Accise – Non passa giorno che il prezzo del petrolio segni nuovi record.
Tali notizie non possono che farci preoccupare ed arrabbiare un pò.
Ma ormai sappiamo tutti che i rincari sono legati prevalentemente alle elevate quotazioni del greggio.
Quello che forse non sappiamo – molto bene – è che sul prezzo in Italia pesano “tasse misteriose” che resistono da oltre 70 anni e che il nostro caro Paese continua a farci pagare.
Vediamo quali sono questi costi che gravano sugli automobilisti. Il prezzo complessivo è composto da varie voci: dal costo del prodotto raffinato, il trasporto primario, il costo di stoccaggio, le varie spese di ufficio e punto vendita, fino al margine per il gestore.
Sembrerebbero molte, ma tutte queste voci – che contemplano spese e guadagni per divesi soggetti – ammontano solo al 30% del costo del carburante.
La vera vergogna arriva dalle famose accise che pesano per il 52% sul costo totale. Pensate, la prima fù introdotta da Mussolini nel lontano 1935 – 1,90 lire al litro sulla benzina per finanziare la guerra di conquista dell’Abissinia.
Poi nel corso degli anni ogni Governo ha deciso di imporre “balzelli” per ogni emergenza: dalla crisi di Suez (1956), al disastro del Vajont (1963), fino alle guerre in Libano e Bosnia.
- Guerra in Abissinia del 1935 (1,90 lire)
- Crisi di Suez del 1956 (14 lire)
- Disastro del Vajont del 1963 (10 lire)
- Alluvione di Firenze del 1966 (10 lire)
- Terremoto del Belice del 1968 (10 lire)
- Terremoto del Friuli del 1976 (99 lire)
- Terremoto in Irpinia del 1980 (75 lire)
- Missione in Libano del 1983 (205 lire)
- Missione in Bosnia del 1996 (22 lire)
- Rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004 (0,020 euro, ossia 39 lire)
- Decreto Legge 34/11 per il finanziamento della manutenzione e la conservazione dei beni culturali, di enti ed istituzioni culturali (0,0073 Euro)
- Per fare fronte all’emergenza immigrati dovuta alla crisi libica del 2011 Euro ,040
- Ai sensi della Legge 225/92 Euro 0,0089 per far fronte all’alluvione in Liguria ed in Toscana del novembre 2011
- Euro 0,112 sul diesel e 0,082 Euro per la benzina in seguito al Decreto Legge 6 dicembre 2011 n. 201 «Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici» del governo Monti.