Negli USA, precisamente in California è allarme rosso a causa di un infezione ancora sconosciuta che paralizza i bambini.
L’infezione, probabilmente causata da un virus, ricorda molto la poliomelite, malattia che è stata quasi completamente debellata in tutto il pianeta ma, ciò non toglie che potrebbero essersi diffusi altri virus che attaccano il midollo osseo proprio come la poliomelite (grave malattia infettiva che colpisce il sistema nervoso centrale).
In Pakistan, Afganistan e Nigeria del Nord, casi di poliomelite sono ancora segnalati di frequente.
La notizia, dell’infezione riferita dalla Nbc News, parla di 5 bambini, ma, il sito della Bbc Health parla invece di circa 20 bambini; dati quindi molto discordanti tra loro.
Per ora, in alcuni casi che sono stati accertati dalla University of California di San Francisco, si parla di bambini di età compresa tra i 2 e i 16 anni colpiti tra l’agosto del 2012 e il luglio 2013 e tutti già vaccinati contro la poliomelite.
Ma altri casi simili sono stati riscontrati in Asia e in Australia.
Secondo gli accertamenti effettuati dalla University of California, 2 dei 5 bambini, esaminati sarebbero risultati positivi ad un agente infettivo chiamato enterovirus 68, virus raro che ha sintomi simili a quelli della poliomelite, negli altri tre casi, si stanno ancora effettuando accertamenti.
Secondo Emanuelle Aubant, neurologo e autore della ricerca, non è il caso di diffondere allarmismo in quanto trattasi di casi rari e i virus, come ben tutti sappiamo possono arrivare, diffondersi e scomparire come sono arrivati.
Essendo il numero dei casi così basso, non sono ancora chiare le cause della patologia e esistono ancora molte cose da chiarire.
I risultati di tale ricerca saranno presentati nel prossimo aprile, alla riunione annuale di Neurologia che si terrà come di consueto a Philadelphia.
Keith Van Haren della Stanford University a Palo Alto ha dichiarato che, questa sindrome sembra essere molto rara e se un genitore si accorgesse di sintomi sospetti, simili a paralisi nel bambino, il piccolo deve essere subito sottoposto a cure mediche e accertamenti.
Il professor Massimo Andreoni infettivologo dell’Università di Torre Vergata, ha dichiarato che il gruppo di casi in California è un dato interessante e che merita attenzione e approfondimenti di studio.
Sabrina Stoppa
2 commenti
Si parla di un prodotto molto interessante di origine completamente naturale che sta risolvendo non pochi casi infettivi resistenti…. potrebbe essere utile segnalarglielo…
Alessandra
http://www.naturalpharmainternational.com
Purtroppo, l’essere umano non ha ancora capito che tutte le malattie infettive hanno avuto ed hanno ancora un loro ciclo “naturale” immodificabile dalla mano dell’uomo. Si manifestano in un determinato periodo storico, in particolare quando in certe popolazioni incomincia a scarseggiare l’igiene, e poi “naturalmente” scompaiono., Il loro andamento epidemiologico, viene rappresentato genericamente da una parabola, che ha una fase ascendente ed una fase discendente. L’assurda presunzione dell’uomo è quella di aver creduto, molto ingenuamente, di aver potuto debellare totalmente le malattie infettive usando le innaturali VACCINAZIONI. Ma invece è la natura stessa che compie questi cicli e, con l’uso indiscriminato che viene fatto di questi “innaturali” vaccini, l’uomo produce altre malattie ben più gravi, quelle iatrogene degenerative che sono malattie “innaturali”. Senza rendersi conto dei danni che si sta producendo e, non capisce ancora che andando contro la natura va contro se stesso.L’esempio più sopra descritto ci fa capire chiaramente che, questa assurda presunzione dell’uomo, si sta dimostrando così totalmente inattendibile e totalmente fasulla.