Euro di serie A ed euro di serie B

Euroserieaeb1.1Si parla spesso di uscita di Italia dall’euro. Riguardo alle modalità ci sono diverse tesi. Una di queste è un’uscita “concordata” con conseguente svalutazione della moneta o in alternativa un’uscita della Germania con un euro di serie A e l’Italia con un l’euro attuale di serie B svalutato. In queste ipotesi il problema principale rimane il pagamento dell’esorbitante debito pubblico contratto con la moneta attuale forte e non svalutata. Il problema principale è quindi il debito pubblico con gli interessi e quant’altro. Di ristrutturazione del debito pubblico si parla da tempo: un’ipotesi da adottare non certo tra le più felici.
L’euro di serie A e l’euro di serie B forse è la soluzione più “indolore” se proprio si dovesse decidere di abbandonare la moneta attuale troppo forte sui mercati globali: la soluzione dell’euro di serie A e di serie B rispecchia anche la forza delle economie forti e deboli dell’Europa, dei paesi del Nord e dei paesi del Sud, dei paesi definiti virtuosi e dei PIGS.
Una moneta deve rispecchiare l’economia di una nazione e l’Italia come la Spagna o il Portogallo non possono permettersi una moneta adatta invece ad un’economia forte come quella della Germania.
Ritornando poi alla questione della svalutazione si potrebbe optare per una svalutazione graduale negli anni che potrebbe seguire un’eventuale ripresa economica e un’eventuale riduzione del debito pubblico premettendo che però trattati come il Fiscal Compact vanno ridiscussi, cambiati, rinviati o altro.
La cosa principale da tenere a mente è che la via attuale non è quella praticabile e in un modo o nell’altro dovranno esserci dei cambiamenti. La situazione di deflazione in cui versa l’Europa parla chiaro come parla chiaro anche il fatto che la ripresa economica in Europa sia più debole rispetto ad altre parti del mondo.
Oppure ancora cambiare il ruolo della BCE e condividere i debiti sovrani così aiutando le economie più deboli magari con l’ipotesi più volte avanzata degli eurobond.
Il Fiscal Compact e il rispetto del 3% di rapporto deficit/PIL sono vincoli da rispettare troppo “duri” come sono stati concepiti qualche anno fa: c’è bisogno di maggiore “elasticità” per aiutare i paesi in difficoltà o rinviare tutto per il futuro quando si sarà usciti dalla crisi economica più grave dal dopoguerra.

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Classifica Digital Download 03/05/2014

imagesEccoci a salutare Aprile ed a dare il benvenuto a Maggio. Come ogni settimana siamo qui a vedere le 10 canzoni più scaricate in italia.

10) In netta discesa in decima posizione troviamo i Klingande con la loro Jubel.

09) In completa discesa con ben tre posizioni in meno, al nono posto troviamo Katy Perry e Juicy.J con la loro Dark Horse.

08) In netta ripresa in ottava posizione troviamo Milky Chance e la sua Stolen Dance, questo disco dopo essere sceso dalla top ten, sta di nuovo recuperando posizioni, settimana dopo settimana.

07) Questa settimana la settima posizione se la aggiudicano i Coldplay con la loro Magic, anche questo disco dopo essere sceso nelle ultime posizione della classifica si sta riprendendo, salendo velocemente.

06) Vola fino alla sesta posizione l’americano Cris Cab e la sua Liar Liar, la scorsa settimana è uscito dalla classifica ma poi con un balzo vola direttamente nei piani alti della chart!

05) I Negramaro questa settimana scendono di ben due posizioni con la loro cover Un amore cosi grande, questo pezzo accompagnerà la nazionale azzurra nei prossimi mondiali!

04) In quarta posizione questa settimana si fermano i CLEAN BANDIT FEAT. JESS GLYNNE e la loro RATHER BE che molto lentamente stanno perdendo posizioni.

03) la medaglia di bronzo questa settimana se la aggiudicano Faul & Wad Ad vs.Pnau con la loro Changes che questa settimana recuperano una posizione.images (1)

02) In seconda posizione troviamo un grande new hit! esattamente i Coldplay con il loro ultimo brano MIDNIGHT, secondo estratto dal loro ultimo album Ghost Stories, A differenza di quanto realizzato in precedenza dal gruppo, quest’ultimo si distingue per le sonorità simili all’ambient.

01) E manco a dirlo anche per questa settimana in prima posizione troviamo PHARRELL WILLIAMS e la sua Happy. Pensate che questo disco e ben 21 settimane che è presente in classifica.

Per questa settimana ci salutiamo qui ma non scordatevi di commentare e dire la vostra! Alla prossima sempre qui su Pandorando!

Giovanni Dellepiane

Germania vs Brasile: via al progetto di un Internet “libero”

0,,17188627_303,00Quando il presidente Dilma Rousseff ha firmato un accordo del Brasile ‘Marco Civil da Internet‘, una nuova legge completa che salvaguarda i diritti digitali dei cittadini su più fronti chiave, questo fatto si è visto come il risultato di un ampio processo partecipativo, che ha segnato la decisiva uscita del Brasile da una scena globale digitale obsoleta.
Questo è stato uno sviluppo molto importante, che ha molto sorpreso numerose potenze internazionali, in virtù del fatto che il Brasile, a settembre dell’anno scorso, non si era allineato chiaramente con quei paesi che spingevano per avere un Internet aperto e libero.
La Germania vorrebbe capitalizzare questo evento per intensificare la collaborazione tra i due paesi paesi, sulla politica di Internet, a livello mondiale. Verrà quindi istituzionalizzato un laboratorio brasiliano-tedesco a San Paolo. I leader dei sue paesi, Angela Merkel e Dilma Rousseff, erano visibilmente infastidite dalle rivelazioni di essere state spiate dagli Stati Uniti.
La maggior parte dei paesi di elite condividono la convinzione secondo cui sia importante ridurre gli sforzi per una sorveglianza generalizzata del mondo digitale, non da ultimo alla luce della comune esperienza delle dittature, con una forte componente di sorveglianza in entrambi i paesi. Entrambi i governi professano di tendere verso la riconquista di una “sovranità tecnologica“: l’iniziativa professata ha fatto si che in Europa venissero fatti passare nuovi cavi, in fibra ottica sottomarini, tra il Brasile e l’Europa, in moda che il traffico Internet possa ignorare gli Stati Uniti e il Regno Unito.
Le imprese, in entrambi i paesi, sono preoccupate per il sottile legame tra spionaggio e sorveglianza industriale. imagesEntrambe le potenze sono i luoghi preferiti da molti giornalisti attivisti perché, proprio lì, possono parlare dell’abuso dei diritti umani in ambito digitale. E sia Brasile che Germania sono leader in due diverse parti del mondo: la Germania, in occidente, come potere centrale e il Brasile come grande potenza del Sud del mondo.
Dopo le rivelazioni di Snowden, il governo statunitense ha perso ogni credibilità su questa materia. E’ stato poi straordinario vedere come propria la Svezia abbia partecipato attivamente nelle attività di sorveglianza, insieme con gli Stati Uniti e il Regno Unito, impedendo di esprimere un sostegno alla libertà digitale a pieno titolo.
IL ministro degli Esteri svedese Carl Bildt vuole fare credere al mondo che il discorso sulle “questioni di sorveglianza non sono in alcun modo collegate alle questioni di governance di Internet.” Il governo indiano, per esempio, non vuole in nessun modo che Internet sia libero e non controllato dallo stato. E così altri paesi autoritari come la Cina, la Russia e l’Iran, dove l’uso di Internet è utilizzato come uno strumento per controllare i propri cittadini.
Al fine di invertire la tendenza, sono state portate avanti queste due conferenze di governance riguardo le problematiche della liberalizzazione assoluta di Internet: ma i forum sulla Governance di Internet non sono sufficienti. Ciò che serve sono azioni concrete su questioni fondamentali. Brasile e Germania devono, prima di tutto, dare l’esempio in casa.
Sulla neutralità della rete, la Germania dovrebbe seguire il modello brasiliano e spingere per sancire questo principio al livello dell’Unione, tanto per dirne una, il primo voto del Parlamento europeo sul pacchetto telecomunicazioni. La Germania dovrebbe anche creare un bel pacchetto completo sul concetto di privacy informatica, sempre a livello dell’UE.
downloadSulle misure per la “sovranità tecnologica”, Brasile e Germania dovrebbero impegnarsi solo nelle politiche nazionali, dove le prove suggeriscono un beneficio netto per un Internet libero, aperto e sicuro in generale. Qualora entrambi i paesi introducano migliori controlli delle attività dei servizi di informazione, comprese le protezioni dei diritti dei non-cittadini. L’attuale sistema di controllo parlamentare, in particolare quello della Germania, è del tutto inadeguato. Entrambi i paesi dovrebbero adottare anche severi controlli sull’esportazione di tecnologie di sorveglianza verso i paesi terzi.
Ampliare questa coalizione per riuscire ad ottenere un internet libero, aperto e sicuro sarà una battaglia in salita per le due potenze, date le molteplici tentazioni e pulsioni autoritarie. Non sarà semplice richiedere la cooperazione dei governi della società civile.
Le fondazioni dovrebbe investire in un forte sostegno della partnership fra queste due potenze. Allo stesso tempo, i vertici, sono un punto d’incontro essenziali. Al momento, non è chiaro se il Cancelliere Merkel e il presidente Rousseff, abbiano il coraggio di perseguire l’interesse e questa pianificazione, in assenza della pressione pubblica o dei guadagni alle urne.

Anthea Favoriti

NASA: Curiosity Mars Rover fotografa altro misterioso “spot” luminoso

misteriosalucesumarte1.1La NASA attraverso il suo sito web ufficiale, fa sapere che il famoso spot luminoso fotografato dal rover Curiosity qualche settimana fa, trattasi di riflessi del Sole che colpiscono la superficie del pianeta rosso.
Secondo la NASA, questa immagine (1° a sinistra) della telecamera di navigazione (Navcam) montata su Curiosity Mars rover della NASA, include un punto luminoso in alto al centro. Il Sole è nella stessa direzione, ovest-nord-ovest, sopra la cornice. Punti luminosi appaiono in immagini del Rover quasi ogni settimana.
Le spiegazioni dei ricercatori dell’Ente Spaziale americano, ci dicono che sono i raggi cosmici che colpiscono il rilevatore di luce della telecamera, oppure è la luce del sole scintillante che riflette sulle rocce del suolo marziano.
Misteriosalucesumarte1.2E’ chiaro che neanche loro sanno dare una spiegazione plausibile, riguardante la presenza di queste misteriose luci, che a volte vengono fotografate anche nel cielo marziano.
Ora gli stessi scienziati dovranno fare i conti con un altra immagine recente. La fotografia che vi presentiamo oggi è stata presentata dal canale Streetcap1 e riguarda una foto scattata il 1° Maggio 2014 dallo stesso Rover Curiosity e che presenta anche questa un misterioso “spot luminoso”.
Anche quì trattasi di Raggi Cosmici? Quello che più turba di quanto dichiarato dagli esperti della NASA è che neanche loro sanno dare spiegazioni plausibili sulla comparsa di questi oggetti luminosi, definendoli solo semplici riflessi solari sulle rocce, oppure Raggi Cosmici che colpiscono il rivelatore di luce della videocamera.

Il Video

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Persephone Project, l’Arca di Noè cosmica

Persephoneproject1.1Persephone Project – Gli scienziati ci stanno avvertendo che i disastri naturali come le inondazioni, uragani, tifoni, terremoti, tsunami e siccità, stanno flagellando i paesi sia poveri che ricchi allo stesso modo. Epidemie di malattie infettive (come ad esempio l’Ebola) minacciano grandi popolazioni e potrebbero anche diffondersi rapidamente in vaste aree del pianeta. La mancanza di colture potrebbe causare milioni di morti per la fame. Gli incendi, perdita di biodiversità, la distruzione delle foreste e altri segni di stress dell’ecosistema globale, porterebbe alla distruzione della razza umana.
Successivamente dobbiamo aggiungere l’agitazione sociale in tutto il mondo, un pò prevedibile, un pò inaspettato, lasciando centinaia di migliaia di persone in uno stato di miseria e disperazione, provocando ondate di migrazione, superando le risorse finanziarie necessarie per rispondere e porre fine alla diplomazia globale e capacità di supporto. E non possiamo dimenticare che la disponibilità di acqua sarà sotto i limiti in molte parti del mondo.
Nuove condizioni estreme di temperatura e di altri fenomeni meteorologici registrati in molti luoghi del pianeta. In breve, milioni di persone moriranno; molti altri saranno costretti a spostarsi in altre nazioni e le economie mondiali si troveranno sull’orlo del disastro, ovvero l’Apocalisse sulla Terra.
Persephoneproject1.2E a causa di questo tetro scenario, esperti e scienziati sono in corsa contro il tempo per trovare una soluzione per la salvezza dell’Umanità (o quei pochi che possono permetterselo). Ecco perché gli scienziati e architetti britannici, stanno lavorando alla costruzione di un “nave spaziale vivente”, come se fosse un Arca di Noè cosmica e tutto deve essere preparato in meno di 100 anni, abbastanza per prendere tempo, prima della distruzione totale della Terra. Certo che questo scenario non è uno dei migliore e le prospettive per dare un futuro alla nostra umanità sono minime e questo per volere dei pochi che stanno al Potere. Basta solo sperare in una invasione aliena pacifica, che possa far comprendere alla razza Umana, quale sia il modo migliore per tirarsi su le maniche e ricostruire un Nuovo Mondo.
I ricercatori del Regno Unito, Stati Uniti, Italia e Paesi Bassi stanno lavorando al progetto Persefone, la ricerca di nuove biotecnologie che un giorno potrebbero contribuire a creare un astronave auto-sufficiente per condurre gli uomini fuori del nostro sistema solare.
La nave potrebbe essere incorporata nella sua struttura di materia organica come le alghe e il suolo artificiale, utilizzando l’energia solare per la produzione di biocarburanti e fonte sostenibile di cibo. Questa “arca di Noè cosmica” ospiterà alcune migliaia di persone, al fine di trovare un nuovo mondo da abitare. Rachel Armstrong, responsabile per la progettazione e professore presso l’Università di Greenwich, ha detto ai media:
“Si tratta di sfidare la nostra nozione di sostenibilità e guardare le condizioni per la sopravvivenza e il modo come adattarsi”.
Persephoneproject1.3Sembra di vedere scene del film Elysium, dove esistevano due classi di persone: quelle molto ricche, che vivono su un’incontaminata stazione spaziale creata dall’uomo e chiamata Elysium, e il resto, che vive su una sovrappopolata Terra in rovina e avviata in un percorso di autodistruzione.
Ci sono 13 designer del team di progetto Persefone, sei dei quali sono del Regno Unito. Inoltre, il personale è composto anche di ricercatori delle università di Surrey, Greenwich e Warwick. La ricerca del dottor Armstrong si concentra sulla bio-ingegneria, lo sviluppo di suolo artificiale e gocce d’acqua che possono essere programmati per eseguire elementi chiave.
L’architettura è gestita dalla società AStudio a Waterloo, dove Richard Hyams dirige un gruppo di ricerca sulle strutture sostenibili.
Lo stesso Hyams ha detto. “Possiamo creare facciate che generano il loro combustibile, come le alghe per produrre biocarburanti. Possiamo usare i rifiuti per produrre metano, possiamo riutilizzare l’acqua? “.
Hyams e il dottor Armstrong nutrono anche la speranza che il progetto servirà a saperne di più sulla costruzione di città sostenibili sulla Terra. Nel frattempo, Steve Fuller, che fa parte di una squadra di sociologi, con sede presso l’Università di Warwick, ha detto:
Se la Terra finisce per essere una zona no-go per gli esseri umani, dovuto al cambiamento climatico, alla guerra nucleare o biologica, dobbiamo saper preservare la civiltà umana. Dobbiamo rivedere il concetto di “naturaper sopravvivere, così come possiamo usare la natura per il nostro beneficio“.
Ciò suggerisce che l’attuale Umanità andrà inevitabilmente alla distruzione, dove solo pochi potranno sopravvivere in un mondo apocalittico, proprio come il film Elysium. Gli scienziati e i governi ci mostrano ogni giorno che il nostro futuro è scritto e nulla è a caso, il mondo è chiaramente all’inizio della fine dei tempi e verrà salvato solo da chi possiede il potere e la ricchezza.

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John Kerry e la “conquista” africana

0,,17478304_303,00E’ stato come uno schiaffo in faccia per l’amministrazione statunitense quando, pochi giorni prima della visita in Etiopia dal segretario di Stato americano John Kerry, la polizia etiope ha arrestato tre blogger e sei giornalisti. La reazione dalla stampa del portavoce di Kerry, Jen Psaki, è stata rapida.
Abbiamo sollecitato il governo etiope a rivedere rapidamente i casi di questi detenuti per farli prontamente rilasciarli. Abbiamo sollevato queste preoccupazioni direttamente con il governo dell’Etiopia. E noi, naturalmente, ribadiamo la nostra preoccupazione di lunga data per la libertà di stampa e libertà di espressione in questo paese, e sollecitiamo il governo etiope ad aderire pienamente alle garanzie costituzionali.” Queste le parole di Psaki.
0,,17594719_404,00Si tratta di un evento normale, per gli Stati Uniti, criticare le violazioni dei diritti umani in uno stato autoritario. Certamente Kerry è pronto a sollevare il tema durante la sua visita. Tuttavia, non è la ragione principale del suo arrivo in Etiopia.
Per gli Stati Uniti, l’Etiopia è un partner importante nella battaglia contro le numerose crisi dei paesi limitrofi, come la Somalia e il Sud Sudan. Storicamente, si tratta di un rapporto forte. Gli Stati Uniti hanno investito molto in termini di sviluppo internazionale e in particolare nella creazione di uno sviluppo istituzionale in Etiopia.
0,,16564381_404,00Il conflitto in corso tra il governo ed i ribelli del Sud Sudan è il tema del giorno di Kerry. Kerry si fermerà per un po’ in Etiopia. La capitale, Addis Abeba, è stata la sede dei colloqui di pace falliti, finora tenuti sotto gli auspici dell’IGAD, l’Alleanza regionale del Corno d’ Africa. Gli analisti ritengono che Kerry voglia organizzare altri colloqui.
Gli Stati Uniti hanno svolto un ruolo importante nel determinare il referendum del 2011, durante il quale il popolo del Sud Sudan ha votato in modo schiacciante per l’indipendenza.
Per l’analista keniota Barack Muluku, il viaggio di Kerry in Africa sottolinea la crescente rivalità tra l’ Occidente e le fiorenti potenze economiche come Cina e Brasile, che sono anche loro in espansione, e in forte contrasto con l’Africa. “L’influenza degli stati occidentali e dell’ America, in Africa, è in diminuzione.”
Tutti gli stati d’Occidente sono interessati a prendere possesso di paesi con grandi riserve di petrolio come l’ Angola, che tra l’ altro è proprio l’ ultima tappa del percorso di Kerry.

Anthea Favoriti

Manganellate al Primo Maggio

PRIMO MAGGIO: TORINO; CONTESTATO SINDACO FASSINO A CORTEOManganellate materiali e morali a questo primo maggio ingiuriato, nel suo senso, da quelle scelte politiche dei partiti di governo che hanno fatto dell’Italia un deserto occupazionale e che oggi, con Napolitano e la schiera di burocrati ben pagati, ne celebra la morte in uno dei tanti simposi che la classe dirigente mette in piedi per magnificare se stessa, in quel triste e vecchio teatrino di parole senza senso, di cui la casta si bea e i suo disinformatori prezzolati ci informano.
A Torino sfila la gente che rivendica quel diritto al lavoro sancito dalla Costituzione e quel partito, il PD, che ne ha cancellato il senso, con il suo accordo pieno a tutte le politiche del Pdl e con l’introduzione di quella precarietà, oggi confermata dal rottamatore, come soluzione ad un problema che, nei fatti, è diretta conseguenza delle scelte politiche, delle incapacità e delle ruberie di una intera classe dirigente, di un peso fiscale che impedisce, ai pochi imprenditori capaci, di fare innovazione ed occupazione.
Immediate, e come sempre ingiustificate e violente, le cariche della polizia contro chi contestava la presenza del PD, del suo rappresentante, Si Tav, Esposito, in chiara prosecuzione con quell’applauso che ha sancito, definitivamente e chiaramente, il ruolo che ora svolgono quelle persone, coperte da casco, giubbotto ed armate di manganello, in un paese che ha dimenticato i suoi valori e impedisce al popolo di esprimere le giuste rivendicazioni, le giuste e sacrosante proteste.
Una linea di demarcazione netta, un vero e proprio muro ormai invalicabile, tra chi rivendica quei diritti che la Costituzione dichiara inalienabili e chi difende privilegi e ruberie, caste e lobby, mascherandosi da Stato…quando è anti-Stato e fascismo.
Una linea di demarcazione che ha attraversato tutta l’Italia, che ha visto a Taranto, nelle iniziative promosse dai cittadini e lavoratori liberi e pensanti, a Torino, nei No Tav, a Pomigliano, negli operai Fiat ancora in cassa integrazione o licenziati, a Monopoli, nella lotta dei lavoratori licenziati della Telcom, il vero senso di questa giornata…mentre quello stesso motivo, quello stesso valore è appiattito, scomparso, denigrato, annichilito, in quel di Nocera Inferiore, dove Cgil Cisl e Uil sono fuggite per non affrontare la rabbia di Napoli, in una Roma deserta, con un pubblico ben ridotto a quel mega spettacolo, indegno per una giornata del genere, che i tre confederali organizzano ogni anno per distrarre dagli accordi da loro stessi sottoscritti, dalle finanziare, dalle assicurazioni, da quella montagna di denari che entra nelle loro tasche e che nulla ha a che fare con la vita di chi non ha lavoro o lavora senza diritti, in quelle aule parlamentari, dove Napolitano e codazzo plaudente, hanno snocciolato i dati del loro fallimento personale ed istituzionale, in quel di Piombino, dove poche migliaia di persone hanno ascoltato le bugie di Camusso, Bonanni ed Angeletti che da anni, oltre a chiedere di sedersi ai vari tavoli ed a dividere i lavoratori, non fanno.
In una giornata che ha sancito, dati alla mano, la sconfitta delle lotte operaie, dei nostri avi, morti per regalarci un paese migliore, un punto a favore c’è…nasce una maggiore consapevolezza, una maggiore chiarezza di schieramenti, di intenti, di proposte per un futuro che non può farsi prendere in giro da politicanti dell’ultima ora che vogliono curare il malato aumentando le dosi della medicina, il precariato, che lo ha portato in fin di vita.
Le piazze di Torino, di Monopoli, di Taranto, di Pomigliano sono il primo maggio…quel primo maggio che parla di lavoro, lotta per i propri diritti, consapevolezza e coscienza…è dall’unione di questi percorsi e di queste verità, slegate dal marciume dei partiti e dei loro giannizzeri, che può nascere quell’Italia diversa di cui i nostri figli hanno bisogno.

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La probabile affermazione degli euroscettici alle elezioni europee

europeeeuroscettici1.1Stimiamo che i partiti di protesta di varie forme di anti-UE possano arrivare al 31% dei voti, contro il 25% del 2009, e 218 su 751 seggi con un guadagno di 54 seggi rispetto al parlamento attuale”… Il potenziale dei partiti populisti anti-UE, anti-austerità, anti-immigrati e anti-establishment sarà un grande tema nelle elezioni di questo mese di maggio al Parlamento europeo. Sulla base delle più recenti indagini e proiezioni aggregate compilati da Vote Watch Europe, Open Europe stima che questi partiti possano giungere oltre il 30,9% dei voti a maggio, dal 24,9% nel 2009, e 218 su 751 seggi (il 29% ), da 164 su 766 (21,4%) nel parlamento attuale.
Dal think thank “Open Europe”

La rivista inglese ipotizza come fanno tanti da mesi una grande affermazione del fronte euroscettico, fronte che si pone contro l’Europa, contro l’euro, contro le leggi di austerità e rigore, contro l’immigrazione e l’integrazione, contro l’establishment etc.
Le misure di austerità e rigore, i dettami dell’Europa imposti dall’alto, le riforme impopolari, tutto ciò sta provocando da tempo miseria e povertà in molti stati del Sud Europa e non solo, sta provocando un’impoverimento delle classi medie, sta provocando squilibri ed ingiustizie sociali allarmanti, sta provocando diseguaglianze oltremodo preoccupanti.
La forte affermazione del fronte anti-Europa e anti-euro porterà molto probabilmente ad una “grosse koalition” in stile tedesco anche nel parlamento europeo, larghe intese presenti anche in Italia e in altri paesi europei.
Tutto a scapito della rappresentanza democratica, tutto a favore di una sempre maggiore condizione di postdemocrazia.
All’orizzonte è sempre più nitido il solcho che si sta formando tra il Nord e il Sud dell’Europa, tra paesi forti e paesi deboli… All’orizzonte è sempre piu evidente la distanza “abissale” che si è creata tra i cittadini e i politici che li rappresentano.
Elezioni europee che quindi non vedono più vecchie contrapposizioni ideologiche ma due fronti che si combattono come fossero in trincea, in una tragica battaglia dai risvolti confusi e caotici.

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1 maggio: “Festa della disoccupazione”

Festadeilavoratori1.1Con il 12,7% di disoccupazione complessiva e 42,7% per i giovani il 1 maggio sembra la “Festa della disoccupazione”.
Il processo di deindustrializzazione va avanti senza un progetto di investimenti per il futuro.
Disoccupati, cassintegrati e scoraggiati sono in aumento come anche coloro che decidono di espatriare per trovare lavoro all’estero.
Certo lo spread è sceso, ma a quale costo?
Le misure di austerità e rannunigore, le riforme del mercato del lavoro e delle pensioni, la maggiore tassazione sugli immobili, questo ed altro insieme alla crisi economica più grave dal dopoguerra hanno portato ad una situazione a dir poco allarmante.
Riforme di austerità e rigore che hanno impoverito tanti cittadini europei, hanno impoverito le classi medie e hanno portato tante persone a vivere condizioni di assoluta indigenza.
E poi ci sono i garantiti, i raccomandati, i segnalati, i favoriti etc. che vanno avanti grazie alla “peste rossa” o grazie al voto di scambio politico-elettorale portato avanti da qualsiasi fazione politica.
Invece degli 80 euro ci vorrebbe un provvedimento shock atto ad incentivare la spesa pubblica “buona” non quella degli sprechi: gli 80 euro poi solo ad alcune categorie fregandosene delle altre e soprattutto delle partite IVA che subiscono oltre “al danno pure la beffa” di non essere garantiti allo stesso modo di altri e anche di non ricevere i famosi 80 euro.
I pensionati ancora una volta bistrattati e gli incapienti che sono quelli che veramente “ne hanno bisogno” esclusi dal provvedimento.
Gli annunci, gli slogan, le promesse, la distrazione mediatica per allontanarci da quelli che sono i veri problemi del paese: di disoccupazione se ne parla certo ma non in modo dovuto….
Il nostro paese ha un patrimonio artistico e paesaggistico inestimabile e non si investe su questo mentre si “regalano” soldi solo a fine elettorale…
Il primo di maggio quindi non c’è proprio niente da festeggiare e c’è solo da stendere un velo pietoso sulla politica e sulle classi dirigenti che hanno portato il nostro paese in un declino dai connotati terrificanti.

Tommaso Genetti

Spagna: UFO sorvola la città di Cadice – il video

Spagnaufosorvolacadice1.1Cadice (Cadiz in Spagnolo) è una graziosa città arroccata su un promontorio sull’Oceano Atlantico, nel sud ovest della Spagna e che vanta un importante porto, molti musei e monumenti, e un centro storico affascinante.
La sera di Martedi 29 Aprile 2014, una coppia di coniugi ha potuto assistere all’avvistamento di un oggetto luminoso che evoluiva nel cielo sopra la cittadina portuale.
Anche se le immagini sono sfocate, si può osservare come l’UFO evoluisce nel cielo, effettuando dei movimenti a foglia morta e zig-zag. Poi l’oggetto sembra discendere e volare a bassa quota tra gli alberi.
Qui la videocamera, sembra trovare un punto di riferimento per la messa a fuoco e quindi l’oggetto misterioso compare nella sua forma originale. Si tratta effettivamente di una sfera di luce. Guardate il filmato!
Si ringrazia il ricercatore Emanule Huza per la notizia postata.

Il Video

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Ucraina: miliardi mancanti, indagini del Regno Unito

Guficolpistato1.1I beni rubati complessivamente in Ucraina ammontano almeno a 3 miliardi dollari (2,1 miliardi), secondo il procuratore generale dell’Ucraina, Oleh Makhnitskyi, e questo è solo l’importo identificato finora. Racconta Makhnitskyi, durante una conferenza internazionale che si è tenuta a Londra questa settimana, che il regime dell’ex primo ministro Viktor Yanukovich era un “gruppo criminale organizzato”.
E una gran parte di questo capitale corrotto ha creduto di poter trovare la propria strada a Londra. Il Serious Fraud Office britannico (SFO), un regolatore finanziario, lunedì ha aperto un’inchiesta sul possibile riciclaggio di denaro “derivanti da sospetti di corruzione in Ucraina.” Secondo un comunicato stampa SFO, inoltre sono stati congelati, in connessione con il caso, 23 milioni dollari di asset nel Regno Unito.
“Al di là di questo caso, non ci sono numeri concreti ma le informazioni che abbiamo iniziato a vedere riportano che molti dei beni rubati sono sia nel Regno Unito che a Singapore o nelle regioni del Medio Oriente.” Queste le parole di Gretta Fenner, direttrice presso l’Istituto di Basilea sulla Governance, che sovrintende anche il lavoro dell’ International Center Asset Recovery ( ICAR ), una divisione dell’Istituto che aiuta a sostenere quei paesi in via di sviluppo e in transizione.
Londra è la patria di 251 banche estere, più di un qualsiasi altro centro finanziario. La sua quota di prestiti bancari transfrontalieri è la più alta al mondo, secondo i dati del TheCityUK.
0,,17595244_303,00Se si aggiunge a questo un mercato immobiliare fiorente, buone scuole private e la sua vicinanza fisica alla Russia, non è difficile capire perché gli investitori provenienti da paesi ex-sovietici stanno portando il loro denaro a Londra. Anche Fenner afferma come Londra sia un centro per il commercio delle materie prime, che attira investitori da paesi come la Russia e l’Ucraina, che sono ricchi di risorse naturali.
Durante il periodo della primavera araba, le cose sono decollate piuttosto lentamente. Mentre la Svizzera ha una legge secondo cui è possibile congelare i beni entro pochi minuti, nel Regno Unito ci vogliono settimane, a volte mesi.” Parole di Robert Barrington, Direttore Esecutivo del Transparency International UK.
Il governo sembra avere imparato alcune lezioni, però, dice Barrington: “Con l’Ucraina, le cose si sono verificate molto più velocemente… dopo la primavera araba, ad esempio, è stata inviata una squadra investigativa dal Regno Unito, composta da esperti nell’ applicazione della legge del governo britannico per l’Ucraina, per fare degli accertamenti sul campo.”
La recente conferenza di due giorni a Londra, organizzata congiuntamente dal Regno Unito e dagli Stati Uniti, è stata progettata per mostrare come il governo britannico sia in testa al podio.
Il Regno Unito e gli Stati Uniti sono all’avanguardia nelle iniziative per rintracciare i beni rubati dell’ Ucraina.
0,,16759729_401,00Durante la nostra Presidenza del G8, abbiamo condotto numerosi sforzi per stabilire nuovi standard internazionali sulla trasparenza societaria e per far smettere di utilizzare società di comodo per il riciclaggio di proventi da attività criminose.” Queste le parole del ministro degli Interni britannico, Theresa May.
L’iniziativa del G8 della Gran Bretagna è in parte il risultato della pressione internazionale e nazionale al Regno Unito, nel tentativo di prevenire realmente la criminalità finanziaria.
Londra è una zona dove c’è stata una enorme quantità di investimenti da parte delle banche. Abbiamo stimato che la spesa complessiva per le procedure di riciclaggio, nei prossimi due anni, saranno superiori a 10 miliardi di dollari l’anno.” dice Dilley.
Ma le banche sono disposte a sforzarsi, non da ultimo a causa della grande riscossa delle autorità, soprattutto negli Stati Uniti. Gli USA hanno giurisdizione su tutte le transazioni effettuate in dollari USA, ciò significa che possono multare le banche non statunitensi in tutto il mondo.
Se la transazione arriva da un paese ad alto rischio, come l’Ucraina, dove i veri proprietari beneficiari sono alla fine società di comodo o strutture simili, le banche sono tenute a intensificare le loro ricerche e condurre quello che viene chiamato “enhanced due diligence”.”

Anthea Favoriti

Prelievo forzoso: l’UE lo ha legittimato, Renzi lo eseguirà tra qualche mese

Prelievoforzoso1.1Prelievo forzoso – Bank deposit confiscation in Europe”, è di questo che si parla negli ambienti dell’elite finanziaria sia in Europa che negli Stati Uniti, ovvero di prelievo forzoso dai conti correnti in stile Cipro.
Il motivo? Il debito pubblico è troppo spesso alto, continua a crescere, e bisogna rimpinguare le casse dei creditori, ovvero BCE e banche private.
In merito al discorso “debito pubblico” sarebbe opportuno approfondire l’argomento, separatamente ed in maniera esaustiva, per comprendere che si tratta di una vera e propria truffa ideata dai banchieri: non esiste alcun debito pubblico! (cerca “truffa debito pubblico” e “signoraggio bancario”)
Ma veniamo al prelievo forzoso dai conti correnti, anche se sarebbe opportuno approfondire anche altri argomenti correlati come “l’abolizione del denaro contante” e “l’obbligo di deposito su conto corrente per le pensioni”. Il signor Matteo Renzi, su proposta del suo manovratore in campo economico Davide Serra (meriterebbe un approfondimento anch’egli) ha palesato, come proposta-chiave per il risanamento dell’Italia, il prelievo forzoso sui patrimoni senza tralasciare, ovviamente, l’abolizione del contante ed il ricalcolo di tutte le pensioni dall’attuale sistema retributivo al misero sistema contributivo.
Al momento il prelievo, che prenderà forma soltanto dopo le elezioni europee per ovvi motivi, riguarda i depositi superiori a 50-70mila euro. Esiste un documento ufficiale, conosciuto perfino negli USA, posseduto dalla Commissione Europea e che l’agenzia Reuters è riuscita a reperire. Il documento della Commissione definisce quello che l’Europa ci chiede: ridurre i prestiti bancari ed i debiti pubblici degli Stati membri ed abbassare la quantità di moneta circolante. Ebbene, col prelievo forzoso Renzi, molto disponibile nell’accontentare i Poteri Forti dell’EU, ottiene due piccioni con una fava. Riuscirà così sia a rimpinguare le casse delle banche private e della BCE sia a ridurre la quantità di moneta circolante che, nonostante la BCE avesse predisposto per una riduzione annua del 4,5%, ad oggi è stata ridotta solo del 1,5% annuo.
Secondo l’agenzia Reuters il prelievo forzoso avverrà nella seconda metà del 2014 e, grazie al compromesso sull’Unione Bancaria avvenuto il 19 marzo scorso, il Consiglio UE, la Commissione e il Parlamento Europeo autorizzano la confisca dei risparmi con un meccanismo che, alla fine, favorirà le 128 banche che fanno parte dell’Unione Bancaria.

Osservatorio Globale

Ritrovate due opere di Gauguin e Bonnard

p3Molte persone appassionate d’arte usano acquistare alle aste opere che molto spesso vengono utilizzate per arredare casa: è proprio questo il caso di un operaio della Fiat di origini siciliane, ormai in pensione, che nel 1975 acquistò a un’asta pubblica delle Ferrovie dello Stato di Torino due opere ad appena 45 mila lire che appese in cucina.
Sembra un fatto del tutto normale se non fosse che le due opere in questione si sono rilevate essere due capolavori dell’impressionismo francese appartenenti a Paul Gauguin e Pierre Bonnard: la prima, “Fruits sur une table” ou “Nature morte au petit chien” (“Frutti su una tavola” o “Natura morta con cagnolino”), rappresentante una natura morta con frutta su un tavolo e un cagnolino del 1889 e la seconda, “La femme aux deux fauteuils” (“Donna con due poltrone”) raffigurante una fanciulla seduta in giardino.
p2I quadri furono rubati ai signori Marks e Kennedy, una facoltosa coppia residente a Londra negli anni 70 ormai deceduta, e arrivarono alla stazione di Torino dopo essere stati caricati su un convoglio proveniente da Parigi. Rimasti sul vagone, furono ritrovati dal personale di bordo e acquistati successivamente dall’ex operaio della Fiat a un’asta delle Ferrovie dello Stato sugli oggetti smarriti e ritrovati. Le due opere passarono poi dalle pareti della casa dell’operaio di Torino alla casa siciliana dell’uomo dove attualmente risiede.
A svelare la possibilità dell’inestimabile valore delle due opere è stato proprio il figlio dell’operaio. Studente di architettura, sfogliando cataloghi di opere d’arte, riconosce in un quadro di Gauguin un particolare apparentemente insignificante, ma a lui molto familiare: il cagnolino posto sulla parte inferiore della tela vicino alla firma dell’artista lo riconduce proprio all’opera che il padre ha da tanti anni appesa in cucina.
p1Dopo aver osservato la somiglianza decide di rivolgersi a degli esperti i quali, come il ragazzo, pensano proprio che l’opera possa essere un originale di Gauguin e con lei anche l’opera che la affianca. Per questo motivo il ragazzo si rivolge al comando dei Carabinieri della tutela del patrimonio che, la scorsa estate, acquisisce le fotografie delle due opere e fanno partire le indagini.
Le due opere sono state recuperate circa due mesi fa e sono state presentate alla stampa nella sede del MiBACT dal comandante generale del Comando Tpc, il generale Mariano Mossa, e da Dario Franceschini, ministro dei Beni Culturali.
L’opera di Gauguin, stando alle quotazioni attuali, ha un valore compreso tra i 15 ed i 35 milioni di euro, mentre quella di Bonnard si aggira intorno ai 600 mila euro.
Per ora non si conosce il destino delle due opere anche perché, secondo alcune fonti, la coppia londinese a cui furono rubate non avevano indicato eredi. Sulla vicenda sono in corso ulteriori accertamenti per accertare come i due dipinti siano arrivati in Italia e per verificare se esistono invece titolari dei diritti di proprietà sulle due opere. A stabilire la definitiva legittima proprietà dei due quadri sarà l’autorità giudiziaria.
Chissà se l’ex operaio siciliano dedicherebbe ora alle due opere almeno una parete del salotto!

Elisa Giulia Chiesa

Belgio: UFO compare vicino ad un aereo di linea – il video

Belgioufo1.1Questo interessante filmato che vi presentiamo, sarebbe stato registrato da uno Skywatcher e mostra un oggetto a forma di disco, comparire vicino ad un aereo commerciale in fase di atterraggio su un aeroporto in Belgio.
Il filmato, registrato Venerdì 25 aprile 2014 mostra una misteriosa nube grigia, che si manifesta proprio a poche decine di metri dal vettore commerciale.
Da questa nube fuoriesce un oggetto a forma di disco che a velocità pazzesca si dirige verso il lato opposto rispetto all’aereo, ovvero a sinistra rispetto al video.
Ovviamente questa manifestazione ci fa ritornare il mente, la teoria degli Stargate, tecnologia usata appunto dagli extraterrestri.
Guardate il video!

Il Video

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La “fiducia” degli itagliani

mense poveriLa fiducia degli italiani – L’ottimismo, di berlusconiana memoria, corre sul filo della non rivoluzione di Renzi, accompagnato dalla grancassa di quelle agenzie di rating, che appena pochi mesi fa abbiamo denunciato come speculatrici, e di quell’Istat, che snocciola dati un giorno si e l’altro pure, tutti coerentemente in contrasto tra loro…a dimostrazione che riguardo all’incapacità siamo maestri da sempre…anche statisticamente parlando.
La produzione cresce, di pari passo con la chiusura delle aziende, come cresce l’occupazione, in maniera eguale alla disoccupazione, così come aumenta il risparmio delle famiglie italiane, le stesse che vanno ad ingrossare il numero di quelle povere, che ora ci piace chiamare “incapienti”…fa cchiù bello…si “vedono” segnali di ripresa dell’economia italiana, a fronte di un debito pubblico che continua a non avere ostacoli.
L’ultima battuta dell’Istat è sulla fiducia, dato che mi riesce difficile da capire come stabilito. Partiamo da un punto essenziale, che pubblicità ci ha insegnato: la fiducia è una cosa seria che si da alle cose serie, e quindi come tradire l’impegno del neo-premier senza regalargli quella fiducia che merita?
E quindi benché i suicidi non si fermino, benché le famiglie riducano la spesa per il loro vitto giorno dopo giorno, benché clochard e disabili siano considerati, da questo Stato, un peso da scaricare, benché le carceri siano sull’orlo dell’esplosione, così come i famosi centri di accoglienza (leggasi lager per chi si intende di democrazia) siano stracolmi di disperati in fuga da guerra e fame, benché i disoccupati ed i senza casa vengano scambiati per zainetti ed i No Tav per pericolosi terroristi…per l’Istat la fiducia nel futuro di questo paese, senza presente, è in crescita !
Del resto un detto napoletano confermerebbe l’intuizione dell’Istituto di statistica italiano: “Cchiù nero d’ ’a notte nu’ po’ venì”, peggio di come stiamo, in sintesi, è difficile immaginarlo, ma, cari itagliani, non avete, abbiamo, messo in conto le “straordinarie” intuizioni del neo-premier che regala 80 euro in busta paga, a chi ha una paga, ed aumenta le tasse sulla casa, sui conti correnti bancari (che chi ha un lavoro o una pensione è costretto ad avere), che taglia la spesa sui servizi pubblici, che per funzionare dovranno essere pagati da noi, che svende quel poco che avevamo, anche grazie al manager che ci ha governato per 20 e passa anni, tal Silvio Berlusconi, a cominciare dall’Alitalia, per passare a Finmeccanica e finire alle Poste, che non muove un dito sul degrado delle opere d’arte che riempiono lo stivale e si trastulla con una legge elettorale che toglierà il senso al voto, unico spazio di democrazia rimasto per quel popolo a cui è negato anche il diritto di manifestare.
Abbiamo creduto ai ristoranti pieni e all’ottimismo del Berlusca, alle lacrime della Fornero e alla sobrietà di Monti, alle chiacchiere di Letta e al senso dello stato di Napolitano…ora siamo alle barzellette…e crediamo pure a quelle, si vede che la notte può essere ancora più scura di quanto pensiamo.

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Intervista ai…. Deva

IntervitaDeva1.1Oggi con mio grande piacere mi trovo a conversare con Federico Salerno membro del due Deva. Purtroppo con noi non è potuta esserci Beatrice Palumbo che si trova all’estero per lavoro.
Intanto grazie Federico per averci concesso questo tempo, partiamo subito con le domande.

1) Come si è creato il gruppo?
I Deva sono nati nel momento in cui ho incontrato la cantante lirica Beatrice Palumbo, ormai dieci anni fa. Stavo cercando una voce per alcuni brani di estrazione Progressive Metal con qualche contaminazione sinfonica, credevo di averla trovata con un cantante uomo a cui inizialmente si affiancò Beatrice, per poi quasi subito sostituirlo in toto. Beatrice ha composto le linee vocali dei brani già abbozzati e successivamente abbiamo scritto ciò che poi sarebbe diventato il primo album “Between Life And Dreams” a quattro mani, non senza l’aiuto della bassista Miriam Stallone e del tastierista Marco Castiglione. Thomas D’Alba è entrato a far parte dei Deva soltanto a pochi giorni dalle incisioni di “Between Life And Dreams”. Varie modifiche di line-up ci hanno poi portato a quella che ritengo essere la formazione migliore di sempre per i Deva e di cui a breve daremo comunicazione ufficiale sui nostri canali.”

2) Che tipo di musica fate?
Il genere musicale in cui siamo stati inquadrati fin dal giorno di uscita di “Between Life And Dreams” è il Gothic / Progressive Metal, dal momento che oltre agli arrangiamenti stratificati e alle linee strumentali complesse tipiche del Prog abbiamo come punto focale dei nostri pezzi la voce sopranile di Beatrice. Col tempo abbiamo imparato anche di più sul genere Gothic e devo dire che molte band, anche molto diverse tra loro, hanno davvero dei punti (Epica, Nightwish, Evanescence…) ed è un onore essere sempre più spesso confrontati o paragaonati con loro, dato il livello musicale. In realtà il nostro è un esperimento musicale, che tenta di far coesistere classica e moderna, prog anni ’70 e sinfonica, trash metal e barocca… Al modo dei Deva!”

3) Come mai avete deciso di chiamarvi così?
Questa è la domanda che ci viene posta con maggiore frequenza! Non mi sarei mai aspettato, dieci anni fa, che il nome Deva potesse suscitare così tanta curiosità! “Deva” è un termine sanscrito che significa “divinità”, una divinità presente in diverse tradizioni religiose e culturali, spesso vista come ispiratrice o rivoluzionatrice del sapere umano. Ci piace questa accezione in particolare perché in qualche modo riporta alla nostra musica, che vorrebbe rivoluzionare le gerarchie tra generi musicali e creare qualcosa di nuovo.”

4) Nel 2010 è uscito il vostro primo album “Between Life And Dreams”, che è stato apprezzato in tutto il mondo, quanta soddisfazione vi ha dato la vostra prima opera?DEVA_2
“L’uscita di “Between Life And Dreams” (il giorno esatto lo ricordo bene, perché ero a Dublino per seguire dei corsi della Berklee School Of Music di Boston legati all’improvvisazione Jazz) è stata per me un momento bellissimo, il completamento di un percorso lungo e faticoso. Una scommessa vinta, poiché al momento di iniziare la produzione dell’album non c’era etichetta discografica, non c’era management, non c’erano contratti, non c’erano aspettative o scadenze… C’era a malapena una line-up che di lì a poco avremmo smantellato! La prima grande soddisfazione quindi è stata quella di riuscire a portare a termine il mixaggio, anche grazie all’aiuto del sound engineer Lorenzo Ardoni che ha passato con noi nottate intere a lavorare ai suoni, agli effetti, alle equalizzazioni, agli ambienti. Dopo il mastering siamo entrati in contatto con RNC MUSIC, di lì a poco l’album uscì per loro, distribuito da Self in tutta Italia. Da quel momento è iniziata la vera sfida. Ciò che fino a poco tempo prima costituiva poco più che un divertimento ora stava diventando business, responsabilità, scadenze da rispettare e promesse da dover mantenere. Arrivarono le prime recensioni, che in breve si trasformarono in decine e decine da tutto il mondo. Alcune entusiasmanti, altre criticissime, tutte però avevano in comune una grande aspettativa per i lavori a venire, come se in qualche modo ci avessero chiesto di proseguire quel percorso che avevamo iniziato. Un’altra grande soddisfazione è arrivata con le prime licenze all’estero, merito di RNC Music e dell’esperienza trentennale di Nico Spinosa: Sud Corea, Germania, Finlandia, Ungheria, Regno Unito… A poco a poco “Between Life And Dreams” aveva raggiunto ogni parte del globo tra recensioni e licenze. Ciò ha fatto nascere anche dei fan club su Facebook e Myspace (tra cui Messico, Stati Uniti, Francia, Spagna, Regno Unito…), abbiamo poi scoperto su YouTube anche alcune cover del nostro singolo Your Voice ad opera di una band Gothic turca! Fino ad arrivare a poter essere sponsorizzato da marchi internazionali importanti come Cort (chitarre) e Blackstar (amplificatori) e dal laboratorio artigianale Triton Custom Cabinets. Insomma, tante soddisfazioni!”

5) Il 5 novembre 2011 vi siete consacrati ufficialmente al pubblico italiano, per quale occasione?
“Il concerto che abbiamo svolto ai Magazzini Generali in apertura ai Trivium ci ha dato una visibilità che in Italia è molto difficile da ottenere, essendo pochi i media che ne offrono a band emergenti o comunque legate a generi musicali non mainstream. Se ciò ci abbia “consacrato” al pubblico italiano non so dirlo, quel che è certo è che abbiamo avuto una reazione veramente inaspettata da parte del pubblico: siamo piaciuti! Sentivamo il pubblico con noi sui nostri pezzi, li vedevamo coinvolti e a fine concerto, come nei giorni successivi, abbiamo ricevuto un sacco di complimenti e messaggi da chi non ci conosceva e ci ha potuti scoprire in quell’occasione. Di ciò certamente dobbiamo essere grati ai Trivium che ci hanno scelti per quella data. Massima gratitudine!”

deva_murther_cover6) Il 25 febbraio 2014 è uscito ufficialmente il vostro secondo album “Murther”, che ambizioni avete per il vostro ultimo disco, dove vorreste portarlo?
“La mia ambizione più grande è quella di riuscire a portare “Murther”, come album così come dal vivo, nel numero maggiore possibile di continenti, paesi, città!”

7) “Murther” contiene 15 traccie secondo voi quale quella riuscita meglio?
“Se dovessi indicare il mio preferito, in termini di sound e impatto, forse sceglierei Delirium. Ma se parliamo di quello meglio riuscito nel complesso, includendo anche l’effetto sull’ascoltatore, allora forse dovrei dire Confession o Decadence. Ritengo anche Lullaby, per quanto diversa dal resto dell’album, una traccia particolarmente riuscita.”

8) Se poteste decidere di partecipare ad un evento a quale vorreste partecipare?
“Mi piacerebbe molto che i Deva fossero scelti per i grandi festival come il Gods Of Metal, il Sonisphere o il Wacken… Sarebbe un’esperienza meravigliosa!”

9) Raccontateci la canzone “Delirium” che cosa volevate comunicare?
“Delirium è un brano strumentalmente e vocalmente complesso, che alterna momenti di drammaticità ed epicità a ritmiche frenetiche, tempi dispari, obbligati ritmici e stop improvvisi. E’ un brano che amo particolarmente per l’introduzione strumentale e il finale orchestrale, per le parti vocali che mi ricordano un po’ i Nightwish e un po’ i System Of A Down, per le chitarre selvagge e per quel meraviglioso riff di basso in tapping durante la sezione corale centrale… Ciò che il brano racconta è una serie di visioni della protagonista: durante la sua fuga nel bosco, Elizabeth immagina di parlare con la dea Lilith, sua ispiratrice, e col marito tradito, prevedendo alcune scene successive. Delirio, ebbrezza, percezione del divino.”

10) Se doveste descrivervi con tre aggettivi quali usereste?
“Descriverei la musica dei Deva come tragica, tecnica, epica.”

11) Secondo voi, quanto è difficile emergere nel mondo della musica oggi?
“Trovo che emergere oggi sia difficilissimo: oltre a dover essere bravi se non ottimi musicisti (oggi il panorama italiano ed europeo offre una miriade di incredibili talenti) e aver la capacità di scrivere (e i soldi per realizzare) brani accattivanti ma originali, bisogna anche saper essere al posto giusto nel momento giusto, in qualche modo essere imprenditori di se stessi e del progetto, saper investire (tempo e soldi) nel modo corretto e senza tralasciare elementi fondamentali… Decisamente non è facile, tuttora noi ci lavoriamo tutti i giorni.”

12) Se poteste decidere di collaborare con un artista internazionale, con chi vorreste farlo?
“Da qualche tempo ho in mente Chris Cornell, una delle mie voci preferite in assoluto. Lui ha collaborato con i Gabin, di genere totalmente diverso dal nostro ma anch’essi di “scuderia” RNC MUSIC. Non so spiegare perché, ma non sono attratto particolarmente dalle grandi voci del “mio” genere musicale (Tarja, Simone, Sharon…), pur riconoscendole ovviamente come galattiche non sogno la notte di poter avviare una collaborazione con loro, eccetto Anneke Van Giersbergen per la quale farei invece carte false: la adoro. Un mito per me da sempre è anche James Hetfield dei Metallica, lavorare con lui invece è proprio il mio sogno!”

13) Che consiglio dareste ad un giovane artista, per muoversi al meglio nel mondo della musica?1013513_10151842427916537_716305066_n
“L’underground italiano è ricco di ottimi musicisti, che però talvolta non sanno trovare la formula giusta per avere un progetto di qualità sotto tutti gli aspetti. Forse l’elemento più difficile è la voce, spesso motivo di rifiuto da parte di etichette e agenzie. Timbrica, intonazione, ma anche testi e linguaggio del corpo… Consiglio senz’altro di curare al meglio la parte vocale e in generale il ruolo del frontman: è ciò che può farti catturare pubblico e critica. Rispetto alla produzione invece, mi sembra sia più sottovalutata che in passato l’importanza degli arrangiamenti: oggi tutti vogliono primeggiare, nell’underground metal molti brani sembrano gare di velocità tra gli strumentisti piuttosto che intrattenimento per chi ascolta… Per me è il pezzo che vince sui singoli musicisti. Se in una canzone ho da suonare soltanto due note ma sono proprio le due note che la rendono accattivante, non devo rovinarla aggiungendo a tutti i costi numeri funambolici o mille altri orpelli per far vedere che li so fare. Il mio consiglio è quello di ascoltare criticamente i propri brani (se un brano è valido sopravvive anche solo chitarra e voce o pianoforte e voce) e di vestirli con l’abito più bello, non col più costoso.”

14) In che cosa sono cambiati i Deva dal 2010 a oggi?
“Sicuramente siamo maturati. Il livello musicale di quattro anni fa non è nemmeno paragonabile (per quel che mi riguarda almeno) a quello attuale, ho imparato troppe cose nel frattempo! Ma anche la consapevolezza rispetto alla produzione di un album e al music business in generale è nettamente cambiata.
I Deva sono cambiati anche in termini di line-up, che come anticipavo stiamo assestando in via – speriamo – definitiva. Oggi riusciamo a confrontarci con musicisti professionisti che sono in grado di capire e rendere il livello musicale richiesto. Questa è sicuramente una grande fortuna, poter suonare con persone che sono in grado di valorizzare ciò che stai facendo.”

15) A cosa state lavorando per il futuro? Potete darci qualche anticipazione?
“Beatrice non lo sa ancora, ma io sto già progettando un nuovo album!!! Scherzi a parte, in questo momento ci stiamo concentrando sulla promozione di Murther, quindi il nostro futuro sono i prossimi impegni, serate, interviste, radio… Stiamo lavorando con Live Nation per ottenere qualche bel concerto in compagnia di una big big big band Metal che ancora non possiamo svelare e… Tutte le info su Facebook.com/devaofficial”

Giovanni Dellepiane

Marte: la sonda-robot Curiosity fotografa un UFO

martesondafotogrufo1.5Nella foto a lato potete osservare il rover Curiosity, che si presenta come un puntino scuro in basso davanti ad una collina.
In questi giorni le agenzie di stampa internazionali hanno pubblicato le immagini dallo spazio, del robot-laboratorio Curiosity, che sta esplorando il suolo marziano. A catturare le immagini del rover è stata la sonda della Nasa MRO (Mars Reconaissance Orbiter), in orbita intorno al pianeta rosso.
Nell’immagine sotto a destra, si può osservare il rover Curiosity, fotografato di fronte al monte Remarkable, uno dei luoghi lungo l’itinerario che sta portando il veicolo ad attraversa il cratere Gale, diretto verso il Monte Sharp, l’altissima montagna che si trova al centro del cratere.
martesondafotogrufo1.6Nelle numerose immagini inviate dalla sonda Mro, che la Nasa ha organizzato in un mosaico, si distinguono anche le tracce del passaggio di Curiosity. Il rover è fermo davanti alla piccola collina alta poco più di 5 metri in attesa di azionare la sua trivella per raccogliere campioni di roccia per studiarne la composizione. Durante queste escurzioni, il rover Curiosity è riuscito a documentare un misterioso oggetto.
Il video che vi presentiamo, sarebbe un collage di 6 fotogrammi su 613 scattate dalla NAVCAMS, la fotocamera di Curiosity, che immortala il passaggio di un UFO che dalla superficie marziana, vola verso il cielo. In effetti queste immagini ricordano molto quelle dell’UFO registrato sul Vulcano Popocatepletl nel 2013, in cui veniva mostrato un oggetto a forma di sigaro di colore bianco e del diametro di circa 200-300 metri. Questo UFO, che è stato immortalato casualmente dal rover Curiosity, il 28 Aprile 2014, sembra appunto riproporre lo stesso oggetto avvistato in Messico. Guardate le immagini.

Il Video

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I gufi, i colpi di stato e il “voto di scambio”

Guficolpistato1.1In questi giorni c’è la piena occupazione delle tv da parte sia di Renzi che di Berlusconi per la campagna elettorale per le elezioni europee.
Renzi con i suoi soliti annunci, slogan, promesse, ottimismo “a sbafo” e tanto altro; Berlusconi con i 4 colpi di stato e la solita “narrazione del vittimismo”.
Entrambi rappresentano due facce della stessa medaglia, due facce di una politica che governa da 20 anni ed è interessata a mantenere lo status quo. Entrambi sono due buoni comunicatori capaci di “vendere anche l’anima al diavolo”…Ma è di questo che il nostro paese ha bisogno, un paese da anni nel declino più assoluto in tanti settori?
Il nostro paese ha bisogno di un cambiamento radicale, profondo, un cambiamento che deve investire tutta la società e la politica italiana, un cambiamento che non potrà mai avvenire se cambiano nomi e facce ma restano sempre gli stessi soggetti al comando.
Dai gufi ai colpi di stato sembra il solito “teatrino delle apparenze” ben congegnato per la distrazione di massa, per il mainstream mediatico, per l’immaginario collettivo. Lo spread diminuisce, la fiducia degli italiani cresce, i disoccupati aumentano come i cassintegrati e gli scoraggiati, i consumi diminuiscono etc.: diverse sfaccettature di una “tragedia” che sembra a tratti interminabile…
Con gli 80 euro poi si celebra un altro “voto di scambio”, “mascherato e legale” dopo quello dell’eliminazione temporanea dell’ICI sulla prima casa del governo Berlusconi di un po di tempo fa.
Voto di scambio, gufi e colpi di stato mentre tanti italiani “tirano la cinghia”, mentre tanti italiani vorrebbero “sbattere i pugni sul tavolo” di un’Europa che detta ordini dall’alto provocando miseria e povertà in tanti stati del Sud Europa, un’Europa che produce “mezzogiornificazione” del Sud Europa e deindustrializzazione in Italia, un’Europa che a tanti sembra ormai una dittatura, una dittatura della finanza, dei mercati, dell’euro, delle banche…

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Stati Uniti: alieno di tipo “Grigio” ripreso all’interno di un disco volante – il video

Statunitialienogrigio1.1Il filmato che vi presentiamo sta facendo il giro del web e molti ricercatori, appassionati di UFO, stanno cercando di comprendere cosa si possa nascondere dietro queste incredibili immagini, presentate dal sito web thirdphaseofmoon.net.
Si tratta di un ennesimo video falso, con sfondo pubblicitario? Oppure è un filmato reale, dove quello che viene mostrato è parte di un vero e proprio Incontro Ravvicinato con un velivolo alieno? Nel video (se reale..) che sta spopolando su You Tube, si possono osservare particolari non indifferenti, come ad esempio il volo a bassa quota di un disco volante dove all’interno si può distinguere la sagoma di una entità aliena di tipo “grigio”.
Statunitialienogrigio1.2La cosa molto strana, ma nello stesso tempo comprensibile, è che non si sa dove sia stato registrato il filmato e chi sia il testimone. Forse lo stesso autore del video, desidera rimanere nell’anonimato? Oppure si tratta di una semplice montatura? E’ facile pensare a quest’ultima ipotesi, ma è anche facile comprendere i rischi e i pericoli che si corrono quando una persona, o più persone, si espone dopo un vero Incontro ravvicinato con entità o creature extraterrestri.
Non scartiamo la possibilità di un video virale (Alien Viral Video). Ovvio che lasciamo ai lettori la facoltà di esprimersi in merito a questo filmato. Comunque vada, senza sbilanciarsi troppo, abbiamo messo a disposizione di un esperto informatico, il video in oggetto e rimaniamo in attesa di un verdetto più concreto.

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Ucraina: realtà e finzione delle informazioni

0,,17593688_403,00In guerra si sa che la verità è la prima vittima. Questo a quanto pare è ancora valido per l’ attuale conflitto in Ucraina: ogni lato proclama la propria intenzione di evitare la guerra, ma clamori della battaglia ed ognuno si affanna per controllare l’interpretazione degli eventi. Anche gli osservatori esperti stanno trovando difficoltà a separare la realtà dalle voci.
Negli ultimi giorni e settimane ci sono state notizie contraddittorie circa le attività dei soldati russi e degli agenti dei servizi segreti in Ucraina orientale. Pochi giorni fa, il governo ucraino ha mostrato come l‘Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa abbia fatto vedere delle fotografie per dimostrare che alcuni dei combattenti armati, nella regione, in realtà appartengono al servizi di intelligence militare russa Le foto mostrava un uomo con una lunga barba che sarebbe apparso su altre immagini risalenti al 2008, in Georgia nel 2008, come un combattente sottocopertura russo. Il governo ucraino ha inviato le immagini ai media tramite Twitter ed altri canali.
Jen Psaki, un portavoce del Dipartimento di Stato americano, ha definito le foto “un ulteriore indizio del legame tra la Russia e le milizie armate in Ucraina orientale.” Le immagini supportano la versione ripetuta da Washington e Kiev delle ultime settimane, ossia che alcuni dei combattenti in campo sono delle unità militari russe e che Putin sta continuando la partita che ha giocato in Crimea. Il Ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, nel frattempo, ha negato le accuse ripetutamente, sostenendo che la Russia non ha inviato truppe in Ucraina. 310x0_1398617939294_rainews_20140427184439248
Un giornalista della rivista Time ha poi scovato il combattente con la barba, Alexander Mozhaev, nella città ucraina orientale di Slovyansk. Mozhaev non è un agente russo e non è mai stato in Georgia.
Quando le fonti, hanno dalla loro parte i governi, gli analisti, o testimoni oculari, sono inesatte, è fondamentale che la stampa intraprenda una ricerca critica, anche se questo è estremamente difficile in un conflitto armato. “La grande sfida per i media e per i suoi utenti è quello di portare la luce nella nebbia della propaganda” dice Hanno Gunder del giornale OST, che fornisce un’informazione indipendente sull’Europa orientale. Per la popolazione della Russia, tuttavia, questo ora è praticamente impossibile.
Molte emittenti prendono deliberatamente parti anche nella scelta delle parole. Mentre i media occidentali e ucraini solitamente parlano di “governo ad interim” di Kiev, Russia Today parla di un “governo fantoccio”. Tali sfumature guidano le opinioni pubbliche, così come la scelta dei soggetti e degli esperti citati. “L’accoglienza verso diverse fonti è centrale “, dice Gundert. Egli sostiene che il panorama dell’Ucraina sia più variegato rispetto alla Russia.
imagesMa la popolazione di lingua russa in Ucraina ottiene generalmente le informazioni dai media russi. E questo è, tranne che per pochissime eccezioni, in linea con ciò che vuole il Cremlino. “Nella televisione russa non c’è spazio per un giornalismo non di parte e libero“, dice Tatiana Felgengauer, vice redattore capo presso la Echo dell’emittente di Mosca, definita come l’ultimo baluardo di una stampa libera in Russia. Lei sostiene che il Cremlino stia cercando di stabilire una visione unilaterale attraverso la stazione televisiva di stato: “I fascisti sono a Kiev, ed i nostri amici sono in Ucraina orientale.”
La strategia di Mosca ha evidentemente avuto successo in Russia, Crimea, e parti dell’Ucraina orientale. Per questo motivo, Gundert è sorpreso da quanto sostegno goda Putin in Russia: “E’ importante chiarire quanto sia difficile, in Russia, uscire dalla bolla dei media.

Anthea Favoriti