Moda Paris – Nella terza giornata di sfilate, Balenciaga e Alexander Wang, direttore creativo della maison, hanno portato in scena la donna dallo stile urban chic. Tonalità scure e asimmetrie che vediamo in molti capi di abbigliamento, casacche lunghe abbinate a pantaloni affusolati che seguono la linea delle gambe. I dettagli sparkling danno luminosità ad una collezione caratterizzata dal nero e dal grigio, con gli stivali altissimi fino al ginocchio, i capi in pelle, segnati in vita da cinture futuristiche, per un look rock chic e glamour.
A Parigi, al Couvent des Cordeliers, la stilista belga Ann Demeulemeester ha presentato la sua ultima collezione. Protagonista è una donna che ama indossare abiti drappeggiati, caratterizzati da asimmetrie. Molto nero, per uno stile elegante, ma anche altre tonalità che servono a spezzare i look.
Balmain e il suo direttore creativo, il 28enne Olivier Rousteing, portano in passerella i look all’insegna della pelle nera, del mimetico e le fantasie animalier, i drappeggi su gonne e pantaloni e delle catene dorate utilizzate per decorare gli abiti. Una collezione più portabile e soft.
Scende in passerella anche Nina Ricci. La griffe francese è la quintessenza della femminilità. Una collezione elegantissima dai colori sobri e coordinati fra loro, attenta e curata nel minimo dettaglio, che usa le trasparenze e gli spacchi sugli abiti lunghi, o il raffinato ricamo in pizzo sugli abiti da sera o i minidress interamente ricoperti di paillettes. Tra gli accessori vediamo le mary jane in oro e argento metallizzati o in suede.
Rick Owens, lo stilista americano con base a Parigi, porta sulla passerella una donna moderna che indossa scarpe basse sportive che si allungano con una calza di pelle chiusa da una zip dorata sul retro, ha una cappa con due fori per le braccia che ricorda le armature medioevali, gonne pantalone, i capelli disordinati e berretti fiamminghi.
Da Lanvin vediamo Rihanna in prima fila, avvolta in una stola di pelliccia di volpe argentata. Alber Elbaz, il designer di maison, presenta una collezione ispirata a Mademoiselle Coco: abiti di raso nero sottolineati da ricami di perle e jais in contrasto, oppure abiti lunghi tagliati di sbieco e drappeggiati sulla schiena, con frange e piume mischiate sullo stesso capo.
Nella collezione dello stilista Hussein Chalayan, l’azzardo è protagonista: le unghie finte e colorate che si trovano nelle boutique di manicure sono state trasformate in ricamo. Vediamo il fronte delle tuniche lunghe da sera che riporta unghie finte in tutti i colori possibili. C’è persino la versione nail-art, con le fantasie geometriche ed optical.
Il marchio giapponese Issey Miyake, diretto dal giovane Miyamae, presenta una collezione convincente: vediamo il plissé rielaborato come se le pieghe fossero cerchi, e un mix di colori e fantasie.
Raf Simons, direttore creativo di Christian Dior, propone i due aspetti della donna contemporanea: lavorativo e femminile.
Nel lavoro, Dior propone un workwear con tailleur e completi formali. Nella vita privata, abiti più femminili. I capi, lunghi o corti, ma sempre colorati, esaltano le forme. I tailleur, confezionati in colori scuri come il nero o il verde, per l’abbigliamento da ufficio, i cappotti geometrici e maschili. I capi spalla e le pellicce, in colori accesi, come il rosa, il verde, il blu elettrico o il giallo. Il blazer doppiopetto stile anni’80 è un capo must have, abbinato a minigonne, abitini corti o con pantaloni formali. Gli abiti sono vaporosi, con gonne ampie e voluminose, o formati da due pezzi sovrapposti, confezionati con colori come il blu ed il rosso, il rosa ed il rosso, il verde ed il rosa.
La stilista francese, Isabel Marant propone uno stile sofisticato e urban, che punta su poche cromie: il nero, proposto in look total black o accostato al bianco, il verde militare ed il grigio. La donna sembra una guerriera urbana, ma che sa mostrare la sua femminilità con un accessorio, come gli ankle boots imbottiti. Vediamo abbinamenti a contrasto: le gonne drappeggiate e stampate, i maglioni traforati casual anni’90, e cappotti in lana fino ai polpacci.
La sfilata di Sonia Rykiel era molto attesa, per la presenza della top model australiana Miranda Kerr. Il brand propone abiti longuette in seta grezza con pieghe e dettagli cut-out, cappotti di pelliccia, e cappotti di visone lunghi fino al ginocchio, molti abiti lunghi e corti, in bianco e bordeaux, con dettagli in pizzo.
Molto intrigante la nuova collezione di Maison Martin Margiela, che propone abiti eleganti e raffinati, stoffe pesanti e dettagli interessanti, come il pizzo e le cinture sottili che sottolineano il punto vita. La pelle è presente sui capi d’abbigliamento e sugli accessori, per una donna grintosa e forte.
Fabiana Nan