Il mistero del Bohemian Grove: il “lato oscuro” del potere
Come riporta Wikipedia, il “Bohemian Club” è un’organizzazione inizialmente fondata nel 1872 a San Francisco da un gruppo di giornalisti, ma che dal 1899 organizza degli incontri riservati alle personalità più ricche e influenti degli Stati Uniti e del mondo.
Essi si riuniscono in una località, il “Bohemian Grove“, che si trova al centro di un territorio chiamato la “sacra Sonoma”, un tempo abitato dalla tribù dei Pomo.
Ad esso hanno partecipato personalità influenti e potenti come i banchieri Alan Greenspan e il petroliere e (banchiere) David Rockfeller, il magnate dei media Rupert Murdoch, l’ex segretario di stato sotto Nixon Henry Kissinger, e presidenti come lo stesso Nixon, George Bush, Al Gore, Bill Clinton, Tony Blair e tanti altri.
Inizialmente anche John Fitzgerald Kennedy ne faceva parte ma poi decise di rompere con quel mondo, e il suo famoso discorso del 1961 sul potere delle società segrete, secondo molti è stato dettato da questa sua decisione.
Storicamente il Grove è particolarmente noto per una riunione del 1942, nella quale fu pianificato il “progetto Manhattan“, ovvero la costruzione della bomba atomica che poi venne usata a Hiroshima e Nagasaki. Nella riunione in questione, come riportato da Wikipedia inglese, parteciparono gli scienziati che presero parte al progetto, come Robert Oppenheimer e Ernest Lawrence con vari funzionari militari e i rappresentanti della Standard Oil e della General Elettric.
Ogni anno viene organizzato un meeting estivo in cui vengono invitati centinaia di partecipanti (tutti esclusivamente ricchissimi e potenti) e in cui si partecipa a conferenze, spettacoli e rituali occulti.
Fin qui per molti, potrebbe sembrare che non ci sia nulla di strano.
Il fatto curioso è la divinità adorata da essi, Moloch, che nel “Bohemian Grove” è simboleggiato da una statua di oltre 15 metri a forma di gufo (animale che nelle pratiche esoteriche e occulte ha un forte valore simbolico).
Moloch era una divinità molto importante per i cananei e conosciuto anche presso i fenici e altri popoli.
Come riporta Wikipedia, Moloch era:
“Ritenuto dai cananei un dio, la cui sede del culto era Geenna, al quale tributavano sacrifici umani di bambini i quali dopo essere stati sgozzati erano bruciati in olocausto, in un fuoco tenuto costantemente acceso in suo onore”.
Sempre da Wikipedia si legge che secondo testi apocrifi come il “Libro di Enoch” e i manoscritti di Qumran, Moloch (o Molok)” era il massimo rappresentante di una razza di angeli decaduti, i Vigilanti, che scelsero di “di scendere sulla terra sotto sembianze umane per studiare gli altri figli di Dio (gli esseri umani) andando poi incontro alla loro punizione, inflitta segregando il loro capo, per l’appunto Molok, nelle profondità di un deserto sconosciuto e condannando tutti coloro che lo seguirono a vivere per sempre sulla terra, senza gloria e senza nome”.
Moloch è la divinità associata al rituale del massimo sacrificio, l’Olocausto, che nella sua terminologia originale (dal greco ὁλόκαυστος, “bruciare internamente”) sta a simboleggiare appunto l’ardere delle vittime sacrificali nel “fuoco sacro”.
Il rituale più importante del Bohemian Grove è quello noto come “cremation of care“, che consiste secondo Wikipedia: “in una processione funebre a lume di torcia con uomini vestiti di rosso e con legni appuntiti addosso che concludono il rito con l’apertura di una bara contenente uno scheletro nero di legno vestito da donna, rappresentante appunto il “Care”.
Nel video la ripresa del rituale: Video 1
Nel 2000, il giornalista statunitense Alex Jones ha girato un lungo documentario basato su riprese del cerimoniale, facendo conoscere all’opinione pubblica per la prima volta l’argomento.
Il documentario si chiama “Dark Secrets: Inside Bohemian Grove”
Jones e altri ricercatori affermano anche che, come vuole la tradizione, nei sacrifici a Moloch praticati dai membri del Bohemian Grove verrebbero usati anche bambini veri, e non solo “fantocci” come ufficialmente si sa.
Senza dubbio un’affermazione molto discutibile e inquietante.
Sia come sia, ultimamente anche del Bohemian Grove (un tempo considerato ufficialmente inesistente) grazie all’informazione alternativa si sta parlando sempre di più (anche nei mass media, perlomeno statunitensi), e si spera che in futuro si potrebbero avere più informazioni a riguardo, e capire se si tratti veramente di un centro fondamentale per il potere mondiale (perlomeno occulto) o come affermano i partecipanti e gli “scettici”, solamente di “goliardia”.
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