Il Mar Morto si aggiunge alla lista per quanto riguarda il fenomeno Sinkhole, ovvero i misteriosi crateri che stanno allarmando il globo. Nelle aree secche del Mar Morto ne sono state rinvenute 3000, un numero incredibile per un fenomeno purtroppo all’ordine del giorno.
Le aree prosciugate del Mar Morto sono fin dal 1980 teatro di enormi Sinkhole; il primo cratere si è formato appunto nel 1980 fino ad arrivare ai 3000 dei giorni d’oggi. Il mare si sta prosciugando con una velocità inaudita, si parla di un metro all’anno e naturalmente le nuove aree secche lasciano lo spazio a questi enormi crateri.
Gli esperti parlano di una media di un cratere al giorno e le immagini dall’alto parlano chiaro. La causa? Probabilmente stiamo parlando di depressioni sotterranee dovute alla reazione tra acqua dolce ed il sale proveniente dalle profondità. Chiaramente l’acqua dolce dissolve il sale causando queste voragini molto grandi. Attualmente il livello dell’acqua del bacino superiore è di circa 394 metri; livello che sembra destinato a scendere di molto con il rischio concreto della possibile scomparsa, nel medio-lungo termine, del mare.