Apr 25
Documenti del Progetto RAND Corporation parlano dell’esistenza di Astronavi ET/ Nephilim
The RAND Corp. era originariamente un progetto sviluppato a seguito della seconda guerra mondiale ed era chiamato Project RAND. Nel mese di maggio del 1948 si separò dalla Douglas Aircraft Company e acquistò una propria indipendenza come una organizzazione no-profit.
George Kocher della RAND Corporation ha pubblicato questo documento, nel mese di novembre del 1968, pochi mesi dopo che l’Università del Colorado aveva completato il suo Rapporto Condon.
Il documento RAND Corp. è suddiviso in cinque diversi saggi: Aspetti storici, Aspetti astronomici, il carattere delle relazioni, aspetti fenomenologici, e come procedere e perché.
Questi saggi esplorano i tipi di rapporti e di avvistamenti, come vengono classificati e un elenco di ipotesi che circondano il fenomeno.
Il documento fornisce anche un esempio di un dettagliato rapporto UFO sviluppato dall’Università unitamente a un gruppo di studio del Colorado. Secondo il rapporto,le élite avrebbero un segreto così mistificante e strabiliante che stanno facendo tutto il possibile per tenerlo nascosto dall’occhio pubblico.
Si consiglia di guardare il video qui sotto nella sua interezza prima che venga eliminato. Il video contiene delle informazioni significative e illustra la documentazione top-secret redatta dalla RAND Corporation. In esso si ammette apertamente l’esistenza degli UFO.
Il video di youtube potrebbe non essere disponibile ancora per molto, quindi per favore visionatelo prima che sia troppo tardi, visto che sicuramente verrà rimosso. Questa informazione rivelerà l’esistenza di UFO / Nephilim, ovvero di astronavi appartenenti al popolo dei Semitici (Nephilim) ed è qualcosa che sicuramente si dovrebbe guardare e condividere.
I documenti della Rand Corporation
Il Video
Apr 25
New born from Italy: Viola’s fashion explosion
La linea di cui vi vorrei parlare oggi è un made in Italy, anzi “Made in Magozia” da come si può leggere su una delle loro tee-shirt. Infatti nasce all’interno del negozio Viola’s situato a San Rocco al Porto, a pochissimi minuti dal centro di Piacenza.
Provocare e dettare moda
Questa la mission del Viola’s, nato nel 2011 per vestire Uomo e Donna con diversi brand, tra i più giovani e cool, ma quello che mi ha colpito particolarmente è la Viola’s Fashion Explosion che diverte molti, ma soprattutto sta facendo parlare molto di se.
Si tratta infatti della linea di abbigliamento creata da Ricky Viola, il titolare del negozio.
La Viola’s Fashion Explosion (abbreviata in VFE) è dedicata sia all’uomo che alla donna, è fresca, provocatoria e definita dal creatore del brand ”Pop Rock“: lo stile che vuole lanciare è commerciale ma con richiami alternativi ed originali.
Una linea total look, composta da felpe, tantissime t-shirt e panta tuta stretti alle caviglie per essere sempre fashion con un occhio alle tendenze del momento.
Un abbigliamento facile adatto a tutti i giorni, ma soprattutto da poter mixare in diversi stili.
Ma ora basta parole, passiamo ai fatti, Infatti vorrei illustrarvi alcuni articoli che ho comprato di recente.
Per ora comincio dalla felpa con la zip ed il cavallo Viola’s, ha un’ottima vestibilità e grazie alla zip che si può aprire e chiudere a piacere, si adatta a qualsiasi stile e può essere trasformata in vari modelli, a partire da quello semplice se tenuta chiusa, fino ad arrivare ad un sexy monospalla se aperta.
Questo è solamente uno dei capi della linea da donna, ma come ho scritto inizialmente, La Viola’s Fashion Explosion è UNISEX ed è ricca ti tanti prodotti, dalle Tee parlanti ai pantaloni della tuta.
Il resto della collezione, tra l’altro tutta a prezzi abbordabilissimi pur mantenendo qualità nel prodotto, potete trovarla ed acquistarla sia nel negozio a San Rocco al Porto in Via Monsignor Mezzadri 5c, sia online col nuovo portale ( con ecommerce attivo).
Apr 24
Il conduttore Pat Robertson annuncia: “la prossima settimana un asteroide colpirà la Terra”
Ormai stanno facendo il giro del mondo le parole pronunciate da un famoso presentatore e conduttore americano di una trasmissione televisiva in onda sulla TV ABC.
“La prossima settimana un asteroide potrebbe colpire la Terra”. Lo rivela Pat Robertson, 84enne conduttore di una trasmissione televisiva americana sul canale ABC. Già in
un suo precedente libro “The End of the Day”, Robertson aveva parlato di un’imminente impatto che avrebbe distrutto il nostro Pianeta.
In questi giorni ha ribadito il concetto, creando paura nei confronti del pubblico più suscettibile. ”State pronti”, ha intimato il conduttore durante “The 700 club”, “potrebbe accadere la prossima settimana, o a mille anni da oggi, ma comunque dobbiamo essere pronti al momento in cui
il Signore ci dirà che è il momento di tornare a casa”.
Secondo il popolare televangelista americano, sarà un asteroide a distruggere la Terra, ad oscurare il cielo, a terrorizzare tutti i popoli di tutte le nazioni”.
“Lo ha detto Gesù” dice Robertson. Poi, Pat, prova a dare, a suo modo, anche qualche spiegazione para-scientifica: “Sarà la gravità di Giove a spingere verso di noi un asteroide”.
La notizia sul Il Mattino.it
Il video: Pat Robertson Says Doomsday Asteroid Could Hit Next Week
Apr 24
Andrea Giotti sul potere esercitato dai media
1) Secondo te c’è un controllo mentale esercitato dai media?
A che livello? Con quali forme? Con quali strategie? O altro?
Sotto il nome di “controllo mentale” si classificano di solito metodi e tecnologie fortemente intrusive della psiche di singole persone. L’influenza dei media sulle coscienze dei gruppi è innegabile ma indiretta e molto più blanda. Secondo me non si può parlare di vero e proprio “controllo mentale” dei media ma piuttosto di manipolazione dell’opinione pubblica. I poteri forti determinano molte scelte in questo campo sopra le nostre teste ignare.
2) Si parla spesso di messaggi subliminali….Secondo te sono importanti? Incidono sullo spettatore?
I messaggi subliminali possono sottilmente influenzare le scelte del pubblico e per questo sono proibiti in Italia ed in altri paesi. In passato sono stati sperimentati a scopo solitamente promozionale. Lo spettatore resta sostanzialmente libero nelle proprie scelte ma non ha coscienza della suggestione subita e per questo non può neutralizzarla consapevolmente. Si tratta quindi di uno strumento di persuasione particolarmente subdolo.
3) I politici odierni sembrano degli “attori” in alcuni talk-show televisivi. Che pensi a riguardo?
Alcuni politici sembrano costruiti sulla base dei sondaggi per andare incontro al gradimento dei potenziali elettori. La manipolazione psicologica compiuta attraverso i media presenta però l’importante limite di non poter essere personalizzata in base al singolo spettatore dunque è assai meno efficace di un colloquio costruito su misura. In Italia abbiamo anche politici assai artefatti nella comunicazione ma si tratta di astuti imbonitori piuttosto che di veri e propri manipolatori psicologici.
4) Lo strapotere dei media fino a che punto può esercitare anche un forte condizionamento sociale?
Il potere dei media può imporre ai soggetti più suggestionabili modelli di riferimento che sono duri a morire. Credo che sia necessario educare il pubblico ad una maggiore autocoscienza e questo può avvenire attraverso un uso corretto degli stessi media. Ma finché gli spettatori verranno considerati soggetti passivi, incapaci di spirito critico, i poteri forti continueranno a “filtrare” e “distorcere” le notizie in base alla loro convenienza. Questo processo alimenta sfiducia nei media maggiori ed un crescente afflusso di pubblico verso i nuovi media tra cui per esempio la rete.
Apr 24
Hamas e Fatah: forse una riconciliazione?
In base all’accordo annunciato ieri, i gruppi rivali Fatah e Hamas, formeranno un governo insieme sotto l’egida dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina (OLP).
I gruppi prevedono di formare un governo di unità nazionale in cinque settimane: le elezioni si terranno fra sei mesi.
In una conferenza stampa, i leader di tutti i gruppi, hanno affermato che le ultime divisioni vogliono creare uno Stato indipendente con Gerusalemme, come capitale.
Ismail Haniyeh, il leader di Hamas, che ha annunciato i termini dell’accordo, ha affermato che l’accordo è venuto come se “l’intera città di Gerusalemme fosse stata ridipinta di segni ebraici, come il tentativo di spazzare via l’ identità araba e dissacrare i luoghi sacri musulmani e cristiani.”
Azzam al-Ahmed, il capo dela delegazione di Fatah, ha affermato che il patto “sarà un vero inizio di una vera e propria partnership, in tutti i campi: soprattutto, politico e sociale.”
Le fazioni palestinesi sono state in disaccordo, e talvolta anche in guerra tra di loro dal 2007, dopo la vittoria democratica di Hamas a Gaza.
Da allora, Hamas ha governato in maniera indipendente la striscia lunga i 40 chilometri di Gaza, che ospita quasi 2 milioni di palestinesi, mentre il presidente palestinese Mahmoud Abbas, di Fatah, governa le aree della Cisgiordania, patria di più di 2 milioni di palestinesi.
Le due parti si sono incontrate e hanno firmato degli accordi nel 2011 e 2012, durante riunioni a Il Cairo e a Doha, ma mai con il risultato desiderato di una unificazione.
Il nuovo accordo, raggiunto in soli due giorni, onorerà i termini dei due accordi passati.
Il patto arriva anche in un momento cruciale: i colloqui tra israeliani e palestinesi sono infatti in una situazione di stallo.
Israele ha annullato una sessione di negoziati di pace, in programma per mercoledì sera, dopo l’annuncio di un nuovo governo palestinese.
Benjamin Netanyahu, il primo ministro israeliano, ha detto in una dichiarazione che “chi sceglie Hamas non vuole la pace. Ho detto questa mattina che Abu Mazen deve scegliere tra la pace con Israele e l’accordo con Hamas, un’organizzazione terroristica omicida che invoca la distruzione di Israele e che sia gli Stati Uniti che l’ Unione europea definiscono come un’organizzazione terroristica.”
Avigdor Liberman, il ministro degli esteri israeliano, ha descritto la firma dell’accordo come “l’equivalente di una firma alla fine dei negoziati tra Israele e l’Autorità palestinese.”
Alcuni palestinesi, alterati dalle divisioni del passato, rimangono scettici riguardo al nuovo accordo.
Anthea Favoriti
Apr 24
Quel pastrocchio sul lavoro, quando il lavoro non c’è più
Lavoro – La scusa è sempre la stessa, la stessa che mosse il governo Prodi, con il ministro Treu, ad introdurre quella precarietà che avrebbe dovuto “rilanciare l’occupazione”, “dare opportunità ai nostri giovani”, “integrare studi e formazione professionale”, “rendere il mondo del lavoro aperto all’ingresso delle nuove generazioni”…perché il “posto fisso” è monotono…dixit Monti, da cent’anni a pappare sulle nostre spalle senza indovinare un provvedimento che sia uno, e bisogna abituarsi a cambiare lavoro continuamente per quella crescita professionale che farebbe, dell’italiano, una specie di factotum capace di affrontare qualsiasi mansione, qualsiasi lavoro…una specie di macchina da adattare ad ogni evenienza.
Il fallimento delle teorie di gente come Ichino, che necessiterebbe di immediate cure psichiatriche, si è concretizzato in questi anni di “precariato a go-go”, dove i giovani venivano sfruttati per i tempi previsti dalla legge e poi buttati fuori, per essere pronti a nuovi sfruttamenti in altre aziende, tutte, e ribadisco tutte, interessate solo a “guadagnare” dalla precarietà…opportunità per quelle migliaia di imprenditori, evasori fiscali, mai attenti né al rispetto delle leggi sulla sicurezza del lavoro, né ai diritti dei propri collaboratori…tanto i controlli nel nostro paese non vengono fatti…o se vengono fatti sono facilmente monetizzabili.
L’ultimo arrivato sulla scena del “lo rilancio io il lavoro” è il rottamabullo di Firenze, il presidente del consiglio per investitura “primaria”, nulla di nuovo dal suo ribollente cervello, dai suoi slogan declamati a reti unificate, la riproposizione, sic et simpliciter, del fallimento dei suoi falliti predecessori, però peggiorata…come se peggiorare una legge sia il modo migliore per migliorarla…a volta la follia non ha confine né decenza.
Una precarietà a vita, con mille scappatoie, per i nostri imprenditori, esempio di evasione fiscale senza pari al mondo, di “fregare” il malcapitato a vita…di 36 mesi in 36 mesi, senza alcuna giustificazione, senza alcun limite, senza alcun ritegno.
Un ricatto perenne, con uno statuto dei lavoratori già cancellato dalla sig.ra lacrimante Fornero, che lascia i giovani, quelli per cui lavorerebbero Napolitano e Renzi, senza alcun diritto, in balia di imprenditori che spesso pagano male, che molto spesso non pagano, che altrettante volte impongono orari e lavori ben al di fuori dei limiti che una democrazia compiuta permetterebbe.
Ma Renzi va di fretta, mentre le fabbriche chiudono, molte neanche citate dai nostri quotidiani pennivendoli di regime, vedi Telcom di Ostuni, Gepin di Roma, o lavoratori permangono, tra balli di schiavetti malpagati e video su youtube, in cassa integrazione da decenni, come gli operai della Fiat di Pomigliano, il premier ha bisogno di far passare, con l’osanna dei giornalai italici, provvedimenti senza futuro, in grado solo di peggiorare le condizioni di vita e di lavoro dei nostri giovani…le elezioni sono alle porte, la “malattia” è stata solo ora inoculata, delle sue tragiche conseguenze ce ne accorgeremo solo fra anni…in quel “futuro” immaginato dal PD.
Apr 24
Inghilterra: esperti meteo sconcertati dopo l’avvistamento di un misterioso anello nero apparso nei cieli di Leamington Spa
Georgina, una ragazza di 16 anni, stava giocando a tennis con la madre Venerdì sera, 11 Aprile 2014, quando alzò gli occhi al cielo e notò un misterioso anello nero che galleggia in aria.
Afferrò il suo iPhone e rapidamente è riuscita a documentare il fenomeno.
L’enorme anello nero è stato avvistato nei cieli sopra Leamington Spa, una città termale nel centro del Warwickshire, in Inghilterra, e rimase in cielo per circa tre minuti prima di scomparire del tutto. Gli esperti meteo sono sconcertati da ciò che essi descrivono come un evento “real-life X-Files”.
L’anello gigante nero assomiglia ad un anello di fumo estremamente ben definito ma la Polizia ha detto che ci sono state segnalazioni di incendi nella zona al momento dell’avvistamento.
Gli esperti meteo sono sconcertati, e dicono che l’anello sembra non appartenere a fenomeni atmosferici noti.
Alcuni ipotizzano che il gigante anello nero potrebbe essere un bizzarro sciame di insetti che si sia casualmente formato, modellandosi a forma di cerchio o forse sono stati soffiati in una forma circolare dalle correnti di aria.
Stranamente, non sembrano esserci anche evidenti scie di aerei per tutto il cielo intorno al misterioso anello.
Anelli neri simili, distinti nella loro grandi dimensioni e diversa da una normale anello di fumo, sono stati visti a Newport, Virginia (2009) e Fort Belvoir, in Virginia (1954).
Nel 2009, un misterioso anello blu a forma di spirale era apparso nei cieli della Norvegia, che si credeva essere un missile militare russo che era andato fuori controllo.
Una possibile spiegazione naturale potrebbe essere un fenomeno estremamente raro e insolito, “anelli vortice”, che può essere formato da aria e fumo (o vapore) e sono generalmente prodotte da grandi esplosioni (sebbene incendi o esplosioni non sono stati segnalati nella zona della Leamington dove è stato visto il misterioso anello nero).
Apr 23
Perù: potente eruzione del Vulcano Ubinas
Il vulcano Ubinas, collocato nel sud del Perù, ha emesso una enorme nube di polvere e cenere piroplastica che si è propagata in un raggio di 7 km nelle zone di Arequipa e Moquegua. Il vulcano Ubinas, situato sulla Cordigliera delle Ande, nel Sud del Perù è un autentico “gigante”, uno stratovulcano che raggiunge un’altitudine di 5.672 metri di quota.
La nube ha raggiunto un’altezza di 5 km e le autorità distrettuali, hanno dovuto far evacuare almeno 500 famiglie che si trovano appunto nelle comunità interessate dall’eruzione.
Nonostante la piccola serie di eruzioni avvenute tra il 31 Marzo e l’8 Aprile, gli esperti vulcanologi, nonostante l’enorme quantità di cenere sprigionata, non ritenevano che l’attività del vulcano poteva ritenersi pericolosa, ma il 16 aprile il vulcano ha eruttato in modo preoccupante.
Il presidente peruviano Ollanta Humala ha fatto visita agli abitanti che vivono vicino al vulcano Ubinas.
Apr 23
Wyoming (USA): gli abitanti hanno paura del supervulcano Yellowstone
In giro per il mondo non si fa altro che parlare del grande e pericoloso super vulcano Yellowstone e di tali vulcani ce ne sono al mondo, non più di una ventina. Ora gli esperti che seguono l’attività della caldera di Yellowstone, affermano che sono recenti, alcuni episodi di deformazione del suolo e la situazione è molto preoccupante.
Secondo i Rangers e i Guardia Parco, le migrazioni di animali che si sono viste nei video registrati dagli abitanti locali, sono tipiche di questo periodo dell’anno. La maggior parte dei recenti video esposti su internet, che mostrano l’esodo di bisonti, filmati registrati (almeno) prima del terremoto di qualche settimana fa, potrebbero essere correlati con l’esodo stagionale.
Il portavoce del Parco di Yellowstone Al Nash discute questo e altri argomenti in un video su YouTube. Sei emissioni di elio a Yellowstone segnalano un’eruzione imminente? No.
Secondo lo scienziato Jacob Lowenstern e colleghi, hanno recentemente pubblicato la ricerca sulle emissioni di elio (He) a Yellowstone e pubblicato sulla rivista Nature.
La nuova ricerca ha esaminato i cambiamenti apparenti in uscita dell’elio della zona di Yellowstone nel corso della sua storia vulcanica di due milioni di anni, rispetto ai due precedenti miliardi di anni di relativa stabilità.
Ovvio che le emissioni di Elio sono aumentate, ma la ricerca non ha nulla a che fare con l’attività corrente a Yellowstone e non ha implicazioni su rischi vulcanici. Quindi i geologi, i rangers del Parco Yellowstone, si dicono tranquilli, ma gli abitanti no! Sarà tutto vero o ci vogliono far stare tranquilli…come dire…”la quiete prima della tempesta..eruttiva”?
Rammentiamo a tutti che il vulcano Yellowstone si trova a nord-ovest degli Stati Uniti e non è un vulcano qualsiasi, ma è un supervulcano tra i più grandi sulla Terra. Già da quasi un mese Yellowstone soppianta tutti gli altri vulcani nello spazio informativo mondiale in quanto si è svegliato. I primi a sentire le scosse sismiche sono stati, alla fine di marzo, gli abitanti dello stato americano di Wyoming. Naturalmente, hanno avuto paura.
Ma si sono spaventati ancora di più quando hanno visto come fossero nervosi gli animali. È sorto un panico. Gli scienziati, come è d’uso tra di loro, si sono messi a discutere se ci sarebbe stata o meno la eruzione, se Yellowstine avrebbe distrutto o meno una metà del pianeta… E lo stanno finora discutendo.
Pavel Plečov, professore della cattedra di petrologia della facoltà geologica dell’Università statale di Mosca, appartiene a quanti sono convinti che non bisogni, almeno per il momento, temere Yellowstone:
Negli ultimi 70 mila anni, ossia dopo l’ultima eruzione di Yellowstone, di tali terremoti ce ne sono stati non meno di un migliaio. Nondimeno non hanno provocato eruzioni. Una serie abbastanza grande di terremoti ha avuto luogo negli anni 2004, 2007, 2009 e 2010. È normale per questa regione. Non ci sono ancora e non si prevedono premesse per un’eruzione globale.
La terra di Yellowstone è stupenda, fantastica. Non a caso le è stato conferito lo status di parco-riserva nazionale. Yellowstone non è un monte. I vulcani hanno di norma una forma conica. Ma Yellowstone è un supervulcano. Quando tali giganti esplodono, i monti non rimangono più, si formano fosse, burroni, le cosiddette caldere.
Le dimensioni approssimative della caldera di Yellowstone sono 55 per 72 chilometri. Le sue pareti sono verticali, l’altezza è di 2.805 metri sul livello del mare.
Questa fossa è tanto grande che fu possibile vederla più o meno in dettaglio e determinarne i confini solo negli anni ’60 del secolo scorso, quando apparvero le prime foto satellitari di buona qualità. Solo allora gli studiosi capirono che sotto le foreste, prati, fiumi, laghi e canyon palpita magma.
Divenne chiara anche l’origine di centinaia di geyser di Yellowstone. Yellowstone è un paradiso nel cratere di un vulcano!
In tutta la sua storia ci furono tre eruzioni di questo vulcano, ossia un pò più di due milioni di anni fa, ancora un milione di anni dopo e 640 mila anni addietro. Secondo l’opinione dei vulcanologi, le distruzioni più terribili avvennero durante la prima eruzione, quando fu bruciato e spazzato via tutto quanto di vivo c’era in una vasta zona attorno al vulcano. Proprio dopo quella eruzione apparve la caldera, che successivamente subì solo cambiamenti dell’aspetto.
Alla fine è sorto ciò che viene ammirato adesso da milioni di turisti: geyser, flora e fauna uniche. Nel Parco nazionale di Yellowstone abitano alci, uri, cervi, orsi, lupi, coyote, castori, aquile, pellicani. I fiumi locali abbondano di pesce. Qui conducono ricerche i biologi, lavorano numerosi fotografi ed arrivano anche gruppi cinematografici.
Anche se è vero che dopo appaiono film catastrofici come “2012”, dove è mostrato un terremoto con la successiva esplosione del supervulcano Yellowstone. Dopo tali film la gente ha paura di qualsiasi scossa, come è successo appunto questa primavera.
Tuttavia gli studiosi non perdono la calma. Secondo le parole di Pavel Plečov, negli USA esiste un servizio speciale che ha fornito la seguente previsione: nel prossimo milione di anni come minimo non ci saranno eruzioni catastrofiche nella zona di Yellowstone.
La caldera di Yellowstone è tra le più osservate nel mondo. Vi funziona continuamente un osservatorio vulcanologico. Vengono monitorizzati giorno e notte l’attività sismica, il comportamento dei gas e numerosi altri parametri… Yellowstone è stato esplorato molto bene.
Proprio per questo motivo ogni piccolo evento che vi si verifica suscita subito una reazione di tutti i media del mondo.
Vogliamo credere agli scienziati. D’altronde, è chiaro anche che un miracolo della natura come Yellowstone non può essere, in sostanza, esplorato al cento percento, per cui, malgrado tutte le rassicurazioni, ci si può aspettare dal medesimo qualsiasi cosa.
Apr 23
Annuncio della Nasa: “scoperto pianeta cugino della Terra. Potrebbe ospitare alcune forme di vita”
L’annuncio è stato dato dalla NASA ed è ufficiale. Un pianeta simile alla Terra è in orbita attorno a una stella nana. È più grande del 10% rispetto al nostro pianeta e potrebbe ospitare alcune forme di vita.
A darne notizia sono le agenzie di stampa internazionali, con approfondimento curato dal quotidiano La Stampa che appunto ha dedicato un articolo sulla scoperta da parte della NASA.
Questo pianeta scoperto da poco sarebbe il primo pianeta roccioso di dimensioni del tutto simili a quelle della Terra sul quale potrebbe scorrere acqua allo stato liquido: una condizione fondamentale, questa, per poter ospitare forme di vita. Si trova nel nostro stesso “angolo” della Via Lattea ed è stato identificato dall’occhio del più celebre «cacciatore di pianeti» della Nasa, il telescopio spaziale Kepler. Le sue caratteristiche sono riassunte in una dettagliata “carta d’identità” pubblicata sulla rivista Science.
Chiamato Kepler-186f, il nuovo pianeta è più grande del 10% rispetto alla Terra ed è il più esterno di cinque pianeti che ruotano intorno ad una nana rossa (una stella più piccola e fredda del nostro Sole) distante 500 anni luce. Secondo i calcoli della Nasa, Kepler-186f completa la sua orbita in 130 giorni, e la distanza che lo separa dalla sua stella è pari a quella che c’è tra il Sole e Mercurio: si trova dunque nella cosiddetta “zona abitabile”, ossia nella regione in cui riceve luce e calore tali da poter mantenere acqua liquida sulla sua superficie.
Per la coordinatrice della ricerca, Elisa Quintana, dell’istituto Seti e del Centro di ricerche Ames della Nasa, il pianeta potrebbe ricevere dalla sua stella la «giusta» dose di luce e calore, «non troppo né troppo poco», perché l’acqua possa esistere allo stato liquido. Per questo motivo Kepler-186f è molto diverso dagli altri pianeti simili alla Terra finora scoperti. Questi ultimi sono infatti troppo vicini alla loro stella per poter avere acqua liquida.
Kepler-186f è il primo pianeta roccioso identificato nella zona abitabile ad avere dimensioni del tutto simili a quelle della Terra. In ogni caso, poiché il pianeta ruota intorno ad una stella piccola e piuttosto fredda viene considerato più come un cugino della Terra che non un suo gemello.
Le nane rosse sono molto numerose nella Via Lattea e hanno caratteristiche che le rendono particolarmente interessanti agli occhi dei “cacciatori” di vita nello spazio, come la loro longevità: ciò significa che c’è più tempo disponibile affinché sulla superficie dei pianeti circostanti avvengano le reazioni biochimiche necessarie alla nascita e all’evoluzione della vita. D’altro canto, però, le stelle più piccole sono in genere più attive ed emettono quantità maggiori di radiazioni.
Qui il Video dell’annuncio
Apr 23
Specchietti per gli allocchi
80 euro in più a chi lavora a fronte di 1 milione di famiglie povere, a circa 4 milioni di cittadini senza la possibilità di “mettere il piatto a tavola”, ad una cassa integrazione che batte record su record, ad un tasso di disoccupazione, rilevato dall’Istat, molto più basso del reale, ad una marea di anziani pensionati, di disabili, senza aiuto, senza assistenza né sanitaria né economica.
Serviva al PD, corresponsabile delle politiche di distruzione dello Stato sociale e dei redditi delle famiglie più povere e di quelle della medio-borghesia, presentare un programma di quegli slogan ripresi dalla piazza, a cominciare dai tetti degli stipendi dei manager pubblici, solo in parte ritoccati, ma ancora molto al di sopra dei reali risultati raggiunti e confrontati con quelli delle stesse figure professionali degli altri paesi europei, da un abbassamento del numero, sproporzionato ed inaccettabile, di macchine blu, e da un “aggiustamento”, ancora tutto da verificare, sulle spese militari, in primis gli inutili e difettosi F35.
Rimangono intoccati i problemi nodali del nostro paese, quelli “strutturali”, quelli legati all’ormai noto e conclamato “accordo” tra malavita ed istituzioni, tra imprenditori “prenditori” e collusi di enti locali e nazionali, di spese inutili e sprechi incontrollabili, di arroganza ed amoralità diffusa, di “grandi opere” fatte a misura e somiglianza di interessi altri, contrari ed addirittura nocivi per la popolazione.
Una passata di fard su un viso pieno di pustole, di quelle decisioni prese assieme al PDL di Berlusconi, che hanno reso il lavoro precario, e mirano a mantenerlo così per sempre ed a peggiori condizioni, che hanno affossato la vita di chi ha lavorato per decenni, distruggendogli potere d’acquisto della pensione, cancellando accordi sottoscritti (esodati), rubando quel minimo dovuto a chi, disabile, riteneva di vivere in un paese democratico.
Ora i servi giornalai si accorgono della presenza di un milione di famiglie senza reddito, di circa 4 milioni di poveri, di gente che non ha diritti, non ha casa, non ha stipendio, non ha quello che i furti, l’incapacità, l’arroganza, l’ignoranza di questa classe politica gli ha tolto per il proprio arricchimento, per il proprio potere, per rigenerarsi e continuare a distruggere quel poco che è rimasto.
Servivano gli specchietti per gli allocchi, ma soprattutto servono ai collusi, a chi pappa con questa gentaglia, a chi detiene la ricchezza di questo paese, a chi ruba e a chi continua a rubare…anche alla feccia serve avere una giustificazione morale per continuare a puzzare.
Apr 22
Messico: un UFO sorvola Città del Messico poco prima del terremoto di magnitudo 7.2
Città del Messico, 18 aprile 2014 – Una forte scossa di terremoto di magnitudo 7.2 in Messico.
La U.S. Geological Survey ha riferito che l’epicentro è stato a 36 chilometri a nordovest della città di Tecpan de Galeana, a una profondità di 24 chilometri.
La località si trova a nordovest della città di Acapulco, dove molti messicani stanno trascorrendo le vacanze pasquali e dove è stata avvertita distintamente.
A Chilpancingo, capitale dello Stato meridionale di Guerrero dove il terremoto ha avuto il suo epicentro, si è verificato un blackout, ma il servizio è stato ripristinato dopo 15 minuti.
Il sisma ha scosso per almeno 30 secondi anche Città del Messico.
Il sindaco Miguel Angel Mancera ha scritto su Twitter che le autorità stanno effettuando i controlli e “per il momento abbiamo solo visto gente in strada”.
UFO SORVOLA MEXICO CITY:
Le immagini che vi mostriamo sono spettacolari e riguardano l’avvistamento di un UFO registrato poco prima della scossa di terremoto avvenuto il 18 Aprile 2014 in Messico.
Le immagini sono state presentate dal nostro amico e ricercatore Emanuel Huza e mostrano un oggetto dall’apparente (e iniziale) forma discoidale.
Dopo qualche secondo dalla comparsa, l’UFO si ferma e cambia direzione dirigendosi verso coloro che lo stavano osservando. L’oggetto quindi sembra fermarsi, ruota su se stesso, effettua delle evoluzioni e poi riparte a velocità elevata. Guardate il filmato!
Il Video
Apr 22