Alfred Webre: i disastri globali che stanno colpendo il nostro pianeta, sono gli effetti della “Kill Zone” di Planet X
Alfred Webre: i disastri globali che stanno colpendo il nostro pianeta, sono gli effetti della “Kill Zone” di Planet X – Il Dr. Alfred Lambremont Webre, parla del Pianeta X-NIbiru. Secondo lui, l’idea stereotipica e catastrofica che si ha riguardo il passaggio ravvicinato del Pianeta X/Nibiru, il pianeta che orbita intorno alla presunta Nana Bruna sorella del nostro Sole, è solo quella di distruzione.
Portatrice di eventi globali e costieri seguiti da maremoti in grado di distruggere completamente le città litoranee, imponenti tempeste solari che innescano l’inversione dei poli e l’estinzione di massa della razza umana dalla superficie terrestre, mentre il complesso monarchico, finanziario, politico e di intelligence militare troverà riparo e sopravvivenza nelle basi militari poste nelle profondità sotterranee.
E se l’imminente transito del Pianeta X/Nibiru, che secondo nuove informazioni avrà all’inizio dal 2016, portasse a cambiamenti positivi invece che di distruzione?
Alfred Webre in suo articolo del 2013, parlava di stime secondo cui il Pianeta X/Nibiru ha orbitato nel nostro sistema solare interno più di 1.25 milioni di volte nel corso dei 4.6 miliardi di anni di vita del Sole. La Terra fa parte di un sistema solare binario che ruota intorno al Sole e la Nana Bruna, che orbita intorno al nostro Sole in un orbita ellittica di 3600 anni, si trova in posizione periferica rispetto all’eclittica.
Dal punto di vista storico, durante i suoi più di 1.25 milioni di passaggi ravvicinati nel nostro sistema solare, il Pianeta X/Nibiru ha avuto disparati effetti sulla Terra.
Recentemente, importanti dati astronomici raccolti dal ricercatore Marshall Masters, presagiscono un possibile avvicinamento del Pianeta X/Nibiru nel 2016.
E per quanto riguarda la “Kill Zone”?
Lo studioso di Nibiru, il Dr. Marshall Masters, dichiara: “dalla fine del 2013 all’inizio del 2014 la Nana Bruna si troverà in una congiunzione superiore (dalla parte opposta del Sole all’interno dell’orbita della Terra). In questo periodo di tempo, la Nana Bruna attraverserà l’eclittica fino ai cieli del Nord, dove inizierà ad avere interazioni più serie con il nostro Sole. Vedremo, così, tempeste solari e un grande aumento di fenomeni vulcanici e sismici.
“Dal 2015 al 2016, vedremo l’oggetto orbitale più esterno della Nana Bruna (Planet X) monitorato con migliaia di immagini dall’osservatorio che si trova sul vulcano Turrialba. Poco dopo, la piccola stella si muoverà intorno al nostro lato del Sole dal suo punto di perielio (la distanza più vicina al Sole) verso la massima elongazione ad ovest (il nostro lato del sole, all’interno della nostra orbita a destra). Da questo momento, entrerà nella “Kill Zone”.
La Kill Zone è quella parte dell’orbita della Nana Bruna che va dal perielio all’eclittica (il livello del nostro sistema solare). In questa fase vedremo tempeste solari di proporzioni bibliche.”
“La fine della Kill Zone quando sarà? Beh… il sistema del Pianeta X uscirà dal nostro attraverso la quadratura di Ovest (la nostra posizione, uscendo dall’orbita della Terra) in quanto quest’ultima attraversa l’eclittica dai cieli del Nord a quelli del Sud. In questo momento l’inversione dei poli sarà più probabile in quanto la Nana Bruna si congiungerà alla nostra litosfera (la crosta terrestre e la porzione di mantello esterno) dove le forze gravitazionali di marea causano l’inversione dei poli.”
“E la fase Post Kill Zone: Complessivamente, da questo momento fino a quando inizieremo nuovamente a vedere cieli azzurri, l’intera azione di questo passaggio potrebbe richiedere fino a un decennio. Il Pianeta X/Nibiru potrebbe non essere il distruttore della “Kill Zone”
Le previsioni riguardo il transito del Pianeta X/Nibiru nel 2016 potrebbero essere fondate.
Tuttavia, stando a questo pronostico, l’avvicinamento del Pianeta X/Nibiru porterà con se automaticamente “tempeste solari di proporzioni bibliche” e l’inversione dei poli.
Impatti distruttivi sulla Terra e sulla società potrebbero non derivare da fattori astronomici, solari, geologici o sismici scatenati dal Pianeta X/Nibiru, ma bensì dal modo in cui l’umanità stessa reagirà alla presenza della Nana Bruna nel nostro sistema solare.
Le nostre gerarchie politiche e finanziarie stanno, forse, tentando di creare una “kill Zone” manipolando l’avvenimento che si terrà nel 2016 allo scopo di creare situazioni di panico generale, una guerra mondiale, e catastrofi naturali causate da armi di distruzione di massa come il programma di ricerca Aurora attiva ad alta frequenza (HAARP) e armi chimiche.
La chiave per il nostro futuro, è il modo in cui l’umanità reagirà e farà fronte a questa “Kill Zone artificiale”.
Pianeta X/Nibiru: fonte di un cambiamento positivo per l’umanità
L’umanità ha l’opportunità di vivere il transito del 2016 (tra il 2016 e 2020) del Pianeta X/Nibiru come fonte di un cambiamento positivo.
Nel libro scritto da Webre e intitolato “THE AGE OF CATACLYSM” (1974), scrive: “riguardo il Pianeta X/Nibiru, il suo passaggio ravvicinato, porterà alla creazione di nuove città, all’immigrazione di massa della popolazione oltre i confini nazionali, (quello che sta vivendo l’Italia in questo periodo) alla produzione congiunta di cibo per le specie presenti nelle poche aree rimaste intatte dopo la distruzione, ad un’esplosione di scienza e tecnologia, a problemi logistici di dimensioni che neanche possiamo immaginare, e porterà necessariamente ad un ritorno alla saggezza e alla fede da parte degli uomini seguito da una profonda fiducia nei processi umani e nella mente individuale.
Questo è il preludio ad un’era di pace mondiale e di libertà dal punto di vista della creatività, cooperazione, e felicità che non ha precedenti nella storia dell’umanità. Come arriveremo a quest’era, è in gran parte nelle nostre mani. Ci stiamo avvicinando alla conoscenza, che ci permetterà di superare la distruzione e di riorganizzare una nuova intelligenza. Questa conoscenza – che, paradossalmente, giunge in anni caratterizzati da crescente intensità di limitazioni della ragione – potrebbe diventare la nuova arca che, in sicurezza, ci condurrà verso le oscure acque del diluvio universale.”
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