dalla sedia e sono corso verso una lastra di cemento rialzata vicino al mio recinto esterno del giardino, così ho potuto vedere meglio le evoluzione dell’oggetto. Ero piuttosto sconvolto, anche perché era chiaro fin da subito che si trattava di un UFO . Ho pesnato anche ad un possibile “drone”, i veicoli telecomandati, ma in questa zona impervia, non poteva esserci nessuno, impossibile che qualcuno stesse facendo volare un piccolo giocattolo, poi in una zona dove non ci sono molte abitazioni.”
La segnalazione e il video sono stati rapportati al centro ufologico MUFON, che sta investigando meglio il fatto. In attesa di ulteriori news, guardate il video!
Dall’inizio di questa settimana, al confine tra Siria e Giordania, sono stati portati i primi rifugiati siriani al campo di Azraq
A metà della prossima settimana, il governo giordano aprirà ufficialmente il suo nuovo campo profughi, destinato soprattutto ad alleviare la preoccupante situazione al campo Zaatari. All’inizio di aprile, un giovane siriano è stato ucciso quando le forze di sicurezza giordane hanno soppresso una rivolta.
Negli ultimi anni, i residenti hanno ripetutamente protestato – anche violentemente – contro le aberranti condizioni di vita all’interno dei rifugi. Zaatari, con i suoi quasi 100.000 abitanti, è considerato il secondo campo profughi più grande al mondo. L’amministratore ONU ha descritto come la struttura sia la più impegnativa, nel suo genere, al mondo. A partire da ora, per i nuovi rifugiati ci sarà posto solo in casi eccezionali.
Il nuovo centro per i rifugiati dovrà affrontare alcune delle carenze dell’ultimo campo, principalmente a causa del fatto che le 20 organizzazioni di aiuti che hanno collaborato con l’ufficio rifugiati delle Nazioni Unite (UNHCR) non hanno avuto il tempo di preparare tutti quei residenti in entrata.
Il governo della Giordania era inizialmente contro questa idea, affermando che l’afflusso di rifugiati si sarebbe dovuto placare.
La struttura di Azraq non ha tende, che altrove sono spesso usate come una soluzione di emergenza iniziale. I rifugiati si sposteranno in capanne fatte di lamiera ondulata. L’organizzazione World Vision è stata responsabile per l’installazione dei servizi igienici e docce nel campo, che si articolerà in una serie di piccoli villaggi nel mese di settembre che ospiteranno 15.000 persone ciascuno. Due di queste aree residenziali sono finite, e altre due potrebbero essere aggiunte in pochi mesi per portare la capacità complessiva a 60.000.
Grazie alla struttura del campo di villaggi individuali separati l’una dall’altra da diverse centinaia di metri, l’obiettivo degli aiuti è quello di evitare le insurrezioni delle organizzazioni: come quelle viste in Zaatari. C’è un sacco di spazio per espandere la struttura di Azraq, dal momento che si trova nel mezzo del deserto giordano. Molte organizzazioni di rifugiati hanno definito la località troppo remota. L’unica presenza umana nelle immediate vicinanze è un campo militare.
Il governo giordano ha stipulato il sito. Le temperature possono salire a circa 30 gradi Celsius. In estate, questo numero può salire a 45 gradi rapidamente,oltre a tempeste di sabbia che sono in grado di far collassare le case.
I rifugiati in Giordania non sono autorizzati a lavorare. Ma molti violano la legge per guadagnarsi da vivere. Circa l’ 80 per cento dei rifugiati siriani in Giordania non vivono nei campi, ma piuttosto in città o cittadine. Trovano rifugio in una serie di luoghi, anche cantine di appartamenti a prezzi esorbitanti.
“Il governo della Giordania ha paura che i profughi dalla Siria stiano andando ad espugnare improvvisamente il mercato del lavoro “, ha dichiarato Steffen Horstmeier di World Vision, aggiungendo che i sistemi sanitari e scolastici giordani sono già oberati. I rifugiati ora costituiscono un decimo della popolazione totale. “La Giordania avrà bisogno di supporto per un tempo molto lungo“, Horstmeier ha aggiunto.
E ‘una storia simile ad altri paesi della regione. In tutto, l’UNHCR ha registrato 2,7 milioni di rifugiati siriani all’estero, con più di un milione in un piccolo centro del Libano. La Turchia ospita circa 700.000 siriani, mentre l’Iraq e l’Egitto ora ne ospitano 300.000.
Tuttavia, i siriani vogliono sempre più tornare al loro paese d’origine. “Per ragioni finanziarie, ma anche a causa di una mancanza di prospettive. Nonostante le battaglie che vi si svolgono e nonostante il pericolo per loro vite.”
Uno spettacolare avvistamento è stato documentato la sera del 21 Aprile 2104 nella località di di Carrizozo nel New Mexico (USA). Cosi uno dei testimoni racconta i fatti come sono avvenuti:
Relazione Testimone: “Il 21 aprile 2014, io, mio figlio e mia moglie stavamo viaggiando di ritorno da Albuquerque nel New Mexico.
Erano appena tornati da un viaggio e io li sono andati a prendere presso l’aeroporto. Al momento dell’avvistamento, eravamo in viaggio verso est sulla NM 380 diretti verso Carrizozo (New Mexico) con destinazione di Alamogordo nel New Mexico.
Verso le ore 01.35-01.40 ore, mia nuora ha notato alcune luci nel cielo notturno e ha chiesto al marito cosa fossero.
Io non li vedevo inizialmente, ma ero in grado di fermarmi dopo una curva e osservare meglio il fenomeno. Ho fotografato gli oggetti che erano in cielo, alcuni erano disposti a triangolo, mentre altri erano disposti in linea.
Poi cominciai a fare un video sul mio cellulare.
C’erano quattro luci che sembravano inizialmente molto più vicine e molto più luminose delle stelle o di qualsiasi illuminazione ambientale. Le luci sembravano scendere lentamente.
Dopo circa 4 minuti o giù di lì, il mio telefono ha smesso di registrare perché la batteria si era scaricata. C’erano aerei nella zona. Abbiamo visto almeno due velivoli che erano molto vicino alle misteriose luci e nel filmato si pososno intravedere.
Qualcuno degli aerei volò “tra” le due serie di luci, mentre uno ha volato verso la serie di luci disposte in linea che erano nella parte superiore.
Poi l’aereo si voltò di scatto e ha invertito la rotta. Ho trovato questo avvistamento piuttosto intrigante.
La qualità non è delle migliori ma si pososno vedere gli aerei con luci lampeggianti e la flotta di UFO che vola lentamente nel cielo, cambiando diposizione”.
Il Video (Li vedete intorno ai 2 minuti e 10-15 secondo di filmato)
Berlusconi parlando di Grillo e del Movimento 5 Stelle parla di “laghi di sangue”, Robespierre, Marx, Lenin e Stalin, del medioevo etc. Infine il sermone di Grillo viene paragonato al sermone di Hitler. É la solita demonizzazione dell’avversario che da sempre caratterizza il leader del centrodestra. “Povera Italia” se fosse governata da Grillo e dal Movimento 5 Stelle…
Purtroppo Berlusconi dimentica che nei suoi anni di governo l’Italia è stata portata in un abisso con disoccupazione alta e crescita economica vicina alla stagnazione e alla recessione. Senza parlare poi della “rivoluzione liberale mancata” o dei tanti indagati e condannati facenti parte del suo partito.
Non dimentichiamo che egli stesso è un condannato per frode fiscale. Non dimentichiamo Dell’Utri o Cosentino. Insomma viene a mente il detto: da che pulpito viene la predica…
Quello di Berlusconi come anche quello di Salvini sembra un tentativo disperato di portare voti a partiti in agonia già da tempo.
Il “terremoto 5 stelle” e il processo di frantumazione dell’offerta politica a cui assistiamo da qualche anno a questa parte ha travolto sia la Lega Nord che il centrodestra, nel quale tra l’altro c’è stato anche l’abbandono di NCD e Fratelli d’Italia. Sia la Lega Nord che Forza Italia sono agonizzanti e “tentano” ogni cosa pur di “sopravvivere”.
Inoltre il NCD si è aggrappato ai voti del centro e di Casini e Scelta Civica da l’impressione di scomparire….
Il quadro politico italiano è tutto focalizzato nello scontro tra il populismo definito “dolce” di Matteo Renzi e il populismo(così definito da tempo) del Movimento 5 Stelle.
Dopo queste riflessioni allora l’attacco di Berlusconi rivolto ai 5 stelle sembra comprensibile: una “bestia ferita e in agonia che si dibatte nel tentativo di liberarsi”…
Allora si evoca il medioevo, Hitler e quantaltro per demonizzare l’avversario e farlo apparire come un “mostro”, come la peggior alternativa possibile e non si guarda in casa propria dove forse vi sono i peggiori “mostri” che la politica italiana abbia mai conosciuto….
Secondo alcuni studiosi e ricercatori, milioni di persone in tutto il mondo, credono di essere stati rapite o contattate dagli Alieni. Il fenomeno dei rapimenti alieni è stato ampiamente studiato dagli scienziati, psicologi ed esperti di UFO e del paranormale per cercare di dare risposte a molti casi ben documentati e che non hanno una spiegazione logica.
Ma, purtroppo, al di fuori delle comunità ufologica, i governi non prestano sufficiente attenzione a tali casi, la maggior parte dei quali sono stati rapportati e lasciati cadere nel dimenticatoio più assoluto. Ma ora, tutti coloro che hanno avuto l’incontro con gli Extraterrestri e che affermano di avere figli Alieni, oggi possono ritenersi fortunati, perché la Gran Bretagna avrà il primo “gruppo di sostegno” per tutte queste persone.
Aiutare rapiti e contattisti: Più di 1.000 “contattati” si incontreranno presso l’organizzazione del Project AMMACH a Hastings, in Inghilterra il 31 maggio 2014, comprese le persone i cui rapimenti alieni sono stati prima presentati da tutti i media, poi ci sarà anche un uomo che sosteneva di aver previsto l’attacco terroristico alle Torri Gemelle il 11 settembre 2001 dopo aver avuto un “incontro” con un entità aliena.
La conferenza del Project AMMACH (Anomalous Mind Management, Abductee, Contactee, Helpline Project) fornirà un luogo di incontro per tutte quelle persone le cui esperienze con gli extraterrestri hanno causato problemi personali e che sono stati trattati come psicotici. «Non si tratta di persone che soffrono di allucinazioni” dice l’organizzatore Joanne Summerscales. “Molte persone si sentono davvero isolate. Diciamo che se sei stato rapito dagli alieni è qualcosa che non è socialmente visto di buon occhio. “
Alan Godfrey, che ha detto di aver visto un oggetto a forma di diamante nel cielo, ne ha dato notizia attraverso i media nel Regno Unito nel 1980, quando Godfrey era un giovane agente di polizia:
“Nel complesso, penso che i media sono molto scettici quando si tratta di persone intervistate che hanno avuto un incontro ravvicinato con gli alieni, come me, o chiunque abbia avuto esperienze con gli UFO … tuttavia, è accettata senza discussione l’esistenza di uno dei più famosi alieni di tutti i tempi … Gesù » , ha detto Godfrey.
Come discusso sopra, Godfrey è considerato uno dei primi rapiti nel Regno Unito. Anche se i suoi colleghi, dicevano di aver “ragione nel dubitare della sua storia”, ma lui è diventato uno dei casi più famosi di Abduction in Gran Bretagna, in parte perché il giovane Godfrey ha avuto modo di disegnare, quindi documentare la nave aliena che lo ha rapito.
“Ho pensato in un primo momento che si trattasse di un autobus che aveva avuto un incidente. Qualunque cosa fosse, ho deciso di indagare. Aveva un diametro di circa 20 metri ”ha detto Godfrey.” Quando mi sono avvicinato, ho osservato con mio stupore che si trattava di un oggetto a forma di diamante e la sua metà inferiore ruotava su se stessa. Cosa fareste in questa situazione? Chiunque potrebbe chiamare la polizia, ma nel mio caso io ero già lì in veste di polizziotto. Ho provato a chiamare la stazione centrale, ma non funzionava la radio. Ci stava un silenzio assoluto. “
Il primo gruppo di sostegno per le vittime di contatti extraterrestri in Gran Bretagna e in Italia:
Godfrey ha detto che nel corso degli anni, certe persone.. “contattate” hanno avuto l’occasione di essere aiutate a capire le loro esperienze. Il Project “AMMACH“ è il più importante gruppo di esperti, contattati e rapiti, in Gran Bretagna. E a quanto pare in Gran Bretagna non ci sono molti altri modi, per le persone che sono state vittime di tali esperienze traumatiche, che sfidano ogni spiegazione razionale per comprendere i REALI CONTATTI con gli ET.
Nel Project AMMACH si permette alle persone di raccontare le proprie storie e per essere comprese da una società che le etichetta come folli, psicopatici o matti. Uno dei responsabili dell’AMMACH è un membro della famiglia di un ufficiale di Roswell, che ha detto di aver recuperato un alieno vivo.
Nel frattempo, Nigel Watson, autore de “Il manuale Haynes per le indagini sugli UFO”, ha dichiarato: “I casi di rapimenti e contatti con gli ET, sono comunque rapportati letteralmente, come essere fuori dal mondo e le loro storie possono essere complesse o spaventose. Se parlano delle loro esperienze, i media ridicolizzano questi testimoni, compresi i loro amici e familiari. Quindi ha senso per loro di essere partecipi di gruppi di sostegno, che comprendano quello che stanno attraversando.“ Questo nuovo gruppo fornirà consulenza a chi ne ha bisogno. Sarà un grande passo per comprendere le esperienze dei rapiti o contattisti, ma nello stesso tempo, queste persone e tutti i loro amici, parenti, si renderanno conto che il vero nemico sono invece i media e la nostra società, ma anche il Governo Ombra, accusato dalle comunità ufologiche di effettuare “falsi rapimenti alieni negativi”.
Dovrebbe essere evidenziato che tutti i rapporti spacciati al pubblico come esempi di “comportamenti negativi alieni” sono in realtà operazioni segrete di guerra psicologica eseguite da terrestri appartenenti a servizi segreti militari deviati.
Tali gruppi rapiscono i civili senza autorizzazione o giustificazione legale. Inoltre usano droghe sui rapiti (spesso persone che hanno subito esperienze vere di rapimento) e deliberatamente minacciano, interrogano, e praticano violenza di gruppo sui civili rapiti.
Usano tecniche di lavaggio del cervello per far dimenticare ai rapiti il coinvolgimento militare in queste azioni, e contemporaneamente attraverso l’ipnosi impiantano nel soggetto falsi ricordi su queste orribili esperienze facendole passare per rapimenti alieni. Anche in Italia un gruppo di supporto per addotti e contattati
Anche in Italia esiste un gruppo di sostegno e supporto per rapiti e contattati e questo viene promosso dalla STAR KIDS School-Community, dove ci si avvale della consulenza di esperti UFO, psicologi-psicoterapeuti. Questa organizzazione può essere contattata attraverso la email: schoolstarkids@gmail.com.
Classe operaia – “Il lavoro è dignità”…da quanto tempo sentiamo ripeterci questa bugia?
Sicuramente dai tempi in cui sinistra politica e sindacati hanno abbracciato le “idee” del neoliberismo, della “competizione”, del “profitto”, tutte parole slegate, se non antitetiche a “bene comune”, “interessi dei popoli”, “salute”, “diritti”, “libertà” e la stessa “dignità”.
Serviva al potere, e ai suoi megafoni ben pagati, mi riferisco chiaramente ai sindacati confederali e ai partiti “riformisti” o “progressisti” della sinistra italica, aggettivare il lavoro con la parola dignità, escludendone il significato reale, facendone uno slogan buono per ogni tempo, soprattutto in periodi di povertà diffusa come quelli attuali, riducendo così il diritto primario sancito dalla nostra Costituzione a mera elemosina da dover accettare a qualsiasi prezzo e qualsiasi costo, anche in vite umane.
I risultati, dopo decenni di lavaggio del cervello e di mortificazione e mistificazione delle conquiste operaie, ottenute da quelle piazze piene di cuore e dignità, di futuro e di presente, di amore e di coscienza, sono la precarietà, la disoccupazione più alta d’Europa, gli infortuni e gli omicidi sul lavoro, i tumori e le malattie che uccidono intere generazioni…e un’ idea da servi, da schiavi, da mendicanti del posto di lavoro.
Le parole pronunciate nella trasmissione di Santoro dagli operai di Piombino, uno forse iscritto al PD, sono il quadro desolante ed agghiacciante di una “classe” senz’anima, senza futuro, anzi addirittura complice della cancellazione di quello dei loro figli, succube di una cultura dell’umiliazione e della privazione, prona ai dettati e ai “regali” dei potenti, alle loro elemosine, disposta ad accettare un lavoro senza qualità e senza dignità, senza soldi e senza diritti…perché il lavoro, sic et simpliciter, sarebbe dignità, cioè l’auto per poter andare a lavorare, la scuola fatiscente del figlio, la sanità incapace per la propria vecchiaia, la pensione da fame, una vita da disoccupati o da precari per gli “eredi”.
Quella “coscienza” che dava la forza, a chi lavorava in condizioni sub-umane negli altoforni, nelle miniere, in fabbriche dove la catena di montaggio uccideva vite e spirito, di scendere in strada, di riempire le città, di rivendicare, di pretendere un salario adeguato alla produzione e alla “fatica”, meno ore di lavoro, più occupazione per tutti, una vita migliore e degna di essere vissuta, sembra scomparsa nelle nebbie di quella concezione “progressista e riformista” di una economia padrona dell’ambiente e della vita, strumento di arricchimento sul sangue altrui, di impoverimento e avvelenamento di intere zone del nostro paese, di un vero e proprio sequestro della nostra terra e delle nostre speranze.
Resistono e lottano, ignorati dalle tv e dai quotidiani del potere, quei presidi di dignità e di coscienza che non cedono al ricatto, che sanno ricordare e sanno che la parola “futuro” va costruita, difesa, alimentata da quel rispetto che si deve avere per se stessi e per chi ci seguirà, quel rispetto che non può arretrare né per 80 euro in più, né per l’elemosina di chi il futuro vuole comprarlo solo per se.
Gli operai della Fiat di Pomigliano, i “resistenti” della ex-Alfa di Arese, i cittadini e lavoratori liberi e pensanti di Taranto, i licenziati Telcom, i licenziati dalla Cgil, i facchini della Granarolo e le altre mille e più realtà che non abbassano la testa, sono l’unica uscita da quell’inferno in cui il consociativismo, la concertazione il progressismo ed il riformismo ci hanno cacciato. A queste coscienze va data voce.
Il video che vi presentiamo sta facendo incuriosire non poco il popolo del web. Uno strano fenomeno si è verificato nella città di Jackson nel Wyoming la sera del 30 aprile 2014. Una telecamera di sorveglianza ha filmato un uomo che sembra scomparire nel nulla. Dopo che il corpo è scomparso, due macchie bianche appaiono dove i suoi piedi dovrebbero essere.
La telecamera cosa ha documentato? Si tratta di un fantasma, uno spirito, un essere soprannaturale, un viaggiatore del tempo, un ologramma oppure trattasi di uno strano fenomeno ottico?
Alcuni ipotizzano che si possa trattare del risultato di un “glitch” sulla telecamera, ovvero una distorsione delle lenti fotografiche, quindi, come la persona ha raggiunto i limiti visivi della telecamera, l’immagine potrebbe diventare simile a quella che noi abbiamo visto nel video, oppure è solo un’illusione ottica? Guardate il filmato!