Il discorso che costò la vita al politico statunitense Larry Mc Donald
Larry Mc Donald era un parlamentare statunitense, membro del Partito Democratico (si considerava “conservatore democratico”) che morì il 1 settembre 1983, assassinato su un volo di linea Korean Airlines 007 abbattuto dai sovietici.
3 mesi prima della morte, durante un’intervista televisiva a una domanda su Rockefeller disse:
“L’intento dei Rockefeller e dei loro alleati è quello di creare un governo unico mondiale, combinando supercapitalismo e comunismo, tutto sotto il loro controllo. Devo chiamarla cospirazione? Si lo faccio. Sono convinto ci sia un complotto di portata internazionale, da molte generazioni ed incredibilmente malvagio nei suoi scopi“.
Sotto seguito il video completo dell’ intervista.
Secondo il politico, sia gli Stati Uniti D’America che l’Unione Sovietica, ufficialmente in guerra, nei piani più alti collaboravano per la costruzione di un “nuovo ordine mondiale”.
Difatti praticamente erano le stesse forze a dirigere entrambe le superpotenze.
Il clan dei Rockefeller citato da Mc Donald è senza dubbio fondamentale per comprendere meglio la situazione.
I Rockefeller, proprietari della più grande e potente compagnia petrolifera storica, la Standard Oil (ora chiamata Exxon), sono una delle famiglie più influenti nell’economia e nella politica statunitense dall’inizio del Novecento, nonché finanziatori del regime comunista dell’ URSS e dell’industria bellica del regime nazista.
Inoltre uno dei membri più influenti del clan, il banchiere e petroliere David Rockefeller, è anche un’instancabile lobbista nonché fondatore della famigerata Commissione Trilaterale e tra i membri fondatori del Bilderberg, entrambi gruppi “elitari” che riuniscono i più influenti e ricchi personaggi del mondo economico, politico e mediatico e che si basano esplicitamente sulla costruzione di un “nuovo ordine internazionale”.
Oltre ai Rockefeller e ai potentati industriali (petroliferi in primis), il “governo ombra” già denunciato da John Fitzgerald Kennedy, è formato dal complesso militare-industriale di cui aveva già parlato anche Dwight Eisenhower nel discorso d’addio del 1961, e sopratutto dal cartello dei banchieri internazionali, che oltre ai Rockefeller, comprende i più noti e influenti Rothschild, i Morgan, i Lazard, e che guida la politica economica degli USA e del mondo, tramite la Federal Reserve, la famigerata banca centrale istituita nel 1913 per volere degli stessi.
Come è abbastanza noto, sia Lincoln che Kennedy tentarono di liberare gli USA dalla dipendenza dal sistema monetario gestito dai banchieri internazionali.
Lincoln fece stampare delle monete prive di interessi bancari, le greenbacks, e Kennedy firmò l’ordine esecutivo 1110 con cui concedeva al Tesoro la possibilità di stampare moneta senza delegare alla Fed.
Inoltre Kennedy, in un discorso del 27 aprile 1961, denunciò quella che chiamò la “cospirazione monolitica” contro l’equilibrio democratico del paese.
Senza dubbio questi omicidi di queste tre personalità politiche influenti rimangono ancora oggi un “mistero”, nonostante ciò che dicono i cosiddetti “scettici”, secondo cui tutti e tre gli episodi sono stati frutti del caso e non c’è niente sotto.
Dopo aver letto queste informazioni sarebbe positivo che ogni persona si crei una propria idea e eventualmente approfondisca, se interessata.
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