Una sfera gigante, dalle dimensioni di un vero e proprio masso è stata scoperta pochi giorni fa in una foresta della Bosnia.
La qualità della sfera, di cui ancora non si capisce se si tratti di un manufatto o di un singolare prodigio della natura, è diventato in men che non si dica argomento di discussione tra gli archeologi del piccolo paese balcanico, espandendosi presto al mondo scientifico internazionale.
Per l’archeologo Osmanagic si tratta del più antico manufatto mai scoperto
La scoperta è opera dell’archeologo bosniaco Semir Osmanagic, il quale dice di averla trovata in uno dei boschi che circondano la piccola cittadine di Zavidovici. Zadovidici si trova in una regione remota della Bosnia, costellata di sparuti villaggi, separati gli uni dagli altri da ampi e profondi boschi, si tratta di una zona molto evocativa, dove ancora la natura sopravvive in buona parte incontaminata.
Eppure secondo l’archeologo – che non ci va tanto per il sottile – si potrebbe trattare addirittura della più antica opera in pietra, scolpita da mani umane. La sfera ha un’altissimo contenuto di ferro e un raggio che si aggira tra i 120/150 cm, il che significa che il diametro sfiora i 3 metri netti..
Il ricercatore Sam Osmanagich, nonché collega di Osmanagic, è a sostegno di tali tesi, e infatti sostiene che sfere come questa erano già conosciute nella regione nel XX secolo, soltanto che la credenza che il loro nucleo fosse composto da oro puro portò alla distruzione della maggior parte di esse intorno agli anni ’70, senza lasciare alcuna possibilità al mondo scientifico di studiarne l’esatta origine. Ma ora questa nuova sfera potrebbe darci maggiori informazioni.
Anche se le affermazioni de due ricercatori sono state oggetto di pesanti critiche da parte del mondo accademico e non, il governo bosniaco si è dimostrato sorprendentemente parecchio interessato alla scoperta e ha fornito il sostegno finanziario necessario per mettere su progetto di scavi a Zavidovici.
Le critiche alla sfera di Radovidici da parte del mondo accademico
Dall’altra parte presidente dell’Associazione Europea degli Archeologi, Anthony Harding, ha aspramente criticato lo scavo definendolo una “totale assurdità”. Secondo un rapporto fornito dal The Telegraph, Anthony Harding ha dichiarato che “c’è un pò di vera e propria archeologia sulla collina e mi hanno detto che è medioevale, possibilmente dell’età del Bronzo o romana. Ma la speculazione che ci potrebbe essere una struttura di 12.000 anni sotto è una fantasia completa e chiunque con conoscenze di base di archeologia o di storia dovrebbe riconoscere ciò“.
E ancora dal mondo della geologia arriva un altro commento, questa volta da parte di Mandy Edwards professore presso laUniversity of Manchester’s School of Earth, Atmospheric and Environmental Sciences. Il professore, interrogato sull’argomento ha affermato che la sfera in realtà non può essere il prodotto del lavoro dell’uomo. Descrivendo il processo di ‘concrezione’, spiega che la sfera avrebbe potuto formarsi a causa delle precipitazione di cemento minerale naturale all’interno degli spazi tra i granelli di sedimento.
Fatto sta che nonostante gli avvertimenti del mondo scientifico, l’origine della roccia sferica resta ancora in dubbio e nondimeno continua ad affascinare per il suo aspetto tanto singolare – sebbene non sembri molto più strana e inspiegabile di certi aspetti della natura. Disaccordi a parte, sarà davvero affascinante capire il ‘mistero’ che ha portato alla formazione di questo masso; se si tratta del concepimento tutto umano, o solo di una normalissima formazione naturale.