Studio Shock: metalli pesanti tossici anche nei cosmetici più noti
Non abbiamo fatto in tempo a segnalarvi una notizia positiva, relativa alla possibilità di segnalare eventuali controindicazioni sull’utilizzo dei diversi prodotti cosmetici in commercio (l’articolo completo QUI), che da una ricerca shock effettuata in Canada dall’Environmental Defence, arrivano dati davvero poco confortanti. Secondo uno studio dell’Environmental Defence – realizzato insieme alla campagna Safe Cosmetics – in numerosi cosmetici esaminati (anche di marche note) e comunemente utilizzati, sono stati trovati diversi metalli pesanti tossici, come piombo, arsenico e cadmio.
Lo studio ha testato 49 differenti prodotti cosmetici di marche più o meno note (Sephora, Maybelline, Clinique, L’Oreal, Laura Mercier, MAC, Mary Kay, Avon..) e ha riscontrato che il 100% dei prodotti conteneva Nickel (vedere tabella qui sotto con tutte le percentuali, qui invece è possibile scaricare il report completo), il 96% Piombo, il 90% Berillio e il 51% Cadmio..
Su 49 prodotti cosmetici analizzati, solo la Mineral Pigment Dus di Annabelle, è stato trovato privo di metalli pericolosi.
Nello studio ‘shock’, viene fatto presente come su nessuno di questi prodotti vi fosse indicazione in etichetta di tali metalli.
Il peggior prodotto analizzato è stato il gloss Benefit Benetint che conteneva il più alto livello di piombo (110ppm): ovvero 10 volte superiore al limite fissato dalla sanità canadese.
Le case produttrici si difendono dichiarando che i metalli pesanti presenti nei prodotti testati sono stati classificati come “sostanze contaminanti involontarie” per cui non sono tenuti a indicarle sulle etichette. Secondo i responsabili della Campagna Safe Cosmetics, il rischio è nell’utilizzo continuativo di prodotti che contengono queste sostanze, che con il tempo possono accumularsi nel corpo e portare a diversi problemi di salute.
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