Tutti contro tutti, mentre la nave affonda

Nave affondaAffoga il “sistema” sotto il fango della sua corruzione capillare, della pochezza e dell’ incapacità dei suoi leader, dei suoi presidenti della repubblica, di tutto quell’apparato, ben pagato, struttura portante di una classe dirigente marcia
Tutti contro tutti in una corsa a chi per primo affonda l’altro, in quel tourbillon di furti che appartiene al dna della casta partitica, che travolge lo Stato ed il futuro del suo popolo, pur di mantenere intatti privilegi e ricchezze rubate.
Banche, grandi opere, grandi eventi, sanità, tutto è nelle mani di personaggi senza scrupoli, legati a doppio filo ai partiti di maggioranza e di opposizione, escluso il M5S, tutto è deviato, derubato…la “mazzetta” il valore applicato, l’interesse privato e partitico il fine consentito e voluto.
Ubi, Expo, Alitalia, Finmeccanica, Monte dei Paschi, solo una parte del lungo elenco che vede pezzi d’Italia, della sua immagine e del suo futuro, fagocitati da quella melma maleodorante che infanga storia e futuro del nostro paese, che ne umilia le capacità, che ne affossa le potenzialità.
Mentre il carico fiscale raggiunge livelli record e affossa le famiglie oneste di questo paese ed il debito pubblico, appesantito, schiacciato, dai privilegi intonsi della casta e dei suoi tentacoli, delle sue clientele, delle sue raccomandazioni e dei suoi inaccettabili sprechi, cresce, mese dopo mese, a livelli record, l’ignoranza presuntuosa dei falliti a 360 gradi occupa Tv e giornali per attaccare chi in parlamento non c’è mai stato, chi ha svelato gli imbrogli delle votazioni parlamentari, per tacciare di fascismo chi lotta per i diritti delle persone e per un futuro che veda l’onestà come un valore da premiare…e non da umiliare.
Tutti contro tutti, ad accusarsi l’un l’altro dei delitti commessi assieme, in una guerra che coinvolge anche le procure, in una guerra che è sintomo della fine di un sistema, dei suoi rantoli, dei suoi tentativi maldestri e pericolosi di salvare il salvabile, nella speranza che qualche italiano in più ancora gli creda, ancora sia convinto che chi sinora ha rubato, domani non lo faccia più…per l’Italia, per i “nostri figli”, per l’Europa, per il mondo.
Un fallimento epocale, che colpisce tutte le fasce più deboli della popolazione, che coinvolge quei migranti che cercano salvezza da fame e guerra in attraversate spesso senza speranze, risultato di quel miscuglio criminale di incapacità e corruzione che fa, della nostra classe dirigente, il peggio dell’Europa civile.
Complotti, contro complotti, pochezze e meschinità, accuse lanciate, dai giornalai asserviti e pagati, a chi denuncia e lotta contro il degrado, dirigenti sanitari facilmente corruttibili, banche dedite al traffico e al riciclaggio, dirigenti politici votati e sostenuti dalle organizzazioni mafiose, collusioni ed interessi comuni con chi avvelena ed inquina, raccomandazioni e clientele come unica possibilità di reddito…questo è il nostro paese, questo è diventato.
Se ancora abbiamo quella coscienza che ebbero i nostri predecessori, se ancora vogliamo che i nostri figli abbiano un futuro…trasformiamo quel tutti contro tutti…in un noi contro loro, quel noi che significa coscienza e libertà, che fonda le sue basi sull’onestà e la dignità, che esige di decidere e non accetta più di subire.

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