Neanche il lungometraggio del 1997 “Hercules” sembrerebbe privo di messaggi occulti; nella parte iniziale del film, verso il quarantesimo secondo, le “muse” cantano il panegirico, ovvero le lodi, di Ercole.
Una delle muse, la più grassa e brutta, dopo aver detto che per lei il nome Ercole dovrebbe essere traslitterato in “mascule”, ovvero in “maschio”, si lascia scivolare più in basso rispetto alle altre e, mentre un’altra musa ne copre parzialmente la voce interrompendola, lei dice testualmente: «Mi piacerebbe fare della dolce musica con il suo…».
Questa è una fin troppo chiara allusione alla fellatio, ovvero ad un atto di sesso orale.
Dobbiamo notare che l’insegnamento occulto sotteso sembrerebbe essere il seguente: se sei meno bella delle altre, vinci la “concorrenza” delle belle divenendo più “disponibile”!
Completata la formazione di Hercules, ormai adulto, il satiro Filottete decide di condurlo a Tebe a cavallo del bianco destriero alato Pegaso, per mettere a frutto le sue eroiche abilità; durante il tragitto, i tre si fermano a soccorrere Megara, una ragazza che viene importunata dal prepotente centauro Nesso.
Hercules stende il centauro che riceve sulla testa i ferri di cavallo di Pegaso i quali gli procurano un grosso bernoccolo.
Nel video frames estratti da questa scena che appare intorno al 31° minuto. Notato nulla…? Innanzitutto la strana forma della fronte di Nesso che sembrerebbe un fondo schiena o qualcosa del genere; ma il peggio si ha quando al centauro spunta il bernoccolo, che, unito alle due protuberanze di prima, formano quello che sembra un completo apparato genitale maschile: testicoli e pene eretto.
Il Video