Dal 17 settembre al 31 dicembre 2014 nella Gallery del MAST di Bologna verrà ospitata una grande mostra di fotografie industriali del grande regista americano David Lynch, curata da Petra Giloy-Hirtz, in collaborazione con il MAST e la Photographers’ Gallery di Londra.Le fotografie in bianco e nero di Lynch testimoniano la sua attrazione per le fabbriche, la passione per comignoli, ciminiere e macchinari.
Per oltre trent’anni Lynch ha fotografato i monumenti decadenti dell’industrializzazione, edifici in laterizio decorati con volte, cornicioni, cupole e torri, finestre e portali imponenti che nascondono impressionanti somiglianze con le antiche cattedrali.
Le fotografie sono state scattate tra il 1980 e il 2000 nelle fabbriche di Berlino e nelle aree vicine, in Polonia, in Inghilterra, a New York City, nel New Jersey e a Los Angeles. Ammirando le foto di Lynch è quasi possibile sfiorare la fuliggine e percepire i vapori che avvolgevano quei luoghi: le immagini risultano avere una straordinaria potenza sensoriale, come disegni fatti a carboncino. L’inconfondibile stile di Lynch si nota nei soggetti scelti, nelle atmosfere, nelle nuance di colore di mondi arcani e surreali, nelle sequenze oniriche che evocano la visionarietà labirintica ed enigmatica dei suoi film.
La mostra comprende 124 scatti (alcuni dei quali inediti) che sono stati realizzati in due diversi formati: 28 x 35,6 cm e 100 x 150 cm.
Fanno parte della mostra anche un’installazione sonora dell’artista ed una selezione dei suoi primi cortometraggi alcuni dei quali verranno proiettati a ciclo continuo all’interno del percorso espositivo: Industrial Soundscape, Bug Crawls, Intervalometer: Steps.
Elisa Giulia Chiesa