Niente estate in Italia: hanno vinto i mondialisti

Niente estate in Italia 1.1Niente estate in Italia: hanno vinto i mondialisti – Se ancora appartenete alle persone che sostengono l’impossibilità da parte dell’uomo (vedi militari) d’interferire sulle condizioni climatiche, allora vi meritate questo ed altro ancora. Se i mondialisti si sono potuti spingere sino al punto da poter determinare quanto sole ci tocchi al mese e come somministrarcelo, gran parte della responsabilità è dei popoli ignoranti.
Ed ora mi spiego per benino. Ancora oggi capita di poter incontrare soggetti nati negli anni Quaranta e Cinquanta i quali e le quali non fanno che riempirsi la bocca col loro “sessantotto”. Lo osannano perché oggi, da vecchi, non avendo costruito un bel nulla oltre a montagne di retorica d’accatto nel corso di cinquant’anni, sono rimasti gli ignorantoni che erano allora.
Tutt’ora si piccano di aver rivoluzionato il Pianeta, ed invece, allo stato dei fatti, non hanno concluso nulla. Ma de che, si esclama dalle mie parti!!!
Col loro comportamento irresponsabile si sono resi complici di quel potere delle lobbies che ha potuto proliferare indisturbatamente, andandosi ad affermare e consolidare in quel preciso momento storico, mentre c’era chi, ritenendosi più furbo di tutti, parlava di fiori nei cannoni, alludendo alle canne rollate e fumate. Faccio presente che la Trilateral Commission fu fondata nel 1973 in piena guerra del Vietnam, mentre in tutto il mondo occidentale masse intere di “giovani sessantottini” si facevano di LSD ed eroina.
E nessuno ne parla semplicemente perché i giornalisti di oggi sono i sessantottini di ieri come la classe dei docenti universitari – sia chiaro. A loro secca tremendamente dover prendere atto della realtà: sono degli emeriti falliti. Non hanno spiegato nulla al genere umano. Hanno fallito su tutto il fronte.
Non ci hanno fornito alcuno strumento d’indagine ed oggi, per codardia, non fanno altro che insistere su quella linea patetica. uno spettacolino indegno.
È invece la parte sana della gioventù degli anni Duemila, quella che sta rivoluzionando davvero il sistema. Sono i personaggi che si muovono nel sottobosco “internettiano” quelli che stanno facendo opera di divulgazione scientifica. E lo stanno facendo senza manifestare in piazze gremite di idioti indottrinati.
Lo fanno studiando da mattina a sera, intercettando quelle poche cellule sane che non hanno alcuna intenzione di omologarsi.
Ed è grazie all’opera di questi giovani del Duemila che possiamo adesso comprendere che esistono sistemi di derivazione militare capaci di inondare il cielo di onde radio capaci di stravolgere le condizioni climatiche, far impazzire gli uccelli che muoiono a migliaia, far arenare cetacei sulle spiagge e generare tifoni nel bacino mediterraneo.
Guarda caso un bacino che per natura non è mai stato teatro di tifoni o cicloni per via delle temperature delle acque che ne impedirebbero la formazione, ma ora come ora, le spiegazioni scientifiche di un tempo non possono fare presa perché le tecniche di manipolazione esistono eccome.
La nostra Sicilia ospita una delle quattro stazioni Mous presenti sul pianeta terra. Le altre 3 sono ubicate in luoghi disabitati dall’uomo.
Ma non si sa bene per quale stramaledetta ragione in Sicilia c’è. Ed i casi di tumore stanno crescendo a dismisura. Né più né meno come crescono a dismisura a Taranto e a Caserta. Tutti luoghi inquinati, per una ragione o per un’altra.
L’Italia, dal 1943 colonia americana, è disseminata di basi NATO. Ma la domanda è: se le basi NATO vennero istituite per proteggerci dalla minaccia comunista dell’URSS, oggi che il muro di Berlino non esiste più, da che diamine ci dovrebbero proteggere? La risposta è che non servono a nessuna protezione. Ma servono da basi controllo. Punto e basta. Hanno avuto la sfacciataggine di violare i nostri cieli, abbattere i nostri aerei civili (Ustica 1980) senza che nessuno potesse rivendicare la nostra sovranità.
L’unico che osò tanto si chiamava Bettino Craxi; e pure i sassi sanno che fine abbia fatto. Ma in pochissimi sanno che quella fine fu il prezzo che dovette pagare per aver sgrullato come zerbini gli USA di Ronald Regan il quale voleva fare lo sceriffo a casa nostra sulla questione di Sigonella… i presidenti USA hanno tutti questo vizietto di fare i boss a casa degli altri… L’estate 2014 passerà alla storia, credetemi.
Un’estate senza sole è un dramma: la luce delle giornate lunghe serve a penetrare a fondo nelle nostre orbite oculari e permettere alle retine di fissare elementi necessari a dire al cervello di produrre sostanze antidepressive.
Niente estate in Italia 1.2Togliendoci il sole ci deprimono. E lor signori lo sanno. Per questo ci stanno attaccando coi cieli coperti. Sappiate che nel mondo è la regione scandinava quella col maggior numero di suicidi per depressione. Ed il motivo è sempre lo stesso: mancanza di luce! Sapete perché vogliono toglierci la luce solare proprio oggi, 2014? Perché ad Ottobre verrà varata una serie di piani economico-finanziari devastante che colpirà tutte le fasce (pensionati, studenti, casalinghe, badanti…) ma non i ladri ed i capitalisti coi conti all’estero. No, quelli non li sfiora nessuno, tranquilli.
E sarà necessario far ingoiare questa merda ad un popolo depresso piuttosto che ad un popolo di gente sveglia arzilla e briosa.
Invece siamo tutti giù di morale per mancanza di relax. Le nostre agognate ferie le abbiamo trascorse sotto alla pioggia a domandarci “ma quando smette”? Non smette. Ce la dobbiamo tenere così, perché così hanno stabilito i maiali mondialisti.
Dobbiamo tornare al posto di lavoro più depressi di come lo abbiamo lasciato. E guarda caso tutto in concomitanza delle “riforme” di un governo composto da elementi giudicati incostituzionali dalla Consulta medesima. Un manipolo di cortigiani della TROIKA.
In conclusione: i nostri cieli sono sempre più solcati da scie chimiche e piovo ragnatele dal cielo che depositandosi sui campi ne immiseriscono il Ph rendendo indispensabile l’utilizzo di concimi chimici creati ad hoc dalle stesse ditte che producono le “ragnatele volanti”. E chi osa parlarne, finisce male. Come male sono finiti i fratelli Marcianò i quali sono stati fatti oggetto di attentati, minacce ed attacchi di varia natura. Il mare, l’aria, l’acqua ed il cibo, sono inquinati. L’estate sembra autunno, in autunno fa caldo, a natale si esce in maglietta.
Ci stiamo avvicinando a un modello di stagione unica senza variazione di sorta. Il Mediterraneo e la cultura mediterranea hanno da sempre reso notti insonni ai nordeuropei di stampo groziano. Ci indicano come gente del terzo mondo.
Invidiano le nostre coste, il nostro cibo, la nostra storia, la nostra arte, la nostra tradizione cattolica e la nostra proverbiale ospitalità. Ci vogliono vedere distrutti. Ci vogliono eliminare. Ebbene, noi abbiamo il dovere di proteggerci. Ed abbiamo il dovere di conoscere per non cadere nel loro squallido tranello.
Quando a Settemebre riprenderanno il via le trasmissioni di indottrinamento politico, spegniamo la TV. Quello che dobbiamo sapere si trova qui, nella rete. Luogo dei giovani competenti e di una ristretta fascia di leoni anziani che sono dalla nostra.

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